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Foratura a centri: quando voglio fare foro preciso prima faccio foro piccolo per avere basse f in gioco con
punta affilata.
Problemi che si verificano in foratura: truciolo che tende a restare all’interno di fori profondi e la punta si
impasta. Lubrificante serve x allontanare il più possibile il truciolo.
Fare foro su superficie inclinatapunta tende a “svergolare”
Alcune punte sono fatte in metallo duro e punta in…
Le punte sono fatte a spirale.
Larghezza sezione di truciolo è spessa quanto l’avanzamento per dente (vedi disegno, è la sezione a
parallelogramma). Cambiano gli angoli di taglio e diventano più piccoli.
Parte centrale punta: scalvello, parte affilata: parte di tagliente. Noi assumiamo che la parte di coltello sia
trascurabile, è quella che ha maggiore difficoltà a entrare nel materiale.
La maggior parte delle forze sono concentrate sul coltello.
La sezione di truciolo che vado a tagliare è un piccolo parallelogramma. Ft = KA (K press specifica).
Forza che fa tagliante quando entra nel piano della lavagna, il trapano eroga una coppia, e per trovare
potenza ho bisogno del braccio. Poi ho bisogno della velocità di rotazione.
Stozzatura: usata x andare a creare piegatura dei piani. Via via che eseguo un passaggio mi sposto di un
certo incremento. Cosa cambia tra fresatura (utensile che esce e entra da materiale, piallatura (è più precisa
della fresatura perché utensile quando entra nel materiale non subisce degli urti, richiede più tempo. Le
piallatrici si usano x operazioni estremamente…). Se voglio far scorrere componente su una superficie mi
conviene farlo andare in parallelo. Superficie usata x piallatura ha bassi coefficienti di attrito e scorrimenti
orientati in una certa direzione. Rugosità è legata a geometria, raggi raccordo e avanzamento per passata.
Brocciatura: realizzo delle superfici conformate, si uso un utensile molto pluritagliente. Oggetto che tende
ad allargarsi sempre di più. Entro in un preforo e tiro la broccia che piano piano allarga la mia geometria. Tra
un dente e l’altro ho un incremento. A seconda di quanto incrementa ogni dente allargherò questo foro fino a
portarlo alle geometrie che mi servono. Le brocce sono usate x geometrie complesse (es foro triangolare,
esagonale). Parte di solito da un foro: faccio foratura e all’interno del foro inserisco la broccia che scava la
geometria complessa. Può essere usata sia internamente che esternamente. Viaggia a bassa velocità (4/5
m/min) per la vota dell’utensile: più vado veloce minore è la vota dell’utensile. Si vuole farlo durare il più
possibile. Usa molto lubrificante (olio). Il materiale e l’utensile rimangono freddi. Utensile è costoso. La
sezione di truciolo in questo caso: il singolo dente di una broccia vede una corona circolare: differenza tra
foro realizzato dal dente precedente e quello realizzato da lui. La sezione è una corona circolare.
I denti sono abbastanza vicini.
Segagione: tre tipologie: alternata, con lama a nastro, lama a disco.
Il dente va avanti lungo la sezione di taglio e affonda nel materiale. a ogni dente si taglia una sezione di
truciolo: sega va dritta + affonda leggermente. La sega ha dei denti stradati (i denti sono quelli in grigio più
scuro) in modo da ridurre attriti. Lama è più sottile dei denti perché se avesse lo stesso spessore creerebbe
delle forze di attrito. STUDI FABBRICAZIONE
Aspetti economici legati ai processi:
esperienza: a questa sono associate strategie più strutturate. CAPP: computer aided process planning:
software x ottimizzare I parametri di lavoro.
La scelta dei processi parte da geometria del componente, materiale che devo lavorare, tolleranze che devo
raggiungere. Il materiale definisce quali processi devo escludere. Per oggetto complesso a che processi
penso? Penso alla fusione, brocciatura; ma la scelta mi dipende dalla finitura che voglio raggiungere (con
fusione peggiore finitura).
Il numero di pezzo che devo fare influenza molto la scelta del processo (pochi pezziasportazione di
truciolo).
Process planning (slide): lavoro sula sequenza ottimale. Raggruppo operazioni in modo da evitare
spostamenti all’interno di un’azienda.
Sono definiti degli sprechi: in generale uno spreco è il trasporto.
Definisco quale macchina usare all’interno dello stabilimento.
Definisco metodi di ispezione
-comunicazione tra reparti produttivi
Processi: processi primari (forma) e processi secondari (superfici).
Scelta è basata anche sulla disponibilità di macchine.
Processi asportazione di truciolo (circa 80% dei processi) processi da ottimizzare, gli altri li posso anche
trascurare. Lavorazioni chimiche, elettrochimiche, sono asportazioni di truciolo. Possono andar bene sia per
piccola serie che di grandissima serie. Processi che consumano più materiale di altri: asportazione di
truciolo. Materiale esce fuori da processo produttivo e viene aggiunto valore al componente. Le fasi non a
valore aggiunto devono essere ridotte.
Thinking time: quanto tempo dedico allo studio di fabbricazione. Approccio più corretto: dipende dal numero
dei pezzi. Thinking time è flessibile. È il tempo che si dedica a realizzare il ciclo di produzione di un
componente.
