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POLARIZZAZIONE DI GRUPPO

Secondo la saggezza popolare, i gruppi, le commissioni e le organizzazioni prendono decisioni più prudenti di

quanto farebbero i singoli individui. Questa visione presume che gli individui, verosimilmente, affrontino dei

rischi, mentre la decisione di gruppo è considerata un tedioso processo di bilanciamento orientato alla

prudenza.

Tuttavia, i gruppi possono talvolta prendere decisioni rischiose o adottare posizioni assolutamente estreme.

Tale fenomeno è stato definito , ovvero la tendenza della discussione di gruppo a

polarizzazione di gruppo

produrre decisioni di gruppo più estreme della media delle precedenti opinioni, nella direzione sostenuta da

tale media. Per esempio: una discussione di gruppo tra persone che in partenza propendono leggermente a

favore della pena di morte, probabilmente produrrà una decisione di gruppo orientata fortemente in direzione

di essa.

Sono state avanzate diverse spiegazioni in merito alla polarizzazione di gruppo:

• . Quando sentiamo argomentazioni originali che sostengono la

Teoria delle argomentazioni persuasive

nostra posizione su un tema, il nostro punto di vista si fa più radicale. Supponiamo che il gruppo

70

riassunto di Giulia C.

inizialmente appoggi una particolare posizione. La discussione che segue genera esattamente le

argomentazioni originali di cui parlavamo, cosicché diventiamo più coinvolti ed estremi: il gruppo nel

suo complesso si polarizza.

• . In quanto esseri umani, cerchiamo l’approvazione e rifuggiamo la

Confronto sociale/valori culturali

censura sociale. La discussione di gruppo rivela quali idee sono socialmente desiderabili o

culturalmente apprezzate; così, nei gruppi che possiedono già un orientamento, ci muoviamo con lo

scopo di ottenere approvazione e di evitare disapprovazione dagli altri.

Si verifica spesso l’effetto del carro del vincitore: una volta che individuano il polo socialmente

desiderabile verso sui il gruppo propende, i suoi membri entrano in competizione per apparire come

i più forti fautori di quella posizione.

Il confronto sociale può anche agire attraverso l’ignoranza pluralistica, cioè la situazione in cui degli

individui interni a un gruppo rifiutano a livello privato una norma che presumono invece essere

accettata dagli altri. Poiché talvolta ci si comporta in pubblico in modi che non riflettono ciò che si

pensa in realtà, si può essere all’oscuro dei veri pensieri di ognuno. Tuttavia, la discussione di gruppo

può dissipare l’ignoranza pluralistica.

La polarizzazione non è tanto un mutamento di atteggiamento quanto un’espressione degli

atteggiamenti autentici.

• . In qualità di membri di un gruppo, ci identifichiamo, costruiamo e ci

Teoria dell’identità sociale

conformiamo a una norma dell’ingroup. Questa norma non solo coglie le somiglianze all’interno del

gruppo, ma accentua anche le differenze tra il nostro e gli altri gruppi.

Una è un tipo speciale di gruppo. È composto da persone non specialiste e, nei processi penali, è

giuria

incaricata di prendere una decisione cruciale sull’innocenza o la colpevolezza di qualcuno. Le giurie

costituiscono un’alternativa ai giudici e sono fondamentali per il sistema legale di diversi paesi del mondo. In

alcune culture, un gruppo di perone non specialiste rappresenta il simbolo di una società giusta.

In quanto gruppi, le giurie possono cadere in preda delle inadeguatezze dei meccanismi decisionali che

abbiamo delineato: quali schemi decisionali usare, chi dovrebbe assumere la leadership e perché, il rischio del

pensiero di gruppo.

Le persone citate in giudizio che sono fisicamente attraenti hanno maggiori probabilità di essere assolte o di

ricevere una condanna più lieve. Tuttavia, le tendenze sistematiche possono essere ridotte fornendo sufficienti

prove oggettive o presentando alla giuria testimonianze scritte anziché di persona. È stato dimostrato che

negli Stati Uniti l’etnia influenza la giuria: è più probabile che le persone di colore siano giudicate colpevoli di

crimini che portano a una condanna detentiva. Inoltre, chi uccide un bianco ha il doppio delle probabilità di

essere condannato a morte di chi uccide un nero. Negli Usa, la pena capitale è inflitta dalla giuria.

Le giurie devono spesso ricordare ed elaborare enormi quantità di informazioni. La mera quantità promuove

un effetto recency: alla prova che viene portata per ultima nel processo viene attribuito un peso maggiore.

Inoltre, la prova considerata inammissibile da un giudice (es. quella sostenuta da un avvocato), probabilmente

influenzerà la decisione della giuria.

In accordo con gli schemi decisionali, se due terzi o più dei giurati appoggiano inizialmente un’alternativa,

questa rappresenterà probabilmente il verdetto finale della giuria. Senza tale maggioranza, probabilmente la

giuria non riuscirà a raggiungere un verdetto unanime.

La regola della maggioranza dei due terzi è modificata dalla tendenza dei giurati a privilegiare l’assoluzione, in

particolare quando le prove non sono fortemente incriminanti; in questi casi può prevalere una minoranza

favorevole all’assoluzione.

La dimensione della giuria può essere importante. Le giurie più ampie hanno maggiori probabilità di includere

persone provenienti da gruppi di minoranza, se vengono selezionate in modo casuale; e acquistano rilievo

punti di vista minoritari o dissidenti, essi hanno maggiorie impatto nelle giurie più grandi che nelle giurie più

piccole. 71

riassunto di Giulia C.

