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TERAPIA DI SUPPORTO TRASFUSIONALE SINDROMI DA INSUFFICIENZA MIDOLLARE
Malattie cellula staminale. Rischio di evolvere a leucemia mieloide acuta. Manifestazione tipica: citopenia, linfociti risparmiati. Forme primarie: benzene, prodotti tossici, fumo, familiarità, predisposizione genetica. Forme secondarie: pregressa chemio, trapianto autologo.
1. SINDROMI DISPLASTICHE:
- espansione clonare della cellula mielodisplastica
- ematopoiesi inefficace
- trasformazione leucemica
- displasia > 10% : eritrociti -> sideroblasti ad anello, granulociti -> nucleo ipolobato, megacariociti -> megacariocito piccolo e binucleato
- biopsia per vedere se c'è fibrosi
- CD34 marker staminale
- Delezione 5q: favorevole -> LENALINOMIDE
- Delezione 7: sfavorevole
- Cariotipo complesso: più di 3 alterazioni
- Mutazioni tp53
Classificazione WHO PROGOSTIC SCORING SYSTEM che considera:
- CLASSIFICAZIONE WHO:
- MDS con displasia di singola linea
- MDS con displasia multilinea
- MDS con sideroblasti ad anello: singola linea o multilinea
MDS con eccesso di blasti: tipo 1 o 2II. NECESSITA' TRASFUSIONALEIII. IPSS: SCORE DINAMICO:
a. Valori di hb, piastrine, neutrofili
b. Percentuali di blasti
c. Alterazioni citogenetiche
MDS con delezione 5q
- MDS non classificabile
- ICUS: citopenia idiopatica di significato indeterminato
-Se i blasti superano 20 % si parla di LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA
Diagnosi
Sospetto se citopenia senza altri sintomi
Analisi sangue periferico dove rilevo anemia macrocitica
Se pz > 65 anni faccio aspirato midollare che vede: displasia > 10 %, megaloblasti, morfologie cellule
ANALISI MICROSCOPICA SU ALMENO 500 CELLULE E 30 MEGACARIOCITI
Terapia per BASSO RISCHIO
EPO- anemia
TPO- piastrinopenia
GM-CSF- neutropenia
Trasfusione cronica con terapia ferrochelante (rischio alloimmunizzazione)
Globulina anti-linfocitaria: se midollo ipocellulare
Terapia per RISCHIO INTERMEDIO 1
Trapianto allogenico se paziente ha meno di 65 anni
Terapia per RISCHIO INTERMEDIO 2 O ALTO:
se pz ha più di 65 anni uso DECITABINA, farmaci
demetilanti che riattivano genisoppressori metilati,ma noneradicano clone.Se pz ha meno di 65 anni: trapianto allogenico, con rischio ricaduta soprattutto se donatore è un familiareperché lattechimento è maggiore ma c'è meno capacità di eradicare il clone.
2.APLASIA MIDOLLARE
Assenza cellule staminali.
Cause congenite: anemia familiare, Fanconi
Cause aquisite:forma idiopatica, immunomediata, pure redd cell aplasia, agranulocitosi, da farmaci, radiazioni,infezioni, malattie ematologiche come la sdr. mielodisplastica e la emoglobinuria parossistica notturna,ALCHILANTI (utilizzati infatti come terapia di condizionamento pre-trapianto)
Ho solo midollo ADIPOSO (no ematopoietico, che di solito è un 35-40 %).
Esordio acuto con febbre, epistassi, astenia
Anemia normonormo, piastrinopenia,leucopenia
Iporeticolocitosi
EPO sierica elevata
Metabolismo del ferro normale
Striscio periferico per eslcudere blasti
Aspirato midollare: PUNCTIO SICCABiopsia ossea:
MIDOLLO IPOCELLULARE
Non avro alterazioni citogenetica (differenza con MDS)
NON SEVERA: cellularità minore di 30 % + due o piu citopenie
SEVERA: cellularità < 20 % + due tra:
- Neutrofili < 500/microlitro
- Piastrine < 20.000/microlitro
- Reticolociti < 60.000/microlitro
MOLTO SEVERA: uguale ma con neutrofili < 200/microlitro
Terapia di suppoporto con trafusioi, fattori di crescita, con antibatterico decontaminante tubo digerente(CHINOLONICO)
Antivirale anti-herpetico, antifungino, antibiotico.