Costi diretti: quanto t ci vuole a produrre i miei componenti
Costi di set up: macchina deve essere preparata, ho un tempo di set up che dipende da geometria x un certo
costo orario
Costi indiretti: Ct x Tp, tempi necessari al funzionamento della produzione.
Piu aumenta il thinking time piu abbatto il tempo di produzione (vedi grafico). All aumentare thinking time si
abbassa tempo di produzione.
Se spendo del temo arrivo a limare fino al massimo i parametri di lavorazione. T max e T min si ipotizzano.
Tpf = parte gestionale, fissa
Q = quantità di pezzi
Production planning: vediamo la parte tecnologica.
Come seleziono il pro cesso primario di interesse: quelli che si occupano di dare la forma:
fusione
formatura da liquido estrusione,
formatura da deformazione forgiatura ecc
formatura da giunzione partisaldatura
ogni tipologia ha diversi costi fissi e costi marginali:
grafico slide froming from liquid: importante
ordine grandezza processo fusione: 40-60 secondi
fusione in sabbia: decine di minuti
slide cold forming:
può convenire fare processo a freddomaggiore incrudimento
ogni processo produttivo è caratterizzato anche da un’intrinseca precisione, alcuni processi posso arrivare
fino a un certo valore. Mi dice il processo ottimale, fattibile.
Grafico: en milling profondità 25-50seguo curva e posso arrivare a 10
Dal grafico posso capire i vincoli tecnologici del singolo processo. Forgiatura su un pezzo gigante non la
posso fare. Se oggetto è molto grande lo faccio in fusione.
Alcuni processi possono essere economicamente più convenienti ma non dal punto di vista della qualità.
Duttilità:….,
malleabilità: capacità di non rompersi
imbutibilità: posso capire quanto posso deformare lamiera
piegabilità
colabilità
saldabilità: quanto il mio materiale è pastoso, viscoso
macchinabilità (truciolabilità): lavorabilità, macchina utensile
materiali nei processi di eccellenza:
ghisa è un materiale che non si può saldare, si lavora bene alla macchina utensile perché ha gia una
lubrificazione interna che rende facile asportazione di truciolo (è composta da Fe-C). è fragile
acciaio: si può saldare facilmente, colabilità sufficiente. È facilmente deformabile.
alluminio: ottima colabilità, pressofusione, bona malleabilità, peggiore saldabilità. Si lavora bene a macchina
utensile. Ha una facilità di lavorazione che i materiali non hanno.
titanio: non facilmente saldabile e fondibile
quantità alte:
1. deformazione plastica
2. fusione
3. saldatura
4. asportazione truciolo
5. assemblaggio
piccole quantità:
1. asportazione
2. saldatura
3. deformazione
geometrie: voglio realizzare componente con certo spessore di parete. Se devo produrre componente con
spessori sottili devo pensare a processi di tipo diverso. (grafico complexity of form).
5 giugno 2023
Complessità della forma:
Mono: sezione trasversale costante lungo l'asse principale, nessuna caratteristica laterale
Open: parti che possono essere divise in due (max) parti separate per piano, sottoparti sempre accessibili.
Nessuna caratteristica sulle pareti laterali.
Complex: parti aperte ma funzioni successive
very complex: fusione; qualsiasi forma e cavità nascoste
In base alla complessità e alla quantità da produrre ho una tabella in cui mi viene indicato il processo che mi
conviene usare in ordine di priorità. Una volta deciso il processo, vedo quali sono i processi che
appartengono alla famiglia e le caratteristiche (tramite tabelle).
Una volta scelto il processo primario definisco i parametri da considerare: natura del materiale, alcuni
materiali richiedono lavorazioni speciali, forma della parte, livello di precisione, quantità e macchine utensili
necessarie e disponibili.
Obiettivodefinire la sequenza dei processi di lavorazione
Operazioneprocessi elementari eseguiti da un singolo strumento
Subjoboperazioni sullo stesso dispositivo
Jobcombinazioni di processi diversi da eseguire su una macchina utensile
Slide forming of liquid:
vedi esempio: tabella: mi dice quali sono ottimali per valori inf a 180 o sup a 1000.
Nell’esempio vedo che dalla tabella il processo suggerito è la fusione.
Costo dello stampo = 25000 dollari
Costo orario = 60 dollari/ora
Costo materiale = 0,8 euro/kg
Nell’esempio viene poi valutata un’alternativa: mi viene un costo che è esattamente il doppio del primo
processo (28,84 vs 14,14 dollari).
Vedi nell’esempio Ra = 0,8 micrometri. Con la fusione non riesco a raggiungere questa rugositàmetto
insieme più processi.
Tabella deformazione plastica (dove c’è low quantity <50). Nella tabella sono presenti delle x: es perché
imbutitura non viene mai fatta a caldoperché lamiera deve essere resistente.
Es lattina: è a sezione/geometria open, di tipo sottile, viene consigliato il processo G22 (imbutitura).
Esempio slide: geometria complessa, prodotta con fusione in sabbia, si vede che ha superficie scabrosa.
Video: creo anima (ha bave, sabbia rivestita, la limo per renderla più precisa, le anime le posso giuntare
insieme. Controllo su questi processi è fondamentalei pezzi a campione vengono misurati.
Esempio slide componente (biella): geometria open, poco complessa (semplice), produzione in grandi serie,
il processo ottimale può essere la forgi