Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 146
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 1 Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 146.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia moderna - Appunti integrali  Pag. 91
1 su 146
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

GUERRA SANTA

Nel 1500 si utilizza di più il termine ‘guerra santa’ al posto di ‘crociata’.

La paura verso gli ottomani (che continuano a conquistare territori) cresce

sempre di più a causa delle continue invasioni, delle spie turche sparse

nella penisola, della violenza applicata ai popoli conquistati. Vengono

quindi costruite fortificazioni difensive: Papa Paolo III le fa costruire

attorno a Roma per paura di un’invasione, mentre Ferrante Gonzaga le

fece costruire per difendere la Sicilia. L’angoscia maggiore del Papa e dei

protestanti, è quella di una sottomissione del mondo intero all’Islam:

71

Lutero esorta ai principi tedeschi di combattere contro turchi; Calvino

afferma che i turchi siano uno strumento divino per avviare una vera

riforma religiosa; Erasmo prende le invasioni come un invito divino a una

purificazione personale. PRETESE OTTOMANE

L’Espansionismo ottomano si estese sulla maggior parte dei luoghi sacri

dei musulmani, pretendendo immediata confidenza con la cultura e

fondamenta dell’Impero Bizantino, mettendo in discussione che il sovrano

sia il diretto discendente di Alessandro Magno, in quanto originario della

Macedonia. Il sultano riveste sia il potere temporale che spirituale : egli

diventa il grande Califfo, perché conquistò le terre sacre dell’islam.

Solimano il Magnifico, si fa costruire dai veneziani un grande casco, al

quale si sommano due insegne del potere spirituale ( tiara) e temporale

(corona imperiale). IMMAGINI DEL NEMICO

Sugli ottomani, sono presenti numerosi stereotipi proiettato sull’alterità. Il

sultano, nonché leader del mondo islamico, era considerato come

l’ “infedele”, contrapposto al “difensore della fede” cioè Carlo V. La

battaglia tra l’Impero Ottomano e Cristiano, viene trasportato anche su un

piano religioso, come una battaglia del bene contro il male, nonostante il

nemico fosse sempre visto su un piano umano, poi rappresentato come un

barbaro (violento e crudele). Gli elementi che aiutavano a classificare gli

ottomani come barbari:

1. La trasmissione del potere per eleggere un nuovo sultano: avvenivano

spesso dei fratricidi, poiché chi riesce ad imporsi dopo la morte del

72 sultano, uccide tutti i fratelli in modo che non gli usurpino il trono. =

CRUDELTA’

2. L’elemento dell’ignoranza: i cristiani pensavano che la cultura

bizantina fosse stata eliminata completamente dagli ottomani, ma

questo si rivela uno falso, dato che i sultani erano molto appassionati

alle culture classiche e alla letteratura. = STEREOTIPI

3. La poligamia islamica fa sembrare lussurioso il sovrano = LUSSURIA

L’obbiettivo ultimo dei cristiani = disumanizzare il nemico.

Il despota, è il titolo onorifico degli imperatori bizantini e anche dei dogi

veneziani: i dogi veneziani sono coloro che diffusero il mito dispotico

orientale.

A. Il lato positivo che videro nel governo, fu la sua superiorità militare, la

sua efficacia del governo su un territorio vasto e la sua superiorità

morale sulla cristianità (es. non bevevano alcol).

B. I lati negativi individuati furono la sregolatezza e i disordini

dell’Impero Ottomano, causati dall’assenza di leggi, poiché era un

governo arbitrario; in più a fine 1500 avvennero dei disordini interni,

che portarono alla fragilità del potere centrale. I veneziani notarono

che il governo ottomano era fondato sulla paura: solo il timore

giustifica l’obbedienza del popolo. A differenza, Venezia era fondata

sul diritto, e per ciò apprezzato dai veneziani.

Gli ambasciatori veneziani, quindi, stilavano relazioni dettagliate

sull’impero ottomano. Inizialmente esse erano segrete, ma alcune volte

venivano fatte circolare per esigenza di propaganda contro i turchi: ‘vivere

sotto i turchi, significa essere schiavi’. L’identità europea si costruisce

quindi in opposizione agli ottomani: trascende spaccature confessionali e

frontiere statali.

73 Da Bayezid II a Selim

BEYEZID II (1481-1512)

• Alla morte di Maometto II, salì al potere Bayezid II: egli era meno

tollerante del padre, perché molto influenzato dai dervisci ( integralisti

religiosi), ma era pacifico con il mondo italiano. Egli voleva mantenere

un buon rapporto con l’Italia, poiché possedeva un fratello (Djem)

scappato nella penisola italiana, che era un possibile usurpatore: il

sultano decise così di pagare dei tributi annuali a Rodi e a Roma per

trattenere il Djem nel loro Paese.

• 1494 : Papa Alessandro VI e il re di Napoli chiesero al sultano di

sostenerlo nella battaglia contro Carlo VIII: Bayezid rifiuta.

• Conquiste di Bayezid II:

- 1483 : invade l’Erzegovina, concentrando la sua espansione nei

Balcani —> stringe un accordo di pace con l’Ungheria e Venezia

per poter invadere l’Erzegovina

- 1484 : inizia una campagna in Moldavia per poter controllare i

commerci tra il Mar Baltico e il Mar Nero

- Cerca (fallendo) anche di espandersi anche verso il sud su un altro

regno musulmano, quello dei Mammelucchi, i quali avevano degli

accordi con le potenze cristiane e avevano protezione da parte delle

tribù turcomanne. Nel 1481 inizia l’invasione ma gli ottomani

vengono sconfitti ad Anna e nel Tarso —> 1486 fuggono.

