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Siracusa
343-336 a.C. Il generale corinzio Timoleonte assume il governo della città e ne
avvia la ricostruzione. Egli sconfigge i Cartaginesi sul fiume Crimiso (339 a.C.) e
impedisce la loro espansione nell’isola.
316-278 a.C. L’opera di contenimento delle mire di Cartagine – il cui intervento
è più volte invocato dalle oligarchie greche locali – prosegue con il tiranno
Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), i Cartaginesi riprendono il sopravvento.
Penetrati a Siracusa nel 78, sono di nuovo respinti da Pirro, il re epirota genero
di Agatocle.
269-215 a.C. Gerone II, divenuto re stipula dapprima un’alleanza con i
Cartaginesi in funzione antiromana ma poi passa dalla parte degli avversari.
L’intesa tra Roma e Siracusa comporta per Cartagine una completa esclusione
dall’isola. Fino al 215 a.C., anno della morte di Gerone, l’antica colonia corinzia
vivrà in pace e opulenza. La ricchezza e la vivacità degli scambi con tutto il
bacino
Mediterraneo saranno celebrate, nella città, con nuove opere architettoniche.
214-211 a.C. Geronimo, succeduto a Gerone II, si allea con Cartagine. Dopo il
suo assassinio, s’insedia un governo democratico, il quale intesse di nuovo
rapporti amichevoli con Roma. La pace, tuttavia, è di breve durata. Nel 213
Siracusa è posta sotto assedio e dopo due anni è espugnata. Entrata
definitivamente nell’orbita di Roma, Siracusa diventerà dapprima capitale della
Provincia romana di Sicilia e poi si ridurrà a semplice periferia dell’impero.
468-476 d.C. Con la caduta dell’impero romano d’Occidente, penetrano in
Sicilia le orde dei Vandali, provenienti dalll’Africa settentrionale.
493 d.C. Gli Ostrogoti di Teodorico prendono il potere in Italia e in Sicilia.
535 d.C. Il generale Belisario, inviato dall’imperatore Giustiniano, riconquista la
Sicilia e ne fa la base per la guerra di Bisanzio contro i Goti. Nel fervore edilizio
del VI secolo, si costruiscono nuove chiese e le stesse vestigia classiche sono
trasformate in basiliche cristiane.
663 d.C. Siracusa è prescelta come sede della corte bizantina dall’imperatore
Costante. Il prestigio della città, al culmine in questi anni, verrà meno, tuttavia,
a partire dalla fine del VII secolo d.C.
878-1086 Nell’827 gli Arabi sbarcano a Mazara, ma solo nell’878, dopo un
lungo assedio, Siracusa è costretta a capitolare. Nel corso di tutta la
dominazione araba la città resterà sempre un centro secondario rispetto a
Palermo.
Siracusa: Overview nelle Fasi Classica, Ellenistica e Arcaica
**Storia**
- **Fondazione di Siracusa:**
- Secondo la leggenda, Siracusa fu fondata nel 734 a.C. dai Corinzi, guidati
da Archia, che scelsero il sito dell'odierna Ortigia come luogo ideale per
stabilire una colonia greca.
- Il nome "Siracusa" potrebbe derivare da "Syra", una pianta abbondante
nella zona, o dal nome del fiume Siris in Lucania.
- La fondazione di Siracusa ebbe un significato strategico, poiché
l'insediamento si trovava in una posizione favorevole per il commercio
marittimo e il controllo del Mar Ionio.
**Ecista**
- L'ecista era il termine utilizzato nell'antica Grecia per designare il fondatore
di una colonia.
- Nella leggenda di Siracusa, l'ecista è Archia, un nobile Corinzio che guidò
l'insediamento della città.
- Archia è considerato il capostipite della dinastia degli Ecisti, che regnò su
Siracusa per diverse generazioni.
**Impianto Urbanistico**
- **Fase Arcaica:**
- Durante questo periodo, Siracusa si sviluppò principalmente sull'Isola di
Ortigia, con una disposizione urbanistica organica e una cinta muraria
difensiva.
- Le case e gli edifici pubblici erano costruiti con materiali locali come la
pietra calcarea.
