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DELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE
3. LA STRATEGIA DELLA COSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO che
deriva dal PARADIGMA DEL SIGNIFICATO.
LA STRATEGIA PSICODIMANICA
Volendo sintetizzare la strategia psicodinamica possiamo dire
che l’approccio è “Stimolo-Organismo (fattori
intervenienti) -Risposta”.
In base a questa sequenza i sensi ricevono e riconoscono gli
stimoli che provengono dall’ambiente esterno, a questo punto
intervengono le caratteristiche dell’organismo ovvero tutta
una serie di fattore interni che infl uiscono sulla risposta data
agli stimoli, questi fattori sono biologici, stati emotivi,
strutture cognitive etc., l’ultimo anno è costituito dalle
specifi che modalità di comportamento che vengono messe in
atto dal soggetto quando il messaggio viene ricevuto.
Le strategie persuasive possono agire sull’organismo
quindi sui fattori intervenienti di carattere emotivo e
cognitivo per suscitare stati emozionali capaci di
indirizzare la risposta o per creare le situazioni e i
presupposti per un nuovo processo di apprendimento
così da modifi care in modo desiderato i fattori cognitivi
e modifi care il comportamento.
I fattori che determinano i comportamenti sono molteplici:
dai bisogni alle pulsioni, alle ansie.
Alcuni fattori sono ereditari come ad esempio i bisogni
fondamentali, altri invece sono frutto di apprendimento e
quindi possono essere acquisiti come gli atteggiamenti o le
ansie.
Su questi fattori, le strategie di persuasione possono
intervenire in modo da infl uenzare il comportamento
modifi cando il processo cognitivo.
Un processo interno che spesso è oggetto di messaggi
persuasivi è quello di dissonanza cognitiva.
La teoria della dissonanza cognitiva ci dice che gli individui
hanno bisogno di esperire un mondo coerente e
quest’esigenza rappresenta un grosso fattore motivazione
che orienta il comportamento dell’individuo.
Le incoerenze tra convinzioni, atteggiamenti e
comportamenti provocano disagio che agisce come una
pulsione a mettere in atto comportamenti che ristabiliscano
la condizione di coerenza.
La teoria della dissonanza cognitiva implica i concetti di
bisogno e di pulsione.
Il bisogno è uno stato di deprivazione cui viene
sottoposto un soggetto in merito a qualcosa che ritiene
necessario, il bisogno produce una stimolazione di
energie volte ad ottenere ciò che soddisfa il bisogno:
la pulsione.
La strutturazione di messaggi persuasivi volti a creare una
dissonanza cognitiva cui farà seguito un comportamento del
soggetto fi nalizzato al ripristino dell’equilibrio parte dal
presupposto che la strutturazione interna delle psiche è un
prodotto dell’apprendimento.
In base alla strategia psico-dinamica, un messaggio effi cace
è capace di alterare il funzionamento psicologico degli
individui, facendoli rispondere con comportamenti specifi ci
desiderati da cui ha elaborato il messaggio persuasivo.
L’effi cacia della comunicazione risiede nel nuovo processo di
apprendimento che si realizza a partire dall’informazione
fornita dal messaggio.
Questo processo di apprendimento modifi ca la struttura
psicologica dell’individuo.
Possiamo sintetizzare il processo attraverso la formula
“Learn-fell-do”.
Non esiste evidenza scientifi ca che dimostri il funzionamento
della strategia psicodinamica.
LA STRATEGIA SOCIOCULTURALE
La psicologia parte dal presupposto che una parte
signifi cante del comportamento venga determinata da fattori
esterni all’individuo e in particolare del contesto sociale e
culturale in cui l’individuo è collocato.
All’interno di un determinato ambiente sociale l’individuo
agisce sulla base della comprensione e dell’accettazione di
forme culturalmente accettate di comportamento e delle
aspettative altrui circa la propria condotta.
L’azione persuasiva può dunque determinare o
controllare la defi nizioni dell’individuo circa le
aspettative sociali e culturali per infl uenzare il
comportamento.
Una strategia socio-culturale predispone messaggi con
l’obiettivo di defi nire per l’individuo le regole del
comportamento sociale o i requisiti culturali che guidano le
azioni che il comunicatore vuole ottenere come risposta.
Se il destinatario ha già le defi nizioni sociali e culturali, allora
la strategia socio-culturale punta a rielaborare queste
defi nizioni.
Una variante della strategia socioculturale è la strategia
socioculturale epidemiologica.
La strategia socioculturale epidemiologica ha l’obiettivo di
fi delizzare il rapporto tra il comunicatore e il soggetto
destinatario del messaggio, attraverso la rappresentazione
dei benefi t che il comunicatore sembra off rire gratuitamente,
come dono, al destinatario che pongono il soggetto in una
posizione in cui le aspettative sociale esigerebbero da lui
gratitudine e dunque l’adesione al comportamento cui il
messaggio mira.
Il destinatario è anche invitato a diventare un promotore del
messaggio e in tal modo ad amplifi carne la diff usione, una
sorta di testimonial presso le persone che compongono la sua
rete di amicizie e di conoscenze.
LA STRATEGIA DELLA COSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO
La strategia della costruzione del signifi cato si basa sul
presupposto che la conoscenza si forma attraverso processi
di socializzazione.
