Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Terme romane Pag. 1 Terme romane Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Terme romane Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Terme romane Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Le Terme Romane

Questo produceva aria calda che veniva inglobata nell'ipocausto e nei tubuli. L'acqua veniva portata a temperatura in grandi cisterne nel Praefurnium.

Foto di Pilae (dx) e Tubuli romani (sx)

UTILIZZO:

Le terme venivano utilizzate come:

  • servizi igienici
  • per rilassarsi
  • zone dove fare politica
  • zone in cui vi erano dei poli ginnici
  • zone di culto

Dunque erano delle zone polifunzionali, lussuose e democratiche: alle terme poteva accedere chiunque, comprese donne e schiavi, tramite il pagamento del BALNEATICUM, ovvero un biglietto molto economico.

LE TERME ERANO PUBBLICHE ED IMPERIALI

Le terme pubbliche derivano dai bagni pubblici greci ed erano zone in cui la figura dell'imperatore era molto diffusa, per tale motivo divennero monumentali in fase imperiale. Sono state sviluppate in tarda repubblica ed erano alimentate da acquedotti e diffuse in tutta la provincia.

STANZE TERMALI:

Calidarium (stanza calda)

Tepidarium (stanza tiepida)

Frigidarium (stanza fredda)

Formattazione del testo

fredda annessa solo successivamente nel II● a.C.)

Apodyterium (spogliatoio)

Natatio (piscina annessa solo successivamente)

Praefurnium (zona del forno)

5PRIME TERME:

TERME STABIANE, POMPEI, IV a.C:

Presentano una struttura in cui abbiamo un Apodyterium, un tepidarium ed un caldarium; solo successivamente, nel II a.C., venne creato il frigidarium. L'edificio comunque continuò ad essere modificato: venne creato la natatio e la palestra. Nel 6a a.C. avvenne un violento terremoto che portò a dover fare dei lavori alle terme, ma questi non vennero mai conclusi.

TERME DI ADRIANO, Libia:

Siamo nel 137 d.C. Abbiamo lo stesso schema e sono provviste di bagni pubblici. I bagni erano delle sedute in marmo con al centro un foro e al centro della struttura vi era una vasca piena di acqua con delle spugne a disposizione per la detersione e la pulizia dei genitali, poiché all'epoca non esisteva ancora la carta igienica.

7 Foto di bagni romani antichi

TERME DI CARACALLA, via APPIA,

ROMA: Sono del III a.C. Prendono spunto dalle terme di Traiano, poiché presentano un recinto esterno ed un corpo centrale. Il recinto esterno aveva un'area porticata in cui vi erano negozi e due grandi esedre, grandi scalinate per assistere ad agoni atletici ed un Mitreo dedicato a Mitra. Inoltre vi erano, come nelle altre terme, molte statue.

TERME DI ANTONINO PIO: Sono del II a.C. Non presentano un recinto esterno, ma si sviluppano in lunghezza seguendo un asse centrale, dunque lo schema è simile alle terme di Traiano.

TERME DI DIOCLEZIANO: Sono collocate tra il 298 ed il 306 d.C. Si tratta del più grande impianto termale di Roma, poiché presenta 14 ha, 2400 vasche e può ospitare fino a 3000 persone. Infatti la sua esedra corrisponde all'attuale Piazza della Repubblica ed il suo Frigidarium è stato trasformato da Michelangelo nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Abbiamo anche le TERME ERCULEE, MILANO importanti per

Latestimonianza del passaggio dellacapitale da Roma a Milano da partedell’imperatore Massimiano. Si trovano vicino Piazza San Babila,ma al giorno d’oggi non abbiamo quasi più nulla.

TERME DI TITO: Sono delle terme di tipo imperiale. Presentano il calidarium, tepidarium, frigidarium, destrictarium e bagni.

10

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/03 Storia romana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Dealcu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del tardoantico romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Garda Emanuele.