- **Fase Classica:**
- L'urbanizzazione si estese dal nucleo originario di Ortigia al continente,
con l'espansione della città e la costruzione di nuovi quartieri e strutture
pubbliche.
- Furono realizzate importanti opere di ingegneria idraulica, come
l'acquedotto che portava acqua potabile alla città.
- **Fase Ellenistica:**
- Durante questo periodo, furono realizzati progetti urbani più ambiziosi,
inclusi nuovi porti, strade più larghe e quartieri residenziali più ampi.
**Impianto Stradale**
- **Fase Arcaica:**
- Le prime strade erano spesso strette e tortuose, seguendo il terreno
irregolare dell'Isola di Ortigia.
- **Fase Classica:**
- Le strade principali furono allargate e rettificate per facilitare il flusso del
traffico e il movimento delle truppe.
- Furono costruite strade lastricate per migliorare la viabilità.
- **Fase Ellenistica:**
- La rete stradale fu ulteriormente sviluppata e collegata alle nuove aree
residenziali e commerciali della città.
**Templi**
- **Tempio di Diana:**
- Il tempio di Diana è menzionato da Cicerone e conserva tratti del muro di
temenos esterno e del tempio stesso.
- È considerato il più antico periptero in pietra della Sicilia, databile tra la
fine del VII e i primi decenni del VI secolo a.C.
- Ha una pianta molto allungata, di 24,50x58,10 metri, con una peristasi di
6x17 colonne.
- La cella, allungata, è suddivisa in tre navate da due file di 7 colonne.
- A nord del tempio sono stati rinvenuti i resti di due muri appartenenti a un
edificio più antico, insieme a due pozzi.
- Lo stile del tempio mostra una ricerca di autonomia espressiva rispetto alla
madrepatria, con elementi decorativi e architettonici distintivi.
- **Tempio di Apollo:**
- Il tempio di Apollo si trova fuori dalle mura della città, su un'altura al di là
della palude Lysimeleia e dei corsi d’acqua Ciane e Anapo.
- È un periptero dorico, di 6x17 colonne monolitiche, con una pianta molto
allungata (20,50x60 metri).
- La cella è preceduta da un prostilo distilo in antis, con una fila di 6 colonne
ad accentuare la frontalità dell’edificio.
- Il tempio era di importanza fondamentale per la polis e al suo interno
erano conservate le liste dei cittadini di Siracusa.
- **Altri Templi e Santuari:**
- Oltre al Tempio di Diana e al Tempio di Apollo, Siracusa ospitava numerosi
altri templi e santuari dedicati a divinità greche e locali.
- Questi includevano templi di varie dimensioni e stili architettonici,
testimonianza della ricchezza culturale e religiosa della città durante le diverse
epoche storiche.
**Teatro**
- **Teatro di Siracusa:**
- Il teatro di Siracusa è situato a ovest, tagliato nel colle Temenite.
- Si conserva una tribuna rettangolare con 17 file di gradini ricavati nella
roccia, raggiungibile tramite due scale che la dividono in tre settori.
- La capacità stimata dello spazio era di circa 1000 spettatori, con
un'orchestra situata su una terrazza.
- Il teatro è stato associato al santuario di Apollo Temenites, risalente alla
fine del VII secolo a.C.
- Le fasi di costruzione e ampliamento del teatro sono documentate dalle
testimonianze epigrafiche e archeologiche.
**Altre Costruzioni Accessorie**
- **Fase Arcaica, Classica ed Ellenistica:**
- Siracusa era dotata di teatri, terme, acquedotti, porti, mura difensive e
strutture per il commercio e la produzione, che contribuivano al benessere e
alla funzionalità della città durante le varie fasi storiche.
- La zona a sud di Neapolis, intorno a Piazza Adda è stata poco esplorata
perché soggetta a continue inondazioni e impaludamenti. Ha restituito diverse
testimonianze di una certa monumentalità, ancora da esplorare: una strada, un
monumento circolare, una stoà, un tempio e una piccola agora di forma
triangolare, attorniata da alcuni edifici pubblici forse da interpretare come
horrea.