Il concetto di socializzazione è importante nel momento in cui
nella società mediale i media diventano forti agenti di
socializzazione.
I signifi cati che attribuiamo al mondo si costituiscono
attraverso processi sociali e relazionali diventando così
condivisi e mutabili attraverso processi che coinvolgono gli
individui.
La strategia della costruzione del signifi cato utilizza
intenzionalmente mezzi di comunicazione di massa per
struttura i signifi cati associati agli elementi del mondo reale.
La formula che può riassumere questo approccio è quella del
“Learn-Do”.
La dipendenza dal sistema dei media
La teoria della dipendenza dal sistema dei media è una
formulazione teorica piuttosto complessa che cerca di
connettere in un’unica confi gurazione integrata i temi
centrali dei diversi paradigmi teorici che hanno aff rontato le
problematiche degli eff etti dei mezzi di comunicazione di
massa.
La teoria della dipendenza dal sistema dei media aff ronta il
tema della stabilità sociale, del cambiamento,
dell’adattamento, della costruzione sociale del signifi cato dei
fattori cognitivi individuali.
Possiamo defi nirla una teoria ecologica che si concentra sulle
relazioni tra i sistemi e considera la società come una
struttura organica in cui diverse componenti micro e marco
sono tra loro collegate.
I sistemi sviluppano tra loro forme di dipendenza che
implicano che ciascun componente abbia bisogno delle
risorse gestite dagli altri sistemi per raggiungere i propri
obiettivi.
La teoria della dipendenza del sistema dei media, considera il
sistema dei media come una componente fondamentale della
società contemporanea che stabilisce relazioni (di confl itto/di
cooperazione, statiche/dinamiche, potenti/deboli).
Il sistema dei media ha obiettivi e scopi da raggiungere e per
fare questo dipende da altri sistemi il cui rapporto è sempre
biunivoco. Il grado di potere del sistema dei media rispetto
ad altri sistemi dipende dalla distribuzione delle risorse e
delle dipendenze che interessano i rispettivi sistemi.
Anche gli individui sviluppano relazioni di dipendenza con il
sistema dei media perché hanno bisogno di risorse necessarie
per raggiungere tre obiettivi:
- di comprensione, di sé stessi e degli altri;
- di orientamento, per le proprie azioni e comportamento;
- di svago.
Le persone costruiscono sistemi mediali del tutto personali,
partendo dalle molte alternative disponibili queste si
combinano e individuano delle particolari relazioni con essi.
Il sistema costruito dalle persone per sé stessa, muta quando
cambiano le condizioni in cui le persone si trovano. In tal
senso il sistema dei media dipende dagli obiettivi contestuali
individuali.
Ma ci sono dei vincoli economici e culturali alla possibilità di
scelta del proprio sistema mediale.
I soggetti con obiettivi simili tenderanno a costruire sistemi
mediali simili.
La costruzione del signifi cato ha un ruolo di grande rilevo
anche nella teoria della dipendenza dal sistema dei media.
Nelle società complesse i media off rono informazioni che
consento agli individui di venire a contatto con eventi,
personaggi e fatti dei quali non potrebbero aver
un’esperienza diretta.
Anche le reti interpersonali dipendono dal sistema dei media.
Ad esempio gli opinion leader non hanno necessariamente
una conoscenza diretta degli eventi ma acquisiscono molte
informazioni attraverso i media e in questo modo sviluppano
una forte dipendenza.
Minaccia, ambiguità e cambiamento sociale sono tre concetti
rilevati nella teoria della dipendenza dal sistema dei media.
L’ambiguità è un problema di informazione, nel senso che gli
individui o i gruppi non hanno suffi cienti informazioni per
creare signifi cati stabili da attribuire agli eventi.
In alcuni casi l’ambiguità è accompagnata da una minaccia,
quando la comprensione della situazione è strettamente
legata anche al benessere individuale.
La società contemporanea è caratterizzata da rapide
dinamiche di cambiamento e da una vita sociale fl uida, questi
fattori determinano costanti elementi di ambuigità che
spingono i soggetti e i gruppi a sviluppare relazioni di
dipendenza dal media sempre più forti.
I media sono un soggetto attivo il cui potere genera sia nei
processi linguistici sia nel controllo che le élite hanno sui
mezzi di produzione mediale.
Secondo la teoria di dipendenza dal sistema dei media, le
relazioni di dipendenza nascono dal controllo esercitata dal
sistema dei media su risorse informative scarse sia di tipo
micro sia di tipo macro.
Oltre ai singoli individui anche le reti interpersonali
sviluppano una certa dipendenza che può essere:
- Infl uenza indiretta, si verifi ca come risultato
dell’esposizione cumulativa ai media per lunghi periodi di
tempo. Ha luogo nel fl usso a due stadi: gli opinion leader
sviluppano forti legami di dipendenza dal sistema dei media,
dai quali acquisiscono le informazioni che a seguito delle loro
rielaborazioni trasmetteranno agli altri membri del gruppo.
- Infl uenza diretta: si verifi ca quando sia ai membri del
gruppo che agli opinion leader manca l’esperienza diretta di
determinati eve