COSCIENZA COLLETTIVA=
Insieme di credenze sentimenti comuni alla media dei membri della società
- un comportamento può essere considerato deviante solo all’interno del contesto sociale e culturale.
fi ff fi fi fi fl fi fl
- un comportamento è deviante quando viene giudicato negativamente dalla maggior parte degli individui
di una comunità di riferimento.
- nelle società moderne c’è una minore in uenza della coscienza collettiva sulla coscienza individuale
= C’è una reazione collettiva più debole per ciò che riguarda la violazione dei divieti + nuova
interpretazione dei divieti a livello individuale in modo più libero e ampio
= C’è una disgregazione delle relazioni sociali/valori + allontanamento dalla strada della conformità
(norme)
ANOMIA = deriva dal greco (alfa privativo senza, nomos norme)
= assenza di norme a regolare i comportamenti sociali di individui e collettività.
= quando le regole sociali perdono e cacia gli individui sono spaesati
→
- situazione deregolamentata senza guide le persone sono disorientate, impossibilitati a trovare il
loro posto in società, di cile adattarsi ai cambiamenti repentini della società.
= i soggetti privi di guida= può produrre insoddisfazione, con itto e devianza
criminalità
- la è qualsiasi atto che “o ende gli stati forti e de niti della coscienza collettiva” e che
determina una reazione sociale.
FATTI SOCIALI = rappresentano ciò che è caratteristico di una società (leggi morali, costumi, credenze)
= fatti che hanno dei caratteri esterni all’individuo e sono dotati di un potere di coercizione per imporsi
sull’individuo
- crimine= è un fatto sociale perché è presente in tutte le società quindi è un fatto sociale normale.
= è un fenomeno che dobbiamo ritenere siologico e non patologico.
= fenomeno che è sempre esistito e continuerà ad esistere in forme diverse = è normale che esista,
ma non deve superare dei limiti (diventa disfunzionale)
- la criminalità oltre ad essere un fatto sociale normale (normalità è data dalla sua frequenza) è utile alla
società, è un fattore del mutamento sociale e lo consente.
- il reato costituisce una sorta di anticipazione della morale futura. la società non potrebbe progredire se
non grazie ad alcuni comportamenti che si allontanano dalla normalità.
Tre elementi essenziali
1. natura relativa di ciò che ogni società de nisce crimine:
= “un atto urta la coscienza comune non perché è criminale, ma è criminale perché urta la coscienza
comune. Non lo biasimiamo perchè è un reato, ma è un reato perché lo biasimiamo”.
normalità del crimine =
2. oggetto della sociologia deve essere lo studio dei fatti sociali da intendersi dati
esterni ed indipendenti dall’individuo = il reato è un fatto sociale normale
crimine come qualcosa di inevitabile, necessario, utile
3. = è utile allo sviluppo della società perché produce cambiamenti, può dare una nuova forma a
sentimenti collettivi e anticipa morale futura.
- società prive di devianza sarebbero caratterizzate da immobilità assoluta.
- senza mutamento sociale un organismo non si evolve= il mutamento è favorito dalla devianza.
REATO:
- fatto sociale normale
- è normale normale perché è una società esente sarebbe impossibile
- Consiste in un atto che o ende i sentimenti collettivi dotati di una particolare energia
- è necessario utile perché consente un’evoluzione della morale e del diritto diritto e rappresenta
un’anticipazione della morale futura
- Consente il ra orzamento della coscienza collettiva tramite la sanzione di tipo penale
PENA (non ha compito di prevenzione/deterrenza)
- il reato è utile perché ra orza la coscienza collettiva: attraverso la pena la coscienza collettiva si
rinsalda.
- la punizione serve solo secondariamente a correggere il colpevole o a intimidire i suoi possibili
mantenere intatta la coesione sociale
ripetitori, la sua vera funzione è quella di cercando di
conservare alla coscienza collettiva tutta la sua vitalità.
- chi commette un reato, va contro le regole condivise dalla società= crea rottura coesione sociale
La società come gruppo sviluppa una sensazione di ri uto verso chi le ha violate
La pena non è solo punizione verso il reo ma ripara il danno causato alla società = si ristabilisce
l’ordine che il suo crimine ha danneggiato (riparar simbolicamente il male fatto)
- tra le persone oneste rinforzerà i legami di solidarietà.
ff ff ff ffi ff ffi fi fl fi fi fi fl
- ha scopo: dare soddisfazione alla coscienza comune che è stata direttamente colpita e ferita dall’atto
commesso
Quando si veri ca un innalzamento dell'indice medio di criminalità si veri ca un’anomalia e così non è più
un fatto normale, ma è da intendersi come patologico (solo in questo caso, quando l’incidenza diventa
troppo alta). il tratto distintivo della normalità è la sua frequenza.
