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PREGIUDIZIO E MINORANZE SESSUALI
Molti tratti attribuiti agli uomini gay ricordano attributi solitamente legati a tratti
femminili; quelli attribuiti alle donne lesbiche ricordano tratti maschili. Parlando di
donne lesbiche, compare meno il tema della promiscuità, che invece ricorre più
frequentemente parlando di uomini gay. La percezione di uomini gay è legata spesso
al tradimento e all’instabilità. Si lavora sull’intersezionalità: gli stereotipi associati al
genere influenzano quelli sulle minoranze sessuali.
tra la popolazione: c’è chi crede che
L'orientamento sessuale ha varie spiegazioni
l’orientamento non sia una scelta ma una malattia, come qualcosa che va curato e
Se si pensa che l’orientamento sia una scelta si sottendente un aspetto di
cambiato.
intenzionalità.
L’eterosessismo è un sistema ideologico che rinforza il processo di denigrazione
dell’identità e del comportamento di persone che appartengono a minoranze LGBTQI+
(Herek, 2004). L'eterosessismo tiene dentro alcuni aspetti del pregiudizio sessuale e
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dell’idea che siamo tutti
parte eterosessuali (default mentale): questa idea di
eterogeneità non la ritroviamo nelle altre forme di pregiudizio. Noi trattiamo i figli come
se fossero eterosessuali dalla nascita, partendo dall’idea che tutti siano etero: se un
ragazzo si rende conto di non essere etero deve “svelarlo” (fare coming-out). Vivere
in un mondo che ha una presunzione di eterosessismo significa esercitare pressione
su un individuo per tantissimi anni di vita. Il pregiudizio sessuale è ancora molto
violento: le forme di discriminazione sono ancora molto esplicite.
- Omofobia (emozioni negative)
- Stereotipizzazione (es. gay effemminato, debole, immorale)
- Pregiudizio (disgusto sociale)
- Discriminazione (gli omosessuali non devono insegnare)
Caratteristiche legate al pregiudizio sessuale:
- Componente affettiva associata al disgusto (non ci si vuole contaminare: la
malattia può infettarmi) la componente cognitiva del pregiudizio, lo
stereotipo, è legata ad una componente emotiva. Il disgusto è associato alla
violazione di un codice morale comune.
- Criterio di categorizzazione meno evidente
- Assunto di eterosessualità
- Visibilità solo in termini problematici
- Percezione di controllabilità questo rafforza il tema della “malattia”.
- Associazione indebita con HIV/AIDS 19 novembre
di genere associati all’orientamento sessuale e attribuiamo tratti
Usiamo stereotipi
femminili a uomini gay e tratti maschili alle donne lesbiche (es. Blashill e Powlisht,
2009). La rappresentazione dell’uomo gay è più variegata rispetto all’effemminato,
ma in generale si parla della dimensione di communion (valore). Viceversa, le donne
lesbiche vengono caratterizzate da tratti di mascolinità (agency). È interessante
quando parliamo di intersezionalità: l’uomo gay viene scaricato dalle sue
caratteristiche di agency e competenza; invece, la donna viene scaricata rispetto alla
dimensione di comunalità.
Gli stereotipi sulle minoranze sessuali lavorano sulla dimensione della moralità. Gli
uomini gay vengono visti come promiscui dal punto di vista sessale e sono associati
all’idea di sregolatezza.
Alle persone bisessuali sono associati tipicamente promiscuità, ipersessualità,
infedeltà e indecisione (soprattutto applicato alle donne). Ci sono poche ricerche su
questi soggetti idea che in realtà la bisessualità non esista davvero: si stanno
facendo esperienze, per poi tornare all’orientamento originario. La bisessualità è più
invisibile e la psicologia ha approfondito meno.
Si parte dal presupposto che tutte le persone siano eterosessuali: questa idea non la
ritroviamo in altri pregiudizi (es: non crediamo che tutti siano dello stesso orientamento
politico). Questo ci porta al tema della dichiarazione, coming-out. Possiamo avere una
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persona bisessuale/omosessuale non dichiarata o dichiarata. Dichiarandosi, ci si
espone al pregiudizio, ma ci sono anche benefici.
Omosessuale dichiarata/o Omosessuale non dichiarata/o
problemi associati all’identità,
Target: possibile discriminazione Target:
ipermonitoraggio, autenticità
Percepiente: pregiudizio Percepiente: soppressione del
manifesto/beneficio nella relazione pregiudizio/pregiudizio manifesto (se
interpersonale sospetta) + scarsa autenticità
relazionale. Non si può fare parte
dell’ingroup e si possono ascoltare
forme di discriminazione
Chi non è dichiarato deve sempre autocontrollarsi e monitorarsi e questo crea un
carico cognitivo enorme. Quando la persona fa coming out entra a fare parte di un
ingroup, anche se si parla di situazioni di minoranza protezione psicologica.
