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Estratto del documento

BUROCRAZIA, CAPITALISMO E DEMOCRAZIA

• Condizioni economiche per il capitalismo apparato amministrativo razionale del moderno stato di

diritto

• Espropriazione dei mezzi materiali di amministrazione e sistema giuridico razionale

• Nesso mercato-Stato-capitalismo

• L’estensione della democrazia ha comportato maggiore burocrazia. Ma le astratte procedure

giuridiche della nuova forma di privilegio

• Effetto di livellamento della democrazia e cesarismo vs politici di professione

• Divisione del lavoro e burocratizzazione

• Burocratizzazione e razionalizzazione

RAZIONALIZZAZIONE E DISINCANTO DEL MONDO

Processo di razionalizzazione:

• Sviluppo delle capacità tecniche, efficienza e produttività, fiducia che «tutte le cose, in linea di

principio, possano essere dominate dalla ragione»

• Atteggiamento strumentale verso la natura

• La scienza può dirci come sia possibile dominare tecnicamente il mondo, ma non se sia giusto o

bene farlo - scissione tra razionalità e valori

IL LASCITO E CONSIDERAZIONI CRITICHE

Individualismo metodologico e approccio conflittualista, ma riduttivo: influenza enorme su

sociologia:

• Sociologia politica (sfera politica per competizione del potere, carisma, partiti, professionisti della

politica..)

• Sociologia economica, sociologia delle organizzazioni e dell’amministrazione (es burocrazia,

clientelismo)

• Studi su stratificazione sociale (ceto)

• Scienza comprendente (ermeneutica) e analisi della razionalizzazione (studio della modernità)

• Interazione tra economia e cultura, studi comparativi

• Attenzione al ruolo delle idee nella storia

• Critiche a «Etica protestante»

• Dubbi sulla «forza di inerzia» del capitalismo

GEORG SIMMEL

1890 «La differenziazione sociale»

1894 «Il problema della sociologia»

1900 «Filosofia del denaro»

1908 «Sociologia», nel 1909 fonda l’Associazione tedesca di Sociologia assieme a Weber, Sombart e

Tönnies

RECIPROCITA’ DELLE INFLUENZE E CONOSCENZA

• La società: è un oggetto del pensiero che emerge considerando insiemi di individui da una certa

distanza, è il risultato delle relazioni reciproche/effetti degli individui - unità sociale

• Gli a-priori della conoscenza sono variabili nel tempo e nello spazio poiché sono avallati dalla loro

utilità pratica

• Influenza reciproca tra idee e strutture sociali

• Rete di causazioni e corrispondenze

• Oggetto della sociologia: le forme delle relazioni di influenza reciproca tra gli uomini. La società è

interazione.

• Sociazione: sedimentazione nel tempo di alcune forme di azione reciproca

LE FORME E LA VITA

• Sociologia formale: analizzare la forma delle relazioni e dei processi sociali che prescindono dai loro

contenuti, ciò che si ripete nonostante la variabilità ->le forme tendono a rendersi autonome

• Vita come un fluire incessante, e una produzione di forme in cui il fluire si fissa - mutamento

culturale

• Tragedia: le forme riducono e si contrappongono alla vita. Nuova fase in cui la vita si ribella a tutte

le forme

• La comprensione del mondo avviene tramite la costruzione di forme che sono espressione ma al

contempo riduzione della vita -> ogni sapere esaustivo è impossibile

Contenuto: nei luoghi immediatamente concreti di ogni realtà storica è presente come impulso,

interesse, scopo, inclinazione, situazione psichica e movimento

Forma: diversi modi attraverso i quali i singoli individui stabiliscono le loro interazioni

METROPOLI, DENARO E INTELLETTUALIZZAZIONE DELLA VITA

Forme dell’esperienza metropolitana:

• denaro: Aumento della complessità sociale, individualismo e oggettivazione dei rapporti

• Carattere astratto e anonimo dei rapporti intersoggettivi, intensificazione della vita nervosa e

intellettualismo della coscienza (intelletto distinto dalla ragione)

Uomo blasé: indifferenza vero la varietà qualitativa

LA CONDIZIONE MODERNA

Processo di oggettivazione (alienazione in Marx, razionalizzazione in Weber)

Tendenze contrarie: relazioni personalizzate (amicizia e amore), emozioni senza agire

Differenziazione sociale aumenta la libertà dell’individuo

• Dualismo dell’individualità e tensione individuo-società

• crescente dipendenza da istituzioni e apparati, e solitudine

Divaricazione tra spirito oggettivo e soggettivo

SOCIETA’ E INDIVIDUO

• Tensioni tra società e individuo: Imposizione di compiti da parte della collettività non cooperazione

e sviluppo di sé

Significati di ‘individuo’:

• nel ‘700 uguaglianza naturale

• nell’800 individualismo qualitativo e compito etico della realizzazione della propria unicità

LA MODA

Individualismo qualitativo nella metropoli -> ricerca ossessiva di segni distintivi e costruzione di

personalità svuotata di senso

Moda:

• due spinte contraddittorie: distinzione e imitazione

• Processo di mobilità sociale apparente

• Espressione della modernità (autonomia/obbedienza, velocità..)

