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SEMIOTICA PLASTICA E SEMIOTICA FIGURATIVA AL CINEMA
Cosa significa “sguardo plastico”?
Usiamo uno sguardo plastico quando “sospendiamo” la lettura figurativa del mondo e lo
vediamo dal punto di vista della sua costruzione geometrica.
Percepiamo allora nell’immagine una serie di macchie colorate, linee, oggetti collocati in alcuni
luoghi senza riferirsi al mondo naturale.
TRHEE COLOURS BLUE: si fa raccontare il lavoro fatto dal compositore
Dal punto di vista figurativo: lei si trova in una stanza, appaiono dei volti, e la sua
figura è ridotta al minimo.
Dal punto di vista plastico: vengono mostrate le note. Non si presuppone uno
spettatore competente in grado di leggere la musica, ma si cerca di trasmettere un
ritmo grafico attraverso la scrittura musicale. Il fuori fuoco (dimensione figurativa)
introduce nella dimensione plastica, fatta solo di geometrie.
L’aspetto che ci interessa è quello plastico, ovvero la capacità di percepire visivamente il
ritmo e la struttura.
La musica stessa è geometria, non rinvia a oggetti del mondo della nostra esperienza.
Esempio: il fumo di sigaretta che sale.
L’inquadratura è basata su un’asimmetria: lei in primo piano a sinistra,
mentre il fumo crea ghirigori che si accordano con la musica in sottofondo.
SEMIOTICA PLASTICA E SEMIOTICA FIGURATIVA
Greimas introduce la distinzione tra semiotica plastica e semeiotica figurativa perché sono due
logiche dell’organizzazione del piano significante dei testi visivi.
Sono due logiche che possono essere compresenti e dialogano tra di loro.
organizzazione figurativa viene letta in rapporto al mondo e alla nostra esperienza
del mondo
organizzazione plastica: risponde a criteri di carattere geometrici ( colori, linee,
superficii..)
Greimas classifica in modo simile i valori ( figurativi, non figurativi, valori forici) la smeiotica
plastica e quella figurativa riprendono questa idea di greimas e la applicano all’organizzazione
del testo visivo (quadro, pubblicità, trailer).
Nei testi narrativi verbali sta sul piano del contenuto, nei tetsi visivi sta sul piano
dell’espressione.
queste due organizzazioni diverse che corrispondono a due tipi di sguardi
Figure del mondo
Esercizio che consiste nel mettere in parentesi la figuratività e concentrarsi sulla
organizzazione geometrica dei testi ( colori, linee, superfici e rapporti di
opposizione o rinvio) mette fuori fuoco il testo visivo
FILM BLU Mostra come la dimensione plastica è usata per comunicare valori in modo
non narrativo: una parte del significato del film passa attraverso ritmo, la
costruzione di simmetrie, l’uso dello sfocato. Alcune cose vengono
comunicate in modo alternativo: ci si concentra sulla musica, ci fa capire
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come funziona la mente di una compositrice. Perfino il pentagramma diventa un elemento
geometrico che viene tradotto in un Ritmo visivo ovvero il ritmo dell’immagine, del film
2001: ODISSEA NELLO SPAZIO
il significato del film passa attraverso quello che si vede ( solo 40 min di
dialogo in due ore di film)
il trailer è di Kubrick
come vengono costruiti i significati?
dimensione plastica: ci sono tantissime geometrie, tantissimi elementi di
carattere circolare, elementi in rotazione (satelliti, meteoriti, astronavi…) il tutto a suon di
musica.
SGUARDO FIGURATIVO:
Secondo Greimas la figuratività di un testo si basa sulla presenza di
tratti figurativi che possono essere presenti in grande o piccolo
numero.
L’enunciatore piò aumentare o ridurre questi tratti
Se li aumenta ottiene un effetto di realismoICONISMO
per i semiotici la realtà è un effetto che si ottiene aumentando la densità dei tratti
se sottare i tratti ottiene una stilizzazione che punta verso l’astrazioneASTRAZIONE
Mondrian costruisce i suoi quadri partendo dalle finestre degli edifici: progressivamente sottare
dettagli fino a quando nulla è più riconoscibile se non una serie di macchie e colori
Monolito: è il tentativo deliberato di sottrarre da una precisa porzione
dello spazio tutta la figuratività.
camera ricostruita degli alieni, neoclassica dove tutto è perfettamente
simmetrico. Nel centro c’è un pezzo dello schermo nero dove il regista
ha eliminato ogni tipo di figuratività. È come se ci fosse un
bucoL’enunciazione si ricostruire a partire da tracce.
vi è l’allineamento dei corpi astrali: luna, Giove…
c’è una striscia nera che rappresenta il monolito, il tutto diventa un quadro
astratto che mostra una sorta di equilibrio. Si costituisce anche un simbolo e
da quel momento in poi diventa tutto molto strano
DAL FIGURATIVO AL PLASTICO
per passare dal figurativo al plastico, si deve cercare di non vedere la terra, la stazione
spaziale, spase shuttles ma
zona illuminata e zona buia luce e ombra
organizzazione in cui c’è opposizione tra linee curve e linee rette
corpo dello space shuttle è una croce fatta che rimanda a
altrettante croci che sono presenti nella stazione orbitante. La
stazione orbitante è fatta da elementi circolari che rinviano alla
circolarità della terra
I contrasti e i rinvii possono essere utilizzati per veicolare dei significati alle volte anche molto
astratti.
