Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 186
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 1 Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 186.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tossicologia con saggi e dosaggi  Pag. 41
1 su 186
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FITOSORVEGLIANZA

Fitofarmacovigilanza: 106

Servizio che serve a individuare le ADR da fitoterapici, individuare ADR che possono manifestarsi per via di associazioni farmacologiche, individuare ADR che possono manifestarsi per l'influenza di fattori relativi al paziente, migliorare le informazioni su ADR già note, valutare i vantaggi di un fitoterapico rispetto ad una terapia farmacologica convenzionale ben nota e facilitare la diffusione delle informazioni acquisite per rendere più corretta e sicura la pratica terapeutica.

Quando si osserva un evento indesiderato c'è il sospetto di una causale, non c'è però una certezza, l'importante è che ci sia almeno il sospetto per poter effettuare la segnalazione.

Sicuramente può fare pensare alla causale:

  • Associazione temporale
  • Sospensione del trattamento
  • Dose-risposta
  • Ripresa del trattamento
  • Effetto di classe (evento noto a quella tipologia di fitoterapici)
  • Assenza
d’alternativa (non c’è possibilità di attribuire l’evento ad altra causa)

Monitorare per prevenire:

Sempre un maggior numero di persone fa uso di questi prodotti, questo ne rende necessario il monitoraggio.

Per contribuire alla conoscenza dei potenziali rischi associati all’uso dei prodotti naturali è attivo dal 2002 un sistema di sorveglianza delle reazioni avverse a questi prodotti, l’AIFA non poteva farsi carico anche di questo, quindi è stata fatta una rete parallela che si occupa di evidenziare le reazioni avverse dei prodotti di origine naturale.

Le segnalazioni possono essere effettuate da chiunque osservi una reazione avversa inviando una scheda all’Istituto Superiore di Sanità.

Non è necessario che chi segnala sia certo che l’evento sia riconducibile al prodotto, basta anche solo il sospetto che lo sia.

Quindi è stato creato un Comitato Scientifico composto da esperti di diverse competenze, in

supporto di questo è stato creato un Comitato di Coordinamento. 107108- Vantaggi:
  • Sistema semplice, rapido ed economico
  • Può riguardare tutti i farmaci in commercio
  • Può coinvolgere tutti i pazienti
  • Non interferisce con la pratica prescrittiva
  • Fornisce allarme precoce su reazioni non note
- Limiti:
  • È difficile stabilire una relazione causale tra farmaco ed evento
  • È difficile individuare reazioni ritardate
  • Non fornisce direttamente dati di incidenza
  • Determina una sottostima delle reazioni a causa dellasottosegnalazione
Ruolo importante per rilevare gli effetti indesiderati e tossici e l'osservazione si estende sull'intera popolazione. La segnalazione nasce in seguito a un sospetto, non a una certezza. Per correlare la reazione avversa al trattamento sono necessari studi aggiuntivi especifici che possano verificare questa ipotesi. Il fenomeno è ancora sottostimato. La segnalazione

spontanea è importantissima per le reazioni avverse più rare.

Come funziona la sorveglianza:

Raccolta segnalazioni spontanee, queste possono riguardare tutti i prodotti utilizzati nella "medicina naturale", quindi:

  • Vitamine e minerali
  • Integratori alimentari
  • Prodotti erboristici
  • Prodotti omeopatici
  • Prodotti di origine esotica
  • Probiotici
  • Aminoacidi

Sistema parallelo alla farmacovigilanza, che raccolgono informazioni in banche dati specifiche e diverse.

Fattori che ostacolano la segnalazione spontanea da parte del medico-farmacista-erborista:

  • Le ADR non costituiscono argomento approfondito nel percorso formativo
  • Il medico non studia il farmaco naturale
  • Timore di trovarsi coinvolti in questioni legali
  • Convinzione che il fitoterapico sia sicuro
  • Non si è certi che ci sia una reazione avversa da fitoterapico
  • Ignoranza su come procedere per segnalare una ADR
  • Non si sa dove reperire la scheda per la segnalazione spontanea
  • Mancanza di esplicite linee

guida- Ignoranza sugli scopi della segnalazione spontanea- Non si ha tempo da dedicare alla segnalazione spontanea

L'uso di preparati è associato ad un rischio di reazioni avverse spesso non percepito dai pazienti, si usano pensando che siano innocui senza conoscerne il rischio. Molto probabilmente il numero di ADRs che si segnalano è sottostimato.

Danni a livello cardiocircolatorio:

  • Biancospino favorisce azione bradicardizzante dei beta-bloccanti, riducendo frequenza cardiaca
  • Aglio, gingko o ginseng interferiscono con alcuni anticoagulanti orali, potenziandone l'effetto
  • Diversi casi di aritmia cardiaca in seguito ad un uso prolungato o di elevate quantità di liquirizia
  • Casi di morte di pazienti che assumevano integratori contenenti Plantain (Plantago major), analisi in laboratorio hanno dimostrato che contenevano Digitalis lanata.

Danni a livello cutaneo: La pelle è uno dei target più comuni di reazioni avverse.

Dermatite da contatto (DIC):

Risposta della pelle a livello fisico e chimico quando la cute viene a contatto con il vegetale, raramente se assunta per via orale.

