Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 113
Teologia 1 Pag. 1 Teologia 1 Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 113.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Teologia 1 Pag. 91
1 su 113
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Atti degli Apostoli

Negli Atti degli apostoli, scritti anch'essi da san Luca, è scritto cosa è avvenuto dopo la risurrezione di Gesù, cosa hanno fatto gli apostoli e la nascita delle prime comunità cristiane. [pag. 68]

CATECUMENI = Ovvero di coloro che vogliono diventare cristiani e si preparano a ricevere il battesimo.

NEOCATECUMI = Persone già battezzate, che vogliono scoprire il loro battesimo.

APPROFONDIMENTO:

Il BATTESIMO

Il battesimo è il primo dei sacramenti. SACRAMENTO

ETIMOLOGIA

Dal latino SACRAMENTUM: STRUMENTO DI GRAZIA

I protestanti contestano il battesimo dei bambini poiché non vi è la capacità di intendere e volere.

Prima credi e poi decidi di farti battezzare.

Questo è giusto, però in tutto questo discorso viene esclusa la grazia di Dio. La Chiesa Cattolica la pensa diversamente: è giusto il battesimo anche dei bambini poiché si inizia un percorso di conoscenza e poi perché...

Esiste il sacramento della confermazione (cresima). Posso essere battezzato e fare un percorso di conoscenza (catechismo) e ad un certo punto rendermi conto di credere (quindi ricevo il sacramento della confermazione) oppure rendermi conto che questo mio credo mi porta a non credere ciò che mi hanno insegnato e, quindi, decidere di non seguire quello per cui sono stato battezzato.

La fede nei Vangeli:

Come detto nei primi paragrafi, i vangeli sono racconti storici, narrazione di fatti realmente accaduti, ma soprattutto racconti di fede. I Vangeli senza fede sono nulla. Un esempio è il racconto dell'arrivo dei magi: "Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: 'Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo'. All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti"

Tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele".

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".

Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il

Bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. (Matteo 2, 1-12) Spiegazione del brano... Matteo è l'unico che parla dei magi. Personaggi storici (la tomba è a Colonia) Matteo non dice che sono tre, neanche se fossero re o no, e non dice i loro nomi. A Matteo non interessa sottolineare questi aspetti, a lui interessa sottolineare il processo mentale, culturale e religioso di questi personaggi che vengono dalla Babilonia (oggi Iran). Matteo dice che solo che sono babilonesi e che arrivano a Betlemme (in Israele) condotti da una stella. Congiunzione perfetta di Giove e Saturno Questi magi erano degli astronomi, non avevano gli strumenti di oggi, ma conoscevano le stelle. Questi personaggi, pagani, erano venuti a contatto con la religione ebraica quando per 150 anni gli ebrei, dopo la prima.

Distruzione del tempio per mezzo di Nabucodonosor, furono portati schiavi in Babilonia. I babilonesi (e quindi anche questi magi) erano entrati in contatto con le sacre scritte e avevano letto di varie profezie riguardo la nascita del messia a Betlemme. Un tema importante del brano è la curiosità (colei che spinge i magi a "controllare" se le profezie sono vere dirigendosi a Betlemme). Ad un certo punto, però, i magi "perdono la stella" e invece che arrivare a Betlemme, arrivano a Gerusalemme dove incontrano Erode. Questo è un gioco di Matteo il quale fa un parallelismo tra Gesù e la stella. Così come se la stella mi guida e io la perdo di vista, mi perdo e rimango nel buio; anche Cristo è la mia stella e la perdo di vista non posso continuare nella ricerca e nella conoscenza di Dio. Matteo, in questo brano, vuole dire che la fede è una ricerca e che quando i magi arrivano davanti al bambino si inginocchiano.

adorandolo. Avviene il passaggio tra il paganesimo e quello che possiamo ancora non intenderlo come cristianesimo essi si inchinano in adorazione a questo bambino. 72 LUCA 12.9.

Periodo

Il vangelo di Luca viene redatto in un periodo tra l'80 e il 90 d.C.

Struttura del vangelo

Il vangelo è diviso in 24 capitoli. All'inizio del vangelo è presente un'introduzione (prologo) di 4 versetti.

Organizzazione

Il vangelo è diviso in 4 sezioni ben distinte:

  • Infanzia di Gesù;
  • Predicazione di Gesù in Galilea (regione nord della Palestina);
  • Gesù a Gerusalemme;
  • Passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo.

