Risposta sovietica al piano Marshall
C'è però una risposta immediata al piano Marshall da parte sovietica nel '47, prima che il piano M. entrasse in vigore ufficialmente: la risposta sovietica gioca sul terreno su cui hanno un punto di forza (gli USA giocano sulla dimensione economico-finanziaria), Stalin ha il vantaggio dei partiti comunisti; a fine 1947 viene ricreata una versione europea del Comintern (internazionale comunista sciolta nel '43 in omaggio alla grande alleanza di guerra), il Cominform - ufficio di informazione dei partiti comunisti - cui partecipano il partito comunista sovietico, quelli dei paesi dell'Europa orientale e i partiti comunisti dei paesi dell'Europa occidentale (Italia, Francia ecc.) per cercare attraverso questa struttura di dare delle direttive per contrastare le mosse che stanno facendo gli USA. Es. mentre i paesi occidentali discutono sui meccanismi del piano M, Stalin dà la direttiva al Pc italiano e a quello francese di mettere i bastoni tra
leruote a quel processo, di avviare una campagna di manifestazioni e scioperi per fermare il processo almeno all'interno di quei paesi. Aprile 1948 in Italia: prime elezioni libere dell'Italia repubblicana, vengono perse dal partito comunista e socialista (fronte popolare) e vinte dalla Democrazia cristiana, si dice che quelle agitazioni dei comunisti contro il piano Marshall ispirate da Stalin attraverso il Cominform siano una delle cause che determinano la loro sconfitta alle elezioni; Stalin sapeva che spingere il Pc italiano ad opporsi lo avrebbe portato a perdere le elezioni, non voleva che vincesse perché avrebbe causato un problema – è chiaro che in Europa si sta delineando la cortina di ferro, la divisione geopolitica tra il mondo capitalista e quello comunista in Europa – la vittoria comunista in Italia e in Francia rimetterebbe in discussione la zona di influenza che ha guadagnato, che gli permettono di difendere l'URSS.
Lezione 15 -
2/11La divergenza riguardo alla Germania tra i vincitori emerge progressivamente tra il 46 e inizio del 47. In quella fase c'è ancora cose sulle quali continua ad esistere una vaga collaborazione (es: processo di Norimberga tra 45 e 46 + la conclusione e la firma dei trattati di pace con i paesi satelliti della Germania: Italia, Finlandia, Ungheria, Bulgaria e Romania nel 47 ecc.). Nel corso del 47, con il crescere della tensione, anche le divergenze riguardo alla Germania cominciano ad essere sempre più marcate (c'è la B zona + pressione sui francesi per una gestione unitaria delle tre zone occidentali della Germania + piano Marshall inserito solo sulle zone occidentali della Germania escludendo quella sovietica); si finisce per approfondire ulteriormente la divergenza. Prima crisi di Berlino - Nel 47-48, mentre si sta negoziando la forma del piano Marshall e la nascita dell'organizzazione europea di cooperazione europea, si va sempre di più (dal puntovista degli occidentali) nella direzione di unapolitica trizonale, di un'amministrazione congiunta delle tre zone di occupazione occidentali. Vengono presedecisioni tipo: restituzione della sovranità a una classe dirigente locale sulle amministrazioni locali; non c'è uno statocentrale della Germania, è un paese sconfitto e occupato però si va nella direzione di costruire uno stato tedescooccidentale; la decisione che mostra che questo è l'obiettivo degli occidentali è quella del giugno 1948 di sostituire letre valute delle tre zone occidentali di occupazione con un unico marco tedesco occidentale ai fini di favorire ilcommercio reciproco, la circolazione e l'amministrazione congiunta; la proposta è aperta anche alla zona dioccupazione sovietica ma i sovietici rifiutano, introducono un marco tedesco orientale; Stalin appena gli occidentalipropongono la moneta comune cerca di mettere i bastoni fra le ruote a quelprocesso perché è chiaro che nelle tre zone occidentali si sta andando verso la costituzione di uno stato tedesco occidentale, uno stato tedesco che comprende la parte più ricca dal punto di vista minerario e industriale della Germania e che sarà inevitabilmente nemico dell'URSS. Stalin cerca di fermare questo processo con la scusa del problema della circolazione delle valute a Berlino, mette in atto un blocco della città di Berlino nel 1948 alle tre zone occidentali (occupata da tutti e 4, collegata alle rispettive zone di occupazione della Germania ai paesi occidentali con ferrovie/grandi strade perché si trovava nella zona sovietica). Blocca le vie d'accesso alle tre zone occidentali della città di Berlino → è il primo dei due momenti in cui Berlino è sede di una crisi internazionale tra le grandi potenze della Guerra fredda (la seconda sarà nel '61, costruzione del muro). Stalin mette il blocco nel
Tentativo di esercitare una pressione sugli occidentali per farli fermare rispetto al piano di dar vita progressivamente a uno stato tedesco occidentale. Il blocco di Berlino dura 11 mesi (48-49) durante i quali ci sarà uno scontro su questa questione che verrà vinto dagli occidentali perché gli abitanti di Berlino "ovest" tecnicamente sono abitanti delle zone di occupazione occidentali e con il blocco rimangono senza viveri. La risposta occidentale sarà una dimostrazione di forza da parte degli USA con il famoso ponte aereo con il quale riforniscono la città di Berlino di tutti i generi di prima necessità per gli 11 mesi di durata del blocco. Il blocco di Berlino viene ritirato nel maggio 1949 da Stalin perché non porta a niente, gli americani continuano a mettere in atto i loro piani; stanno elaborando degli elementi di carattere politico per la parte occidentale della Germania discutendoli con la nuova classe dirigente tedesca.
