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LEGAME COSTITUTIVO ELASTICO
legame tra sforzo e deformazione che lavora in campo elastico. Mi dice che le 6 componenti di
sforzo: (6x f)
I 66x
ex - + G=modulo elasticità tangenziale
= E=modulo di YOUNG (MPa)
J=coefficiente contrazione trasversale o modulo di
(6y f)
65
d POISSON
- +
= 1(6t ))
6(6x 6
5z - + ,
= 6 E
E = 2(1 6)
+
=
U fx
= I
U Jz *
=
= [xz
(xz (2x
= = G
OMOGENEITÀ E ISOTROPIA
un materiale si dice omogeneo se le sue proprietà elastica sono omogenee su tutto il suo dominio.
Un materiale si dice isotropo se le proprietà sono uguali in tutte e 3 le direzioni in cui il materiale può
essere sollecitato
J 3
& 35
0
=
= ,
, =(MPr]
I
Acciaio 2060
&,3 &d
Lega alluminio 70000
3
&,
Vetro 60000
3
&,
Plastiche 300
35
& &
,
Gomma 30
&
35
&,
LEZIONE 8
Un esempio di MATERIALE ANISOTROPO sono i materiali compositi (a matrice o a fibra di rinforzo).
RIPARTIZIONE DELLO STATO DI SFORZO
T
8
TE * z
1 Ty
SMg
8
S P
* Y
M ⑧
My
* Ripartizione dello sforzo è costante
·
P N *X
...
. . . . . . . . . . . . . Na
I Baricentrica
Y(m)
6
Azione assiale x =
Taglio
Momento flettente sz
Momento torcente .......... 6x
* * Y
X
-
Sforzo Deformazione 66x
6x6y )6x67
6 0 & k
&
dx i - -
x = =
= =
&
& & E
E
&
& & St
0
& & a Non ho degli scorrimenti perché non ho
A delle tao nello sforzo
Stato di sforzo che corrisponde ad un’azione di tipo assiale
EX: !
seker
& F
quanto
I Y
- I D
z ~
↑
↑
↑ y
M 38
·
5) P
M
TX
&
7 m Z
8
alluminio
eda
~ ~Artin
↓ i
-
& &A
I 51 ↑
?
↳etwor ↑
9 116mm
, A
&
A
Im ! 30
..............
I -- 18
ruuuuuuuuuuuuuu
F
F 10000N Ear=
200000mpr Ma
e
: addoo
= = ;
D
Piani num esser
Sforze
MEN
Il
&
-
6 MP
IODDDD 3
3
- =-
1X ,
10 30
. 54P
111
100000
62 = -
x =
- ,
30
T ·
A 107
61x 83
Six 16
3 1
- - -
, = ,
= = ZODDDD
E -
66x 6 104)
(
(1 ( 1 37 1
1
33
0 16
- .
- - - . .
- =
= ,
= ,
,
=
E
51z dix
= 10
f(x
fex 111 5 2 02
- -
, -
= =
= ,
7OODD
EAl =
12.10)
(
)(x 10
52y 6
5 z 67
33
0 2
- .
- - -
= =
=
= , , ,
51x 107 10
>Al
bl 3xxl 1
1 116mm
0
16 1000 16
-
= - -
-
.
=
= =
=
, ,
= ,
le 10 1
Alz
(2x 112 11m
12
&2x 2 12 700 -
= = .
- . = ,
= = ,
12
1
52 11 1
116 526mm
0 =
+ ,
,
= ,
LEZIONE 9
FLESSIONE RETTA
Prendiamo un generico concio di trave, noto il baricentro G della mia sezione posso sempre
definire una terna principale di assi d’inerzia.
Se i momenti flettenti sono orientati come gli assi principali d’inerzia della sezione parliamo di
flessione retta (evidenziato in verde). Se invece il momento, fa sempre parte degli assi principali
flessione deviata, evidenziato in rosso
d’inerzia ma non è orientato come loro allora parliamo di
(posso comunque ricondurmi alla flessione retta scomponendo rispetto agli assi e
applicando la sovrapposizione degli effetti).
.......
I
S Esiste in ogni sezione una fibra
................
! 0 (insieme di elementi infinitesimi), che
Y
Il or si trova ad una determinata
↳ My condizione che rimane indeformata e
asse neutro (passa
prende il nome di
X
-
I per il baricentro della mia sezione).
~My B
Traccia baricentrica
della sezione I
Vista da x
Vista laterale da y
-
se
te Az
Fibre Az .
C Z
* tese
Fibre
0
~
x
- - - - -
- . . .
-
. . . . . . . . . X Asse neutro
p ...
compresse Y
Fibre D
. . . . . . . . .
Gi L compresse
Fibre
I + se z va sopra l’asse
- se z va sotto l’asse
↑ 0
t)
0(s
O (
8 L + - z
- =
A = = OS
Lo S
"
O = centro di curvatura Curvatura asta inflessa 1
Me l
-
1
6x 6x Na
M8 485
ME-t
Ed am
= = = =
= X = E
EJw Jr-w
S .
Rigidezza flessionale della trave - Deformazione
-
-
-
- 6x
................... &
&
>
- E -16
&
Sforzo E
6x &&
Gx
6x1 ⑨e
D & -16x
& & E
Sezione rettangolare GrAx Z
Az *
~
/
E
"C C h
↳
- b
6M8
Grx Nu
M8 h
M8 NOK !
z =
= =
= bh2
64522 mum"
Ir-n 2
un
M8 6M8
Smir z = -
= bh2
Ir-n
Sezione circolare 6x
S
sz
Z
8 W
?
