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Storia dell'Italia medievale

REGNO ITALICO, IMPERO ROMANO-GERMANICO (X-XI)
888: fine Impero carolingio e tentativi di coordinare Italia settentrionale in unicoregno - re Ugo - obiettivo raggiunto da re di Germania Ottone I, poi imperatore - papa ha Patrimonio di San Pietro
Temi: ripartizioni territoriali a carattere amministrativo-militare adesso tipichedell'impero bizantino
X secolo: città marinare Venezia, Pisa, Genova, Amalfi
X secolo: epoca dell'incastellamento

ITALIA DEI COMUNI E IL MEZZOGIORNO DEI NORMANNI (XI-XII)
Civiltà comunale nell'Italia settentrionale
Invasione dei Normanni nel Meridione dagli anni trenta-quaranta del XI secolo - primo insediamento ha due nuclei, Puglia e Campania - secondo è Campaniacostiera - espansione notevole dal XII secolo in Sicilia - Normanni è regno unitario

ITALIA DI FEDERICO II E OLTRE (XIII-XIV)
Tripartizione Italia: nord area comunale - centro stato della cbiesa - sud regno

di spostare la capitale a Ravenna. Successivamente, nel 476, con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Ravenna diventa la capitale del Regno degli Ostrogoti. Nel corso del Medioevo, altre città italiane come Pavia, Pisa, Firenze e Napoli diventano capitali di vari regni e signorie. 2- LE CITTÀ FORTIFICATE Le città fortificate sono un elemento caratteristico del paesaggio urbano medievale. Le mura e le torri che circondano le città sono simbolo di potere e protezione. Le città fortificate sono spesso costruite in posizioni strategiche, come colline o vicino a fiumi, per facilitare la difesa. Alcuni esempi famosi di città fortificate in Italia sono San Gimignano, Siena, Lucca e Carcassonne. 3- LE CITTA' COMMERCIALI Le città commerciali sono un'altra importante caratteristica del Medioevo. Queste città sono centri di scambio e commercio, dove mercanti e artigiani si riuniscono per vendere e acquistare merci. Le città commerciali sono spesso situate lungo le rotte commerciali, come le vie del sale o le vie del mare. Alcuni esempi di città commerciali italiane sono Venezia, Genova, Firenze e Milano. 4- LE CITTA' UNIVERSITARIE Le città universitarie sono luoghi di studio e apprendimento nel Medioevo. Le università medievali sono centri di conoscenza e cultura, dove studenti e professori si riuniscono per insegnare e imparare. Le città universitarie sono spesso caratterizzate da edifici storici come le università, le biblioteche e le chiese. Alcuni esempi di città universitarie italiane sono Bologna, Padova, Salerno e Pisa. 5- LE CITTA' ARTISTICHE Le città artistiche sono famose per la loro bellezza e per i loro tesori artistici. Queste città sono spesso ricche di monumenti, chiese, palazzi e opere d'arte. Le città artistiche sono luoghi di ispirazione per artisti e visitatori di tutto il mondo. Alcuni esempi di città artistiche italiane sono Roma, Firenze, Venezia e Siena. 6- LE CITTA' RELIGIOSE Le città religiose sono importanti centri di devozione e spiritualità nel Medioevo. Queste città sono spesso sede di importanti chiese, cattedrali e monasteri. Le città religiose attirano pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Alcuni esempi di città religiose italiane sono Roma, Assisi, Padova e Napoli. 7- LE CITTA' TERMALI Le città termali sono famose per le loro acque curative e terapeutiche. Queste città sono luoghi di relax e benessere, dove le persone possono godere di bagni termali e trattamenti spa. Le città termali sono spesso circondate da bellezze naturali come montagne o laghi. Alcuni esempi di città termali italiane sono Montecatini Terme, Saturnia, Bagno Vignoni e Abano Terme. 8- LE CITTA' MARITTIME Le città marittime sono importanti porti e centri di attività marittime nel Medioevo. Queste città sono spesso situate lungo le coste e sono caratterizzate da un'attività commerciale intensa. Le città marittime sono anche luoghi di incontro tra diverse culture e popoli. Alcuni esempi di città marittime italiane sono Genova, Venezia, Napoli e Palermo. 9- LE CITTA' ARTIGIANALI Le città artigianali sono famose per le loro tradizioni artigianali e per la produzione di manufatti di alta qualità. Queste città sono spesso specializzate in un particolare mestiere o settore, come la lavorazione del vetro, la produzione di ceramiche o la lavorazione del legno. Alcuni esempi di città artigianali italiane sono Murano, Deruta, San Gimignano e Sorrento. 10- LE CITTA' FIERISTICHE Le città fieristiche sono luoghi di fiere e mercati nel Medioevo. Queste città sono spesso animate da eventi e manifestazioni che attirano visitatori da tutto il paese. Le fiere e i mercati sono importanti per l'economia delle città e per lo scambio di merci e prodotti. Alcuni esempi di città fieristiche italiane sono Milano, Verona, Bologna e Firenze.

