Storia del costume

INTRODUZIONE

"Modo di vestire proprio di certi luoghi e di certi tempi, o sopravvivenza di una data tradizione, o caratteristica di chi esercita una data professione" Treccani

Le costume, proprio dell'essere umano fin dall'antichità, oltre ad essere uno specchio dell'evoluzione culturale dalle civiltà più remote fino ai tempi nostri, è ed è sempre stato un'arte. Impiegata in origine, presso genti umani dei fatti (una forma di artigianato, inquadrato nell'attività obi "arte minore"). L'abbigliamento si evolve non attraverso verità e passando da un comune strumento per la protezione del corpo ad essere un elemento identificativo di primissimo interesse.

Mesopotamia

Terra fertile abitata da molti popolazioni:

• sumeri 2700 - 2500
• assiri 2500
• babilonesi 1700
• persiani VI secolo.

Lino - cotone - lana - pelli - pellicce - seta.

Sumeri - Assiri

• Uomini: indossavano dei grembiulini frangiati sopra delle tuniche fig. 1.
• Donne: indossavano delle tuniche attorcigliate sul corpo fig. 2.

chiton ionic: tunica di tessuto leggero (lino) etcivamente ric-

cata (piegatura), non ha presenza sole diploide

(eccesso di tessuto su petto, fianchi e spalle) fig 2

chiton poderes: tunica tipicamente inge-

rile a serree marinie

chitonisjus: tunica corta indossata dai

soldati con l’armatura fig 3/2

exomis: tunica corta allacciata ad una

spalla spalla fig 3/2

apyshinyhalos: due spalle unite fig 4/2

eterymyhalos: una spalla unita fig 4/2

HIMATION

himatton: sovratunica arrotolata intorno

al corpo, utilizzata anche per

riparisi il capo dalle donne

sposate, ed unico indumento

dei filosofi fig 5

chlamide: mantello allacciato da una fi-

bula indossato da soldati e

viaggiatori fig 6

ACCESSORI

motivi a meandro: Grecia decorazione

greca

• berretto frigio fig 1
• petaso fig 2
• pileos fig 3
• diadema fig 4

mantelli (amicti)

• paenula: lungo mantello chiuso un fibula fig 8
• pallium: indossato in battaglia e durante le parate militari, solenum-te sopra agiato fig. 9
• sagum: mantello corto indossato dai soldati semplici fig. 10
• paenula: mantello che si infila dalla testa un cappuccio fig. 11

calzature

• calzari: sandali con suola di legno e lacci di cuoio ("italici" per le donne)
• sola: sandali
• caligae: stivale aperto sulle dita semb-ra parte dai soldati

accessori

• biancheria intima: bracca (uomini), subucula e sum-musillo (donne)
• acconciature: chignon (donne), capelli e barba corti (uomini) parrucche indossate solo sul davanti
• uspranigai: petasos (viaggiatori), palleum uomo d'inverno (alferrati), patag
• gioielli: bulla (monobolo con parflume), bullotta, anulo

SARACENI

saraceno è un termine per identificare quei popoli provenienti dalla penisola arabica o, per estensione, di religione musulmana.

• lana - cotone - seta - lino - felci
• al qamis: tunica bianca un pò lunga un manicure sbozzate
• anasyrides: pantaloni
• izaramosin: tunica corta
• kaftano: tunica lunga spesso caratterizzata da una bordoniera (invernione araba) con maniche sbozzate e avvolte a v fig. 21

Basso Medioevo

Il basso medioevo è quel periodo storico che va dall’anno 1000 fino al 1492.

