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OVAIE

Sono organi pari, di forma ovoidale nella vacca (4-

7x4-5x2 cm, 7-10 grammi), a fagiolo nella cavalla (5-

8x2x2 cm, 50-60 grammi), a mandorla nella pecora,

a forma di mora nella scrofa (irregolare, 10 grammi). Ovaio di vacca- forma

ovoidale

Ovaio di vacca indicato dalla cerchiatura, infundibulo indicato

dalla freccia

Ovaio di scrofa forma di mora

Le ovaie sono costituite da due

parti:

zona corticale giallastra, esterna, costituita da stroma e con i follicoli ovarici a diversi stadi

zona midollare rossa, interna, formata da connettivo lasso e fibrocellule muscolari lisce, molto

vascolarizzata

La superficie è rivestita da epitelio germinativo (pavimentoso o cubico semplice), e sotto a questo

lo stroma forma la tonaca albuginea.

Alla nascita nei soggetti di sesso femminile sono già presenti, in numero diverso con la specie, i

follicoli primordiali (oocita primario + epitelio follicolare) che si sono formati in vita fetale per

mitosi dagli oogoni. I follicoli primordiali alla nascita hanno già iniziato la meiosi, si sono

arrestati in profase I (diplotene) e riprenderanno dopo la pubertà quando saranno in circolo

FSH, LH e LTH.

Alla nascita nella bovina sono già presenti circa 75.000 follicoli primordiali, ma la maggior parte

sono destinati a scomparire per atresia, con la pubertà solo una minima parte, per effetto degli

ormoni, assumerà nuovi caratteri strutturali legati alla loro maturazione.

OVIDUTTI O SALPINGI O TUBE UTERINE (o Tube di

Falloppio)

Collegano le ovaie al rispettivo corno uterino e veicolano le ovocellule e gli spermatozoi al sito

della fecondazione (bassa porzione dell’ampolla).

L’estremità dell’ovidutto vicina alle ovaie è detta infundibulo, ha la forma di imbuto, è fatta da

fimbrie che incappucciano le ovaie e serve a raccogliere le ovocellule che cadono dalla superficie

esterna dell’ovaio. All’infundibolo segue la porzione dell’ampolla (la bassa porzione dell’ampolla è

il sito della fecondazione), quella dell’istmo e quindi la porzione intramurale.

Gli ovidotti sono formati da una tonaca muscolare composta da fibre muscolari lisce, e da una

mucosa provvista di lunghe pieghe, più piccole nei segmenti vicini all’utero diventano piccole

protusioni verso il lume nella parte intramurale. L’epitelio della mucosa è cilindrico semplice ,

contiene cellule ciliate che battono in direzione dell’utero per agevolare il percorso

dell’ovocellula verso l’utero (solo una minima parte di ciglia battono in direzione dell’ovaio per

agevolare gli spermatozoi nella risalita) e cellule secernenti. Ovidutti (2-2’)

UTERO

Organo impari, muscolo-membranoso, cavo, posto in cavità addomino-pelvica; contiene e

nutre il feto durante la gravidanza. E’ composto da:

2 corna uterine

corpo dell’utero

collo dell’utero o cervice Scrofa

Cavalla

Vacca (corna uterine 100-120 cm con

(corna uterine 20-25 cm; corpo

(corna uterine 10-15 cm; anse; corpo utero 5 cm)

utero 20 cm)

corpo utero 20 cm)

La porzione craniale è data dalle corna uterine pari, inizialmente sottili, che poi si allargano e si

continuano nel corpo dell’utero, porzione caudale impari. Le corna uterine hanno localizzazione

intraddominale e lunghezza variabile nelle diverse specie. L’utero si continua con un

restringimento che è la cervice o collo uterino, che prosegue con un sottile canale ad andamento

non rettilineo detto canale cervicale (nella scrofa il canale ha un andamento marcatamente

sinusoidale). Il canale cervicale si continua caudalmente nella vagina.

