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LA NUOVA WAVE INGLESE E I “6 DI ANVERSA”
Negli anni 90 si a ermano ques designer belgi.
GALLIANO
Galliano a ne corso alla Saint Mar ns realizzò una collezione ispirata alla rivoluzione francese che
fu interamente acquistata. Da lì iniziò a creare collezioni con il suo nome e fu notato da Arnault che
lo fece diventare dire ore ar s co di Givenchy e poi di Dior. La prima collezione per Dior fu
presentata nel 1997 e fu un omaggio alla collezione “Corolle” e al new look di Dior presentato nel
1947 esa amente 50 anni prima. Lo s le di Galliano è cara erizzato dalla teatralità, eccentricità, e
amore per la storia. Galliano fu dire ore crea vo di Dior no al 2011.
Alexander McQueen
Alexander McQueen diventa dire ore ar s co di Givenchy dopo Galliano. Anche lui studia alla
Saint Mar ns. Lo s le di McQueen è uno s le roman co e dramma co. Le sue prime collezioni
sono dedicate alle sue origini scozzesi. In “Stupro delle Highland” McQueen stravolse uno dei +
classici tessu britannici, il tartan. Le modelle impiastrate di sangue, gonne squarciate, giacche di
tartan e abi di pizzo dal taglio sartoriale, rido e a brandelli. Fu uno scandalo e McQueen poi
spiegò che mol avevano interpretato questa suo collezione come una denuncia alla violenza
sessuale mentre la sua era una denuncia alla stupro fa o dall’Inghilterra alla Scozia. “I 6 DI
ANVERSA” si a ermano negli anni 90 e sono conosciu per l’este ca della decontrazione e la
sperimentazione.
—> Este ca della decontrazione: prendere un capo e stravolgerlo, riassemblarlo, esporre l’interno,
le par non nite.
A fare questo è Mar n Margiela. Lui è stato l’unico ad evitare il culto della personalità, evitava di
farsi fotografare, non rilasciava interviste, le e che e dei suoi modelli erano bianche, vuote. Lui
par va dalla decontrazione.
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PRADA (s le anni 2000, nella parte precedente abbiamo parlato del suo s le anni 90)
Lo s le anni 2000 di Prada è molto meno minimalista: si a erma l’abito lampadario cara erizzato
dall’ironia: “Cosa c’è di + appropriato di un lampadario per una donna che vuole brillare” dice la
stessa Miuccia.
Nelle ul me collezioni in ne si è ispirata al mondo del fume o e in par colare a Miss Fury,
supereroina cartoon creata negli anni 40.
Nel 2020 Miuccia ha chiamato ad a ancarla nella direzione crea va il designer Raf Simons.
GUCCI
Negli anni 90 Tom Ford diventa dire ore crea vo della gri e facendola diventare famosa in tu o il
mondo ed iniziando a produrre moda pret a porter, abi , mentre prima quando nasce negli anni
20, si dedicava solo alla produzione di accessori così come Prada e Fendi.
Gucci è un marchio pre esistente specializzato in accessori, in pelle eria e selleria. Durante gli anni
dell’autarchia (1935/36) Gucci si dis nse per l’u lizzo di materiali come la canapa, il bambù,
considera inconsue nella pelle eria.
Alcuni dei prodo + conosciu di Gucci saranno:
• Borsa con il manico di bambù c he nasce nel 1947
• Mocassino con il morse o
• Foulard Flora disegnato nel 1966
• Borsa Jackie O’ indossata da Jackie Kennedy dalla quale prese poi il nome
• I nastri in lana o cotone ispira ai so opancia delle selle dei cavalli, di colore rosso e verde o
rosso e blu
• Il logo Gucci con la doppia G
Tra gli a noi 60 e 70 furono aperte molte succursali in Europa, America (come a New York) e in
Oriente ed in questo periodo Gucci inizia a realizzare anche capi d’abbigliamento.
Gucci diventò famosa a livello internazionale grazie a Tom Ford, il quale studia archite ura come
ad esempio fa anche Ferrè, che fu dire ore crea vo del brand dal 1994 no al 2004. Lo s le di Tom
Ford si ispira molto a Calvin Klein e Roy Halston, ma Tom Ford dichiara che la sua unica musa ed
ispirazione è stata sua nonna, ed è una perfe a fusione di minimalismo e seduzione. Tom Ford
ripropone anche i classici di Gucci che si a ermano negli anni 60/70 e che abbiamo
precedentemente elencato.
Tom Ford lascia la direzione crea va nel 2004v e subentra nella linea donna, Frida Giannini.
Nel 2015 Alessandro Michele presenta la sua prima s lata come dire ore crea vo, lui che aveva
lavorato sia a anco di Tom Ford che di Frida Giannini. Si tra ava di una collazione in bilico tra
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roman cismo e genderless, le modelle erano senza trucco, spe nate, con grandi occhiali da sole,
un po’ nerd, indossavano pezzi messi insieme apparentemente in modo casuale.
Si ispira al libro “Cyborg”. In un set che ricostruiva una sala operatoria, Alessandro Michele manda
in passerella creature ibride, simili a quelle descri e nel romanzo al quale il dire ore crea vo si
ispira.
FENDI
Gucci nasce dalla selleria e pelle eria, Prada nelle borse,
valigie, bauli, Fendi anche nasce negli anni 20 negli
accessori, nella pellicceria e nella pelle eria.
Le 5 sorelle Fendi rivoluzionano la pelliccia.
La svolta risale al 1965 anno in cui inizia la
collaborazione con Karl Lagerfeld il quale è il creatore
del logo Fendi con la doppia “F” nera su sfondo color
fango.
