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Estratto del documento

I

• palliale e le branchie. Presentano colorazioni sgargianti che

avvertono gli eventuali predatori della loro tossicità. Hanno sostituito

la protezione meccanica della conchiglia con quella chimica. Tra

questi sono presenti diversi ordini (umbraculidi, eolidacei, doridacei e

i nudibranchi);

Polmonati: hanno perso le branchie e colonizzato le terre emerse. In

o questo caso la cavità del mantello è molto vascolarizzata e funge da

polmone della cavità palleale. Tra questi sono presenti chiocciole e

Lymnaea

lumache. Alcuni organismi di acqua dolce, tra cui la , sono

polmonati e vanno in apnea.

Bivalvi: conchiglia costituita da 2 valve che rispettano la simmetria bilaterale

• (destra e sinistra). Il corpo dell'organismo ancestrale viene stravolto perché

l'animale si è adattato a vivere nelle due valve. La conchiglia ha subito un

taglio trasversale andando a formare 2 valve. Il piede risulta essere fortemente

modificato morfologicamente. A seconda dei lamellibranchi che consideriamo,

cambia la morfologia del piede: alcuni lo utilizzano per muoversi, saltellando

sul substrato, altri lo utilizzano per agganciarsi al substrato. Il piede non è

esterno ma fuoriesce dalle valve momentaneamente. È presente, nelle cozze,

ghiandola del bisso che serve ad agganciarsi al substrato. Presentano spesso

la sifoni: uno inalante ed uno esalante dalla cavità palliale. Questi possono

2

essere vicini o separati. Non presentano la radula, in quanto non sono

organismi raschiatori, ma filtratori. Attraverso i due sifoni l'animale si nutre e

respira: il sifone inalante acquisisce l'acqua, compresa di ossigeno e particelle

alimentari; viene prodotto un muco e sono assunte le particelle. Nell'apparato

digerente è presente una flora di simbionti (alghe unicellulari e microbi). C'è

una specie-specificità di simbionti presenti in questi organismi. L'acqua, priva di

particelle, va nelle branchie dove, attraverso i capillari, avvengono gli scambi

gassosi. Il sifone esalante, che convoglia con l'ano, emette esternamente ciò

che non è stato digerito. Le branchie a ctnivio presentano un asse centrale e

pieghe ai lati per aumentare la superficie di assorbimento dell'O . I muscoli

2

adduttori servono per aprire e chiudere le valve a cui sono agganciati. È

presente una piccola cavità celomatica vicino al cuore (cavità pericardica). Gli

organi sono contenuti nella cavità palleale, essendosi il celoma ristretto. Le due

valve sono collegate mediante una cerniera, parte della saturazione delle due

valve.

Scafopodi: conchiglia a forma di zanna d'elefante, aperta ad entrambe le

• estremità. Sono animali bentonici o appoggiati o all'interno del sedimento. Il

captacoli che

piede è usato per scavare nel sedimento. Sono presenti dei

servono per captare il materiale organico mentre scavano;

Cefalopodi: Talvolta, la conchiglia nei cefalopodi è del tutto assente o interna.

• Presentano la cavità palleale in cui sono contenute le branchie a ctenidi. Sono

predatori ad elevato metabolismo e si discostano, per tale motivo, dal mollusco

ipotetico; tuttavia hanno conservato gli elementi comuni a tutti i molluschi.

Sono presenti braccia per la manipolazione e tentacoli per la cattura della

preda (talvolta non differenziati). Il piede si è qui trasformato nei tentacoli e

nell'imbuto. La ghiandola del nero è la ghiandola dell'inchiostro (a secrezione

esterna). I cefalopodi, quando usano questa ghiandola, rilasciano dei granuli

di melanina che attaccano la mucosa olfattiva dei predatori. La secrezione è

stimolata dall'apertura di un muscolo circolare, sfintere, attraverso il rilascio di

un neurotrasmettitore a livello della giunzione neuromuscolare. Sono molto

adattati e hanno avuto un grande successo evolutivo. Sono sia prede che

predatori, ma sono comunque a un livello molto alto della linea trofica.

Ci sono diverse sottoclassi:

Tetrabranchiati o nautiloidei: sono molto primitivi e hanno una conchiglia

o esterna avvolta a spirale lungo l'asse antero-posteriore del corpo (non c'è

però avvolgimento dei visceri su di un piano orizzontale, né una torsione).

Essa è costituita da una serie di camere collegate da un sifone, di cui solo

la più anteriore è occupata dalla parte molle dell'animale. Presentano 80-

dicefalopodi sono le mascelle.

90 tentacoli privi di ventose e molto sottili. I

becco di natura chitinosa atto a strappare. Non è

La radula si è evoluta in

un predatore, ma si avvicina ai filtratori. In massima parte estinti nel

Ammoniti

Cretaceo ( ).

Nautilius pompilius

Fossile vivente ( ): usa la conchiglia per muoversi su

• e giù nella colonna d'acqua: la conchiglia pesante presenta delle

camere piene di gas;

Dibranchiati o coleoidei:

o decapodi: presentano 8 tentacoli, al centro dei quali si apre la

Ordine

• bocca, e 2 braccia con ventose che in posizione di non predazione

sono tenute all'interno di tasche laterali. Il sacco dei visceri è coperto

dal mantello. La regione del capo è ridotta (in mezzo ai due occhi). Il

mantello presenta delle espansioni. Gli altri molluschi, abitando il

bentos, presentano una conchiglia pesante che li fa attaccare al

substrato e li protegge dorsalmente da predatori. Il salto evolutivo è

dato proprio dalla mancanza della conchiglia che si è internalizzato

formando un residuo conchigliare situato dorsalmente. Nel

calamaro, tale residuo, è una struttura trasparente chiamato gladio.