S ↳Y I
* ↳
X
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
-
My My
M0 32My
SMAx= 48 b
z =
= . Id
*
Ir-n 2
Id
67
48z 32M8
Grin -
= = Id
Ir-n
Sezione rettangolare at Z ~
* My
spich =h
= 2
Y
D
................ ·
- ~
. . . . . . . .
-7
..................
n6
-
3
6x
Assiale: F
= bb h
6F
6x F E E
6fh 0
f >
=> + = -
= =
z
= + . 6
bh
bh8 bb
bh
M0z
Flessionale: fhz
6x ne
=
= Ir-n bh
C I La eguaglio a zero
-
6M1 6fh 37
= =
bh" bb
2bh
6fh
6x . 27
= = bb
2
bl -
- -
e -
- -
26 -
- -
= -
Grx I
I =
=
Gri=f= E
-
Un asse di simmetria sarà sicuramente un asse principale d’inerzia ma non è vero il viceversa
LEZIONE 10
L’azione assiale, quando essa è baricentrica, la distribuzione degli sforzi può considerarsi costante e
quindi abbiamo delle sigma assiali uniformemente distribuite lungo la sezione.
momento flettente puro,
La ripartizione di un ovvero un momento flettente costante nel concio di
trave e quindi non associato alla presenza di uno sforzo di taglio.
Le valutazioni che faremo oggi non sono generiche e non valgono per ogni tipo di sezione
RIPARTIZIONE DI SFORZI CHE CORRISPONDONO AD UN’AZIONE DI TAGLIO
Vista laterale
& 0
0 A
37 :
6 G ⑰Y
I
p
. . . . . . . . . . . . . ⑳
- - -
Vista laterale Immaginiamo di avere un’azione di
taglio Tz, che deve essere equilibrata
nell’equilibrio alla traslazione,
I
↓ * Tz
Tz ·
*
-
G
↳ Cubetto che uso
Per valutare lo sforzo di taglio dobbiamo fare 2 ulteriori ipotesi limitative, cioè che l’azione di taglio
deve essere orientata come un asse di simmetria.
2 ipotesi:
1) Tz orientata secondo asse di simmetria
2) sezione compatta (piena): significa che non posso avere cavità all’interno della sezione
JOURAWSKY
se io ho una sezione compatta e con un asse di simmetria, lo stato di sforzo che corrisponde ad
un’azione di taglio, se io vado a prendere un cubetto orientato come xyz; la ripartizione di questa
azione di taglio da luogo a delle sollecitazioni tangenziali tao
⑲ Sforzo
" Deformazioni
....... I
Yxz O
0
&
in -Y
G &
00
⑰Y
x . . . . . . . Izx Uzx
&& & &
③X
51 =
Uxx Uex
= :
Vista da y - ↓Z
Yzx Per effetto di queste tao ho uno scorrimento, quindi una variazione
In angolare, evidenziata in viola
A Le tao portano ad una variazione di volume ma lasciano inalterata la
[xz lunghezza delle fibre
* -X
*
Queste tao le considero positive perché se prendo una qualsiasi faccia e guardo com’è orientata la
normale rispetto all’asse parallelo effettivamente se la normale è concorde la tanò è concorde con il
suo asse parallelo.
Lo stato di sforzo nella sua rappresentazione matriciale dipende dal sistema di riferimento in cui lo
guardo. =7
Nel caso di JOURAWSKY se prendo una strisciolina ad altezza z
Momento statico
↑ num
Tz N =M
0 T(z) 5(z) .
-
= A
b) I im num
Az
- Momento d’inerzia di tutta
G la sezione rispetto asse Le tao sono costanti in y e variabili in z
⑳ baricentrico y
y deve essere
perpendicolare
b(z) all’azione di taglio
Corda
SEZIONE RETTANGOLARE JOURAWSKY
nella sezione rettangolare le cose sono più semplici perché effettivamente io al bordo devo sempre
avere la tao che è orientata come la tangente della mia sezione
-
~
- -
- Ebb
- b. :
El
~
Z
* - =
za
h Y
A
6 Devo fare il momento statico di
b quest’area evidenziata in rosso,
rispetto all’asse baricentrico y
Generica quota z e i
Il
In !
I(z) = =
b 1
.
=(4) 5))
z(4) 0
0 = =
= =
te
T- 3 Te
= =
SEZIONE CIRCOLARE JOURAWSKY
Trxx A Inesa
= 3
0
0
0
0
0 0
0 0
La sezione deve essere assialsimmetrica, può non essere compatta, quindi posso avere delle cavità
ma deve anche loro essere assialsimmetriche. Sistema di
riferimento
2
x & polare
nZ
sz & Exe
&
-
14 &
00
A A ⑧ Mt
A'
. . . . . . . . . . .
- - -
- - - ab
a
G Al ~
I 6 Trx &
&
X
W
~ ⑰
17 AD PX ⑧
...........
. . . . . . . . . . . . . . . . . G ·
↳ I
~
W
Momento torcente orientato come x -
de
Le sezioni ruotano, secondo l’asse di applicazione del momento, tenendosi tutte parallele a se
stesse. Quindi il punto A andrà in un punto A’. Quindi ho una deformazione puramente di
scorrimento, cioè io faccio scorrere la sezione l’una sull’altra senza alterare la lunghezza delle fibre
nella direzione assiale.