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Chi eravate prima della conquista?

Le popolazioni indigene, sia orali che pittografiche, andranno a fabbricare una versione canonica del passato pre-cortesiano, che diventerà anche uno strumento politico usato dai locali in chiave strategica. La Conquista ha provocato uno shock mentale, emotivo e fisico, e per gli amerindi è impossibile prescindere dalla presenza spagnola.

Nel 1540 circa alcuni tlacuilos realizzarono tre codici XOLOTL, TLOHTZIN, QUINATZIN che declinano origine, sviluppo e apogeo della signoria Texcoco ricorrendo alla tradizione pittografica.

Bartolomé del Las Casas si batte contro la schiavitù indigena e la nobiltà nativa invia una lettera a Filippo II nel 1556 chiedendo che venga nominato procuratore degli indiani.

Nel 1539 Carlo Ometochtzin (pretendente al titolo di cacique di Texcoco) viene arso vivo perché accusato dall'inquisizione di praticare riti idolatrici, di possedere immagini sospette e di ingannare la propria moglie.

Da questo

avvenimento l'aristocrazia nativa capisce di dover aumentare l'allerta e di non farsi cogliere inflagrante. Le credenze degli amerindi erano però ben radicate e la divinità che abita il monte Tlaloc attira ancora i fedeli, il sito ha poi una valenza politica: chi lo possiede esercita l'egemonia sulla valle; perciò, villaggi e città si alternavano per la manutenzione. I monaci hanno studiato i culti e le divinità americane e non hanno potuto distruggere tutti i codici, sarebbe stato brutale. Il cacique aveva il compito di negoziare con i nuovi poteri e coltivare relazioni di buon vicinato con i religiosi. A Carlos succede Antonio Pimental (cognome prestigioso in Castiglia). Hernando lo aveva preceduto nel 1526 sposandosi con rito cristiano; dopo Antonio diventa cacique Hernando (2), che, come il suo predecessore, diventa interlocutore di fiducia prossimo alla Chiesa e all'amministrazione spagnola - un piede nell'antico.mondo e l'altro nella nuova Spagna.

ANAUHAUC = grande estensione di terra circondata da acqua

La colonizzazione ha sconvolto la vita delle società indigene svelando l'esistenza di altri mondi, così altro sarà svelato? Ci si domanda se si debbano mantenere le distanze come sostiene Don Carlo ma ormai non si può, così i Pimental costruiscono un passato compatibile con la società. Hernando Pimental nel 1554 scrive al respagnolo esprimendo la volontà di visitare la corte spagnola e qualche anno più tardi di nominare Bartolomé de Las Casas protettore degli indiani.

Il grande dibattito - nei tre codici i tlacuilos espongono la tradizione dal mondo selvaggio (Stato primitivo) a mondo civilizzato (Stato politico) - passaggio che non richiama la conquista spagnola. In quel periodo un dibattito europeo cerca di definire lo statuto dell'amerindo e i diritti che si intende concedergli. Inoltre, si valuta la

possibilità di trasformare i barbari in cristiani. I francescani sostengono che gli indiani possono essere formati alla vita morale, politica ed economica, papa Paolo III nel 1537 afferma con una bolla che sono umani e tenuti ad essere trattati come tali. Le stesse aristocrazie indigene non volevano rimanere estranee al dibattito, avevano un punto di vista riguardo le barbarie, la civiltà ed il passato degli spagnoli, che erano stati sconfitti dai romani, convertiti all'Islam e quindi poco titolati ad impartire lezioni di cristianesimo. Da qui l'encomendero López ha capito il pericolo della coscienza storica amerinda. Nel 1544 Sepulveda ritorna sulle argomentazioni secondo cui gli indiani hanno l'uso della ragione, in modo diverso dagli spagnoli; andrebbero educati secondo il principio aristotelico che subordina l'imperfetto al perfetto (indiani accettano il giuda spagnola perché superiore a loro). I "buoni" devono umanizzare iBarbaried il contatto con gli spagnoli influirà positivamente sugli amerindi. Secondo Motolinía, tre gruppi avrebbero popolato il Messico in successione:

  1. Chichimechi - nomadi, vivono di caccia e ignorano l'agricoltura, monogamia, culto del sole, no tracce scritte;
  2. Colhua - agricoltura, artigianato, costruiscono case e templi;
  3. Mexica - si legano con alleanze matrimoniali ai colhua dopo anni di coesistenza.

Dal 1540 gruppi nomadi moltiplicano gli attacchi alla frontiera settentrionale, agli occhi di Motolinía sono un gruppo di primitivi ripugnanti.

Un rinascimento indigeno - I tlacuilos vedono nei chichimechi i loro antenati e nel Codex Xolotl rappresentano il loro abbandono della vita nomade una volta giunti nella valle del Messico.

Chicomoztoc = grotta delle origini per i popoli di lingua nahuatl.

Nel Codex Tlohtzin viene rappresentata la fase finale della migrazione, i chichimechi hanno abitudini rudimentali. Nel Codex Quinatzin viene

Descritta l'esistenza trogloditica, le attività di caccia e di pesca, di raccolta. Tuttavia, i tlacuilos mettono sullo stesso piano popolazioni urbanizzate (toltechi in lutto) e chichimechi. Il Codex Xolotl rappresenta la fine di una società e le rovine di Tula (due occhi in prossimità di un edificio, 5 cerchi, orme di passi in direzioni diverse) e descrive l'avvento di un mondo moderno: una guida tolteca accompagna l'eroe eponimo e la sposa nella loro marcia verso la civiltà, è un mediatore culturale che agisce tra toltechi e chichimechi. Lo stile di vita urbanizzato non pone fine ai conflitti, la valle del Messico verrà divisa tra la dominazione di Texcoco e di Azcapotzolco e viene sancita l'alleanza México-Tenochtitlán, Texcoco, Tlacopan. La conquista spagnola è solo accennata, dopo questo evento i signori che si succedono abbandonano gli attributi simbolo dell'origine tolteco-chichimeca (orecchini,

arco, freccia). Nel Codex Quinatzin il capo accoglie bande di toltechi, dall'unione dei gruppi sorgeranno l città di Texcoco edi suoi satelliti, inoltre definisce la giustizia con 4 colonne che presentano delitti e castighi (ricostruzioneelementare).

