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COPIARE SLIDE
Progressività del carico
quello che mi allena oggi domani non mi allena più
Multilateralità e polivalenza
COPIARE SLIDE
fattori che influenzano lo sviluppo fisico e tattico
da 0 a 6 anni devono fare schemi motori di base, capacità senso percettive, capacità di
vedere
da 3 a 7-8 anni schemi motori specifici, dominare lo spazio
da 4 a 7-8 anni capacità coordinative, capacità di capire
da 6-7 anni forza veloce, velocità, rapidità, automatismi
da 12 anni in poi forza esplosiva, forza massima, forza massima dinamica, capacità di agire
e gestire lo stress
la tecnica sta al servizio della tattica e la preparazione fisica sta al servizio della tecnica.
schemi motori di base
gesti chiari sono quelli che già conosciamo che facciamo senza pensare tipo lanciare o
correre
gesti complicati hanno bisogno di un tempo per pensare a fare il gesto tipo corri alzando il
braccio
gesti complessi sono gesti nel gioco, quindi corri nel gioco
gesti caotici sono gesti in una situazione di gioco ignota a tutti
i primi due rappresentano il contenuto, gli ultimi due rappresentano il contesto.
striscia di mobius
Lezione 20/10/2022 (STUDIARE MOBILITA’ ARTICOLARE e CATENE MIOFASCIALI,
powerpoint su principi dell’allenamento)
seduta di allenamento
La seduta di allenamento rappresenta un piano di azione estrapolato da una
programmazione generale, secondo uno o più obiettivi di lavoro in un determinato tempo.
Ciascuna seduta di allenamento anticipa la successiva
Il suo contenuto è determinato dalle seguenti condizioni:
● filosofia dell’allenatore: come noi pensiamo di poter condurre e gestire il lavoro,
rimettendola sempre in discussione.
● livello degli atleti 9
● tempo disponibile
● momento della stagione
● obiettivi che ci siamo prefissati
● condizioni climatiche (per gli sport all’aperto)
Devo stabilire:
● cosa voglio fare (scegliere gli obiettivi)
● come voglio fare? (scelta dei mezzi)
● come verificare se ciò che sto facendo mi porta agli obiettivi (valutazione) ù
processi di pianificazione della seduta di allenamento
Pianificare una seduta di allenamento deve superare quel concetto che vuole che essa
rappresenta l'assemblaggio di più esercizi. Non devono essere assemblati esercizi a caso,
ma è un unico obiettivo, max due obiettivi in una seduta di allenamento, con esercizi similari,
che ognuno rappresenta la conseguenza del precedente e anticipa il successivo.
Deve essere vista come un solo grande esercizio: es. rapidità (esercizi generali), dopo
faccio esercizi per rapidità tecnica, poi rapidità tecnico tattica.
Gli esercizi devono essere interdipendenti tra loro. La cosa fondamentale è saperli
concatenare.
● Stabilire la struttura di ciascuna seduta
● Determinare gli obiettivi
● Stabilire i mezzi di controllo e la valutazione
struttura della seduta
Le strutture delle sedute di allenamento sono quasi sempre simili, i contenuti all’interno della
struttura possono variare e sono in funzione degli obiettivi, del momento della stagione, dei
ragazzi che abbiamo.
Una struttura si compone in 6 parti:
1. Presa di contatto: va preparata meglio degli esercizi stessi, 4 minuti in cui parlo e
spiegare qual è l’obiettivo di quella seduta di allenamento ai miei ragazzi.
2. riscaldamento: di preferenza in relazione al tema principale della seduta. Può
essere generale o speciale, allenante o di gara.
3. parte principale (situazione pedagogica, fase dove si insegna e si allena- parte
strategica, tattico-tecnica): definire la dominante in funzione dell’osservazione fatta
precedentemente, devo vedere se è un lavoro individuale o per reparti:
3.1 situazione in collettivo totale
3.2 situazione in collettivo ridotto
3.3 situazione uomo contro uomo
3.4 ritorno al collettivo totale
4. gioco: valutazione, la parte gara che mi serve per valutare se quello che ho spiegato
nella parte pedagogica o fisico-fisiologica è stato raggiunto oppure no
5. ritorno alla calma: defaticamento 10
6. bilancio della seduta: riunisco gli atleti e faccio delle considerazioni.
Preparazione 1
❖ Per preparare una seduta di allenamento bisogna arrivare mezz'ora prima degli atleti
➔ (se c’è qualche atleta che ha bisogno di parlare con l’allenatore, o se qualcuno non
ha capito qualcosa)
l’allenatore deve essere presente all’arrivo degli atleti
➔ prendere coscienza del loro stato fisico e psicologico (vedere se l’allenamento di
➔ prima ha provocato un dolore)
cercare di inculcare agli atleti l’autodisciplina
➔ fargli comprendere che il lavoro che propone è organizzato e ben strutturato (non
➔ invento l’allenamento)
fargli conoscere gli obiettivi precisi che si intendono perseguire con il lavoro di quella
➔ seduta, insistere su quelle che sono le priorità
Legare questa seduta di allenamento ad un progetto globale
➔ Creare un clima nel quale l’atleta sia partecipe
➔ registrare il lavoro
➔
la parte preparatoria
Vengono assegnati i compiti: si deve creare una disponibilità ottimale ad allenarsi, cercare
l’attenzione, creare presupposti per elasticità muscolare perchè ci sono dei giocatori che ne
hanno più bisogno e il riscaldamento non può essere tutto uguale. Se conosco gli atleti gli
dico di arrivare 20 minuti prima se necessita di più tempo per riscaldarsi.
