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UK:
≠ processo di costruzione dello Stato precoce, ma si arresta
altrettanto precocemente con la concessione della Magna Charta nel ‘300.
All’inizio del ‘600 il Sovrano cerca di costruire uno Stato assoluto per finanziare
campagna militari per reprimere proteste religioso, ma non verrà mai costruito
perché si scontra con la rivoluzione
Prussia e Russia:
≠ lo Stato assoluto viene costruito alla fine del ‘600 per
una finalità principalmente militare. Avviene con la stretta collaborazione
aristocrazia di basso livello, ma non riesce mai a ottenere successo. Ciò
avviene perché la presenza di economia mercantile è poco presente
aristocrazia debole.
Wallerstein: studia la formazione dell’economia capitalistica a partire dal ‘400
secondo lui l’economia mondo capitalistica che nasce tra 1300 e 1400
riesce a sopravvivere e diventare preponderante nel mondo a differenza del
passato
Il mondo è un’area geografica all’interno della quale esistono degli scambi
regolari e si percepisce come unitario
- Imperi mondo : sistemi politici unitari, unico sistema politico che riesce a
conquistare un interno territorio caratterizzato da scambi regolari. Esiste un
unico centro politico che controlla un territorio molto vasto, che impone tributi
a tutto il territorio. Gli imperi si espandono per espandere i tributi, sono guidati
da una logica politica (es. Impero Romano).
- Economie mondo : caratterizzate dall’esistenza di una pluralità di sistemi
politici. È tenuta insieme da legami economici e si caratterizzano dall’economia
capitalistica, ossia spinta costante all’autoespansione del sistema il sistema
tende a espandere costantemente la propria attività e volume di produzione
perché ogni attore economico cerca di aumentare la produttività e cerva di
espandere la propria base produttiva. Non nascono in Europa nel 1300, erano
già presti prima (Cina, India), ma storicamente si sono rivelate più fragili degli
imperi perché soggette alle incertezze della produzione (andamento climatico,
disastri naturali variabili che possono bloccare gli scambi) e per via della
debolezza politica nei confronti degli imperi mondo spesso sono più forti e
riescono ad inglobarle
Fino al 1500 gli imperi mondo si sono rivelati più solidi delle economie mondo,
ma in seguito la relazione si inverte si afferma l’economia mercantile perché
un’economia mondo richiede una serie di mercati
Mercato della forza lavoro;
Mercato dei beni;
Mercato dei mezzi di produzione;
Mercato delle risorse finanziarie.
A partire del 1300 con la creazione dello Stato moderno vengono stabilizzati
questi 4 mercati e contemporaneamente si crea un sistema degli Stati che
impedisce che uno Stato diventi più grande degli altri trasformandosi in un
impero
Spiegazione culturale: Elias e Budieau si concentrano sullo studio della
nascita dello stato, che non è possibile senza considerare l’aspetto culturale:
Elias: considera lo Stato come attore fondamentale del processo di
civilizzazione gli individui sono spinti a controllare le pulsioni e
indirizzarle verso obiettivi che sono socialmente accettabili e che vanno a
favore della comunità (buone maniere). Costante competizione tra signori
feudale, alcuni dei quali diventano più importanti degli altri e quelli
sconfitti vengono sottomessi, estromessi dalle loro proprietà e inglobati
si arriva a un numero esiguo di centri dominati da principi e con
territori sempre più ampi.
Sottolinea l’aspetto delle risorse simboliche: i cavalieri feudale dopo
l’anno 1000 iniziano ad impoverirsi e si vedono minacciati dal nuovo ceto
della borghesia mercantile (dopo 1200) i principi non possono più
sostenere il loro stile di vita sfarzoso crisi decidono di andare a
vivere nelle ville dei signori feudale che stanno diventando sempre più
importanti, ma devono completamente modificare i loro codici di
comportamento a corte devono rispettare un protocollo dal quale
dipende la loro vita a corte impara a frenare le proprie pulsioni e
rispetta le regole del comportamento
Trasformazione culturale e concentrazione del potere simbolico nel
mondo feudale la reputazione del cavaliere dipendeva dalla stessa capacità del
cavaliere di difendere il proprio onore, ma quando diventano aristocratici
vivendo nelle corti perdono il loro potere militare e il loro potere simbolico
è solo il sovrano che decide quale sia l’aristocratico più importante attraverso
delle risorse puramente simboliche
Budieau: definisce lo Stato come la banca centrale del capitale
simbolico non si limita a dire che il Sovrano diventa il monopolista
delle risorse simboliche, ma lo Stato diventa il garante ultimo
dell’onorabilità di tutte le categorie sociale definisce le regole in base
alle quali vengono assegnati i titoli (es. quali sono le regole che
determinano il diritto di esercitare la professione medica, ecc…).
