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Programmazione e Controllo
Dirigere un'impresa significa prendere delle decisioni di preordinare, coordinare e impiego di risorse per raggiungere:
- Efficiacia = grado di raggiungimento degli obiettivi
- Efficienza = grado di produttività la capacità di impiegareil minor numero di input per raggiungere il numeromassimo di output
Tutto ciò è molto complesso, infatti le imprese devono produrrediversi beni/servizi attraverso l'utilizzo di diverse tecnologie per soddisfare diversi mercati e bisogni (complessità gestuale).
Le attività chiave svolte dai management si possono riassumerenel ciclo dell'attività di direzione:
- Pianificazione e programmazione degli obiettivi aziendali(economici, operativi, strategici...)
- Direzione e motivazione, organizzazione delle risorse e delle responsabilità e successiva attuazione dei piani
- Controllo dei gradi di raggiungimento degli obiettivi e valutazione delle performances
Il sistema informativo è l'insieme delle risorse che utilizzano per ricavare informazioni: ha fini conoscitivi e di responsabilizzazione,attraverso processi di elaborazione si ottengono i dati necessari a fini decisionali
La contabilità può essere:
- Generale
- Direzionale
Si tratta di raccolte per soggetti esterni che fanno riferimentoa fatti passati e le informazionidevono essere precise
Fornisce report per soggetti interniche sono necessari per decisionifuture, devono essere tempestivele informazioni perché devonomuoversi con un mercato perfar si che l'azienda si adatti
Le budget è lo strumento principale(i management, non lo svolgono tuttele imprese)
La misurazione dei costi
Il costo di produzione (o di prodotto) è il valore monetario delle risorse impiegate per la realizzazione dei processi di produzione messi in atto dalle aziende.
Si viene calcolato in relazione all'utilizzo dei fattori produttivi su diversi oggetti di calcolo.
Il costo un livello effettivo il calcolo del costo: oggetti funzionali, oggetti intermedi, unità produttive, fasi, funzioni aziendali.
Le configurazioni di costo
Le configurazioni di costo sono figure di costo costituite da somme progressive di valori di costo e si dividono in:
- Costo primo: Valore delle materie prime impiegate
- Costo di produzione: Valore dei fattori produttivi diretti non reiterati nel tempo
- Costi diretti aziendali: + costi variabili + costi di produzione (escluso il sistema)
- Costo pieno industriale: + valore costi fissi di produzione
- Costo pieno aziendale: + costi indiretti
Abbiamo visto diverse classi di costo:
- Costi variabili (rispetto alla q.ta prodotta) e Costi fissi
- Costi diretti (fattori produttivi impiegati, q.ta, prezzo, quota di costo)
- Costi indiretti (fattori produttivi utilizzati per la produzione di più prodotti, imputazione del costo con un nesso di causalità)
- △Costi specifici (fattori utilizzati esclusivamente per la produzione di un unico prodotto) → utilizzo esclusivo
- △Costo comune (fattori connessi alla produzione di diversi prodotti) → non esclusivo, possa risultare indiretto
- △Costi di produzione (rappresentano le risorse che entrano nel prodotto finito)
- Costi di periodo (valore delle risorse non riferibile al prodotto e che non concorrono alla formazione del costo di produzione) RICERCA E SVILUPPO, SPESE (GENERALI), CE, …
I sistemi di misurazione
- I COSTI DIRETTI
- I COSTI VARIABILI
La configurazione ai full cost: il costo è composto dai costi diretti e quote di costi indiretti attribuiti mediante basi di ripartizione. Tenute nella configurazione ai direct cost: il costo di un prodotto è costituito dai soli costi diretti.
Semplice:Il costo del prodotto sarà minore in quanto tutti i costi indiretti non vengano attribuiti al prodotto. Elochiamo solo i costi diretti.
Evoluto:Oltre ai costi diretti, attribuisco delle quote di costi fissi specifici (indiretti).
