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PROTOZOI (super-phylum): organismi unicellulari eucarioti appartenenti al regno Protista, comparsi circa 2 miliardi di
anni fa, antenati degli animali pluricellulari (coanoflagellati simili ai coanociti di poriferi*), caratterizzati da diversità
morfo-funzionale (più phyla). Possono essere solitari, avere fase aggregata o coloniale (con differenziamento in
somatiche o germinali, no tessuti con giunzioni, es: Volvox), possono essere a vita libera
o simbionti, sono spesso presenti in ambienti acquatici e terrestri umidi.
- Classificazione: Sporozoi (Apicomplexa); Ciliati (Ciliophora, Opalinda);
Sarcomastigophora: Sarcodini con pseudopodi (Amoebozoa, Actinopoda, Foraminifera)
e Flagellati (Euglenozoa, Parabasalia, Coanoflagellata, Dinozoa)
- Struttura: cellula eucariote con strutture peculiari; possiedono una pellicola di
rivestimento per protezione, interazione e scambio che, oltre alla membrana cellulare,
è costituita da gusci/teche/loriche protettive (assente in amebe); il citoscheletro è
costituito da microfilamenti di actina e microtubuli variamente organizzati: in Eliozoa ci
sono assopodi che dipartono dall’assonema centrale, nei Radiolaria formano un
endoscheletro siliceo, in Parabasalia c’è un lungo assostilo attorno a cui periodicamente
si forma il corpo parabasale; nei Ciliophora vi sono anche mionemi: fibrille contrattili
prive di actina che espellono rapidamente tricocisti per difendersi,
anche nelle specie sessili.
Nel citoplasma vi sono vari organuli: lisosomi digestivi, perossisomi
ossidativi, plastidi in specie fotoautotrofe, mitocondri per
respirazione cellulare (sostituiti da idrogenosomi in Parabasalia per
respirazione in ambienti anossici), estrusomi (vescicole esocitiche
ancorate alla pellicola) che riversano il loro contenuto all’esterno
per difesa/predazione/incistamento (mucocisti, tricocisti,
cinetocisti, toxicisti), possiedono un nucleo (omocarioti) o più
nuclei (eterocarioti: Ciliophora e Foraminifera).
-Nutrizione/escrezione: tranne alcune specie fotoautotrofe
(Euglenidi, Dinozoa) sono eterotrofi; i saprozoici (nutrimento in
soluzione acquosa) si nutrono per diffusione attraverso la pellicola
o per pinocitosi (invaginazione della membrana e formazione di
vescicole), gli olozoici si nutrono per fagocitosi di particelle
alimentari; in entrambi i casi il cibo viene intrappolato in vacuoli
alimentari che poi migrano nel citoplasma, dove avviene la
digestione (intracellulare); le sostanze di scarto (inclusi metaboliti)
vengono eliminate per esocitosi (nei Ciliophora dal citopigio),
talvolta con vacuoli contrattili. Tutti questi organismi recepiscono
ciò che accade attorno a loro (chemiotassi o tattismo).
- Locomozione: può avvenire con pseudopodi (estensioni
temporanee di citoplasma rivestite dalla membrana plasmatica,
grazie a interazione actina-miosina), ciglia (movimento a battito di frusta, spesso coordinato in metacronia), flagelli
(movimento ondulante, talvolta ricoperti dalla membrana ondulante) o per sciv
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Dettagli
SSD
Scienze biologiche
BIO/05 Zoologia
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del
Publisher Riccardobelluati14 di informazioni
apprese con la frequenza delle lezioni
di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione
dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale
dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Sugni Michela.