Questi documenti sono stati concepiti nel contesto del dibattito sulla razionalità degli amerindi. Ogniquestione viene rappresentata da glifi, senza ricorso a interventi scritti, la piramide rappresenta la cittàorganizzata; l'insediamento delle famiglie nella caverna il passaggio da nomadismo a sedentarizzazione el'evoluzione della città è resa con il cambio, da un foglio all'altro, della sua struttura (da rifugio a murodifensivo).

TOPONIMI = illustrano anche l'evoluzione politica.

Un altro ordine del tempo? – i tlacuilos hanno dovuto praticare l'autocensura per convinzione – eranoconvertiti – e per calcolo politico, cancellando dal passato ogni

intervento divino, il monte Tlaloc. Hanno quindi cancellato le connotazioni religiose dal loro passato, tuttavia non si può parlare di secolarizzazione in quanto la frontiera tra sacro e profano non è precisa. I francescani desiderano cancellare tutto ciò che deriva dalla vecchia legge e sostituirlo con il sacro cristiano. I tlacuilos conoscendo i divieti cristiani attenuano tutto ciò che potrebbe turbare gli spagnoli. Alcuni ritengono che il silenzio fosse compensato da metafore e richiami al passato ma gli indigeni sembrano preferire la concretezza per cui questa ipotesi è stata screditata. Prima della cristianizzazione i pittori indigeni si interessavano alle origini del mondo e ai periodi primordiali, sotto la dominazione spagnola si concentrano su periodi più recenti con il rischio di eludere i tempi antichi. Gli avvenimenti sono qualificati dai tlacuilos secondo il calendario mesoamericano – 52 nomi – due meccanismi regolano le.mescolanze di energia, alla fine di un ciclo di 52 anni si riproducono gli stessi anni esi reitera il copione già avvenuto. Non esiste una datazione lineare che parte dalla creazione del mondo, il tempo è prodotto della convergenza di cariche di energia-tonali, nozione spazio-tempo difficili da capire. Le genealogie, presenti nel Codex Xolotl, proiettano lo scorrimento del tempo, aiutano a visualizzare lo sviluppo delle alleanze e dei rapporti di forza, scambi diplomatici, mutamenti di stile di vita. Il linguaggio principale risale a Xolotl e l'importanza politica delle famiglie si colloca in base alla prossimità a lui. Guicciardini e Machiavelli sostengono che i valori morali determinano le azioni dell'uomo. I pittori non hanno la concezione causa-effetto, dipingono figure che si succedono senza approfondire origini o scopi. I grandi avvenimenti segnano il passato della valle; anche se i tlacuilos non contrappongono il generico al particolare, ciò che

viene avocato a livello viene percepito contemporaneamente anche sull'altrolivello.

Accomodamenti e resistenze – i tlacuilos non hanno unito ai glifi la scrittura dei vincitori ma potrebbero averlimodificati dopo il contatto con gli europei formando, ad esempio, delle frasi composte da rebus. Inoltre, nelCodex Xolotl lo sfondo si compone di una rappresentazione in forma diagrammatica (modalità amerindiana)e una visione panoramica della regione (modalità degli invasori). Ci si domanda anche se il tempio diSalomone illustrato dai francescani ai pittori possa averli ispirati. I missionari introducono l'idea di canonelegato all'esistenza di un testo scritto e fissato (es. Bibbia), Texcoco non ha un documento fondatore dapresentare alla corona.

Intorno al 1540 a Città del Messico si realizzano altri progetti, alcuni simili alle creazioni di Texcoco, in cui ipittori esaltano la grandezza dei loro altepetl (città-stato).

1541 – 1542: un

religioso anonimo ed un pittore realizzano il Codex Mendoza, commissionato dal viceré, incui sono presenti scritte in castigliano, su carta europea ed ha il compito di informare riguardo la città. L'opera è articolata su tre parti: - Elenco delle città conquistate da Mexico-Tenochtitlán, senza riferimento alle sconfitte - Elenco di prodotti e materie lavorati nella città - Ritratto della società mexica, le istituzioni, attività dei gruppi sociali, cicli della vita. Mancano riferimenti ai rituali religiosi, ai sacrifici, ai culti degli dèi e all'evento migratorio, vengono privilegiate le info richieste dal re e quelle che possono dare maggiore importanza all'aristocrazia mexica. La sezione storica si apre con la fondazione della città, sono rappresentati i 10 fondatori e l'aquila, 4 quadranti= 4 quartieri indigeni = 4 direzioni del cosmo. A differenza dei tlacuilos di Texcoco e Città del Messico,

Altri atelier raccontano la migrazione e valorizzano le origini chichimeche, ad esempio il Codex Boturini e la Tira de la peregrinación (insieme di scrittura alfabetica e glifi). Dalla Tira prende spunto il Codex Azcatitlan. Le pittografie perdono complessità e diventano

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Publisher
A.A. 2020-2021
10 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara_pag di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Pavone Sabina.