Le pareti uterine (dall’esterno all’interno) sono composte da

perimetrio con tonaca sierosa (peritoneo)

miometrio tonaca muscolare, spessa, composta da fibre muscolari lisce; che si distende in

gravidanza

endometrio tonaca mucosa con gh. tubulari semplici dette gh. uterine e piccole pieghe

longitudinale; nei ruminanti sono presenti le caruncole.

Caruncole: piccole formazioni sferiche disposte in più file nelle corna e corpo uterino di

ruminanti, durante la gravidanza prendono rapporti con i cotiledoni del sacco coriale; mancano

nella cavalla e scrofa. Nella cavalla, vacca e piccoli ruminanti il corpo uterino è

predominante rispetto alle corna uterine, mentre nella

scrofa lo sono le corna uterine più lunghe (fino ad 1 m)

rispetto al corpo uterino.

L’utero è fissato alle pareti dorso lombari da 2 legamenti larghi.

VAGINA e GENITALI FEMMINILI ESTERNI

Vagina, canale cilindroide muscolo-membranoso, molto distensibile, segue all’utero con il quale

cranialmente ha contatti nella porzione della cervice, caudalmente si continua con gli organi genitali

esterni.

Nella parete vaginale si descrivono dall’interno all’esterno:

tonaca mucosa esterna di epitelio pavimentoso stratificato con pieghe longitudinali e senza

ghiandole;

tonaca muscolare

tonaca avventizia

Vestibolo vaginale: canale di 10 cm, connessione tra vagina e vulva. Nella parte craniale del suo

pavimento vi sbocca l’uretra. La mucosa del vestibolo è ricca di ghiandole vestibolari minori e

maggiori.

Vulva: parte più esterna dell’apparato genitale formata da 2 labbra, nella commensura ventrale

delle labbra è presente il clitoride (organo vestigiale erettile simile al pene maschile).

MATURAZIONE DEI FOLLICOLI OVARICI

Nella zona corticale dell’ovaio di una vacca sessualmente matura possiamo trovare follicoli

ovarici a diversi stadi di maturazione:

follicoli primordiali circondati da uno strato di cell. epiteliali appiattite,

• follicoli secondari circondati da uno strato di cell. cuboidi,

• follicoli vescicolosi del liquido si accumula nell'antro tra le cellule epiteliali; si forma la granulosa

• che produrrà poi estrogeni, il connettivo esterno si differenzia in teca interna (produrrà ormoni) e

teca esterna,

follicoli di Graaf (o maturi) le cellule della granulosa sono private dell'apporto ematico per

• interposizione della membrana basale; si organizza il cumulo ooforo ad un polo ed intorno ad esso

resta adeso uno strato di cellule della granulosa che forma la corona radiata che seguirà l’oocita

nel momento dell’ovulazione.

Nel follicolo prossimo alla maturazione per effetto degli ormoni riprende la meiosi; l’ovulazione

consiste nella rottura del follicolo ed espulsione (deiescenza) dell’oocita secondario circondato

dalla sua corona radiata per lacerazione della parete ovarica in un punto della superficie ovarica che

.

prende nome di stigma

Tutti i tipi di cellule ovariche hanno la capacità di secernere ormoni steroidei, la cui secrezione

dipende dalla fase del ciclo.

Il liquido follicolare, che si forma nei follicoli vescicolosi, è un trasudato del plasma ematico e,

oltre a costituire un ambiente adatto per l'oocita in via di maturazione, eserciterà anche effetti

sugli spermatozoi stimolandone la motilità, l'ampiezza del movimento del flagello e modificazioni

all'acrosoma.

La rottura del follicolo (ovulazione) avviene in risposta ad un aumento di LH ipofisario. L'oocita

viene liberato avvolto dalle cellule follicolari, mentre il cumolo ooforo sporge nell'antro pieno di

liquor follicoli.