CURVILINEO-RETTILINEO
monolito sulla terra: presenti sia il sole che la luna nel cielo.
lettura plastica: opposizione e rimandi tra elementi curvilinei e rettilinei
il monolito è fatto da linee rette e si oppone a due linee curve che 86
rimandano l’una all’altra, sono due archi che corrispondono al sole e alla falce di luna le
corrispondenze sono dette RIME PLASTICHE:
RIME PLASTICHE: mettono in connessione tra di loro degli elementi testuali a volte
anche molto distanti, cercano di farteli mettere in relazione facendo si che la tua
attenzione si concentri su questi
STRUTTURE PLASTICHE
Secondo GREIMAS l’organizzazione plastica del testo include tre livelli:
1. CROMATICO. Prende in carico i colori.
È una categoria costituente
2. EIDETICO. Prende in carico le forme e linee (rette, curve, spezzate, orizzontali,
continue e verticali)
È una categoria costituita
3. TOPOLOGICO. Prende in carico la disposizione degli elementi nello spazio.
organizzazione spaziale della superficie in sottospazi.
È una categoria costituzionale.
Questi tre livelli NON sono INDIPENDENTI ma sono logicamente LEGATI: se non ci fossero
differenze cromatiche noi non percepiremmo line.
La categoria cromatica è detta costituente, perché senza opposizioni cromatiche non
avremmo linee o luoghi distinti nell'immagine
Serve almeno una differenza cromatica affinché ci sia un livello eidetico. Per
queta ragione il livello cromatico è costituente, quello eidetico è costituito.
Insieme creano le suddivisioni dello spazio in luoghi. Il livello topologico è
costituzionale.
Per fare una analisi si parte dal livello topologico e poi mostrare come questo
viene generato dalle linee(poi eidetico) e come queste dipendono da
opposizioni tra colori (cromatico).
Bisogna mostrare le connessioni tra i livelli, partendo dal topologico o dal
cromatico e andando in ordine
1. LIVELLO CROMATICO
L'opposizione cromatica più fondamentale è quella tra LUCI E OMBRE. I tratti figurativi
emergono dalle ombre dovute alla luce. Alla presenza di ombre si deve la percezione dei
volumi.
luci e le ombre fanno emergere la figuratività del quadro
le
Altre opposizioni riguardano i colori, le famiglie/categorie di colori (es. caldo / freddo; colori
brillanti / pastello) ecc.
ESEMPI DI OPPOSIZIONE CROMATICA
LUCE-OMBRA= TERRA: SPAZIO
corrisponde a quella tra la terra e lo spazio. Grazie a questa opposizione si può
contrappore lo spazio terrestre e quello celeste ( spazio terreno e universo)
OPPOSIZIONI SEMI-SIMBOLICHE TRA COLORI: FREDDI: CALDI= VITA: MORTE
Scena che fa riferimento alla volontà dell’intelligenza artificiale
cattiva di uccidere l’equipaggio: quando il corpo muore
ciascuna funzione diventa una linea retta e il colore passa dal
blu o verde al rosso.
C’è una opposizione cromatica tra i colori freddi (verde, blu..) e
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i colori caldi (rossi); un codice cromatico semplice si fa carico di veicolare la differenza tra vita e
morte, tra due mozioni molto astratte
Il linguaggio plastico aiuta a rendere una opposizione astratta tramite dei mezzi
visivi per farla vedere allo spettatore!
LIVELLO CROMATICO: SATURARE IL MONDO
Saturando all’invero simile un paesaggio, si riesce ad
ottenere un paesaggio alieno.
SATURO: NORMALE= VIAGGIO: DESTINAZIONE
finché l’occhio è saturo l’astronauta è in viaggio, quando
l’occhio torna normale ci rendiamo conto che l’astronauta è tornato sulla terra (destinazione)
2. LIVELLO EIDETICO
In greco EIDOS significa FORMA: in semiotica però si studiano solo forme!
Greimas usa la parola eidos per parlare di un livello eidetico e non formale
in questo livello ci sono tipi di forme, quindi linee!
Sotto-categorie:
rettilineo/curvilineo
orizzontale/verticale
Alcune opposizioni caratterizzano discorsi specifici sugli oggetti.
Ad esempio, nel design è importante l’opposizione geometrico/organico: in cui le organiche
rinviano al mondo naturale e al corpo umano
CURVO: RETTILINEO= FUTURO: PASSATO
camera aliena: ha uno stile neoclassico prevalentemente
rettilineo, il pavimento è una griglia luminosa rettilinea che
contrasta con la capsula spaziale curvilinea che spezza la
gabbia
L’opposizione tra curvilineo e rettilineo veicola la distinzione tra
passato e futuro: il passato è rappresentato dal design
rettilineo. Sono convezioni costruite nel testo cinematografico
RIMA : occhio del computercontrocampo
INQUADRATURA soggettiva della macchina; prima viene
inquadrato l’occhio di hall e poi si vede quello che vede la
macchina. Il nostro sguardo è calato nell’occhio
dell’intelligenza artificiale
3. LIVELLO TOPOLOGICO
GREIMAS distingue lo SPAZIO DELLA RAPPRESENTAZIONE E LO SPAZIO RAPPRESENTATO
all’interno dello spazio rappresentato distingue
1-CORDINATE RETTLINEE: rettilinea o
cartesiana: in un sistema di riferimento
cartesiano ci sono tre assi (linee rette) che
permettono distinguere tre opposizioni
alto-basso,
primo piano-sfondo
destra-sinistra
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2- COORDINATE CURVILINEE: non cartesiana:
centrale-periferico
circoscrivente-circoscritto: qualcosa che viene circondato da qualcos’altro
intercalante-intercalato: qualcosa che si frappone t