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Anatomia del sistema riproduttivo maschile
DOTTO DEFERENTE: inizia in corrispondenza della coda dell'epididimo, dove fa seguito al canale dell'epididimo e termina, dopo aver attraversato il canale inguinale ed essere decorso nella cavità pelvica, a livello della prostata, per formare il condotto eiaculatorio.
CONDOTTI EIACULATORI: originano dalla confluenza dell'ampolla del canale deferente, con la vescichetta seminale dal proprio lato. Sono lunghi 2-2,5 cm e terminano nell'uretra prostatica.
FUNICOLI O CORDONI SPERMATICI: il funicolo può essere considerato come il peduncolo del testicolo, ed è formato da un insieme di organi tenuti insieme da tessuto connettivo lasso. Appare come un cordone del diametro di circa 1 cm e della lunghezza media di 14 cm. Si estende dal margine posteriore del testicolo, all'orifizio addominale del canale inguinale. Nel suo tragitto esso percorre dal basso verso l'alto, la borsa scrotale e successivamente il canale inguinale.
GHIANDOLE ANNESSE ALLE VIE...
SPERMATICHEVESCICHETTE SEMINALI sono organi ghiandolari cavi, allungati, situati tra la base della vescica ed il retto, superiormente alla prostata. Essendo tipici organi bersaglio per gli ormoni androgeni, risultano molto piccole nel bambino e tendono ad atrofizzarsi nella vecchiaia.
PROSTATA è una ghiandola formata da tessuto fibroso, è situata al di sotto della vescica e davanti al retto. È formata da una faccia anteriore, posteriore e superiore, due margini laterali e un apice; avvolge la prima parte dell'uretra (canale deputato al trasporto dell'urina verso l'esterno). La porzione centrale della prostata circonda i dotti eiaculatori; ci sono poi due lobi laterali, un'area anteriore e una periferica.
Funzioni principali: La principale funzione della ghiandola prostatica è esocrina: secerne il liquido prostatico che costituisce una parte del liquido spermatico; svolge diverse funzioni: aumenta la motilità degli spermatozoi, attenua
L'acidità di urine e secreti vaginali, permettendo una maggiore sopravvivenza agli spermatozoi, partecipa ai processi di coagulazione e fluidificazione dello sperma. La secrezione del liquido prostatico è regolata dagli ormoni maschili (androgeni, prodotti dai testicoli).
L'istologia è costituita da tessuto fibroso, mentre all'esterno da tessuto fibroadiposo (quando vi è un aumento di questo o della componente ghiandolare andiamo incontro a iperplasia adenomatosa della ghiandola prostatica). Il tessuto connettivo rappresenta lo "scheletro" della ghiandola.
IL PENE
Situato nel perineo anteriore, al davanti della borsa scrotale; è composto da tre corpi a forma cilindrica ricoperti all'estremità dal glande: due corpi cavernosi laterali e un corpo spugnoso centrale, attraversato dall'uretra.
Si distinguono tre distinte regioni:
- Radice
- Corpo
- Glande
All'apice del glande si apre il meato uretrale, che consente il
Il passaggio dell'liquido spermatico e dell'urina. Il glande è in genere parzialmente coperto da una piega di cute, chiamato prepuzio. Entrambi i corpi cavernosi sono attraversati dalle arterie profonde del pene (arterie cavernose) e ciascuno risulta racchiuso dalla tunica albuginea (struttura fasciale poco elastica). Nell'insieme, i due corpi cavernosi risultano avvolti da un resistente rivestimento fibroso: Fascia di Buck. L'innervazione del pene arriva dal plesso sacrale attraverso il nervo pudendo e dal plesso sacrale tramite i nervi cavernosi. I corpi cavernosi hanno capacità erettili, in quanto capaci di aumentare il volume e la consistenza, grazie ad un iperafflusso sanguigno (erezione peniena). Sono formati da tessuto erettile costituiti a loro volta da tanti spazi vascolari.
BORSA SCROTALE
È un sacco rivestito da cute di forma e volume variabili. Sulla superficie esterna è presente una sottile cresta longitudinale il "rafe" che
rappresental’esito della saldatura delle pieghe genitali e scrotali che ha luogo alla finedel III mese di vita intrauterina.Al rafe, corrisponde profondamente il setto scrotale che divide lo scroto indue cavità (destra per il testicolo dx e sinistra per il testicolo sx)La parete dello scroto è formata da cute e tessuto sottocutaneo.Il tessuto sottocutaneo è a sua volta diviso in due strati:- Superficiale con la tonaca dartos, costituito da fibrocellule muscolari liscie e da fibre collagene elastiche
- Profondo, rappresentato da tessuto connettivo fibrillare lasso a costituire il piano di scorrimento della cute sugli strati sottostanti.
- Fascia cremasterica, costituita da tessuto connettivo
- Muscolo cremastere, strato di tessuto muscolare che consente le varie modificazioni di forma e volume
- Tonaca vaginale
comune o propria, la tonaca propria riveste ciascun testicolo, quella comune riveste tutti e due.
APPARATO GENITALE FEMMINILE
Si distinguono in:
- Gonadi o ovaie, producono le cellule uovo ed elaborano gli ormoni femminili (estrogeno, progesterone)
- Vie genitali, comprendono le tube uterine, l'utero e la vagina
- Organi genitali esterni, comprendono il monte di venere, le grandi e piccole labbra, gli organi erettili (clitoride e bulbi del vestibolo), il vestibolo della vagina con l'imene e le ghiandole vestibolari maggiori (di Bartolini) e minori.
