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EVOLUZIONE STORICA DELLA DISCIPLINA
Che cos’è la psicologia sociale?
Unione tra sociologia e psicologia:
- caratteristiche comportamentali → caratteristiche generali dell’essere umano e disposizioni
individuali
- comprensione del comportamento umano
GIAMBATTISTA VICO:
considerato il vero fondatore della psicologia
sottolinea la natura peculiare dei fatti umani
rapporto tra mondo e uomo → mediato dal senso comune (significati condivisi+ pratiche sociali
condivise) La nascita della psicologia moderna e post-moderna
WILHELM WUNDT (psicologia moderna)
1879→ apre un laboratorio per il metodo sperimentale (psicologia come scienza)
Psicologia= studio dei processi chimici inferiori (sensazione, percezione, memoria) + processi
chimici superiori (linguaggio, capacità simboliche)
Metodo sperimentale→ ricerche rivolte a ricercatori che valutano e confermano o meno l’ipotesi. È
un metodo dettagliato in cui c’è la riproduzione dell’esperimento.
Esperimento: -Ipotesi*
-Repricabilità
-Variabili
-Controllo dell’ipotesi
-Gruppo di controllo uguale al primo che permetta il confronto
-Altro gruppo di controllo.
*L’ipotesi può essere solo sbagliata, mai 100% giusta, è necessario trovare la variabile che la metta
in dubbio altrimenti potrebbe essere confermata da un’altra variabile→ elimino tutte le ipotesi
sbagliate.
Modello positivista: prospettiva realista→ i fenomeni psicosociali hanno natura certa, delle leggi
che la scienza deve scoprire ovvero deve ridurre la realtà in unità semplici, devono
esserci dei processi di misurazione per avere un accumulo di conoscenza.
1900-1920→ Võlkerpsykologie: studio dei popoli→ si pensava che vivere assieme portasse allo
sviluppo di contenuti mentali simili.
Processi chimici superiori sociali ed educativi→ interazioni
Osservazione dei popoli più o meno evoluti→ resoconti degli esploratori= osservazione diretta.
PSICOLOGIA MODERNA PSICOLOGIA POST-MODERNA
Ontologia newtoniana: Ontologia Vygotskijana:
- sperimentare - interpretazione della realtà
- studiare le cause - studio dei fini
- mente come computazione - mente come azione
- conoscere la psiche (imparare a capirla) - curare la psiche (intervenire, cambiarla)
- pensiero paradigmatico - pensiero narrativo (confrontare resoconti di
- scienze naturali situazioni diverse) → vedo una cosa→ la spiego
- guardare cosa fa l’uomo con la mente
Dai processi individuali ai processi sociali
Oggetto di studio→ dinamiche che risultano da processi psicologici individuali e dinamiche sociali.
Psicologia sperimentale ↔ Sociologia
individuo gruppi sociali
Psicologia sociale psicologica ↔ Psicologia sociale sociologica
individuo gruppi
Cosa succede all’individuo quando Cosa succede ai gruppi quando
è nel gruppo interagiscono
Tratti psicologici ereditari: comportamenti→ dotazione biologica
Teoria dell’evoluzionismo→ caratteristiche psicologiche di tipo adattivo.
1869 GALTON Tratti psicologici ereditari- teoria delle razze
omogeneità dei gruppi su base biologica
lotta dei gruppi per la sopravvivenza
1879 Wilhelm WUNDT Primo laboratorio di psicologia sperimentale
Psicologia→ processi elementari+ processi superiori
1895 Gustav LE BON Psicologia delle folle
Azione collettiva crea mente collettiva e condiziona i pensieri (in
termini negativi e di regressione)
Folla→ preda di istinti bassi e emozioni forti, non si sente
responsabile
1898 Gabriel TARDE Azione umana→ imitazione e invenzione di pensieri
di fronte al pubblico (folla)→ correnti di opinione che aumentano la
forza persuasiva e l’imitazione
opinione della stampa= condivisa da tutti
1901 Ivan PAVLOV Riflessologia→ cane e campanella:
-stimolo incondizionato (saliva)
-stimolo condizionato (carne+campanella)/ (campanella)
Base dell’apprendimento→ esperienza data da stimoli →
apprendimento passivo perché condizionato
1913 John WATSON Comportamentismo→ rinuncia allo studio dei fenomeni psichici
incondizionati→ studia solo ciò che è esterno
comportamento→ risultato di un apprendimento
stimolo→ apprendimento→ comportamento
(apprendimento condizionato dall’esterno= passivo)
A(stimolo)→ B(soggetto)
apprendiamo tutti allo stesso modo
1921 Sigmund FREUD Comportamento→ istinto+ esigenze della società
il comportamento è mediato dal rapporto con i genitori soprattutto
nella prima infanzia→ dinamiche profonde e inconsapevoli che
agiscono come spinte motivazionali
“psicologia delle masse e analisi dell’Io”
1934 George H. MEAD Interazionismo simbolico→ la mente è strumento dell’adattamento e
un prodotto sociale
post moderno gli altri sono fondamentali per le nostre azioni e per la concezione di
sé: - agiamo in base ai significati che diamo al mondo esterno
- il significato è prodotto dell’interazione: cominciamo reagendo in
maniera uguale e con le interazioni cambiamo comportamento in
base al contesto sociale e relazionale.
Altro generalizzato (pluralità)→ il significato che diamo cambia nel
tempo in base alla condivisione di significati diversi e alla
modificazione dei nostri.
1. Le persone dal punto di vista psicologico esistono solo nelle
situazioni sociali→ le interazioni definiscono la persona
(cognizione=momento dell’interazione). Per avere una
situazione sociale non è necessaria la presenza fisica.
2. A seconda del contesto sociale le persone diventano in un
certo modo.
3. Il discorso inteso come interazione è un modello di attività
mentale. Il discorso permette di capire le attività delle persone
in base a un significato condiviso.
1934 Lev S. Vygotskij Pensiero e linguaggio: il linguaggio è lo strumento del pensiero e il
pensiero è interiorizzazione del discorso.
post moderno Linguaggio→ uso dei segni di natura sociale.
Segni→ in base al contesto storico sociale.
Interazione sociale discorsiva:
- processi di socializzazione;
- capacità di attribuire significati agli eventi diversi in base al
contesto;
- condivisione di aspettative (l’esame è difficile);
- negoziazione di significati (per me è difficile, per te no).
1951 Kurt LEWIN Gestalt→ percezione visiva
quando vediamo uno stimolo percepiamo l’insieme dei tratti che
compongono l’immagine: gli elementi hanno significato solo in
relazione tra loro.
Teoria del campo: permette di lavorare in ambienti di disagio.
Comportamento= persona e ambiente devono essere in equilibrio.
Se non posso cambiare la persona agisco sull’ambiente per
modificare il comportamento.
1953 Burrhus F. Apprendimento condizionato: stimolo→ rinforzo→ risposta
SKINNER (esperimento con i topi).
Base motivazionale del comportamento→ istinto (fuggire dal dolore,
perseguire il piacere).
1956 Salomon E. ASCH Conformismo→ forza persuasiva che una maggioranza unanime ha
sul singolo individuo.
1961 Serge MOSCOVICI Rappresentazioni sociali costruite a partire dall’opinione pubblica:
costruire un’efficace interazione comunicativa
Parte condivisa→ statica
Parte esterna → modificabile
1963 Stanley MILGRAM Obbedienza all’autorità
1967 Ulric NEISSER Cognitivismo: cosa avviene della mente