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DROGHE CONTENETI XANTINE

Le xantine sono degli alcaloidi purinici. Appartengono alle xantine: la caffeina

(1,3,7-trimetil-xantina), la teobromina (3,7-dimetilxantina) e la teofillina (1,3

dimetil-xantina). Legano recettori accoppiati a proteine G con α-stimolatorio.

Meccanismo d’azione delle xantine:

Alterazione dei livelli di calcio che aumenta fortemente a livello delle cellule

- (alte dosi)

Inibizione di un enzima che si chiama fosfodiesterasi che è l’enzima che degrada l’AMP ciclico. (alte dosi)

- Inibizione dei recettori per l’adenosina (NT) per dosi terapeutiche

-

I due effetti combinati di inibizione della fosfodiesterasi ed il blocco dei recettori dell'adenosina sono la base dell’effetto di

broncodilatazione che ci dà la xantina, hanno effetto sinergico. Quindi le xantine sono anche farmaci che si usano

nell’asma. L’adenosina ha degli effetti a livello del SNC, a livello cardiovascolare, sull’apparato respiratorio che

broncocostringe. Qui ci sono i recettori A1 mentre se c’è qualche recettore A2 mi dà un effetto opposto. A carico del sistema

nervoso centrale le xantine mi fanno diminuire il senso della fatica e sonno, mi stimolano l’azione corticale, aumentano la

memoria, aumentano l’attività motoria, dei riflessi. Tossicità: si ha nervosismo, irrequietezza motoria, mal di testa,

insonnia arrivando a tremare > sono sintomi di intossicazione di xantine che possono arrivare alle convulsioni. Attenzione a

non esagerare con le xantine, soprattutto quando parliamo di guaranà. A livello del cuore dà tachicardia, a livello

dell’apparato respiratorio mi rilassa la muscolatura liscia bronchiale quindi ho la broncodilatazione, andiamo a stimolare la

liberazione di ioni H+ nello stomaco, mi aumenta la diuresi. Naturalmente tutte queste xantine, poiché vanno a stimolare il

sistema limbico della gratificazione, possono dare dipendenza. La dipendenza da caffè è stata osservata in misura minore

rispetto a quella da cioccolato e anche quella da tè però questi sono i sintomi più comuni e la dipendenza solitamente è

molto rara anche se ci può essere.

CAFFÈ Si ricava dai semi della pianta Coffea, l’arabica è la più diffusa. I semi vengono essiccati e tostati. Ci sono diverse

specie di piante: I frutti sono delle drupe che a maturità sono rosse. Il t balsamico della pianta del caffè è tra 3 e 4 anno. Il max

rendimento di queste piante si ha intorno 8-9-10 anno. Dal punto di vista contengono tutti i tipi di macromolecole: proteine,

zuccheri, lipidi, vitamine, minerali, ammine biogene. Il principio attivo è la caffeina contenuta tra il 0.5 -2 %. Viene prodotta

dalla pianta come meccanismo di difesa contro gli erbivori; infatti, è attiva negli animali anche a basse dosi. La caffeina viene

assorbita per via gastroenterica, ha un picco plasmatico massimo dopo 2 ore, si distribuisce rapidamente su tutti i tessuti

attraversando anche la BEE e la placenta. Gli effetti del caffè sono:

Leggero aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca;

- Aumenta la diuresi;

- Aumenta la secrezione gastrica di H+, stimola peristalsi

- Ha un’azione stimolante del metabolismo basale e porta ad una maggiore energia;

- Stimola il cervello e c’è un aumento della memoria e delle funzionalità cognitive;

- Ha azione protettiva sul diabete di tipo 2, contrasta l’insorgenza di cirrosi epatica legata all’alcolismo, protezione dalla

- gotta, possibili effetti protettivi su alcuni tipi di cancro.

L’eliminazione della caffeina dall’organismo avviene dopo la metabolizzazione epatica da parte dei citocromi p-450 A2, con

produzione di tre metaboliti: acido 1-metilurico, 1-metilaxantina e 7-metilxantina. L’emivita è di 2,5/4,5 h nell’adulto e in

questo intervallo si hanno gli effetti massimi. L’eliminazione avviene dopo che si ha metabolismo a livello del fegato, il 10%

viene eliminato immodificato per via renale. L’assunzione di altre sostanze deve essere tenuta in considerazione: alcool,

contraccettivi, alloprunolo (farmaco per gastrite e ulcera) tendono a prolungare l’emivita della caffeina, mentre il fumo la

diminuisce poiché accelera il metabolismo epatico. Anche il tè e caffè possono interferire con l’assorbimento di ferro

specialmente se assunte durante i pasti. Per quanto riguarda gli effetti tossici può dare tachicardia, eccitazione del sistema

nervoso centrale che ci può dare insonnia; a livello dello stomaco stimola la produzione di ioni e la secrezione gastrica,

+

può aggravare ulcere. Gli effetti negativi del caffè vengono amplificati da altri fattori contemporanei come lo stress, il fumo e

l’uso di bevande alcoliche, in sostanza dallo stile di vita sbagliato.

CACAO*

Il cacao è una polvere amara, ricavata dalla macinazione dei semi della pianta del Theobroma cacao, privati di gran parte

del loro grasso attraverso essicazione all’aria aperta e vengono torrefatti/tostati. Questi processi inficiano sul contenuto

effettivo di principi attivi. La torrefazione permette di arrivare ad un grado di essiccazione del prodotto tale che i semi secchi

possano essere macinati. All’interno del frutto (carbosside) sono presenti circa 20/40 semi ricoperti da una polpa biancastra.