1. Fotodermatite (FD): eruzione cutanea che si manifesta in seguito al contatto con sostanze fotosensibilizzanti.

2. Dermatite allergica da contatto (DAC): risposta del sistema immunitario nei confronti di alcune sostanze estranee nel nostro organismo. Si verifica in seguito all'utilizzo, orale o topico, di fitoterapici a base di aloe gel, arnica, essenza di gelsomino, ginkgo, ecc.

3. Ci sono casi anche in seguito a medicamenti con curcuma, olio di gelsomino, olio di legno di rosa e cosmetici contenenti balsamo del Perù.

Sintomi gastrointestinali:

Sono molto comuni e sono tutti quei sintomi che riguardano il sistema gastrointestinale: alterato svuotamento gastrico, nausea, vomito, diarrea, stipsi. In genere sono lievi e transitori, difficilmente richiedono la sospensione del trattamento.

Danni del sistema nervoso:

A volte possono provocare disturbi.

della sfera nervosa e psichica. Possono manifestarsi per contaminazioni con metalli pesanti e scarsa qualità e sostanze adulteranti. Danni a livello epatico: Sono i principali, sono provocati da alcaloidi pirrolizidinici, il danno principale è l'occlusione delle piccole vene centro-lobulari che può causare congestione epatica fino a necrosi. I case report di sospette ADR sono sempre più frequenti in letteratura. L'OMS incoraggia in tutti i Paesi a implementare la Farmacovigilanza dei prodotti a base di erbe, in modo da poter utilizzare e sfruttare al meglio senza incorrere in effetti indesiderati. PRINCIPI DI TOSSICOLOGIA: Tossicologia: scienza multidisciplinare che studia gli effetti nocivi provocati da sostanze somministrate incidentalmente o volutamente. - Tossicologia descrittiva: Focalizza l'attenzione sulla messa a punto di test tossicologici e sulla classificazione delle sostanze chimiche in base alla tossicità/ecotossicità. Riguarda Studia come sostanze chimiche o agenti fisici possano dar inizio a modifiche biochimiche o fisiologiche che esitano in un evento tossico. Studi sia in vivo che in vitro. Tossicologia normativa: Una volta che si hanno i dati da parte delle prime due citate, può arrivare a delle conclusioni tramite questi dati. Si occupa di tossicologia clinica, tossicologia ambientale, tossicologia forense e della valutazione del rischio. : - qualsiasi agente capace di indurre una risposta deleteria in un sistema biologico - sostanze estranea all'organismo e potenzialmente tossica per esso - sostanza tossica prodotta da organismi biologici quali piante, animali, funghi o batteri. - agente tossico di origine antropogenica. L'essere umano può essere sottoposto a differenti classi di agenti chimici quali: - Agenti chimici industriali - Fitofarmaci - Additivi

alimentari- Farmaci- Cosmetici e prodotti per la casa- Xenobiotici ambientali- Eccipienti

La Tossicità: È in funzione della concentrazione dell’agente tossico.

T=funzione di (C) Dipende dalla tossicocinetica, tutti quei procedimenti che consentono di studiare la distribuzione della sostanza tossica all’interno dell’organismo, e dalla tossicodinamica, studia tutte le interazioni tra l’agente tossico e il bersaglio. 113→Tossicodinamica T = (c) * (R) * Arc T = Tossicità C = Concentrazione dell’agente tossico o di un suo prodotto di trasformazione (metabolita, prodotto di degradazione) R = Numero dei recettori endogeni Arc = Affinità recettoriale

Perché la risposta avvenga è essenziale che esista un bersaglio su cui agire, inoltre è importante che la concentrazione di agente tossico sia strettamente collegata alla dose. L’effetto tossico sia qualitativo che quantitativo è estremamente correlato alla

doseinterna. I fattori che possono influenzare l'agente tossico: Elevate proprietà lipofile comportano che le sostanze si possano accumulare nell'organismo, in quanto le dosi assunte non hanno il tempo di essere eliminate in tempo al sopraggiungere di una nuova esposizione. L'agente tossico può raggiungere l'organo bersaglio tramite diverse vie: - Apparato gastrointestinale (ingestione) - Polmone (inalazione) - Cute (contatto) Le vie parenterali sono meno frequenti. Due fattori condizionano l'esito dell'esposizione: - La durata: test tossicità acuta, subacuta, sub cronica, cronica - La frequenza: si determina quanto dovrebbe essere l'intervallotemporale tra le dosi sufficiente a consentire la completa riparazione dei tessuti danneggiati Effetto tossico: - Locale: quindi dato da un agente irritante/caustico - Sistemico: quindi generato all'interno dell'organismo in seguito ad un assorbimento, per cui può raggiungeretossicità può essere influenzata da diversi fattori, come l'esposizione, il periodo di latenza, la via di esposizione, il dosaggio e la frequenza. Gli effetti tossici possono essere reversibili o irreversibili. La tossicità può essere selettiva o non selettiva, con un'azione preferenziale sugli insetti. Può anche essere dipendente dal tempo, con effetti acuti o cronici. Nella tossicità cronica, si verifica un accumulo nei liquidi biologici e si possono verificare effetti tossici irreversibili. In alcuni casi, gli effetti tossici possono manifestarsi in modo ritardato, ad esempio con sostanze cancerogene.
Dettagli
A.A. 2019-2020
186 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovanni.battiloro98.gb di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tossicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Benetti Elisa.