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II. Presentano una specializzazione della membrana plasmatica a contatto con la superficie dell'osso per la produzione di ioni H+, collagenasi e altri enzimi litici (enzimi prodotti da una cellula nel corso della moltiplicazione del virus come risultato dell'infezione virale) che distruggono la componente organica della matrice;
L'osteoclasto scava una nicchia, detta lacuna di Howship, cui aderisce perfettamente isolandola dall'ambiente esterno.
Istologia dell'osso lamellare: la porzione di osso è organizzata intorno ad un canale (vascolarizzato). Nell'osso sono presenti piccole cavità (lacune ossee), ciascuna delle quali ospita un osteocita. Le lacune ossee e il canale centrale sono in comunicazione tramite una fitta rete tridimensionale di canalicoli (canalicoli ossei) scavati nella matrice ossea. Tale matrice è troppo densa per consentire scambi metabolici per la sopravvivenza degli osteociti. L'apporto di nutrienti avviene
tramite diffusione del fluido interstiziale che riempie la rete di canalicoli. Istologia dell'osso lamellare compatto: le principali componenti della matrice ossea sono: collagene di tipo I e cristalli di idrossiapatite. L'osso è organizzato in lamelle ossee, caratterizzate da fasci di fibre di collagene regolarmente allineate, parallele fra di loro. Al passaggio da una lamella all'altra la direzione delle fibre di collagene cambia drasticamente. La mineralizzazione consiste nella deposizione di idrossiapatite, parallelamente, fra le fibre di collagene (una fissazione dei minerali nella matrice ossea, dovuta all'attività degli osteoblasti). - Osso lamellare compatto: è organizzato in un insieme di lamelle concentriche che formano una struttura cilindrica detta osteone (o sistema haversiano), al cui centro si trova un canale contenente vasi sanguigni e fibre nervose, detto canale centrale (o canale di Havers). - Lamelle dell'osso compatto: insezione trasversale, gli spazi lasciati liberi dagli osteoni sono occupati da gruppetti di lamelle ossee meno estese e di forma irregolare, chiamate lamelle interstiziali; vi sono lamelle più estese che rivestono la superficie esterna e interna dell'osso: le lamelle circonferenziali esterne e le lamelle circonferenziali interne.
● proprietà strutturale dell'osso lamellare: la sua proprietà strutturale è dovuta alla coniugazione delle proprietà meccaniche delle fibre di collagene e della componente minerale, infatti se fosse presente
I. solo collagene: l'osso sarebbe flaccido, ma resistente alla trazione;
II. solo minerali: l'osso sarebbe molto duro ma molto fragile.
La disposizione delle lamelle rende l'osso molto resistente alla compressione. La rete delle trabecole segue le linee di forza applicate sull'osso attraverso l'articolazione.
● osso lamellare spugnoso: è formato da lamelle incomplete associate
La struttura del tessuto osseo è caratterizzata da una serie di trabecole. Le lamelle sono più o meno intrecciate e di spessore variabile. Gli osteociti sono distribuiti nelle lamelle in maniera disomogenea e con grandezza e forma variabile. Questa disposizione spaziale garantisce una migliore resistenza a pressioni multidirezionali e genera degli spazi intercomunicanti in cui è alloggiato il midollo osseo.
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