Conseguenze che produce la costruzione dello Stato moderno: modello
di Stein Rokkan perché i sistemi partitici sono così diversi tra loro? (UK 2
partiti, FRA più partiti, ecc…)
La risposta deve essere individuata nei diversi modi con cui si è costruito lo
Stato. Dopo la fine dell’impero romano le diverse regioni europee attraverso
esperienze istituzionali diverse che lasciando profonde tracce nella storia. 2
concetti fondamentali:
Dicotomia tra centro e periferia: affermazione dello Stato in Europa come
espansione dei centri vincenti sulle periferie:
Centro: ogni città in cui si trovi un principe. Luogo in cui si
o detengono le risorse economiche, militari e culturali e in cui
vengono prese le decisioni politiche. Costante conflitto tra centri
diversi, emergono solo i centri vincenti sugli altri aumentando il
raggio di controllo sul territorio (es. Roma);
Periferie: luoghi subordinati al centro, culturalmente marginali
o rispetto al centro, politicamente prive di ruolo e marginali anche
geograficamente. Il centro vincente cerca di trasformare il centro
perdente in periferia (conquista materialmente il territorio, viene
posta un’amministrazione che ne estrae le risorse e il centro
conquista un monopolio culturale cercando di diffondere i propri
standard culturali), ma non sempre ci riesce a volte viene posta
una resistenza, che può essere più o meno forte
frattura (cleavage)
Da qui può nascere una : lesione del tessuto sociale
che si crea in occasione un conflitto in caso di crisi si creano nelle
società delle fratture, che dividono in due campi contrapposti la
società si divide. Non si rimarginano dopo che la crisi è stata superata,
ma si protraggono per molto tempo strutturando lo spazio politico
identità che vengono tramandate, anche dopo decenni la popolazione si
identifica in un campo o nell’altro. (es. frattura tra cattolici e protestanti
nell’Irlanda del Nord)
Rokkan per la sua anili considera un periodo molto lungo nel quale riconosce
due grandi rivoluzioni e una serie di fratture che ne derivano:
Rivoluzione nazionale: processo che nasce con la costruzione dei primi
Stati moderni 2 processi:
State building: processo con cui un centro politico conquista un
o territorio sempre più ampio e con cui impone un’amministrazione
che estrae le risorse dal territorio. Inia già nel 13 sec.;
Nation building: il centro politico diffonde sul territorio conquistato i
o propri standard culturali (es. lingua, religione, simboli di
identificazione nazionale, ecc…) a partire dal ‘700.
Rivoluzione industriale: 3 processi conflittuali che innescano dei conflitti:
Conflitto tra aristocrazia e borghesia emergente : la borghesia cerca
o di sopprimere le rendite feudale e trasformare l’economia in
un’economia capitalistica;
Conflitto tra capitale e lavoro: la borghesia industriale si
o contrappone ai lavoratori salariati e il movimento socialista;
Rivoluzione internazionale: 1917 in Russia si compie la rivoluzione
o bolscevica nascita di diverse forze socialiste. Meno rilevante
perché non si diffonde in tutti i Paesi europei.
Ognuno dei 5 processi conflittuali crea delle fratture:
State building frattura centro/periferia
: un centro sottomento una
periferia (centro decaduto) che cerca di resistere alla sottomissione
militare e organizza delle rivolte;
Nation building frattura Stato/Chiesa : lo Stato entra in conflitto con
la Chiesa perché entra in conflitto con il monopolio dell’educazione
esercitato dalla Chiesa. La Chiesa era il principale centro di formazione
culturale (clero) e la funzione educativa è monopolizzata dagli
ecclesiastici (non esisteva la scuola pubblica). Quando lo Stato impone
una lingua unica e un’unità culturale si pone in conflitto con la Chiesa;
Conflitto tra aristocrazia e borghesia emergente frattura
città/campagna : contrapposizione tra borghesia mercantile e
aristocrazia che vive della rendita fondiaria. Un’apertura delle barriere
doganali comporterebbe una riduzione del prezzo dei prodotti agricoli;
Conflitto tra capitale e lavoro frattura capitale/lavoro
: dà vita ai
movimenti socialisti. Due settori della popolazioni con interessi
contrastanti. I lavoratori sostengono che lo Stato debba prelevare risorse
alle fasce più alte della popolazione e redistribuirle tra le fasce più deboli,
ma i datori di lavoro si oppongono;
Rivoluzione internazionale frattura comunisti/socialisti
: comunisti
che credono che si debba seguire la rivoluzione bolscevica e socialisti che
non credono nella rivoluzione bolscevica e che si possa ottenere la
rivoluzione anche senza violenza e con le elezioni.
Queste fratture avvengono in connessione con i processi storici, ma Rokkan
non colloca ogni frattura in un momento storico preciso perché nei diversi Paesi
europei le fratture si formano in momenti storicamente diversi. Rokkan
distingue tra zone policefale (area dell’Europa Centrale) e monocefale (a est
e ovest dall’area policefala) perché crede che la zona policefala sia tale per via
della vicinanza all’impero romano e nella quale, anche nel medioevo,
culturali
rimangono forti i suoi elementi (la lingua latina continua a essere
economici
utilizzata dagli intellettuali), (anche durante il medioevo continuano
giuridici
ad essere usate le vie commerciali romane) e (continua ad essere
u