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COMPONENTE CELLULARE

Componente inorganica

Osso macerato o calcinato (combustione prolungata con libero accesso di aria): conserva forma e dimensioni, perde resistenza alla trazione e alla pressione; diventa fragile

Fosfato e carbonato di calcio 65%

Sali inorganici:

  • cristalli di idrossiapatite
  • disposti ordinatamente tra i fascetti di fibre collagene, attorno alle singole fibrille e all'interno tra le microfibrille

Componente organica

Studiata mediante decalcificazione con:

  • acido debole
  • agente chelante (acido etilendiaminotetracetico- EDTA)

Osso decalcificato perde durezza e rigidità, ma non resistenza alla trazione; mantiene la forma microscopica e submicroscopica

Sostanza fondamentale amorfa

Proteoglicani (Cheratan solfato; Condroitin solfato)

Glicoproteine (Osteonectina, Osteocalcina, BSPII)

Fibre

Fibre collagene (CI) 20%

Organizzazione dei componenti della matrice extracellulare

  • NON LAMELLARE
  • Vita embrionale Mammiferi
  • Suture cranio
  • Osso alveolare del dente
  • Inserzione tendini
Riparazione fratture- LAMELLARE Presenza di lamelle - Spugnoso : aspetto alveolare; presenza di trabecole - Compatto: aspetto di massa solida continua Lamella - Spessore 3-7-m - Lamelle (o strati distinti) costituite da :fibre, matrice organica ed inorganica - Fibre collagene : - orientate nella stessa direzione in un determinato strato - disposte ordinatamente e parallelamente tra loro in ciascuna lamella Il passo dell’elica e la direzione delle fibre variano secondo angoli diversi nelle lamelle contigue Aggregazione Lamella - Aggregazione delle lamelle - in strati paralleli concentrici a costituire OSTEONI (Compatto) - in strati paralleli a costituire TRABECOLE a disposizione varia (Spugnoso) Tessuto osseo Lamellare Compatto - Rivestimenti (con potenzialità osteogeniche): Esterno : PERIOSTIO costituito di due strati: - Esterno fibroso e compatto, poche cellule , ma molti vasi - Interno ricco di cellule, rete capillare e fibre elastiche Interno : ENDOSTIO costituitoda un sottile strato di cellule pavimentose: Tessuto osseo Lamellare Compatto CANALI VASCOLARI: DI HAVERS: scorrono parallelamente alla sezione longitudinale dell'osso DI VOLKMANN: scorrono perpendicolarmente ai Canali di Havers Sistemi di Havers od OSTEONI: lamelle (da 8 a 20) organizzate concentricamente attorno ai Canali di Havers Sistemi interstiziali: spazi interposti tra gli osteoni, riempiti da lamelle disposte irregolarmente Sistemi circonferenziali o limitanti esterno ed interno: strati di lamelle disposte alla superficie esterna dell'osso al di sotto del periostio e alla superficie interna, al di sotto dell'endostio Tessuto osseo Lamellare Spugnoso: - Aspetto alveolare - Trabecole (o spicole) formate da lamelle addensate - Lamelle disposte parallelamente che si ramificano e anastomizzano in una rete tridimensionale - Cavità midollari = inserite nella rete tridimensionale costituita dalle trabecole nelle quali è accolto il midollo osseo - Cavità

midollari rivestite da ENDOSTIO (sottile strato di cellule pavimentose con potenzialità osteogeniche)- Mancano sistemi haversiani completi- Trabecole non attraversate da vasi sanguigni

Componente cellulare

  • CELLULE OSTEOPROGENITRICI (Preosteoblasti)
  • OSTEOBLASTI
  • OSTEOCITI
  • OSTEOCLASTI
  • CELLULE OSTEOPROGENITRICI (Preosteoblasti)

Derivazione dalla cellula mesenchimale

Elementi indifferenziati

Danno origine sia a cellule destinate a differenziarsi che a cellule osteoprogenitrici

Forma Fusata, non distinguibili dai comuni fibroblasti o dalle cellule mesenchimali

Localizzazione

  • Trabecole ossee in via di ossificazione
  • Tessuto connettivo delle cavità midollari dell'osso
  • Strato continuo alla superficie interna del periostio e dell'endostio
  • Canali di Havers e di Volkmann

OSTEOBLASTI

Derivazione dalla cellula osteoprogenitrice

Funzioni

  • Regolano la deposizione dei sali minerali
  • Secernono componenti organici della matrice: collagene, proteoglicani, glicoproteine

Forma Cellule grandi, nucleo rotondo nucleolato

RER, e Golgi ben sviluppati,numerosi ribosomi liberi e associati, a formare uno strato epitelioidePresenza di vescicole a contenuto polisaccaridico-proteoglicanico che vengono espulsenella matrice dove funzionano da "nuclei d'inizio" per la mineralizzazioneLocalizzazioneIn corrispondenza delle superfici in via di espansione delle ossaNello strato osteogenico del periostio e dell'endostioOSTEOCITIComponente cellulare più numerosa nell'osso che ha completato lo sviluppoOsteoblasti rimasti imprigionati dalla matrice calcificataAlloggiati nelle lacune osseeNel processo di riassorbimento possono ritornare osteoblastiSono incapaci di dividersiSi nutrono attraverso i canalicoliFunzioniIntervengono nella regolazione omeostatica della concentrazione di calcio nell'organismoFormaAppiattita, con numerosi e sottili prolungamenti citoplasmaticiPresenza di giunzioni Gap nei punti di contatto dei prolungamenti citoplasmaticiSono rivestiti da materiale

glicoproteico

Collocazione osteociti

Gli osteociti si trovano tra una lamella e l'altra

Lacune

Spazi tra una lamella e l'altra che contengono gli osteociti

Canalicoli

Prolungamenti delle lacune che contengono i prolungamenti degli osteociti

OSTEOCLASTI

Derivazione

Dalla cellula staminale emopoietica (sincizi derivati dalla fusione di elementi mononucleati appartenenti al sistema dei macrofagi)

Funzioni

Erosione della matrice organica e inorganica mediante acidificazione dello spazio extracellulare e secrezione di enzimi di origine lisosomiale

Forma

Cellule giganti, polinucleate, citoplasma vacuolizzato

Presentano molti mitocondri, polisomi liberi, lisosomi con idrolasi acide

Orletto striato "increspato" negli osteoclasti attivi sulla superficie adiacente l'osso in riassorbimento

Localizzazione

Sulla superficie di trabecole ossee in via di riassorbimento

Nelle fossette o lacune di Howship formatesi per la loro azione erosiva

Istofisiologia dell'osso

Fattori che regolano i

livelli del calcio:

  • Ormone paratoroideo (mobilizza i minerali dalla matrice ossea, stimola la sintesi di calcitriolo, metabolita naturale della vitamina D)
  • Calcitonina (prodotta dalle cellule parafollicolari della tiroide, inibisce il riassorbimento dell'osso)
  • Vitamina D (se carente provoca rachitismo)

Istofisiologia dell'osso

Fattori con effetti diretti o indiretti sull'osso:

  • Ormoni glicocorticoidi (un eccesso provoca diminuzione della massa ossea totale: osteoporosi)
  • Insulina (implicata nel rimodellamento osseo)
  • Ormone tiroideo (normale accrescimento e ricambio osseo)
  • Ormone della crescita
  • Ormoni sessuali (regolatori dell'accrescimento e del ricambio scheletrico)
  • Vitamina A
  • Vitamina C
Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
23 pagine
SSD Scienze mediche MED/47 Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vip22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Caramelli Elisabetta.