FORME DI SOLIDARIETÀ (come le società si mantengono unite)
1. meccanica = si trova nelle società più semplici, tradizionali
- le persone in questa società sono molto simili tra loro
- sono unite perchè condividono valori, credenze, religione
- la pena in queste società è severa perchè chi viola le regole viene visto come minaccia per il
gruppo che è omogeneo
2. organica = si trova nelle società moderne,complesse
- persone sono di erenti tra loro= lavori diversi, compiti diversi
- le persone dipendono l’una dall’altra= ognuno ha un compito per il funzionamento società
- la pena è orientata alla riabilitazione dell’individuo perchè la devianza non è vista come minaccia per
l’intera società ma come problema che può essere corretto
Con l’evoluzione della società, c’è evoluzione delle forme di organizzazione sociale e solidarietà= ciò
passaggio da un tipo di diritto
implica il a sanzione repressiva ad uno a sanzione restituitiva (il diritto
repressivo non scompare, ma quello restitutivo è maggiore).
- diritto repressivo= diritto penale - diritto che sanziona le mancanze o i reati che possiamo de nire
rivelatori della coscienza collettiva nelle società solidarietà meccanica
- Sanzioni che mirano direttamente a colpire l’individuo e in iggere dolore
- Il reato è un atto proibito dalla coscienza collettiva
- Diritto restitutivo= diritto civile - l’essenza di questo diritto non sta nella volontà di punire con delle
sanzioni, ma tentare di ricostruire le cose nel loro stato precedente all’infrazione - solidarietà organica
- volto a ristabilire il rapporto sociale
SUICIDIO
= qualsiasi caso di morte derivata direttamente (veleno)/indirettamente (gas) da un’azione positiva (pistola)
/ negativa (non abbandonare la casa) compiuta dalla vittima stessa consapevole del risultato
- può esserci una predisposizione psicologica, ma la forza determinante deriva dalla natura sociale dei fatti
= le ragioni del suicidio vanno cercate nelle condizioni sociali
- è dato da uno stato di so erenza che può avere origine diverse (malattia, lutto, problemi nanziari)
Per studiare i suicidi prende in considerazione 2 variabili:
- l’integrazione= senso di appartenenza/inclusione sociale dell’individuo - collante tra individuo-gruppo
= dove condividono valori, credenze, obiettivi
- regolazione= controllo/ Direzione delle azioni dell’individuo attraverso norme che a ermano ciò che è
accettabile O no
= se c’è eccesso/carenza di uno dei due porta un aumento di quattro particolari tipologie di suicidio
1. Suicidio egoistico= carenza integrazione sociale
- l’individuo pensa a se stesso, on è integrato nel gruppo Es. non sposati
2. Suicidio altruistico= eccesso di integrazione sociale
- individuo è troppo inserito nel contesto (più valore alla società che a se) Es. terroristico
3. Suicidio anomico= carenza di regolamentazione sociale
- individuo con assenza di regole a causa del rapido cambiamento che porta Disorientamento
Es. divorziati / gene con crisi economiche
4. Suicidio fatalistico= eccesso di regolamentazione sociale
- la società è molto regolamentata e l’individuo preferisce suicidio che vita oppressa
Es. regimi dittatoriali
Halbawachs l’isolamento sociale
Per la causa del suicidio è
Gibbs e Martin
Per se tra i vari status che un individuo assume si crea con itto aumenta la probabilità
Giddens studio della mentalità psicologica suicida
Per c’è necessita di integrare la teoria di Durkheim con lo
CRITICHE
- uso di statistiche che non riproducono in modo a dabile i n.suicidi - i dati sono ina dabili
riferimento al periodo storico=
- l’aumento di suicidi in Europa è dovuto ad una nuova modalità di
fi ff ff ffi fl fi fl ff
ffi fi fi
registrazione dei decessi
= Jacobs e Douglas propongono un cambio di oggetto, bisogna studiare le motivazioni del suicidio ovvero
partire dal signi cato che viene attribuito dal protagonista - bisogna fare a damento:
- Messaggi di addio= celano la volontà del suicida di giusti care l’atto
- Studiandone nei dettagli l’atto del suicida= capire se ci sono dei segni comunicativi
= il suicidio è una forma di comunicazione
- Si cerca di approfondire le info che possono dare spiegazioni alla scelta del suicidarsi (es. Status
coniugale, status mentale, di coltà economiche)
SERIAL KILLER =Lo studio dei serial killer non è lo studio della biogra a dei serial killer.
I serial killer sono sempre esistiti (tracce già nel 500 e nel 600) e dappertutto (Russia, USA)
= in Russia non abbiamo dati perchè applica la censura
- sono sia uomini che donne: →
- Le serial killer donne ricalcalcano le stesse percentuali delle donne che compiono reati le donne
sono il 4% di tutta la popolazione carceraria. - hanno un vantaggio = non vengono sospettate subito.
omicidio Holmes/Rush:
- = è “un uccisione di un altro essere umano contraria alla legge”.
= l’assassinio è un uccisione illegale (l’uccisione legale in America è la pena di morte)
Serial Killer
- = “sono killer che uccidono più persone” Ressler e Douglas stranger killings.
- Durante un viaggio in Inghilterra coniò questo termine: prima venivano chiamati
- Non sempre uccidono persone sconosciute<
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