Le giurie più ampie discutono più a lungo, sono meno spesso unanimi e presumibilmente ricordano le

testimonianze con maggiore precisione. Capitolo 7

Pregiudizio e relazioni intergruppo

L’importanza per il genere umano degli argomenti affrontati in questo capitolo fu messa in rilievo tanto tempo

fa dall’eminente psicologo sociale Gordon Allport nel volume La natura del pregiudizio.

Da alcuni punti di vista può sembrare che la psicologia sociale del pregiudizio e della discriminazione abbia un

aspetto ordinario. In realtà il pregiudizio e la discriminazione sono entrambi particolari: il primo è un tipo di

atteggiamento dominato da tendenze sistematiche cognitive e dall’abbondante uso di stereotipi; il secondo è

un tipo di comportamento basato sul trattamento ingiusto di determinati gruppi di persone. Il legame tra

pregiudizio e discriminazione non è semplice.

Se riflettiamo con più attenzione ci accorgeremo che il pregiudizio e la discriminazione non sono temi di poco

conto. Il pregiudizio è costruito attorno ad atteggiamenti negativi forti e altamente accessibili e la

discriminazione solitamente è lesiva, offensiva e talvolta estremamente dannosa per i membri dei gruppi di

minoranza.

7.1. La natura del pregiudizio e la discriminazione

Pregiudizio: atteggiamento sfavorevole e talvolta ostile verso un gruppo sociale e i suoi membri.

Un aspetto terribile del pregiudizio è la di un gruppo di persone, cioè il privare le persone

disumanizzazione

della propria dignità e umanità. Se un outgroup può essere considerato meno che umano, compiere atrocità

contro i suoi membri equivarrà essenzialmente a schiacciare un insetto.

Il pregiudizio è associato a molto del dolore e della sofferenza umana: dalle limitate opportunità di

occupazione dei nuovi immigrati, alla violenza fisica contro cittadini appartenenti a gruppi di minoranza, fino

addirittura al (manifestazione estrema di pregiudizio consistente nello sterminio di un intero gruppo

genocidio

sociale). Il pregiudizio ci ha sempre accompagnato e, purtroppo, può continuare a costituire una parte

fondamentale della condizione umana.

Il pregiudizio, socialmente deprecabile, pervade paradossalmente la vita sociale; perfino nelle società dov’è

istituzionalizzato vengono usate giustificazioni cavillose per negare che quello praticato sia effettivamente

pregiudizio. L’apartheid in Sudafrica fu un classico caso di istituzionalizzazione del pregiudizio; tuttavia in

pubblico venne spacciato per riconoscimento e rispetto delle differenze.

Il pregiudizio si base sugli stereotipi negativi affibbiati ai gruppi. Tra il pregiudizio e la discriminazione c’è un

legame affine a quello esistente tra gli atteggiamenti e il comportamento nei confronti di un outgroup. Il

pregiudizio, inoltre, si traduce spesso nell’aggressione nei confronti di un outgroup. Il pregiudizio riguarda i

sentimenti e le azioni delle persone nei riguardi degli altri ed è indotto dai gruppi a cui le persone

appartengono.

Allport ha sottolineato come il termine “pregiudizio” significhi letteralmente “giudizio prematuro”. Egli definì

inoltre il pregiudizio come “pensare male di qualcuno senza avere sufficienti motivi per farlo”. Queste sono

componenti che definiscono un atteggiamento. Se il pregiudizio è un atteggiamento, la discriminazione è la

sua inevitabile conseguenza? Non necessariamente.

Considereremo ora tre tipi di comportamento che possono celare pregiudizi di fondo:

- aiutare: incapacità di aiutare gli altri gruppi a migliorare la propria posizione nella società.

Riluttanza ad

Gli esempi includono proprietari riluttanti ad affittare alloggi a minoranze etniche e aziende che non

concedono alle neomamme orari di lavoro flessibili. 72

riassunto di Giulia C.

- Tokenism: il termine si riferisce a una concessione, un’azione positiva relativamente piccola o di scarsa

importanza fatta in favore dei membri di un gruppo di minoranza. Tale concessione permette di

apparire privi di pregiudizi e disponibili a impegnarsi in azioni positive di maggior rilievo, ma il pensiero

di fondo è “non disturbatemi, ho già fatto abbastanza”. Un esempio di tokenism su vasta scala può

essere rappresentato dalle aziende che assumono persone appartenenti a minoranze etniche per

sviare le accuse di pregiudizio che vengono loro rivolte.

- inversa: è una forma estrema di tokenism. Le persone con atteggiamenti residuali di

Discriminazione

pregiudizio possono talvolta fare uno strappo alla regola e favorire i membri di un gruppo verso cui

nutrono dei pregiudizi in misura maggiore dei membri di altri gruppi. La discriminazione inversa può

avere effetti positivi a breve termine, ma sul lungo periodo può avere conseguenze dannose per i suoi

destinatari.

Il tokenism può avere conseguenze dannose per l’autostima di coloro che ottengono un impiego solo in

quanto parte di una minoranza (es. Chacko scoprì che le donne manager se percepivano di aver ottenuto

il proprio incarico solo per concessione, erano meno coinvolte con l’a

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
128 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliaaa_99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Sorbara Flavia.