Atresia e degenerazione follicolare

Non tutti gli oociti che incominciano a svilupparsi durante ogni ciclo

sessuale raggiungono la maturità. Solo pochi oociti –nelle specie subiscono

pluripare– uno solo –nelle specie unipare– arrivano a maturazione, gli altri degenerazione

all'interno dei

follicoli che non sono riusciti ad ovulare e che evolvono in follicoli

atresici. Questi oociti subiscono ialinizzazione, ispessimento della zona

pellucida, frammentazione citoplasmatica, poi fagocitosi ad opera di

fibrociti ovarici per cui sulla superficie dell’ovaio resta una cicatrice

(bozzellature).

Atresia cistica: è la formazione di molte cisti ovariche, frequenti nei

ruminanti e cavalli, che altera la fertilità nella femmina.

Lezioni del Corso di Biologia Animale e Zootecnica Generale III Anno S.T.A.

Corpo luteo

Nella sede dell’ovaio in cui è avvenuto lo scoppio follicolare e l’oocita è fuoriuscito, dopo il

collassamento delle pareti follicolari si forma il corpo luteo (C.L.). Il C.L. avvia la sua attività

secernente e produce progesterone, sotto forma di granuli. Il diametro del corpo luteo maturo è

maggiore di quello del follicolo (ad eccezione della cavalla).

Se non avviene la fecondazione il corpo luteo regredisce (dal 14-15 gg dopo l’ovulazione), si

parla di corpo luteo spurio o corpo luteo ciclico o periodico, di cui restano le cicatrici sulla

superficie ovarica. L’organo in toto diminuisce di dimensioni (corpo albicante) e la luteolisi è

indotta dalla produzione di prostaglandina PGF-2alfa da parte delle ghiandole dell'endometrio.

Se avviene la fecondazione il corpo luteo permane, prende il nome di corpo luteo gravidico o

corpo luteo vero (palpabile sulla superficie ovarica) ed avvia l’attività di secrezione endocrina

producendo progesterone, detto anche ormone della gravidanza. Tale produzione perdura per i

primi mesi della gravidanza fino a quando il progesterone verrà secreto dalla placenta; poi il

corpo luteo inizierà a regredire e perdendo tot la sua funzionalità al 4-5 mese di gravidanza (restano

cicatrici sulla superficie ovarica). 11

Prof. Marina Pasquini – UNIVPM

Le presenti dispense non sostituiscono i libri di testo segnalati dal docente

Lezioni del Corso di Biologia Animale e Zootecnica Generale III Anno S.T.A.

OVOGENESI

I follicoli primordiali (oocita primario + epitelio follicolare) presenti nelle ovaie alla nascita, che si

erano formati in vita fetale per mitosi dagli oogoni, si erano arrestati in profase I, con la pubertà e

l’entrata in circolo di FSH, LH e LTH riprendono la loro differenziazione.

Per effetto di tali ormoni, durante i cicli estrali, il nucleo, che era stato bloccato in profase, si

prepara alla divisione ed i cromosomi si condensano in una massa compatta, si formano i due

centrioli e tra essi si definisce il fuso. I cromosomi, diploidi, si dispongono sulla piastra equatoriale

del fuso (ogni cromosoma omologo raggiunge i centrioli opposti).

L'oocita primario 2n va quindi incontro a due divisioni meiotiche:

-la 1a divisione origina 2 cellule- un oocita di secondo ordine e 1° globulo (o corpuscolo) polare

rispettivamente con un corredo cromosomico n;

-la 2a divisione dell'oocita di secondo ordine –in coincidenza con la fase dell’ovulazione- produrrà

un ovulo o ovocellula e un 2° globulo (o corpuscolo) polare entrambi con corredo cromosomico

n. I due corpi polari verranno inglobati all'interno della zona pellucida e l’ovulo sar&a

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
19 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/17 Zootecnica generale e miglioramento genetico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher met94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zootecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Pasquini Marina.