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ELABORAZIONE DEL CONCETTO DI MEDIOEVO
sviluppa a partire dal
Elaborazione del concetto di medioevo
XV (15) secolo e non ha nulla a che vedere con la realtà dei
secoli cosiddetti «medievali» […], quando una «storia del
Medioevo», o meglio «dell’idea di Medioevo», cominciò a
La parola «Medioevo»
essere e ettivamente possibile.
nacque non dal tentativo di
da un’idea del tutto diversa:
comprendere e di dare un senso a qualcosa, ma, al
contrario, per indicare una sorta di parentesi, di vuoto della
storia, una «età di mezzo», appunto, fra due pieni ben
gli
altrimenti degni di considerazione. Furono, per primi,
umanisti del Quattro-Cinquecento che un lungo
a ritenere
periodo di decadenza avesse interrotto (con il crollo
il usso della civiltà antica,
dell’Impero romano d’Occidente)
che bisognava recuperare riannodando le la di un discorso
interrotto. Leonardo bruni
E in particolare furono studiosi umanisti come
Flavio Biondo
e che nelle loro opere si occupavano di
riscoprire la civiltà classica greco-romana cercando
un’aggancio con essa idealizzandola come un’epoca orida
di armonia, equilibrio, pace e benessere, ma anche come
un’eta che vedeva l'a ermazione della democrazia in Grecia e
dello Stato basato solo sulle norme del diritto romano. Per
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nasce il confronto tra questo
questo (una separazione)
passato classico ed il passato a loro più
(antichites)
prossimo, quello che sta in mezzo che
(“medium” appunto),
veniva quindi visto come un’epoca buia. Il termine nasce in
Giovanni Andrea Bussi
delle lodi che l’umanista fa allo
Nicola Cusano
studioso dicendo di lui che avesse una
conoscenza quasi enciclopedica delle lettere classiche, ma
“mediatempestas”.
anche delle lettere della In queste due lodi
si metteva in evidenza la conoscenza di un'epoca molto
recente rispetto al loro che considera diversa dal presente
ma allo stesso tempo diversa da quel passato di origine
greco-romana o greco-latina alla quale loro facevano
Così prende forma quel concetto storiogra co e
riferimento.
noi de niamo medioevo e lo si inizia a de nire come
quell'età di mezzo che si collocava nel mezzo tra l'antichità
greco -latina e il nascente umanesimo. Questa età aveva
delle caratteristiche tali da poter attirare gli studiosi ma
dall'altro la respingeva perche essendo un'età ancora viva nei
racconti nel vissuto, era un'epoca vicino al loro.
CHE COS’E IL MEDIOEVO PER OSCAR HALECKI ?
un periodo
Oscar Halecki de nisce il Medioevo come
complesso e dinamico della storia europea, caratterizzato
da importanti trasformazioni politiche, sociali, culturali e
vede il medioevo come un'epoca
religiose. Quindi Oscar non
di mezzo, di vuoto tra due grandi eta, ma la vede come
un'era di grande sviluppo e cambiamento, che getta le basi
per la nascita dell'età moderna, quindi un periodo non
vuoto ma di transizione tra l'antichità e l'età moderna che
contribuisce in modo signi cativo alla formazione della civiltà
europea.
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DIVERSA RICEZIONE DELL’EPOCA MEDIEVALE NELLE ALTRE PARTI D’EUROPA
Gli eruditi della penisola italica avevano come sfondo il passato
romano che loro potevano vedere ogni giorno cioè rovina e traccia
dell'impero, mentre nelle altre parti d'Europa questo non era
presente.per questo, vi è una diversa valutazione dell'età
medievale degli umanisti residenti in altre parti d'Europa come
Germania, Francia e Inghilterra.
FRANCIA
Già nell'epoca del primo medesimo autori come Dumoulin
(1500-1566) e Fauchet (1530-1602) ne saltavano il medioevo come
ciò che aveva visto l’apogeo (l’apice) della nazione francese nel
diritto, registrazione e letteratura, perché ancora oggi la Francia
uisce nel primato di essere il più antico Stato-nazione al mondo
ad esso si costituito a quella che sarà la gran nacion.
GERMANIA
Umanistico come Hartmann Schedel (1440-1514) e Naucleus
(1425-1510) giudicavano le invasioni barbariche il medioevo come i
primi momenti di a ermazione della nazione tedesca nella storia,
come un momento positivo, che doveva essere ricordato per aver
posto le fondamenta di quella che poi diventerà la nazione
tedesca.si parla di eruditi vivevano dentro il sacro Romano impero
della nazione tedesca.
—elementi importante il fatto che gli eruditi di questa epoca erano
stipendiati dai regnanti e politici di quell'epoca tipo grandi signori,
papi, mecenati.ciò comportava che ogni volta che questi eruditi
ricostruissero una parte del passato lo facevano con dei toni di
esaltazione, verso quelle persone che ti pagavano.non avrebbero
mai parlato male, per esempio, di una casa regnante di epoca
medievale con toni denigratori, anche se forse, pur pensandolo.
Avrebbero comunque stato termini celebrativi, per ringraziarsi chi
pagava.—
INGHILTERRA
Umanista di rilievo è Robert Baines (1495-1540), che nel medioevo
riconosceva un unico difetto, ossia la mondanizzazione della
chiesa, ossia l'attenzione della chiesa per le questioni politiche di
potere a scapito di quelli che erano gli interessi per la tutela delle
.
anime, interessi spirituali
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