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SOCIAL MEDIA MARKETING SMM

Il Social Media Marketing utilizza delle applicazioni facili e accessibili attraverso Internet, come canale di marketing per uno scambio di contenuti generati dagli utenti, come un legame diretto tra i consumatori e il brand e come strumento per conferire potere ed autonomia ad individui singoli e comunità per far sì che possano promuovere siti web, prodotti o servizi della loro azienda. In questo modo è possibile ascoltare direttamente i bisogni dei clienti.

Gli obiettivi dell'azienda riguardanti il Social Media Marketing sono:

  1. Creare e/o rafforzare la notorietà del brand o del prodotto aziendale (Brand Awareness)
  2. Promuovere l'attività e incrementare le vendite (Promotions & Sales)
  3. Creare interesse e Buzz attorno a un nuovo prodotto/servizio (Buzz Marketing)
  4. Migliorare il tasso di fidelizzazione della clientela (Customer Loyalty)
  5. Migliorare il livello di fiducia e reputazione online (Online Reputation)
Migliorare il supporto clienti (Customer Service) Aumentare il livello di conoscenza dei clienti (Customer Insight) Permettere ai clienti di collaborare nella generazione di nuovi prodotti (New Ideas Generation) Seguire i trend di mercato e sulle novità di settore (Market Trends) Migliorare il legame e il coinvolgimento empatico con i clienti e appassionati del Brand (Social Engagement) La piramide dei bisogni del SMM dei brand 1. Essere presente sui SM 2. Avere una buona reputazione online 3. Avere Ambassadors, cioè persone che pubblicizzano e diffondono il messaggio 4. Avere engagement, in modo da ottenere sempre più clienti 5. Avere influenza I temi centrali, quindi, sono la reputazione del brand, l'influenza e l'engagement. Questi concetti sono strettamente legati fra loro: al crescere di una di queste misure, crescono anche le altre, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Inoltre, dipendono dai temi che l'azienda affronta sui.

Social.Piramide della brand awareness

L'obiettivo è raggiungere la massima conoscenza del brand. La scala che un'azienda fa dall'essere sconosciuta a essere massimamente conosciuta è questa:

  1. La marca è sconosciuta
  2. La si inizia a conoscere
  3. La si associa a una determinata categoria di prodotti
  4. La marca diventa "Top of Mind", cioè la prima a cui si pensa quando ci si riferisce a un certo argomento

Strategie di Loyalty

  • Attivare programmi speciali di offerte ai clienti attivi sui social media
  • Creare prodotti/servizi esclusivi, ai clienti più affezionati, come premio della loro partecipazione sui social media
  • Programmare eventi speciali, organizzati esclusivamente per i clienti
  • Introdurre attività di crowdsourcing per aumentare l'engagement e utilizzare le idee dei clienti per ottenere benefici per l'azienda: si cercano idee al di fuori dell'azienda e si offrono premi in

denaro• Promuovere i concorsi a premi• Monitorare le attività e puntare su una costante attività di CRM

Strategie di Social Media Marketing

  1. Strategia Editoriale: L'azienda utilizza il Social Web come strumento per veicolare uno o più prodotti, diffondendo notizie, articoli o informazioni, cercando di raggiungere il maggior numero di persone possibile, cioè la maggior visibilità possibile.
  2. Strategia Conversazionale: L'azienda pone il dialogo al centro della sua strategia. I suoi interventi sui Social Media hanno sempre l'intento di partecipare alle conversazioni e di creare valore per i clienti e questi dialoghi vengono continuamente monitorati per recepire ciò che gli utenti del Web pensano riguardo i propri prodotti.
  3. Strategia Strutturale: L'idea alla base di questa strategia è che una persona appassionata ad un brand sia il mezzo migliore per poter diffondere una buona parola su di esso.
Passione eAdvocacy (influencer). 4. Strategia Analitica: I Social sono usati in maniera "passiva", ovvero si riduce al minimo la propria presenza su di essi, ma li si sfrutta per recepire informazioni, spunti strategici e qualsiasi cosa potenzialmente utile di cui parlano gli utenti sul Web. Analytics 5. Strategia Virale: l'impresa diffonde sui Social Media pochissimi contenuti, ma molto specifici cercando di massimizzare la loro diffusione. Buzz 6. Strategia Strisciante: l'impresa non crea un singolo canale ufficiale sui Social Media, ma ne crea tanti sotto mentite spoglie e su questi diffonde centinaia di messaggi a supporto del proprio Brand (Fake). Alcuni social hanno tecniche che permettono di individuare i profili fake. Trend consolidati nel Social Media Marketing - Brand come editore: siti come magazine - Real time marketing: inserirsi tempestivamente nei flussi con dei messaggi pubblicitari per creare engagement - Social Messaging: il social

messaging ha già superato l'utilizzo dei social media

  • Social Advertising: pubblicità sempre più nei SM
  • Social Commerce: acquisti direttamente dai Social (Instagram Stories shopping)
  • Social Caring: dare risposte tempestive ed esaustive
  • Social SEO: tecniche per migliorare visibilità dei prodotti sui motori di ricerca influenzati da social media
  • Geolocation o geo marketing: contenuti personalizzati sulla base del luogo nel quale si trova l'utente
  • Social TV: cresce l'abitudine di commentare trasmissioni TV in rete
  • Video streaming: Stories, Meerkat, Periscope, Facebook Live

