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Inibitori del Re-uptake del GABA - Tiagabina

H HHH NHNN CH2CHCH 2Lys-NH2 Agisce legandosi covalentemente alla vitamina B (piridossalfosfato), stabile definisce il legame covalente della gabaculina con il PLP, con conseguente inibizione irreversibile. Cofattore essenziale per l'attività della GABA-T.

INIBITORI DEL RE-UPTAKE DEL GABA - TIAGABINA

Acido Nipecotico Tiagabina Non passa la Barriera Ematoencefalica Derivato dell'acido nipecotico - Gabitril 1996 - Novo Nordisk Usato nel trattamento dell'epilessia. Derivato acido nipecotico. Notare analogia acido nipecotico con GABA. Agisce indirettamente. L'acido nipecotico inibisce il re-uptake a livello presinpatico del GABA, ma non è sufficientemente assorbibile dalla BEE, perché è piccolo e ionizzabile (il gruppo amminico basico). Tiagabina: analogo acido nipecotico. Si è cercato di aumentare lipofilia molecola, per aumentare attraversamento BEE. A differenza della vigabatrina, la tiagabina agisce.

suitrasportatori dei GABA, sia a livello presinaptico che gliale. Il gaba rimane più a lungo alivello sinaptico: effetto prolungato.

INIBITORI SSAD

Valproic acid (Depakene, Depakote) SSAD- inhibitors

O — ACIDO VALPROICOOH L’acido valproico è utilizzato nel trattamento dell’epilessiageneralizzata e parziale, oltre che nel trattamente di sindromispecifiche. È anche utile nel trattamento degli episodi di maniacorrelati al disturbo bipolare quando il litio è controindicato omal tollerato. Inizialmente utilizzato come solvente. Agisce, inparte, bloccando l’azione della semialdeide succinicadeidrogenasi, che è l’enzima preposto a ossidarla ad acido2-Propyl-pentanoic acid succinico. Bloccando questa deidrogenasi, ho unpotenziamento della GAD. Alla fine risulta un’aumentataSodium Valproate has been used successfully to control epilepsy bybiodisponibilità di GABA.blocking succinic semialdehyde dehydrogenase (SSAD).

succinic acid production decreases, the activity of GAD increases,La biodisponibilità del sodio valproato, quindi sale dell'acido valproico, è prossima al 100% dopo somministrazione orale. Diversamente dagli altri antiepilettici, non accelera lawhich results in a higher concentration of the inhibitorypropria degradazione, ne quella di altri agenti. Ciò è dovuto all'assernza dell'effettoneurotransmitter, thus preventing convulsive seizure formation.enzima-induttore che coinvolge il citocromo P450. Emivita di 8-20 ore. Escreto nelle urine.Sodium valproate may potentiate the action of other CNS depressants suchANALOGHI DEL GABAas benzodiazepines and barbiturates.— GABAPENTIN e PREGABALIN Sviluppato comeAnaloghi strutturalmente correlati al GABA analogo del GABA.Il vero meccanismod'azione è in realtà quello di interazione con canali del calcio, in particolare subunità α-2 delta, Pregabalin Gabapentin diminuendo il

flusso(Lyrica)P di calcio. LaBind herediminuzione di calcio provoca una riduzione della liberazione di AA di tipo eccitatorio.Quindi è un meccanismo non tanto correlato all'attività GABAergica, quanto all'interferenza con la trasmissione eccitatoria. Composti lipofili.

Gabapentin: antiepilettico di seconda generazione, strutturalmente correlato al GABA, ma molto più lipofilo per la presenza di un cicloesano sul C3. Interagisce quindi sui canali del calcio voltaggio dipendenti ed con le vescicole di accumulo dei nt influenzandone il rilascio. Il sito di legame di Gabapentin è stato identificato quale subunità α2-δ dei canali del calcio voltaggio dipendenti. Terapia aggiuntiva o monoterapia nel trattamento di attacchi epilettici parziali in presenza o in assenza di generalizzazione secondaria. Concentrazione plasmatica max dopo 2-3 ore. Non si lega a proteine plasmatiche.

Non ho evidenti metabolizzazioni.

Pregabalin: analogo del GABA, con inserimento di gruppo isobutilico in posizione 3. Si lega, come il gabapentin, alle subunità α2-δ dei canali del calcio del SNC; inibisce così il rilascio di molti neurotrasmettitori. Trattamento del dolore neuropatico periferico e centrale e come terapia aggiuntiva per gli attacchi epilettici parziali. Rapidamente assorbito a digiuno: massima concentrazione plasmatica dopo 1 ora. Biodisponibilità orale 99%. Metabolismo trascurabile in N-metilato.

MODULATORI DEI RECETTORI POST SINAPTICI - GABA A

Agiscono con meccanismi diversi. Il GABA A è infatti costituito da 5 subunità diverse; esistono diverse famiglie del GABA A. In questi recettori sono stati rinvenuti, oltre al sito dove si lega il GABA, siti allosterici. Due classi importanti di farmaci: barbiturici e benzodiazepine. Farmaci che potenziano l'azione del GABA possono agire nel trattamento di ansia, come

ma se assunte insieme ai barbiturici possono causare gravi effetti collaterali. È importante quindi fare attenzione e consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco.

ma quando si legano queste, possono legarsi contemporaneamente altri composti a livello di altri siti, provocando inibizione importanti ed effetti collaterali seri.