Fa parte del fitocomplesso: piccole percentuali di caffeina (0,05-0,4%) e teobromina (0,5%-1,5%), tannini che conferiscono

il sapore amaro, sostanze polifenoliche, ma anche l’anandamide (endocannabinolo endogeno che lega i recettori

cannabinoidi CB1). Dalla parte lipidica che si può prelevare dal cacao si possono estrarre diversi acidi grassi, tra cui acido

stearico (il più concentrato, 35%), palmitico (25%), oleico (30%) e linoleico. Dal punto di vista farmacocinetico, vengono

assorbite rapidamente dal corpo con emivita di 6 ore. Non hanno effetti tossici in quanto le quantità presenti nel cioccolato

sono molto basse. Effetti generali del cacao: 37

Effetti sul SNC e sulla psiche: azione simile degli inibitori della ricaptazione della serotonina.

- Rilassa e riduce lo stress, ha un effetto positivo sulla concentrazione. L’anadamide stimola in maniera blanda il sistema

- endocannabinoide dando un senso di gratificazione.

Effetti protettivi sul sistema cardiovascolare: il cioccolato fondente agisce dilatando le arterie, effetto dato dai

- flavonoidi (derivati dei polifenoli). Sono antiossidanti e inibiscono l’attivazione e l’aggregazione delle piastrine. Ha effetto

antipertensivo.

I lipidi contenuti nel cacao riducono la motilità gastrica e l’appetito

- Tannini del cacao hanno effetto antibatterico sui denti

- Effetti sedativi sulla tosse (cioccolata calda)

- Proprietà benefiche del burro di cacao sulla pelle (effetto protettivo) ad uso cosmetico

- Antiinfiammatorio perché riduce i livelli della proteina C reattivo.

-

Effetti collaterali: Cioccolismo (malattia di dipendenza psichica dal cioccolato, dovuto all’alto rilascio di dopamina), Obesità

(a causa dell’aumento delle calorie), Emicrania (una più alta concentrazione di serotonina può andare a portare ad una

vasodilatazione delle arterie a livello cerebrale). Agiscono come gli SSRI, può dare problemi.

TE’→ La droga sono le foglioline giovani della Camelia sinensis. Solo essiccandole si ottiene il tè verde, se invece si fanno

fermentare ed essiccare si ottiene il tè nero. Se la fermentazione è parziale si ottiene il tè oolong che presenta il colore del tè

verde o ambrato e l’aroma di quello nero. Il tè contiene fino al 5% di caffeina e teofillina, e anche composti fenolici (flavoni e

flavonoidi). Non a caso si fa l’infuso di tè e non di caffè, mentre si fa l’estratto di caffè o il percolato. Gli effetti della teofilina

sull’organismo sono:

Regolazione del metabolismo

- Proprietà toniche: effetti anti-stanchezza

- Effetti remineralizzanti: utile per capelli, ossa e cute

- I polifenoli hanno effetto preventivo nei confronti delle patologie cardiovascolari

- Previene il diabete e alcune forme di cancro, coadiuvante nella perdita di peso

-

COLA SSP La droga è costituita dai cotiledoni essiccati dei semi di Cola nitida e Cola vera. I semi, all’interno della drupa,

si raccolgono da secchi e devono subire un ulteriore processo di essiccazione. Contiene fino al 2,5% di caffeina (sottoforma

di colatina e si distacca durante l’essicamento), quindi può dare effetti stimolatori; teobromina (0,05-0.2); tannini (> del 10%,

sapore amaro e astringenti). La droga viene usata anche fresca perché le azioni di eccitazione del SNC sono più intense. Gli

effetti collaterali sono molto simili a quelli della caffeina. La droga viene usata dalle popolazioni che la coltivano come droga

fresca perché le azioni che ha a livello del sistema nervoso centrale sono più intense e sono azioni di tipo eccitatorio. Nel

Sudan e in Africa si usa masticare i semi delle noci di cola e il succo che ne deriva masticando viene direttamente bevuto. La

coca cola aiuta a digerire quindi ha azione eupeptica data anche dal fatto che è effervescente. Viene utilizzata perché è

gradevole, contiene vari zuccheri e ha un’azione che si dice energetica. L’ampio uso di coca cola nella zona africana potrebbe

coincidere con l’aumentato numero di casi di tumore al colon negli ultimi anni.

GUARANA’ → la droga è costituita da una pasta secca ottenuta dai semi di Paullinia Cupana che vengono raccolti, essiccati e

torrefatti, il frutto è drupa rossa; il seme è metà nero e metà bianco, sembra un occhio. Contiene: caffeina (4%), teofillina

(0.4%), teobromina (0.003%), e tannini. Sono presenti degli effetti collaterali con rischi maggiori rispetto alle droghe

precedenti legati alla presenza delle xantine. Il guaranà è stato anche indicato come una bevanda rinfrescante, ricostituente,

calmante per il dolore e per il cuore, combatte l’arteriosclerosi, raccomandato contro diarrea e dissenteria, contro nevralgie

e mal di testa. La droga può venire polverizzata e servire così per la preparazione di un liquore, “Aqua blanqua”, che è

abbastanza diffuso in certi Paesi dell’America meridionale. In ogni caso la droga viene usata per le sue proprietà eccitanti.

MATE’ La droga è costituita dalle foglie essiccate e triturate di Ilex Paraguaiensis. Si possono fare degli infusi. Contiene

fino al 16% di tannini, fortemente astringente e xantine (caffeina fino ad un 2%). Ha effetti eccitatori. Gli effetti sono sempre

gli stessi.

NICOTINA La droga sono le foglie ricavate dalla Nicotiana Tabaccum che vengono essiccate. Le foglie intere vengono usate

per i sigari, le altre vengono triturate. Il principio attivo è l’alca

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
11 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher riiiriirr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e farmacognosia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Romualdi Patrizia.