Possiamo appartenere anche a gruppi marginali, ma il gruppo è fonte di protezione.
c’è grande influenza degli interventi istituzionali. Il
Si deve considerare il contesto:
pregiudizio e il benessere delle minoranze dipendono dal contesto circostante. Si
considera il ruolo di:
- Religione (religiosità estrinseca: non la spiritualità, ma la credenza nel dogma,
nella morale);
c’è una protezione legislativa adeguata,
- Legge (se il pregiudizio viene ridotto
estensione dei diritti civili);
- Medicina. si parte dall’assunto che siamo tutti
L'eterosessismo genera invisibilità:
eterosessuali. Se c’è c’è solo in termini problematici. Questo tema non è
visibilità,
presente nelle altre categorie minoritarie che non richiedono coming out e non sono
visti in termini problematici.
L'assunto di eterosessismo è un problema perchè si deve fare coming out e fa sì che
la persona che appartiene a gruppi minoritari, soprattutto nella prima parte
dell’esistenza (certi orientamenti sono stigmatizzati), introietta la visione
teoria dell’identità sociale
eterosessista del mondo. Secondo la ci aspetteremmo
che i soggetti che appartengono a minoranze sessuali dovrebbero vivere in una
condizione di scarsa autostima questo non risulta, però, vero. Non si trova che
l’autostima sia significativamente minore per chi appartiene ai gruppi minoritari
rispetto ai gruppi maggioritari. Nei gruppi minoritari vediamo tanto attaccamento al sè:
questo dipende dal fatto che questi soggetti non hanno una protezione sociale, poichè
sono cresciuti e socializzati in un contesto eterosessista. Ci sono altre categorie che
interiorizzano la visione del sè come sbagliata, come le persone sovrappeso che
interiorizzano l’idea che tutte le persone dovrebbero essere in salute e in normo peso.
Minority stress: le persone che appartengono LGBTQ+ sono le più colpite da stress
che dipende dall’appartenenza
a queste minoranze effetto negativo sulla salute
mentale e fisica. 68
Le persone appartenenti alle minoranze sessuali tendono ad ipermonitorarsi: in alcuni
contesto, ad esempio, se si è donne lesbiche si può essere soggette a discriminazioni
e parte violenze.
Un altro aspetto importante è la controllabilità: non sempre noi abbiamo la
percezione dell’orientamento sessuale c’è
come non controllabile varianza
all’interno della popolazione. Esistono delle credenze sotterranee sull’origine di un
sia
certo orientamento: credenze folk. Alcune persone ritengono che l’orientamento
geneticamente determinato e quindi non modificabile: questo rende il pregiudizio
meno severo e più benevolo (pregiudizio paternalistico). In alcuni casi si crede ci sia
e quindi intenzionalità: si attribuisce l’intenzione
alta controllabilità di violare il
codice morale della società e il pregiudizio diventa più severo. L’approccio genetico
rende essenzializzato il gruppo; la condizione di controllabilità diminuisce
l’essenzializzazione e rende il pregiudizio più elevato.
Ci sono degli aspetti che influenzano il pregiudizio:
- Genere = le donne mostrano pregiudizio inferiore verso le minoranze. I gruppi
minoritari che vivono su di sè esperienze di pregiudizio tendono ad avere un
orientamento di dominanza sociale più bassa e un orientamento all’equità
sociale più alto.
- Età = persone più anziane hanno livello di pregiudizio più alto.
- Livello culturale
- Orientamento politico = persone di destra hanno più SDO e questo media il
livello di pregiudizio.
- Orientamento religioso
Caratteristiche del target:
- Genere = pregiudizio più severo verso gli uomini gay che verso donne lesbiche
- Outness = chi ha fatto outing è più soggetto ad aperta discriminazione.
- Identificazione con il gruppo
= l’uomo gay effemminato è più vicino alla categoria dei gay
- Stereotipicità
rispetto a quello non effemminato e quindi più discriminato.
Rispetto a emozione neutra e rabbia, l’emozione
maggiormente suscitata è il disgusto la rappresentazione
stereotipica trascina la risposta emotiva.
Vediamo invece che, rispetto a soggetti musulmani, non si
prova disgusto sociale ma rabbia. 69
La psicologia sociale si è occupata quasi esclusivamente di come si reagisce davanti
a una persona del gruppo minoritario ma molto poco di coppie. La relazione romantica
può serve: la coppia è un target sociale e può risentire dei pregiudizi, delle
rappresentazioni stereotipiche. Di coppie si parla molto (estensione del matrimonio),
la società si interroga sul tema della coppia e delle relazioni romantiche. Studio di
Forgas (1993) su coppie che stanno bene insieme e non: questo studio può fornire
informazioni. Piace più una coppia ben matchata che poco matchata; la qualità della
relazione è vista meglio quando la coppia è ben matchata. Le coppie omosessuali
vengono percepite caratterizzate da meno soddisfazione sentimentale, meno
impegno e meno vicinanza effetti paragonabili a quelli che possiamo trovare con
coppie poco matchate.
Il pregiudizio verso le minoranze sessuali predice la differenza di esistenza: ci si
aspetta che si tradiscono di più. La differenza nell’esistenza della coppia predice una
differenza nell’esperienza dell’amore. Il processo di discriminazione agisce sia
sull’individuo che sulla coppia.
IOS = inclusion of the other in the self (Aron e Aron) si sceglie una
rappresentazione che mostri la relazione sè-altro. Quando percepiamo una coppia,
uno con i tratti dell’a