- 1489 : Djem a Roma => il sultano paga la pensione al Papa e

rinuncia ad attaccare Roma insieme a Rodi e Venezia.

- Con la morte del re d’Ungheria, gli ottomani cercarono di

espandersi in questo territorio, avviando delle spedizioni verso

l’Austria, l’Ungheria e Transilvania. Riuscirono a ottenere la

Moldavia ed affidarono il potere ad un sovrano locale che fu

74 costretto a dichiarare fedeltà al sultano ottomano. Una volta

appacificava la situazione nel Balcani, il sultano riprese la guerra

contro i Veneziani, perché erano considerati troppo invasivi nel

Mediterraneo orientale: dal 1499 al 1503 dopo la costruzione di una

flotta in grado di battere Venezia, gli ottomani vinsero e molti

luoghi caddero sotto il potere del sultano ( Lepanto, Koron, Zara,

Durazzo, Friuli…).

- 1501 si creò un’alleanza anti turca tra il Papato, Venezia, Ungheria

(con il sostegno della Francia) contro gli Ottomani —> Venezia

firma un accordo in cui cede alcuni territori per poter riprendere i

suoi commerci in maniera pacifica con gli ottomani.

RELAZIONI CON L’EUROPA CRISTIANA

In altre parti, il rapporto con i cristiani riesce ad avanzare: nei Balcani e

verso la Moldavia.

Con la conquista della Grecia, i molti capitani delle navi erano greci, così

gli ottomani riescono a diventare una potenza marittima (la guerra contro

Venezia del 1499-1503 la vinsero così).

Rivali avversali contro l’Anatolia, costituita da varie popolazioni non

sempre fedeli al sultano: le tribù si rivoltarono nel 1501 per le tasse

imposte dagli ottomani. Intervenne il Gran Visir Mesih Pascià.

Contemporaneamente si costruisce un nuovo impero, quello Persiano (al

confine con l’Impero ottomano): la dinastia di Safavidi, alla morte

dell’emiro, si impose in successione alla guerra civile.

Una terza potenza islamica, quella dei Mammelucchi in Egitto, si allea con

i Persiani per cercare di annientare gli ottomani, che stavano diventando

una terribile potenza. Tutto ciò porta alla fine dell’impero di Bayazid II:

avvenne un colpo di stato contro il sovrano (1512) e al suo posto sale al

potere Selim il Terribile. Il nuovo sovrano gradi fede sunnita, collerico,

75

poco incline a lussi e piaceri. Egli rilanciò l’espansione dell’Impero, però

c’erano da risolvere prima alcuni problemi all’interno dell’Impero:

1. L’Iran causava spesso rivolte verso il sultano, così Selim iniziò una

campagna di guerra nel 1514 : la Battaglia di Caldiran. Vinsero gli

ottomani grazie alle loro armi. L’avanzata ottomana, però, i ferma

poiché il Pascià era stanco di combattere contro altri musulmani,

nonostante le diversità religiose.

2. I Mammelucchi inizialmente erano in buoni rapporti con Bayezid II,

ma ciò cambiò quando sai al potere Selim, che interrompe la

comunicazione a causa della sua invidia verso l’altro potere islamico.

Selim invase l’Impero Mammelucco e nel 1516 conquista la Siria. Nel

1517 arriva al Cairo, prendendo possesso dell’Impero Mammelucco .

Così gli ottomani divennero custodi dell’intera fede islamica.

La capitale fu spostata da Bagdad a Costantinopoli.

SOLIMANO IL MAGNIFICO

Selim morì una volta tornato a Costantinopoli, dall’Impero Mammelucco:

gli successe il figlio Solimano il Magnifico.

I. La prima decisione che egli prese, fu quella di mantenere lo stesso

Gran Visir Pascià. Come sultano era più libero e aperto, prende più

iniziative.

II. In secondo luogo, Solimano, mette fine al blocco economico contro i

Safavidi, a causa della crisi economica dell’Impero

III. Ristabilisce la libertà di commerci

IV. Cambia la politica estera: mantiene la guerra contro i Cristiani e tende

a concentrarsi solo su questo, dato che il suo esercito era meno incline

ad intraprendere una battaglia contro altri musulmani.

76 IL FIGLIO DEL DOGE

Un altro caso di principe cristiano che lavorava per gli ottomani, era

Alvise Gritti. Egli era figlio del doge veneziano (figura più importante

della repubblica di Venezia, poiché era il capo della Repubblica) Andrea

Gritti. Il padre fu un commerciante che visse a lungo a Costantinopoli

come baulo veneziano; lì ebbe 3 figli con una donna balcanica che furono

cresciuti lì, mentre Andrea tornò a Venezia ricco e pieno di gloria perché

riuscì a gestire la pace con gli ottomani. Alvise, restando a Costantinopoli,

si legò a Solimano e a Ibrahim Pascià prima del loro successo: con questi

legami Alvise si inserì pienamente nella corte dell’Impero ottomano.

Contemporaneamente alla sua ascesa come capo dell’esercito ottomano

(che avrebbe combattuto contro gli imperi cristiani), il padre diventava

doge di Venezia, creandosi così rapporti conflittuali tra i due.

ALLA CONQUISTA DEI BALCANI E DEL MEDITERRANEO

• 1521 : attacca a sorpresa la città di Belgrado, massacrando la

popolazione locale, per consolidare il controllo della riva destra del

Danubio

• A Rodi avvia un’operazione navale e terrestre che dura per cinque mesi:

i Cavalieri di San Giovanni si arrendono e lasciano Rodi.

• Con la conquista dell’Egitto, il Mediterraneo è tutto sotto il potere

Turco. ( Soltanto Cipro rimane Veneziana)

• 1523 conquistano lo Yemen

LA CA

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
146 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lanadrey di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Alonge Guillaume.