Ravenna per posizione migliore, si affaccia sul Mare Adriatico comunicazione con Costantinopoli

568/569: regno Longobardi – Italia è divisa e Bizantini scelgono Ravenna come capitale – Longobardi scelgono Verona, Milano e Pavia (importante anche con Franchi)

Gli stati si moltiplicano, città con nuovi monumenti e adeguate infrastrutture

Roma: importanza storica e religiosa, perenne capitale-ombra

B) Le altre città

Status: in base alle esigenze del momento, alcuni centri fino ad allora secondari possono assumere una posizione preminente, e altri più importanti possono passare in secondo piano – Cividale del Friuli, Spoleto e Benevento – Aquileia

Non scompaiono del tutto: le tiene in vita una cattedrale e un vescovo (peso amministrativo)

Altre scompaiono e basta: Piemonte meridionale, già alcune città iniziano a scomparire dal III secolo, perché? Romani hanno fondato troppe città rispetto alle esigenze visto che avevano un

programma politico e propagandistico

Nella costa del Nord-est c'è ricambio, vengono fondati nuovi centri, molte delle nuove città nascono come fortezze

Ferrara fondata all'inizio del VII secolo, nel 604 dall'esarca di Ravenna

Nuove fondazioni volute dai sovrani: Thodericopolis in Alto Adige finora mai individuata - Sicopoli (Sicone principe di Benevento) in Campania - carattere propagandistico

Alto Medioevo: nuove fondazioni sono poche - sforzi si concentrano sulle città esistenti (mura)

Eccezioni: Venezia inizia a prendere corpo nel IX secolo, è novità più preziosa prodotta dall'Alto Medioevo in campo urbanistico, sarà centro di un vero e proprio impero commerciale - papi come Leone IV che fonda la città Leonina, cioè la fortificazione del Vaticano, chiede autorizzazione dell'imperatore ma poi si comporta come un sovrano costruttore, cerimoniale scelto dal papa perché questa

venga percepita come città. Città Leonina, Gregoriopoli, Giovannipoli, Leopoli: nuove fondazioni papali concentrate nel IX secolo, città fortezze del consolidamento del potere pontificio, nessuna di queste sopravvive a lungo. Anno Mille: nessuna modifica sostanziale alla rete urbana più antica – Arabi incittà preesistenti e ristrutturazioni – Normanni non fondano nulla di nuovo, costruiscono castelli. Novità: tra X e XI secolo al sud con i Bizantini, fondazione di nuovi centri urbani, piccoli centri a scopo militare come Troia in Puglia e Catanzaro. Basso Medioevo: assetto urbano è rimodellato, molti nuovi centri che infittiscono trama insediativa, castelli centri direzionali, quasi-città attrezzati come città, monumenti, palazzi, mura e chiese. 2- Città nell’età tardoantica (IV-VII secolo) A) Le Infrastrutture Grande instabilità dell’epoca - mura Roma cessa di essere una città aperta.

Nuova cinta la trasforma in enorme centro ben fortificato

Le Mura Aureliane delimitano una superficie molto più ampia rispetto a quella originaria: Milano e Ravenna – Milano mura fine III secolo ampliano la città verso nord includendo un intero quartiere – Ravenna circuito antico inglobato nel nuovo Ridotto urbano: per rafforzare le difese vengono costruite delle fortezze sedi di guarnigioni, fortezze ricavate all’interno delle aree urbane (acropoli, riadattando monumento antico in disuso)

Strade: doppia possibilità - mantenere in funzione gli assi stradali antichi – o si creano altri percorsi in semplice terra battuta o frammenti di ceramica pressati nella terra

Via porticata, una versione monumentale di percorso creata per sottolineare l'importanza degli edifici

Reti fognarie finiscono per intasarsi – strettamente legato allo smaltimento dei rifiuti, sempre meno regolato – si scavano delle apposite buche come discariche o si usano discariche

già pronte

Acquedotti: sottoposti a restauro – molti degli acquedotti antichi smettono di funzionare in questo periodo – moltiplicazioni dei pozzi