GABA AGONISTI COMPETITIVI

Si legano allo stesso sito del GABA. Il muscimolo ha una struttura analoga al GABA, senza il gruppo carbossilico, ma gruppo ossazolico. Dà interazioni simili al GABA. Il muscimolo è un agonista competitivo potente. Il GABA non attraversa la BEE, ma il muscimolo sì. È quindi troppo tossico!

GABA ANTAGONISTI COMPETITIVI

Bicucculina. Residuo isochinolinico. È in grado di bloccare il recettore del GABA. Usata in caso di eccessiva stimolazione del recettore GABAergico. Le applicazioni terapeutiche sono limitate.

GABA ANTAGONISTI NON COMPETITIVI

Sono anche questi alcaloidi. Sono utilizzati per indurre convulsioni in esperimenti su animali. Non sono composti utilizzati in terapia. Hanno permesso di chiarire i diversi siti del recettore GABA A.

MODULATORI

ALLOSTERICI POSITIVI GABA A

Composti che interagiscono con sito differente da quello del GABA, potenziando l'azione del GABA stesso. Aumenta il flusso di ioni cloro. Hanno una struttura di tipo steroideo, sono neurosteroidi. Agiscono su un sito posto all'interno del canale, diverso da quello dei barbiturici. Legandosi, mantengono il canale più aperto. Tra questi, l'alfaxalone, in commercio come sedativo ipnotico, e ganaxolone, autorizzato come farmaco orfano nello stato epilettico, ma non ancora in commercio.

Hanno struttura completamente diversa rispetto al GABA. Ma questo non deve sorprendermi; le analogie strutturali vanno ricercate laddove c'è una competizione per il sito recettoriale. Anche l'etanolo interagisce con un sito allosterico, differente da quello del GABA. Inizialmente ha effetto euforizzante, ma poi effetto fortemente deprimente. Una singola somministrazione di Etanolo è in grado di potenziare permanentemente la

trasmissioneGABAergica nell'area ventraletegmentale (VTA) attraverso un meccanismo PKA-dipendente. Un tale potenziamentocostituisce una modificazione chiave della trasmissione sinaptica che è alla base deifenomeni di assuefazione e dipendenza da alcool. BARBITURICI Sono modulatori allosterici positivi del GABA. Interagiscono su un sito all'interno delcanale; agiscono indipendentemente dal GABA, sono in grado di riconoscere quasi tuttile isoforme di recettori del GABA. Sono molto potenti, con un indice terapeutico moltobasso, per questo bisogna prestare attenzione. - Sito di legame per i Barbiturici situato all'interno del canale (nei domini TM2 e TM3) - Modulatori allosterici positivi del GABA oltre a capacità intrinseca di attivare essi stessi ilrecettore - L'effetto dei barbiturici a dosaggi elevati è GABA indipendente (a differenza daBzdiazepine) e su tutti i sottotipi recettoriali - Facilitano l'interazione delle Benzodiazepine al loro di legame (subunità gamma).- Sono induttori farmacometabolici.- Effetti dipendenti da composto, dose, via di somministrazione: riduzione ansia,sedazione, ipnosi, antiepilettici, anestesia- Basso indice terapeutico: rischio di coma, paralisi respiratoria- Agiscono quindi in generale potenziando l'azione del GABA, ma in maniera menospecifica rispetto le BZPBarbiturici o malonilureeSono usati principalmente in anestesia, nel trattamento dell'epilessia. L'uso comesedativi\ipnotici non è più raccomandato.RR COOH HN1 C O Prima scoperta:R COOH2 condensazione tra acidoH N2 malonico e urea.Acido Malonico Formazione di acidoUrea o Tiourea barbiturico. Questo non èutilizzato in terapia, troppoOO R acido e quindi troppoNH dissociato, non assorbibile.N RR 11 SO RR 2 NH2 NH OO TiobarbituricoBarbituricoVeronal: primo barbiturico utilizzato, leggermente più idrofilo.Successivamente sono stati introdotti altri barbiturici, come appunto ilfenobarbital, utilizzato con buon successo nell'epilessia. Alcuni con azione breve, in pre-anestesia. Fino agli anni '60 erano molto utilizzati come ipnotici e sedativi; è stato però poi visto che, essendo l'indice terapeutico basso, l'azione dei barbiturici era indipendente dalla presenza del GABA. I barbiturici, inoltre, sono anche induttori metabolici. Aumentando il metabolismo sia di loro stessi, che di altri farmaci. Questo ha portato a cause di dipendenza da barbiturici: metabolizzati molto velocemente, si era portati ad assumerne abusivamente. Nomenclatu
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
41 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/08 Chimica farmaceutica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angy.olivieri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di chimica farmaceutica e tossicologia I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Spadoni Gilberto.