EREDITA’ E CONSIDERAZIONI

- Complessità e ambivalenza della vita moderna/metropolitana, oltre modello razionale

weberiano (dimensioni e insicurezze di dimensione esistenziale)

- Riflessione sui procedimenti conoscitivi, fuori dal paradigma positivista: No causalità lineare,

rete di fenomeni che si influenzano reciprocamente

- Interazioni e pensiero relazionale

- Vita quotidiana come campo di indagine

- La sua ricezione è stata complessa

LE PRINCIPALI CORRENTI SOCIOLOGICHE: LA TEORIA SOCIALE

Teoria: Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno astratti) di un

insieme di definizioni, principî e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare,

spiegare, a varî livelli di generalità, aspetti della realtà naturale e sociale, e delle varie forme di attività

umana. Le teorie delle scienze empiriche (incluse le scienze sociali) si traducono spesso in modelli,

ossia in descrizioni di strutture ipotetiche, più o meno concrete, dalle cui proprietà sono deducibili le

caratteristiche essenziali dei fenomeni noti.

Teoria sociale: Insieme di principi e affermazioni che spiegano il rapporto tra i fenomeni sociali. Una

teoria non è soltanto un’intuizione o un’opinione personale. Le teorie evolvono – a volte alcune

vengono abbandonate – lasciando sopravvivere solo le idee più utili.

DIMENSIONE CHIAVE

Le teorie sociologiche mutano lungo le dimensioni chiave che comprendono consenso e conflitto,

realtà oggettive e soggettive, analisi micro, macro e meso. Ciascuna dimensione è un continuum e non

una suddivisione netta tra alternative inconciliabili: sapere dove si colloca una teoria in ciascun

continuum può aiutare a comprendere come essa si inserisca nel quadro più ampio del pensiero

sociologico.

4 IMPORTANTI TRADIZIONI TEORICHE

• Teorie struttural-funzionaliste: Teorie incentrate sul consenso e l’interazione cooperativa nella vita

sociale (dimensione dell’integrazione sociale)

• Teorie del conflitto: Teorie incentrate sull’analisi dei conflitti, del potere e delle disuguaglianze

• Interazionismo simbolico: Teoria incentrata su come le persone producono e utilizzano i simboli

nelle loro interazioni quotidiane

• Teorie femministe e di Genere: Teorie incentrate sull’analisi delle disuguaglianze sociali dovute alle

differenze sessuali e sui processi di costruzione del maschile e del femminile nella società

TEORIE STRUTTURAL-FUNZIONALISTE

Teorie incentrate sul consenso e l’interazione cooperativa nella vita sociale, che sottolineano come i

diversi elementi che formano la struttura di una società contribuiscono al suo operato generale

(“funzionalismo”). Le radici di queste teorie risalgono alle opere di Spencer e Durkheim. Le teorie

struttural-funzionaliste dominavano negli USA verso la metà del XX sec. Principale sostenitore era

Talcott Parsons (1902-1979)

STRUTTURA

La struttura si riferisce ai modelli ricorrenti di comportamento nella vita sociale. Tali modelli esistono

a qualsiasi livello, dalle nostre interazioni con gli altri all’economia globale. Le strutture spaziano da

modelli estremamente informali. Le persone creano strutture per aiutarsi a raggiungere un obiettivo,

ma a loro volta le strutture intervengono per limitare quello che le persone possono fare.

SOCIOLOGIA SECONDO PARSONS

Il compito specifico della sociologia è quello di spiegare la società attraverso il concetto di sistema

sociale, ovvero in base all’idea che la società funzioni come un unico meccanismo, costituito da vari

sottosistemi in relazione tra loro.

TALCOTT PARSONS

- Il centro nevralgico della ricerca sociale e dello sviluppo del pensiero sociologico si sposta

dall’Europa all’America.

- Nel 1951 il sociologo di Harvard Talcott Parsons pubblica uno dei libri più importanti della

storia del pensiero sociologico: «Il sistema sociale»

- Tentativo ambizioso di costruire una teoria generale della società in grado di considerare sia il

sistema sociale e le sue istituzioni (Durkheim) che il versante soggettivo, individuale (Weber)

della società.

- Parsons considerava le società come sistemi complessi formati da parti interdipendenti che

operano insieme per produrre la stabilità sociale.

- Nel suo intento di sviluppare una teoria generale dell’azione sociale, Parsons prende subito

posizione denunciando i limiti del modello comportamentista (la tendenza di ridurre l’azione

umana a mero meccanismo di risposta a stimoli, togliendo ogni alla volontà degli individui)

- Critica dell’utilitarismo (basato solo sull’interesse, elimina il ruolo delle norme) e del

marxismo (in quanto prende in considerazione solo la sfera economica).

- Congiunzione di dicotomia tra l’individuo e società

- Parsons definisce «volontarista» la sua teoria dell’azione ma allo stesso tempo sostiene che

l’azione individuale si rapporta alla società nel suo insieme tramite le norme. [Volontarismo:

la volontà si autodetermina liberamente nella scelta, indipendentemente dai motivi indicati

dall'intelletto. i pensatori medievali parlavano quindi di libero arbitrio o di libertà come

indifferenza].

CONCEZIONE OLISTICA

La società che spiega gli individui, la struttura sociale seleziona e forma gli individui adatti a ricoprire

quei ruoli e occupare quelle posizioni. Per questa ragi

Dettagli
A.A. 2023-2024
20 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherita.berto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Asara Viviana.