In ques anni la pelliccia abbandona le sue
cara eris che di solo capo prezioso e status symbol e viene trasformata in indumento leggero e
facile da portare. Nel 1970 le sorelle Fendi realizzano una linea di pellicce pret a porter a prezzi
anche + bassi.
La stessa cosa che era avvenuta nella pellicceria avviene nella pelle eria. Anche le borse
abbandonano l’immagine di status symbol e diventano + comode e funzionali. Nella pelle eria
troviamo:
• Pequin: tessuto a righe senza logo
• Linea Giano
• Linea Selleria
Le sorelle Fendi iniziarono poi a realizzare pret a porter oltre che nella pellicceria, anche
nell’abbigliamento, con la linea 365 (siamo negli anni 70).
Dopo le 5 sorelle, diventeranno protagoniste della gri e le loro glie una delle quali realizza
“Bague e” negli anni 90 (1996), una borsa con una piccola tracolla da portare so o il braccio
proprio come il pane francese da cui prende il nome. La bague e viene ideata da Silvia Venturini
Fendi. Silvia diventa dire ore crea vo della linea di accessori Fendi ed oltre alla “Bague e” crea
per esempio anche la famosa “Peekaboo” (2009) dove rende l’interno + prezioso rispe o
all’esterno. Alla morte di Karl Lagerfeld nel 2019, Silvia debu a anche nella linea donna e debu a
con la sua prima s lata in onore di Karl con 54 look, tan quan gli anni che lui trascorse nella
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Mason, ispirata a Roma e ai suoi marmi. Collezione donna Fendi 2019 ispirata a Roma e ai suoi
marmi, in onore di Karl Lagerfeld.
LVMH—> CEO: Arnault
LVMH è una mul nazionale francese con sede a Parigi. È proprietaria di oltre se anta marchi divisi
in aziende di alta moda come Chris an Dior, Bulgari, Fendi, Céline, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo,
Emilio Pucci e Louis Vui on, di orologi come TAG Heuer, di gioielli come Ti any & Co., di vini e
liquori come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy, di editoria come Les Échos e Le Parisien,
di distribuzione come Sephora e Le Bon Marché, di alberghi di lusso.
Fast Fashion e sostenibilità
11 Se embre 2001—> durante quei giorni si stavano realizzando i prepara vi per la se mana
della moda newyorkese. Dalla caduta delle torri gemelle hanno tra o vantaggio quei paesi che
verranno chiama BRIC: Brasile, Russia, India e Cina.
Nasce in ques anni anche il fast fashion così de nito perché propone con nuamente nuove
collezioni; fanno parte del fast fashion ad esempio Zara e HM. La di usione del fast fashion è
quello che contribuirà sempre di + allo sfru amento dei lavoratori e dell’ambiente e di
conseguenza a comprome ere le risorse naturali: i designer infa sono costre a lavorare a ritmi
incalzan .
Per far fronte ale sempre nuove proposte di moda fast fashion molte gri e avevano iniziato a
creare le cosidde e “pre collezioni” (pree-fall/pre-invernali o Cruise/crociera) in modo che nuovi
capi arrivassero in negozio 4 volte l’anno invece che 2. Il sistema però è impreparato perché
produce i modelli, le merci dopo aver mostrato i campionari nelle presentazioni o nelle s late. Per
evitare questo Burberry per esempio la introdo o la formula “see non buy now” in base alla quale
alcuni modelli presen in s lata sono acquistabili immediatamente: la stessa cosa faranno altri
come Ralph Lauren, Tommy, Moschino, Michael Kors ecc.
SOSTENIBILITA’—> Vari designer sono impegna a conciliare lusso e sostenibilità e questo
argomento è stato a rontato in diverse occasioni come:
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• Fashioned by Nature (2018)—> mostra dove sono state esposte opere di vari designer come
l’abito di bo glie riciclate di Calvin Klein indossato da Emma Watson durante il MET GALA.
• G7 (2019) - Fashion Pact: volontà di sforzo comune per la salvaguardia dell’ambiente, la moda
infa è la terza industria con il maggiore impa o ambientale. I pun principali del Fashion Pact
furono: arresto del riscaldamento globale, ripris no della biodiversità e protezione degli oceani.
Grande assente del Fashion Pact fu LVMH che tu avia è impiegata nella salvaguardia
dell’ambiente sin dagli anni 90.
HERITAGE (archivio - eredità culturale)
È importante per tu e le case di moda valorizzare l’heritage e tra i primi a fare questo troviamo
Karl Lagerfeld con Chanel a par re dal 1982/83. Karl riprende tu gli elemen che hanno dis nto
e reso celebre Chanel, tu i simboli della Mason e li reinventa in chiave contemporanea. Stessa
cosa fa Marc Jacobs come dire ore crea vo di Vui on. Anche Alessandro Michele con Gucci fa la
stessa cosa, lui guarda molto all’heritage, al vintage, alla citazione o addiri ura alla copia. Per
valorizzare gli l’heritage le grandi Mason di moda organizzano anche grandi even , mostre ecc.
I DESIGNER EMERGENTI OGGI, COLORO CHE SPICCANO SONO PER ESEMPIO COLORO CHE FANNO
PARTE DELLA “SCUOLA ROMANA” (talen forma si nella capitale) —> Maria Grazia Chiuri,
Pierpaolo Piccioli, Alessandro Michele e Marco De Vincenzo, che ha collaborato con Silvia Venturini
Fendi ed è poi entrato nella sfera di interessi di LVMH.
“Open Le er to the Fashion System”
BALENCIAGA (“Il Picasso della moda