Mentre la configurazione a variable cost è interessata solo alla struttura dei costi ed al loro comportamento, considerando solo i costi variabili.
- Industriale (costo diretto di produzione)
- Commerciale (costi correlati ai volumi di venduto)
- Complessivo (costo variabile industriale + commerciale: attività di commercializzazione)
Se l'obiettivo di reddito è nullo dobbiamo conoscere l'equivalente di imposizione fiscale:
QtaBEP = CF FT + RN
Vendic unitario
Le analisi di SENSITIVITÀ o WHAT IF permettono di valutare il rischio operativo rispetto ai:
- Volumi innovatabili
- Prezzo ricavo
- Costi variabili
- Livello di autorizzata
- Modifica struttura di costo
Queste analisi sono semplificative perché si basano su delle ipotesi infasse valide solo se si considera uno spazio temporal limitato
2) le margine di sicurezza e suoi aggiornatori:
MdS = (Qtaeffettive o previste - QtaBEP) * 100 / Qtaeffettive o previste
(100000 - 50000) * 100 / 200000 = 50%
3) L'impresa potrebbe dover scegliere fra la produzione interna e l'acquisto esterno nell'ambito delle decisioni di integrazione verticale.
- Indipendenza dei fornitori
- Controllo sulla qualità
Dobbiamo valutare sia aspetti qualitativi come la valenza strategica del componente e la reputazione del fornitore, sia quantitativi.
Costi incrementali ed eliminabili, la disponibilità di CP, costi opportunità. Quindi confrontare i costi eliminabili del make con i costi incrementali del buy.
Quindi se: Acquisto dal fornitore ≤ Costi eliminabili di produzione interna
Oltre a questi due costi valutiamo anche l’utilizzo della capacità produttiva:
- Se non ha utilizzi alternativi considerare solo i costi differenziali.
- Se ha utilizzi alternativi dobbiamo considerare anche il costo opportunità.
4) La convenienza ad effettuare lavorazioni successive valuta la convenienza tra la vendita di un semilavorato oppure la continuazione della sua lavorazione per trasformarlo in un altro prodotto.
• Confrontiamo i ricavi ed i costi incrementali della fase di lavorazione prossima.
Questa decisione va presa al punto di separazione (split-off) e ricordiamo che i costi congiunti non sono rilevanti.
Budget Operativi
Budget delle vendite: il pianto di partenza sono gli obiettivi di vendita. Per elaborarlo si guarda allo storico delle vendite, tenendo conto delle previsioni sull’evoluzione dei mercati e della strategia competitiva.
Dopo di che si elabora un piano di produzione, indica il n. di unità di prodotto che occorre produrre per soddisfare il piano:
- Vol. di vendita
- Scorte che già possiede
- Scorte che vorranno avere
Poi si attua una verifica di fattibilità tecnica aperto sulla base di scelte gestionali di impiego della capacità produttiva.
- Budget dei costi di produzione
- Budget della manodopera diretta: valorizza le ore di mod. necessarie per soddisfare i piani di produzione, consuma per lo stesso sono le stesse numerazioni per il personale di salari nel budget di cassa (vol. di prod. x impiego standard mod)
- Budget dei consumi di m.p.: valorizza i consumi di m.p. necessaria per soddisfare i piani di produzione (vol. di prod. x impiego standard mp)
- Budget dei costi indiretti di fabbricazione: dovremo determinare il coefficiente di imputazione
- Budget delle rimanenze finali: stima il valore delle r.f.
- Budget dei costi dei venduti: valorizza i volumi di vendita al costo standard unitario
- Budget degli acquisti di materie prime
- Indica gli acquisti programmati per soddisfare ii fabbisogni, derivanti dal piano di produzione.
- Q.ta obiettivo MP a fine periodo
- Q.ta MP in giacenza
Costo MP = Prezzo di acquisto x Valore totale degli acquisti