Pz < 40 anni TRAPIANTO ALLOGENICO.è la terapia migliore inoltre non essendo una malattia neoplastica non horischio di ricaduta della malattia, ma solo rischio legato al trapianto, per cui posso proseguire terapiaimmunosoppressiva
Pz > 40 anni TRAPIANTO ALLOGENICO: immunosoppresione, visto che l’80 % sono immunomediate conCICLOSPORINA, GLOBULINA ANTILINFOCITARIA E CORTISONE, sebbene poi possa evolvere a malattia clonale.
Se entro 6 mesi mancata riposta
utilizzo ELTROMBOPAG, agonista recettore TPO3. EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA NOTTURNA Patologia clonale della cellula staminale che rende i globuli rossi più sensibili alla lisi complemento mediata a causa di una mutazione che causa un inadeguato ancoraggio delle proteine CD55 e CD59 sulla membrana eritrocitaria, e così proteggono meno il GR dall'azione del complemento. Ho lisi complemento mediata di eritrociti, granulociti, piastrine e precursori midollari, con anemia emolitica cronica da difetto intrinseco che avviene di solito durante la notte. Il paziente si sveglia con le urine nere. C'è leucopenia e trombocitopenia. È TVP per coagulazione intravascolare dovuta ad emoglobinemia massiva negli arti inferiori e nel distretto splancnico e cerebrale soprattutto mattutina che da danno tubulo interstiziale fino alla IRA di tipo renale. Test di Ham e saccarosio un tempo per vedere sensibilità emazie al complemento in mezzo acido o a debole forza ionica. Oggi si usa.Favorevole- Citofluorimetria per quantificare CD55 e CD59
- Reticolociti, LDH, bilirubina indiretta aumentati, riduzione aptoglobina
- Classica
- Subclinica
- In corso di disordini midollari
- Terapia con TAO ed eparina come profilassi contro eventi trombotici
- Profilassi per rischio infettivo
- Cortisone per stabilizzare membrana
- Eculizumab, anticorpo monoclonale anti-C5 che blocca cascata complemento: non risolutiva
- LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE
- Terapia antileucemica di induzione: cicli di consolidamento con 3+7: 3 giorni antracicline (daunorubicina) + 7 giorni citosina arabinoside
- Terapia di mantenimento: citosina arabinoside
- In caso di BCR-ABL: IMATINIB, inibitore tirosin kinasi
- Leucemia acuta promielocitica con genere PML-RAR ALFA: uso acido retinoico (vitamina A) + acido arsenico e antraciclina
- LINFOMA DI HODGKIN
- TERAPIA STADIO 1 E 2 A PROGNOSI FAVOREVOLE
- PET-TC con RADIOTERAPIA SULLA SEDE LINFADENOPATICA + 2 cicli di Schema ABVD: ADRIAMICINA, BLEOMICINA, VINBLASTINA, DACARBAZINA
- TERAPIA STADI 1 E 2 A PROGNOSI FAVOREVOLE
SFAVOREVOLE4 cicli di ABDV + RT
TERAPIA STADI 3 E 46-8 CICLI DI ABDV SENZA RT, tranne in caso di massa bulky20 % ha resistenza primaria10-15 % recede
TERAPIA IN CASO DI RESISTENZA
Regime IGEV:
- GEMCITABINA
- VINORELBINA
- I-FOSFAMIDE
Regime BEACOPP ESCALATED + TRAPIANTO AUTOLOGO
Meglio l'altro, questo dà rischio di citopenia e leucemia acuta secondaria
BRENTUXIMAB: ANTI-CD30 coniugato all'AURISTATINA
NIVOLUMAB/PEMBROLIZUMAB: ANTI-PD1 (4 linea, bridge verso il trapianto)
CART contro CD30 LINFOMA NON HODKIN
Linfomi a basso grado localizzato: RT localizzata
Linfoma a basso grado non localizzato asintomatico: wait and see
Linfoma a basso grado non localizzato sintomatico:
Induzione: CHEMIO IMMUNOTERAPIA CON RITUXIMAB
Mantenimento: RITUXIMAB