Nella seppia è presente l'osso di seppia (somigliante istologicamente

ad una cartilagine). Questo è forato quindi, passando l'acqua

all'interno del mantello, si ha l'ingresso dell'ossigeno che permette

alla seppia di muoversi (salita e discesa nella colonna d'acqua). Il

piede si è evoluto nell'imbuto che presenta un'apertura maggiore ed

una minore. Questi animali normalmente nuotano usando le

espansioni laterali del mantello, in situazioni di pericolo utilizzano il

moto a reazione: penetra acqua dall'apertura più grande dell'imbuto

nella cavità palleale per poi contrarsi con forza e rapidità facendo

fuoriuscire l'acqua dall'apertura più piccola e muovendosi.

Calamari e seppie: sono ottimi nuotatori. La loro morfologia è

• allungata ed idrodinamica. Soprattutto i calamari sono predatori

all'inseguimento. La seppia è più arrotondata e punta la preda.

Si muove su e giù nella colonna d'acqua. Solitamente vive

appoggiata sul fondo sabbioso e attraverso le sue espansioni

laterali si ricopre di detrito;

ottopodi: anche in questo caso è presente il moto a reazione.

Ordine

• Non presentano né conchiglia né residuo. Il capo è ridotto e si trova

dorsalmente all'apertura boccale che si trova al centro delle 8 braccia

(con ventose ventrali). Le ventose sono dei chemiorecettori. Il

ghiandole della conchiglia le quali secernono

mantello è dotato di

delle spicole epidermiche, o piastre.

La nocicizione è la capacità di riconoscere uno stimolo non gradito.

Se gli animali non avessero la capacità di percepire stimoli nocicettivi,

non si sarebbero evoluti. Il dolore è un'esperienza consolidata a

livello del sistema nervoso centrale ed è cosa ben diversa dalla

nocicizione (una sensazione). Mentre la nocicizione è percepita da

tutti; non tutti gli animali percepiscono il dolore. I cefalopodi ricadono

in quella categoria di animali che potrebbero percepire il dolore.

Sono stati inseriti nella legge internazionale europea di protezione

degli animali da laboratorio.

Polpi: presentano una morfologia modificata, accorciando il

• sacco dei visceri e allungando le 8 braccia; presenta delle

ghiandole salivari che producono una neurotossina

paralizzante, la octopamina;

Argonauta argo: presentano un forte dimorfismo sessuale. La

• femmina possiede un guscio (NON conchiglia perché non

presenta i 3 strati) che ha una funzione protettiva per quanto

riguarda l'aspetto riproduttivo.

Metabolismo

Il metabolismo è variabile. Un'attività metabolica superiore è sicuramente presente

nei cefalopodi. I mitili possono passare ad un metabolismo anaerobio se si trovano

a lungo a secco. Il metabolismo delle chiocciole può essere ridotto al minimo

quando sono chiuse nel guscio.

Alimentazione e nutrizione

Nella bocca è presente la radula, un organo adatto a raschiare l'alimento dal

substrato. È assente nei bivalvi e nei rari casi di gasteropodi filtratori. L'organo

presenta dei dentelli chitinosi e si muove come un nastro trasportatore. I dentelli si

usurano ma ricrescono. Questi sono ripiegati verso la parte interna della bocca; di

conseguenza, solo il movimento diretto verso l'esofago consente ai dentelli di

affondare nel substrato e asportare le particelle alimentari. I dentelli della radula

arpioni nei gasteropodi predatori. La radula è fondamentale per

sono trasformati in

il riconoscimento sistematico. Molti gasteropodi sono in grado di predare

lamellibranchi, dei quali possono aprire o bucare le valve grazie all'azione

congiunta della radula e di sostanze acide. Nei cefalopodi sono presenti delle

mascelle a forma di becco per lacerare la preda. Al sistema digerente è associata

Gran parte della digestione extracellulare

una ghiandola digestiva, l'epatopancreas.

avviene in un cieco. L'ano può aprirsi nella cavità palliale o al suo margine.

Scambi gassosi

Sono presenti delle branchie (estroflessioni del tegumento di origine ectodermica)

dette ctenidi, in numero diverso nei gruppi. Le branchie sono estroflessioni perché

gli animali dell'ambiente acquatico, non presentando il problema della

disidratazione, aumentano la superficie a contatto con l'ambiente senza timore di

perdere liquidi (gli organi respiratori degli animali terrestri, a questo proposito, sono

introflessioni del tegumento). La respirazione è resa possibile grazie ai capillari: il

sistema circolatorio raccoglie la CO , la trasporta e la cede a livello delle branchie

2

dove raccoglie l'O (ciò è reso possibile grazie a pigmenti respiratori che catturano

2

l'O grazie ad un elemento, Fe o Cu, presente nel gruppo prostetico, che

2

ossidandosi e riducendosi catturano l'O ). Sono assenti nei gasteropodi terrestri, in

2

cui la cavità del mantello, estremamente vascolarizzata, funge da polmone e

comunica con l'esterno tramite lo pneumostoma. I nudibranchi respirano con delle

cerati. Le branchie servono sia per gli scambi ga

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
77 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher m.duda.anello di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Motta Anna.