Durante tarda antichità: città italiane ereditarie di fori, templi, anfiteatri, terme, circhi, stadi – relitti del passato, essenza dell’urbanesimo antico ben presenti, si compie selezione – complessi lasciati andare in rovina e diventano cave di materiale edilizio, saccheggio e poi vengono lasciati vuoti consistenti

La città tardoantica raccoglie l’apparato monumentale di età repubblicana e imperiale, lo rimodella in base alle proprie esigenze

Nuove costruzioni: palazzi caratteristica delle capitali – moltiplicazione delle cariche, centralità delle aree urbane che ospitano duchi e vescovi – palazzi hanno caratteristiche comuni, essere residenze di alto rango, la cui struttura ricalca quella delle domus e delle ville dell’aristocrazia - modello più

Militaresimile a quartier generale delle fortificazioni

Elemento distintivo della monumentalità di questo periodo sono le chiese: edifici di culto cristiano – non sempre uguali – IV secolo edilizia ecclesiastica ha toninotevoli per dimensioni e decorazioni

La monumentalità di marca ecclesiastica conquista gli spazi urbani dal suburbio al centro delle città

Tessuto urbano

Abitazioni: età imperiale le domus e le insulae, smettono di essere costruite nel corso del V secolo

Le case dei secoli VI-VII sono edifici semplici a pianta rettangolare, con struttura con pali portanti a volte su zoccolo in pietra e dimensioni non particolarmente grandi, tra 15 e 25 metri quadrati, spesso dotate di un focolare e latrina – anche case seminterrate

Frazionamento delle proprietà + diffusione di tipologie di case piuttosto essenziali + crescita delle stratificazioni urbane – nessuno si occupa della manutenzione degli spazi urbani – terreno agricolo

È portato in città dove ci sono spazi vuoti dopo la rovina dei monumenti antichi (orti urbani) Depositi di dark earth: strati di terreno molto scuri, poveri di reperti e ricchi di materiale organico – disfacimento di strutture in legno – riporto in città di terreno fertile per le coltivazioni – accumulo di rifiuti organici Terra, fango, rifiuti e materiali da costruzione si accumulano e la città cresce su se stessa Seppellire morti all'interno delle mure urbane – per romani vivi e morti NON possono condividere gli stessi spazi Artigianato: città come luoghi della produzione – la domanda è diminuita, frammentazione della produzione artigianale – impianti nei monumenti abbandonati Cripta di Balbo: discarica dell'officina a Roma, bottega artigianale in funzione nel VII secolo, specialisti della lavorazione di vari materiali, domanda di alto livello Roma del V secolo: luogo dove si alternano vuoti e pieni, macerie e

monumenti appena costruiti - eredità del passato è importante ma anche difficile da gestire e a volte non serve

Città nell'alto medioevo

A) Le infrastrutture

Città altomedievale senza grandi innovazioni - ulteriori restauri, Mura Aureliane a Roma

Pochi casi di nuove cinte: fortificazione del Vaticano - Mura di Benevento

Esigenza difensiva, si mantengono in funzione le fortificazioni più antiche - attività di restauro dell'esistente - pozzi si moltiplicano all'interno delle aree urbane - iniziativa dei singoli cittadini

B) Paesaggio monumentale

Sfera monumentale, eredità notevole, vena conservativa delle scelte architettoniche come modello ci sono le architetture del potere dei secoli IV-V - sperimentazione

Edilizia ecclesiastica: si restaura e si crea nuovo - donazione dei re franchi, economia che torna

C) Tessuto urbano

Trasformazione dell'impianto complessivo dei centri urbani -

Progressiva rarefazione dell'abitato all'interno delle mura - aree libere più numerose

Nuova articolazione dello spazio: le case in nuclei più o meno estesi, addensati presso strade principali e intorno a chiese - esistenza orti

Città medievale è abitato policentrico, nebulosa di villaggi che si dispongono all'interno dell'area murata con uno o più edifici ecclesiastici

Sepolture: riunite in cimiteri dentro e attorno chiese da quest'epoca - ingresso delle reliquie in città

Case: forme più semplici, pianta rettangolare un piano solo (domus terrinea) o due piani (domus solarata) costruite in legname o in pietra o con mattoni di recupero, all'interno suddivise da tramezzi con focolare - ceti medio-bassi

Epoca del riuso: teatri e anfiteatri - teatro di Verona e Colosseo diventano condomini

Riorg

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
20 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Vera997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia tardoantica e altomedievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof De Vingo Paolo.