L'apparato svolge le proprie funzioni gametogeniche (produzione della cellula uovo e l'incontro con lo spermatozoo) ed endocrine, nel periodo che va dalla pubertà sino alla menopausa.
LE OVAIE
Dette anche gonadi femminili, sono due ghiandole che sono posizionate ognuna, a uno dei due lati dell'utero.
Le dimensioni sono variabili a seconda del periodo fertile (in menopausa sono ridotte, in età fertile sono
maggiori). Le ovaie si localizzano in corrispondenza della parete laterale del corpouterino e sono mantenute in sede da mezzi di fissità rappresentati da quattro legamenti di tessuto fibroconnettivo:
- Legamento sospensore, formato da vasi ovarici proveniente dalla regione lombare, associati a fibre connettivali e muscolari lisce. Decorrono strutture vascolari quali arteria e vena ovarica.
- Legamento utero-ovarico, unisce il polo inferiore all'angolo superolaterale dell'utero, dove si impianta al di sotto e posteriormente la tuba.
- Mesovario, è un corto legamento peritoneale nel cui interno decorrono strutture vascolari e nervi ovarici. Il punto di attacco è situato in corrispondenza dell'ilo ovarico (regione anatomica in posizione mediale in cui decorrono vasi e nervi).
Circolazione sanguigna: L'ovaio ha una duplice fonte di irrorazione: l'arteria genitale o ovarica ed il ramo ovarico dell'arteria uterina. L'arteria nasce
è la parte centrale dell'ovaio, costituita da tessuto connettivo e vasi sanguigni. Gli ovari sono organi di forma ovoidale, di dimensioni variabili a seconda dell'età e del ciclo mestruale. Sono situati nella cavità pelvica, uno su ciascun lato dell'utero, e sono sostenuti da legamenti che li fissano alla parete pelvica. L'approvvigionamento di sangue agli ovari avviene attraverso l'arteria ovarica, che si origina dall'aorta addominale, e l'arteria uterina, che si origina dall'arteria iliaca interna. Questi vasi sanguigni si anastomizzano per fornire una buona circolazione agli ovari. Gli ovari svolgono una duplice funzione: producono gli ovuli e secernono gli ormoni sessuali, come il progesterone e gli estrogeni, che regolano le fasi della vita riproduttiva femminile. Dal punto di vista strutturale, l'ovaio è composto da due regioni principali. La zona corticale è la parte periferica dell'ovaio, e le cellule che la rivestono costituiscono l'epitelio celomatico. Questa zona è formata dallo stroma corticale, un tessuto fibroso che contiene i follicoli ovarici e i corpi lutei in vari stadi di maturazione. I corpi lutei sono gli organuli ovarici che partecipano alla vita sessuale della donna. La zona midollare è la parte centrale dell'ovaio, costituita da tessuto connettivo e vasi sanguigni.Rappresenta l'area maggiormente rappresentata di ogni organo ed è la regione più profonda e centrale dell'organo, attraverso il quale passano vasi sanguigni, strutture linfatiche e strutture nervose.
Gli organuli ovarici, situati nella zona corticale, rappresentano un ruolo fondamentale per la funzione gametogenica, ovvero nella produzione dell'ovulo da fecondare. Sono costituiti da:
- FOLLICOLI EVOLUTIVI, ciascun follicolo ha una cellula germinale, cellule follicolari che tappezzano le pareti e le cellule tecali, che si dispongono in periferia. Sono rappresentanti in vari stadi maturativi: primordiali, primari, secondari e maturi.
- FOLLICOLI INVOLUTIVI, sono quei follicoli che rispetto ai precedenti non riescono a raggiungere una completa maturazione e che non sono capaci di produrre cellule germinali atte alla fecondazione. Nel corso della degenerazione, ciascun follicolo involutivo tende a scomparire dando luogo alla formazione di aree di tessuto parenchimale.
chiamate corpo luteo.
3) CORPI LUTEI, si formano dopo la regressione totale dei follicoli involutivi. Il corpo luteo ha una vita media di 12-13 giorni e poi degenera e si ottiene il corpo luteo mestruale, che ha modo di esistere qualora non avvenga la fecondazione. Nel caso in cui è presente una gravidanza, il corpo luteo persiste per tutta la durata della vita embrionale e si parla di corpo luteo gravidico.
TUBE UTERINE
Sono organi di forma tubulari, ce ne sono una a destra ed una a sinistra poiché decorrono dal polo superiore di ciascun ovaio, dirigendosi agli angoli superolaterali dell'utero. Entrano nelle pareti uterine e sboccano nella cavità endometriale (regione posta in posizione centrale del corpo uterino dove avviene lo sviluppo embrionale)
La funzione di ciascuna tuba è quella di accogliere l'uovo al momento della fase di ovulazione; un'altra funzione della tuba è quello di mantenere condizioni idonee a garantire la fecondazione
; una tonaca sierosa. Le fimbrie sono delle linguette di tessuto che si trovano nella regione infundibolare. Queste linguette fluttuano liberamente nella cavità peritoneale. L'ampolla è la parte più lunga del tubo di Falloppio, situata sotto l'infundibolo tubarico. L'istmo è la parte rettilinea del tubo di Falloppio che si estende fino ai margini laterali dell'utero. La parete del tubo di Falloppio è costituita da una tonaca mucosa all'interno, seguita da una tonaca muscolare e infine da una tonaca sierosa sulla superficie esterna.