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Stromboli: uno dei vulcani più attivi sulla terra

Stromboli è uno dei vulcani più attivi sulla terra; è un sistema a condotto aperto dal VII secolo, non c'è una riattivazione, il condotto è aperto. C'è un sistema di monitoraggio molto sviluppato, uno dei più sviluppati del mondo dal 2002-03. Ha una variabilità eruttiva significativa. Stromboli fa parte dell'arcipelago delle isole Eolie, insieme all'isola di Vulcano è un vulcano attivo. Il magmatismo è tipico delle isole ad arco con qualche serie basaltica esotica ricca in K (magmatismo ad Arco) 94. Dal punto di vista delle costruzioni geologiche, previsioni a lungo periodi con ricostruzione della storia del vulcano in dettaglio, la cui sintesi si trova nella sua carta geologica (in alto a sinistra del 2013). L'attività di Stromboli viene divisa in 7-8 periodi principali. L'attività è iniziata intorno ai 100.000 anni fa e si è spostata dalla parte sud-orientale verso la

Letture strumentali solo sulla parte nord-occidentale sommitale del vulcano.

Sciara del fuoco: depressione che prosegue al di sotto del livello del mare: c'è una depressione, una grossa frana che ha lasciato una cicatrice nell'apparato che adesso noi vediamo come una depressione.

Il materiale accumulato nella parte sommitale può franare e causare tsunami.

Villaggio di Stromboli e Ginostra.

L'attività non è sempre stata così: da quando è iniziata come la conosciamo oggi?

Nel VII-VIII secolo d.C. Sappiamo grazie alle trincee stratigrafiche, come sono cambiati i prodotti.

Ci si è aiutati con un livello di caduta che non appartiene allo Stromboli, in bianco nell'immagine, riolite, che proviene da Lipari (776 d.C.).

Come è fatta l'attività persistente o ordinaria?

Una decina di eventi stromboliani all'ora, che durano 4-30 secondi, vengono emessi volumi da 0-6000 kg (solidi) e 6-19 kg/s (gas).

95% Degassamento diffuso della sommità del vulcano di cui il >95% del totale è SO2.

Particolarità: degassamento in eccesso esce molto più gas rispetto alla quantità di materiale solido che dovrebbe essere associato a quel degassamento. L'ipotesi più accreditata è che questo materiale solido rimanga all'interno del condotto in una sorta di cella convettiva che ricicla il materiale e non lo fa uscire. Materiale variabile associato all'attività stromboliana.

Questa attività stromboliana viene interrotta da colate laviche, da quelle che vengono definite esplosioni maggiori e parossismi maggiori. E questo influenza enormemente la pericolosità.

STROMBOLI: ➔fenomeni parossistici durante questi fenomeni esplosivi viene emesso un materiale particolare➔materiale attività stromboliana ordinaria scuro, nero, scoriaceo: SCORIE NERE

Mingling: mescolamento fisico, a causa della velocità con cui risale.

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non ha il tempodi cristallizzare.➔materiale attività parossisma pomiceo, chiaro e non viene mai emesso durante l’attivitàordinaria. POMICE BIONDA e anche un materiale ibrido tra i due.

NERO➔ materiale scoriaceo, non molto vescicolato, ha del vetro giallo, abbastanza cristallino50%; ➔BIONDO forme particolari, estremamente vescicolate 70-90%, 3-5% cristalli.

Dal punto di vista con posizionale questi due materiali sono diversi:96 LP= biondoHP= neroIl materiale nero è più evoluto, differenziato;quello biondo è più primitivo.Se si effettua un’analisi di roccia totale (bulk), lacomposizione è la stessa;con l’analisi puntuale sul vetro, si trovano ledifferenze.Il liquido è residuale, uno lo faccio cristallizzare e l’altro no, quindi quello che rimane è diverso.La genesi è la stessa, ma i processi portano due end-members diversi.Studio delle inclusioni silicatiche gocce di liquido che vengono

Intrappolate che ci dannoinformazioni sulla composizione del liquido, di acqua e CO , che ci permettono di ricavare la2geometria e un meccanismo evolutivo del sistema di alimentazione.

  • Magma LP in un serbatoio profondo, riccodi volatili
  • Magma HP in un serbatoio poco profondo,povero di volatili, che si differenzia dalmagma LP attraverso la cristallizzazioneper decompressione
  • La dinamica dell'eruzione altamenteesplosiva è direttamente correlataall'aumento del magma LP.HP- alimenta l'attività stromboliana o effusiva. LP- genera l'attività violenta, risale in manieramolto rapida, c'è interazione tra questi due sistemi, ricarica continua, ma avviene senza alcun tipodi turbolenza. Ogni tanto succede che una goccia (tanto gas e poco liquido) di magma biondo risalevelocemente e produce attività violenta.
  • Durante l'attività delle esplosioni maggiori viene emesso magma biondo, ma non si sa quale sial'origine.

HAZARDS

  1. Ballistic fallout

    Sia nelle esplosioni maggiori che negli eventi parossismi, i proiettili raggiungono le aree abitate e hanno una distribuzione asimmetrica. Questo perché l'attività balistica è diversa rispetto a quella della colonna e si sviluppano in relazione alla frattura eruttiva. Inizialmente, negli anni '90, la distinzione tra i due fenomeni era basata sulla pericolosità, cioè su quali aree fossero colpite.

  2. Tephra fallout

    Si formano colonne convettive (1000-4000 m): nelle esplosioni maggiori i depositi non sono continui, invece nell'attività parossistica sì.