Esercizi di mobilità, irrobustimento della parete addominale
La fase di contatto deve durare 5 min
➢ Quella di riscaldamento può durare 10-15 min al massimo
➢ Dopo parte il lavoro allenante sulla parte fisica (per esempio forza esplosiva)
➢
riscaldamento 2
● Il riscaldamento generale (10-15 min)
● Riscaldamento speciale per migliorare le qualità che l’allenatore ha deciso in quella
particolare seduta, tenendo conto degli obiettivi della seduta (possesso palla,
contropiede). Sempre in base alla programmazione e quello che vuole fare il tecnico.
Può essere un riscaldamento:
● Allenante (prima dell’allenamento)
● Pre-gara (prima dell’incontro)
Prima della gara far fare esercizi di forza dinamica massima per aumentare i livelli di
testosterone che mi servono durante la partita (ovviamente sono esercizi brevi con grandi
recuperi). La forza che mi serve è la forza che il mio sport mi richiede.
Il riscaldamento può avere più obiettivi:
● preparare l’organismo alla sforzo
● migliorare qualità fisiche
● migliorare abilità tecniche
● migliorare capacità tattiche
● allenare a problemi strategici 11
Posso fare riscaldamento in base a questo. La fase allenante non la posso fare nella fase di
riscaldamento perché la tecnica si deve fare alla massima velocità e farla nei primi minuti mi
può causare difficoltà
parte principale 3
la parte principale della seduta di allenamento è composta da un insieme di esercizi:
● Generali generici
● generali orientati
● speciali
● specifici
● di gara
Devo farli con un carico fisico appropriato (volume, intensità o recupero). Quando parliamo
dei carichi fisici dobbiamo sapere come i meccanismi energetici si possono accoppiare, fare
un lavoro aerobico e poi fare velocità non funziona. Perchè se faccio un lavoro aerobico
riscaldo tutte le fasce muscolari e tutte le fibre muscolari che non mi servono per la velocità,
il riscaldamento muscolare (che è diverso dal riscaldamento dell’apparato circolatorio) si fa
con pesi e contrazioni muscolari. Se devo fare un lavoro con i pesi devo scaldare i muscoli
che devono lavorare. Nei 5 minuti di riscaldamento generale faccio esercizi di contrazione
muscolare, esercizi che aumentano questa pompa, se corro il sangue ne passa molto poco,
mentre se faccio esercizi di contrazione muscolare ne passa di più. Il riscaldamento
muscolare è una cosa e il riscaldamento circolare è un altra.
Parte principale della seduta:
- fatta per sviluppare o comprendere quelle che sono le capacità di prestazione propria
con esercizi speciali e esercizi di gara.
durata: dai 45 ai 60 minuti. Si impara a giocare, giocando. Se faccio un allenamento perfetto
di preparazione fisica non avrò imparato a giocare. L'obiettivo è imparare a giocare e poi
imparare a giocare meglio.
1) formazione tecnico tattica
Negli sport di squadra si allena prima la tattica e poi la tecnica o al massimo in
contemporanea, rispetto agli sport individuali. Se voglio fare esercizi di insegnamento, devo
farli a mente fresca, non posso farli dopo che ho fatto un allenamento di resistenza, ma devo
farli dopo che ho fatto lavori di velocità e rapidità. Se voglio vedere che quella determinata
tecnica o tattica è stata acquisita lo faccio dopo esercizi di affaticamento, perchè se un
giocatore quando è stanco riesce a fare quel gesto tecnico, vuol dire che sa farlo e deve
essere in grado di farlo anche in stato di fatica.
2) sviluppo o mantenimento della velocità
3) esercizi di resistenza
Nei giochi sportivi il prof dice che la resistenza non serve, perchè se voglio allenare la
resistenza li faccio giocare. Se un atleta con Conconi fa 2700 metri e non 3mila metri, basta
e avanza, se ne fa di più ha la capacità di giocare due partite ma a noi interessa che ne
giochi una al massimo della velocità e che utilizzi lo stesso meccanismo energetico dal
primo all’ultimo minuto, cosa difficile ma alla quale posso mirare.
la parte conclusiva 12
Serve per cercare di favorire i processi di recupero dell’atleta che possono essere
defaticamento, massoterapia, bagni caldi, piscina ecc.
ritorno alla calma
Usando lavori aerobici, di stretching se ho bisogno, se ho le vasche le uso, o il
massaggiatore. E quello che mi favorisce un ritorno alla calma
bilancio del lavoro svolto
L’allenatore comunica ai giocatori com'è andato l’allenamento, quali sono state le cose
positive e poi elencare quelle che bisogna migliorare e si danno consegne per il prossimo
allenamento. A volte si convocano i giocatori singolarmente e si parla con il singolo, si fa se
ci sono problemi che non riguardano l’intera squadra ma rapporti situazioni-morali. tutti i
richiami morali vanno fatti singolarmente.
IMMAGINE
Schema seduta di allenamento
Primi 5 min spiegazione
10 min riscaldamento generale
20 min riscaldamento allenante (per preparazione mentale, miglioramento capacità fisiche,
apprendimento abilità tecniche ecc.) Nessun giocatore deve avere la possibilità di parlare
durante il riscaldamento, perchè serve per riscaldare la test