stanno predisponendo tutto per dare vita a un nuovo stato tedesco occidentale. Nascita delle 2 Germanie 1949 - Due settimane dopo, 23 maggio 1949, viene proclamata con la "legge fondamentale" di Bonn (nuova capitale del nuovo stato tedesco occidentale) con cui nasce lo stato tedesco occidentale Repubblica federale tedesca. Nel frattempo, anche Stalin ha avviato le procedure per dare vita a stato tedesco orientale governato da un partito comunista in ottobre nasce la Repubblica democratica tedesca (DDR) con capitale a Berlino est. Dal 1949 fino al 1990 ci saranno due Germanie. (La Repubblica federale tedesca è federale perché segue il modello degli americani, la capitale viene messa in una città secondaria come gli americani avevano fatto con Washington). Dimensione militare della Guerra fredda - ci sono due blocchi militari contrapposti, non solo economici e politici. Aprile 1948: entra in vigore il piano Marshall (nasce l'OECE) e si stadiversi è il fatto che c'è una grande paura nelle capitali dell'Europa occidentale, la paura che gli americani vadano via; i sovietici fanno paura e a Parigi fa paura la Germania per una questione di sicurezza; anche oggi è importante tenere gli americani in Europa con le forze militari, sono rassicuranti, perché così nessuno attacca l'Europa occidentale e i paesi occidentali non devono spendere per difendersi e possono fare il welfare state.
Cominciano pressioni da Londra, Parigi e altre capitali europee su Washington per legare gli USA alla difesa dell'Europa occidentale; negli USA il partito democratico di Truman è favorevole, ma in senato hanno la maggioranza i repubblicani, anche se c'è un'ala internazionalista nel partito repubblicano che è disposta anche a considerare di prendere degli impegni che vanno contro le linee più tradizionali della politica estera americana, inclusa la
dottrinaMonroe – il timore è che un impegno formale e permanente degli USA in Europa occidentale possa essere bocciato nel congresso USA; ci vorrebbe una dimostrazione di buona volontà da parte degli europei che sono disposti a fare qualcosa, come cambiare il loro atteggiamento tradizionale, magari compattarsi per dimostrare che sono disposti a fare qualcosa tutti insieme ai fini della propria difesa.
2) Dimostrazione di un’Europa che si unisce per fini comuni apprezzati dagli USA: 1948, Patto di Bruxelles tra Francia, GB e i tre paesi del Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, unione doganale a fine della guerra); il senso è dimostrare una via verso il compattamento, anche per andare incontro al fatto che oramai una parte consistente del mondo politico americano è molto favorevole all’unità europea per la crescita economica e come strumento per difendere l’Europa; il patto di Bruxelles dà via a un’alleanza,
L'Unione occidentale (non avrà mai una reale vitalità politica e militare) con lo scopo di mostrare agli USA che l'Europa può essere unita.
Nel congresso degli USA il patto di Bruxelles viene usato dai sostenitori dell'impegno formale americano nella difesa dell'Europa occidentale per convincere i senatori che non sono ancora convinti. Permetterà nel giugno 1948 l'approvazione in senato di una risoluzione storica Risoluzione Vandenberg: dà mandato al presidente degli USA, qualora motivazioni di sicurezza nazionale lo rendano necessario, di negoziare e firmare alleanze militari anche fuori dal continente americano in tempo di pace; ribalta la dottrina Monroe. Segna una svolta molto importante negli aspetti di carattere anche teorico dottrinale della politica estera degli USA, apre la via al negoziato sulla futura Alleanza atlantica.
Patto Atlantico - (diverso da Carta atlantica). Già dopo il patto di Bruxelles sono
paesi scandinavi. Durante questi colloqui, vengono discussi vari aspetti, come la sicurezza comune, la cooperazione economica e la difesa reciproca. Si discute anche di come poter affrontare eventuali minacce provenienti dall'est, in particolare dall'Unione Sovietica. Questi dialoghi segreti rappresentano un importante passo verso la creazione di un'alleanza transatlantica che porterà alla formazione della NATO nel 1949.Scarica il documento per vederlo tutto.
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