Tra il 1300 e il 1400, a causa di guerre, carestie ed epidemie, la mentalità dell’età “più buia” ti invita a cambiare, attribuendo una nuova importanza all’individuo, gettando quindi le basi della civiltà umanistico-rinascimentale.

rette - lini - veline - chamysie - sopravvesti - garnache - pellande - pellicce - lana - pelzgraven

Ordini Monastici

• saio: lunga tunica marrone con sopravveste tintata
• chierica/tonsura: rasatura della testa

Uomini

• farsetti: giubbetto di varie lunghezze un paquli ai lati fig. 2
• gipnea: sovravvito simicirato un rigido spellatramo decorato in damasco e brunato
• mantelle: stoffa girata intorno alle spalle
• gurnello: grembiule bianco indessato dai popolani

Armature

• cotta metallica: sottanina di anelli metallici fig. 3
• superzo: cotta metallica con sopravvito (camaglio) fig. 3
• tunica d’arme: tunica sovravvito con ampi spacchi laterali fig. 3
• spallari: protezioni per le spalle fig. 3
• pettorale: protezione del petto fig. 3
• panresa: protezione dell’addome fig. 3
• guantoni: rivestiti di bombagia
• manpole: guanti in cuoio fig. 3

DONNE

• camicia: sottoveste bianca
• veletta: indumento adobominale in fettu- te ricamato
• gonnella: veste con maniche e gonna lunghe, non girocollo per le donne e scollatura a V per le giovani
• zimara: lungo soprabito con scollatura a V, sprovvisto o a maniche maro casate
• gavanaza: lungo soprabito con finte maniche sul dorso
• mantello a doppio: mantello chiuso con catenina

UOMINI

• camicia: sottoveste bianca
• farsetto: giacchetta di varie lunghezze con allacciatura sui davanti
• calzebrache: calzamaglia con suola di legno cucica
• zimara: lungo e largo soprabito
• pelote: soprabito piumonato portato sopra tutto di varia lunghezza
• paludum: ampio soprabito con frises per le braccia e scollature

SPAGNA

Sotto la monarchia di Filippo II la Spagna vive un periodo di rigidità e povertà stilistica a causa della mentalità controriformista del governo.

Donne

• sottoveste bianca
• verdugale: sottana cerchiata di stecche e funicelle rigide necessaria per sostenere la gonna fig. 3
• corpetto: indumento sottomanica in tessuto rinforzato di forma a "V" che copre anche il seno
• zamurra: soprabito a maniche lunghe
• guarnava: ampio soprabito con finte maniche sul dorso
• tailardita: soprabito con maniche molto lunghe fino a terra

Uomini

• camicia: sottoveste bianca
• farpetto: giacchetta di varie lunghezze imbottita di camoscio sul petto ("a proffto d'armatura") fig. 4/1
• calzoni alla satalana: corti pantaloni riempiti di bambagia indossati con le calze fig. 4/2

INGHILTERRA

durante il 1500 l'Inghilterra ha attraversato tre principali periodi: il primo, che va dagli inizi del secolo fino agli anni 40 (sotto la monarchia di Enrico VIII), ed ha avuto un'influenza proveniente da teologie; il secondo, avviene tra gli anni 40 e 80 (con Mary Tudor), che ha preso di più dalla moda spagnola insieme allo sviluppo dello "smirne" e simili (che si allargano per poi restringersi ai polsi) e dell’apertura della gonna sulla gonna; ed infine il ultimo, più vasto, dagli anni 80 fino al 1600 (con Elisabetta I), che è stato un insieme di stili precursori del barocco (un paio che, vestiti e finiti) influenzati dalla moda orientale.

BAROCCO

Il 1600 vede l’Europa affronta un enorme sviluppo (da un punto di vista spirituale, economico e artistico) che darà vita alla corrente barocca.

• rossi
• sete
• velluti
• lini
• lane
• taviri
• pelli
• pellicce

FRANCIA

sotto la monarchia di Luigi XIII, la moda francese inizia a delinearsi ed a porsi strada tra i vari stili europei. Più frivola e decorativa, nel gusto francese troviamo prevalentemente un senso di rotondità e volume.

OLANDA

grazie allo sviluppo del commercio la borgesia si arricchisce acquistando piú potere: nasce cosí la "moda borghese

olandese" caratterizzata da sobrieta nei colori (bianco e nero) e praticita nelle forme.

donne

• carnicia: autentica bianca
• wuletto: abbigliamento addominale in tessuto ricoperto rigonfiato sul davanti fig. 8
• paniere: struttura per il sostegno della gonna