Trend in crescita

  1. Contenuti effimeri: le storie su Instagram e Snapchat sono esempi di questo tipo di contenuti
  2. Rimozione dei Like: Instagram rimuove il numero dei Like dai post, per costringere i brand a puntare più sulla qualità dei contenuti. Questo potrebbe incoraggiare anche i marchi a investire in Instagram Ads
  3. Gamification: quiz,
indica il ritorno sull'investimento) per valutare l'efficacia delle strategie di marketing su Facebook4. Monitorare costantemente l'andamento della pagina, analizzare i dati e apportare eventuali modifiche alle strategie5. Interagire con i fan, rispondere ai commenti e alle domande, creare un rapporto di fiducia e fedeltà6. Utilizzare strumenti di advertising su Facebook per aumentare la visibilità della pagina e raggiungere un pubblico più ampio7. Collaborare con influencer o partner per amplificare la portata della pagina e raggiungere nuovi utenti8. Sfruttare le funzionalità di Facebook come i gruppi e gli eventi per creare comunità e promuovere eventi9. Misurare costantemente i risultati e apportare eventuali modifiche alle strategie per migliorare l'efficacia del marketing su Facebook10. Mantenere una presenza costante e attiva sulla pagina, pubblicando contenuti interessanti e rilevanti per il pubblico di riferimento.

misura il guadagno raggiunto con l'investimento fatto). Utilizzo di internet oggi

Oggi sempre più persone utilizzano Internet, i siti più usati sono Google, YouTube e Facebook. I motivi principali del loro utilizzo sono stare a contatto con le persone, venire a conoscenza delle novità e divertirsi. In particolare circa il 60% della popolazione mondiale accede a internet, e quasi tutti ai SM, molti attraverso dei dispositivi mobili. I contenuti più apprezzati sono foto e video.

I social più utilizzati dalle aziende sono FB e Instagram. Ciò che influenza di più nella valutazione di un'azienda sono le recensioni degli altri, le promozioni e le pubblicità. Il social più ricco di pubblicità è FB. Su Twitter i post vengono pagati dalle aziende e dai brand.

Il marketing richiede prontezza a inserirsi nei flussi, fantasia e velocità. Twitter e Instagram sono due piattaforme opposte fra loro: Twitter è

una piattaforma di comunicazione, infatti si creano molti più post, ma poco engagement, Instagram, al contrario è una piattaforma di coinvolgimento (pochi post e molto engagement).

SOCIAL MEDIA ANALYTICS è una disciplina in grado di aiutare le aziende a misurare, valutare e spiegare le performance delle iniziative sui social media nel contesto di specifici obiettivi di business. È bene porre attenzione su obiettivi a lungo termine e sul valore economico prodotto da questi media e non soltanto su quelli di breve periodo. Inoltre, non ci si deve basare solo sulle imposte dalle piattaforme (numero fan o follower). Un altro errore è quello di utilizzare solo misure ex-post.

Il social è un nuovo paradigma, che ha il fine di connettere e coinvolgere su larga scala gruppi di individui nella co-produzione di valore, e che va inserito in modo misurabile in quello che le aziende fanno già. Tutte le attività sui social media devono essere coerenti con

i più ampi obiettivi di business e la misurazione non è attività da svolgere ex-post, necessita di un framework di riferimento in grado di guidare l’analista e il social media manager nell’esecuzione di una strategia di successo.

La SMA deve anche fornire conoscenza utile a migliorare i processi aziendali, cioè contributi pratici per spingere l’azienda a soddisfare le esigenze delle persone.

La SMA viene usata per valutare i rischi, fare previsioni di marketing, analisi finanziaria, analisi della reputazione dell’azienda e dell’opinione dei consumatori. Vengono utilizzati i social, ma anche Google. In pratica, la SMA ha l’obiettivo di fornire raccomandazioni per i decisori aziendali.

L’evoluzione della misurazione

La Social Media Analytics è l’evoluzione della Web Analytics:

- Nel Web 1.0 gli esperti di marketing, per l’identificazione del consumo di contenuti in Rete, si limitavano a misurare il numero di

pagine viste- Nel Web 2.0 si è passati alla misurazione del tempo di fruizione (tempo di permanenza in un sito, fruizione di un video, qualità del tempo in una community, numero di interazioni…)

Poiché i siti sono ricchi di contenuti complessi, il clic smette di essere un indicatore della qualità dell’esperienza dell’utente. Il paradigma, che si sta sviluppando è interaction-based: è un modello per misurare le attività basato sulla rilevazione delle interazioni tra utenti e oggetti. Si passa da un’analisi puramente quantitativa a una anche qualitativa. (Dal clic all’evento).

Sono nate delle nuove misurazioni sociali:

  • Tasso di conversione: rapporto tra il numero dei visitatori che accedono ad una pagina e quanti di questi compiono una determinata azione (es. acquisto di prodotto)
  • Tasso di conversazione: rapporto tra post pubblicati in un certo arco temporale e commenti che hanno generato
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Publisher
A.A. 2020-2021
22 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 14Laura di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi informativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Mezzanzanica Mario.