Tematiche

Le tematiche sono:

  • La gioia cristiana;
  • La misericordia;
  • I poveri e i bisognosi;
  • La preghiera (C'è un rapporto personale dell'uomo con Dio che permette all'uomo di perseverare nella bontà nonostante le sofferenze);
  • La vigilanza (Vivere ogni istante della vita secondo la
volontà di Dio)A chi è destinato il suo vangeloIl vangelo di Luca, pur essendo dedicato a Teòfilo, è destinato ai Gentili (o non ebrei); quindi tutti coloro che non sono ebrei .Caratteristiche particolareIl vangelo di Luca è definito "vangelo della misericordia" o "vangelo della gioia". È caratterizzato da tre parabole che non troviamo in nessun altro vangelo: - Parabola del figlio prodigo o del padre misericordioso; - Parabola della pecorella smarrita; - Parabola della dracma perduta. Luca prende in esame il carattere fondamentale di questo messia, ovvero quello di essere venuto per redimere l'umanità. Le tre parabole caratteristiche di Luca mettono in esalto un importante aspetto di Dio: Dio è padre, è madre ed è aperto alla misericordia. 73MARCO12.10.PeriodoMarco è il primo evangelista a scrivere. Il suo vangelo viene redatto in un periodo tra il 65 e il 70 d.C.Struttura del vangeloIl

Il vangelo è diviso in 12 capitoli. È brevissimo, vi è scritto solo l'essenziale e il necessario, ma è molto profondo.

Il suo obiettivo è dare un libretto che possa servire alle prime comunità cristiane per catechizzare quando gli apostoli moriranno.

Marco è l'unico che chiama "vangelo" il suo scritto.

Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. (Marco 1, 1)

CATECUMENO SIGNIFICA: COLUI CHE È IN CAMMINO

Come visto precedentemente, il suo vangelo è detto dei catecumeni. In questo caso è colui che si sta preparando per abbracciare una novità nella sua vita (il cristianesimo).

I pagani, prima di essere battezzati, facevano un cammino di preparazione di circa 3 anni. Essi, passato tale periodo, venivano battezzati e potevano entrare in chiesa e partecipare alle funzioni liturgiche.

BATTESIMO ETIMOLOGIA

Dal latino BAPTISMUS: IMMERSIONE

Immerso in acqua.

Simbolicamente: immerso nella passione e

morte di Cristo per morire al peccato e rinascere a vita nuova)

Un cristiano tanto entra in chiesa e partecipa alle varie funzioni liturgiche in quanto è battezzato; altrimenti non avrebbe senso "entrarci".

CHIESA

ETIMOLOGIA
dal latino ECCLÉSIA o dal greco ECCLESÌA:
COMUNITÀ DI CONVOCATI;
COMUNITÀ DI BATTEZZATI CONVOCATI PER

APPROFONDIMENTO

Nella religione CRISTIANA ORTODOSSA i tre sacramenti detti di INIZIAZIONE CRISTIANA (Battesimo, Penitenza e Confermazione) sono dati tutti nel giorno del battesimo.

La religione CRISTIANA CATTOLICA, invece, fa un cammino graduale in cui dal battesimo si inizia il percorso di conoscenza di Dio (catechismo) e, successivamente, con il sacramento della cresima si "conferma" di propria volontà la scelta fatta dai genitori nel giorno del battesimo.

Organizzazione

Il vangelo di Marco è pieno di simboli; Marco sottolinea di tutto (ad esempio se quel giorno c'era il sole o se era mal tempo) in

quanto dietro a quella parola si "nasconde" un significato teologico. Un esempio è che spesso Marco scrive di Gesù che passa da una sponda all'altra del lago. In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: "Passiamo all'altra riva". (Marco 4, 35) Simbolicamente vuol dire che la salvezza è per tutti, non solo per Israele (una sponda del lago) ma anche per tutti gli altri esseri umani (l'altra sponda del lago). Un altro esempio molto ricorrente in Marco è il deserto, luogo della preghiera e della tentazione. Tematiche Marco sottolinea molto l'aspetto taumaturgico di Gesù. Relativo all'attuazione di miracoli. Siamo corpo, spirito e anima. [argomento ripreso in § 13] Tre componenti essenziali della nostra natura umana che non sono indivisibili; tre nature contemplate insieme. (per fare un parallelismo: simile al dogma della Trinità) Non possiamo dividere il corpo dall'anima: la fede.cristiana sostiene che, alla fine dei tempi, dopo il Giudizio universale, tutti i corpi dei defunti risusciteranno e si ricongiungeranno alle rispettive anime. La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare tutt'intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. Mi disse: "Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?". Io risposi: "Signore Dio, tu lo sai". Egli mi replicò: "Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Dice il Signore Dio:
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
113 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/03 Filosofia morale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lucio752 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teologia 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Unicatt o del prof Lauria Don Donato.