  3. Pyroclastic density currents and hot avalanches

    I flussi piroclastici, come nell'eruzione del 2019, scorrono lungo la parete della Sciara del Fuoco. A differenza delle colate laviche, i flussi piroclastici possono avere delle vie al di fuori della Sciara poiché hanno un meccanismo sorgente diverso, ovvero il collasso parziale della colonna convettiva.

Per grande accumulo di materiale caldo di caduta che frana se è troppoed il pendio è particolarmente acclive; quindi, è come se si sviluppasse un flusso piroclasticosecondario. (1930-parossisma)

4) Landslides and tsunamisfrane causate delle porzioni instabili dell’edificio (45° fianco of the Sciara del Fuoco)Tsunami sviluppati da frana di grande volume (reported in 1916, 1919, 1930, 1944, 1954 and 2002

5) Wildfirescaduta di materiale incandescente sulla vegetazione secca ripetutamente inizia incendi sullavegetazione sui fianchi dell’edificio. Incendi in larga scala si sono verificati in 1768, 1879, 1891,1906, 1916, 1919, 1930, 1936, 1941, 1943, 1944 and 1950.

98COA Centro Operativo Avanzato; è stata la risposta a cavallo della crisi del 2002-2003.Struttura che rappresenta il centro di organizzazione della fase emergenziale.Centro di raccolta di tutti i dati di monitoraggio

Qual è la pericolosità di alcuni fenomeni specifici e come

viene gestita? Pericolosità tsunamigenica e da eventi parossistici dell'isola di Stromboli Il problema: la lezione dell'evento dell'Anak Krakatau del 22 dicembre 2018; La lezione dell'evento del 30 dicembre 2002 di Stromboli e pericolosità degli eventi di scala medio-piccola; Valutazione della pericolosità degli eventi di scala grande di attraverso: lo studio a terra dei depositi di tsunami; lo studio di depositi di onda torbida; il contributo della modellazione alla valutazione della pericolosità da tsunami. L'evento del 22 Dicembre 2018 dell'Anak Krakatau (Indonesia): il fenomeno del collasso 99 Immagini radar dell'isola che illustrano i cambiamenti morfologici dal 17 Nov. '18 all'8 Genn. '19. Nell'immagine a) si noti la presenza di una antica struttura arcuata, posta a est del cono attivo, possibilmente attribuibile a un precedente collasso. La porzione franata sarebbe quella che si

èricostruita.Successione in cascata dei precursori che hanno portato all’evento di collasso del 22 Dice. ’18. a) Iprecursori hanno incluso: il movimento del fianco verso SW. Si ipotizza l’inizio di uno scollamentoprofondo. Circa due minuti prima dell’evento è stato registrato un evento sismico. b) si realizza ilcollasso lungo un piano di scivolamento e marcato da un segnale sismico di bassa frequenza delladurata di 1-2 min. c) avvio di una fase di forte attività esplosiva del vulcano con incrementatodegassamento con nuovi depositi che fanno aumentare la superficie dell’isola.

Stromboli e la Sciara del Fuoco Livello del mare

Sciara del Fuoco: eventi franosidel passato che hanno formatoquesta depressione.

Quindi, Stromboli soffre di problemi di stabilità.➔ 30 dicembre 2002: frana + tsunami. La frana sottomarina è quella piùimportante nell’innesco dello tsunami.

L’attività di frana genera un suo

deposito.Propagazione distale dello tsunami 2002 101Tsunami storici avvenuti a Stromboli (in connessione con violente esplosioni)4 Febbraio 1879 forte esplosione (Mercalli, 1881)3 Luglio 1916 forte esplosione rit./ingres. del mare (Ponte, 1921)22 Maggio 1919 forte esplosione rit./ingres. del mare (Ponte, 1919) 11 Sett. 1930 forte esplosionerit./ingres. el mare (Rittmann, 1931)20 Agosto 1944 forte esplosi, tsunami (Ponte, 1948)

La Sciara del Fuoco è di per sé un franamento: nel caso in cui nel passato fosse franata, quale tsunami ha generato? Studio stratigrafico per datare il franamento: ci sono collassi diversi che hanno età diverse, di età medievale.

Se ho avuto dei franamenti così grandi, avrò qualche traccia? Depositi di tsunami= sabbia, conchiglie, in un contesto dove è anomalo.

Nelle sequenze di Stromboli, ci sono? Trincee di 20 m profonde 5 m, nel 2018. 102

Cosa ci ha spinto ad effettuare delle analisi di questo tipo? La misteriosa grande

tempesta marina di cui fu testimone Petraca (produsse la totale devastazione del porto di Napoli e la cancellazione di quello di Amalfi): Lettera di Francesco Petrarca, Rerum Familiarum Libri, Libro VI - Al Cardinale Giovanni Colonna, scritta a Napoli il 26 novembre 1343. Collaborazione con Archeologi, età del Bronzo: identificati livelli di ceneri vulcanici trovati nella sequenza delle trincee. Scavo medievale di un edificio di culto con scheletri abbandonato velocemente. Vincoli cronologici di eventi umani e naturali accaduti a Stromboli tra 1100 e 1600 AD. Cronologia degli eventi occorsi a Stromboli tal il 1200 e il 1500 AD ricostruita mediante studi geologici e archeologici coordinati. L'evento Ia (collasso della Sciara ed evento di tsunami) mostra una pressoché perfetta corrispondenza con la
Dettagli
A.A. 2021-2022
130 pagine
SSD Scienze della terra M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiuzza.mex22525 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Rischio vulcanico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Pistolesi Marco.