Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CAP 16: LE ORGANIZZAZIONI E IL LAVORO
La Psicologia Sociale del Lavoro e delle Organizzazioni
Lo studio del lavoro e delle organizzazioni implica la comprensione di vari aspetti che influenzano il comportamento
individuale e collettivo all’interno di un contesto lavorativo. È fondamentale esaminare le credenze, i valori e i fattori
motivazionali che dirigono il comportamento individuale, ma anche la cultura organizzativa e le dinamiche
relazionali. Le situazioni lavorative che un individuo affronta quotidianamente sono determinanti per comprendere le
dinamiche organizzative e il loro impatto sul benessere e sulle performance lavorative.
Valori, Soddisfazione e Motivazione verso il Lavoro
Studiare il lavoro significa anche analizzare i valori legati al lavoro. A livello individuale, i valori definiscono i criteri
per ordinare le proprie mete e per valutare il merito delle proprie azioni, mentre a livello sociale forniscono i criteri di
giudizio per i diritti, i doveri e le responsabilità condivise all’interno della società e delle organizzazioni.
In un contesto lavorativo, i valori possono essere visti da due prospettive. Da un lato, si riferiscono a ciò che l'individuo
desidera o cerca di ottenere dal lavoro. Dall’altro, da una prospettiva sociale, fungono da sistema di riferimento
normativo ed etico che guida le scelte individuali e definisce le modalità di appartenenza sociale all'organizzazione.
Lo studio dei valori lavorativi mette in evidenza come questi influenzano le interpretazioni e le decisioni individuali
all’interno dell’organizzazione, orientando le azioni e le scelte professionali.
Lo Studio della Soddisfazione Lavorativa
La soddisfazione lavorativa è un atteggiamento, uno stato emotivo positivo o piacevole che deriva dalla
percezione della propria attività lavorativa. Può essere intesa sia come un sentimento globale (soddisfazione
generale), che riguarda l’opinione complessiva sul lavoro, sia come una serie di atteggiamenti distinti legati a vari
aspetti specifici del lavoro (soddisfazione relativa).
Ad esempio, una persona può essere molto soddisfatta del clima collaborativo con i colleghi ma insoddisfatta per
aspetti come la retribuzione o le condizioni materiali del proprio ambiente di lavoro. Questo evidenzia come la
soddisfazione lavorativa possa essere influenzata da vari fattori, che non sempre sono correlati tra loro.
I Fattori che Influenzano la Soddisfazione Lavorativa
Secondo Hackman, alcuni aspetti determinanti della soddisfazione lavorativa sono:
● L’appartenenza al gruppo: Quando il gruppo di lavoro è considerato prestigioso, riconosciuto e premiato, ciò
aumenta la soddisfazione.
● Relazioni con i colleghi e con i clienti: Le interazioni tra colleghi e con gli utenti (clienti) sono essenziali per
un ambiente lavorativo soddisfacente. La condivisione di valori, interessi e comportamenti crea un’atmosfera di
lavoro più appagante.
● Funzionalità: L’efficacia dei comportamenti degli altri, in particolare dei colleghi e degli utenti, rispetto alle
proprie aspettative, è un altro fattore importante.
Il gruppo di lavoro serve anche come punto di riferimento per valutare l’equità dei trattamenti e per confrontarsi sugli
esiti del lavoro, tutti fattori strettamente legati alla soddisfazione lavorativa.
Caratteristiche del Lavoro e Caratteristiche Individuali
La soddisfazione lavorativa dipende da vari fattori legati al lavoro:
● Caratteristiche del lavoro: La varietà, l’identità, l’importanza del compito, l’autonomia e i feedback ricevuti
sono aspetti cruciali che influenzano la soddisfazione. Altri fattori includono conflitti di ruolo, ambiguità di ruolo,
conflitti tra lavoro e famiglia, stress, orari di lavoro e altro.
Anche le caratteristiche individuali giocano un ruolo determinante. Ad esempio, i tratti di personalità, le esperienze
pregresse e il locus of control (la percezione di poter controllare gli eventi) sono correlati alla soddisfazione
lavorativa. Chi si sente in grado di controllare gli eventi tende ad essere più soddisfatto, mentre coloro che provano
emozioni spiacevoli mostrano generalmente livelli di soddisfazione lavorativa più bassi.
Il Facet Model della Soddisfazione Lavorativa
Il Facet Model si concentra sul confronto tra le ricompense attese e quelle effettivamente ricevute nel lavoro. Se le
ricompense ricevute corrispondono a quelle attese, la soddisfazione è alta. Se ciò che si riceve è inferiore a quanto ci
si aspettava, si verifica insoddisfazione. Al contrario, se le ricompense ricevute superano le aspettative, il lavoratore
può trovarsi in una condizione di disagio.
Per migliorare la propria soddisfazione, un lavoratore potrebbe decidere di confrontarsi con colleghi che hanno meno
di lui. Al contrario, se desidera confermare uno stato di insoddisfazione, potrebbe confrontarsi con chi riceve di più.
La Soddisfazione Lavorativa e la Condotta Lavorativa
L’idea che un lavoratore soddisfatto sia anche più produttivo ed efficiente è stata per lungo tempo il fondamento degli
studi sulla soddisfazione lavorativa. Tuttavia, non esistono prove empiriche chiare a sostegno di questa correlazione,
poiché i risultati degli studi sono stati contraddittori. La relazione tra soddisfazione e produttività rimane quindi un tema
di dibattito.
Soddisfazione Lavorativa e Altri Ambiti di Vita
La soddisfazione lavorativa è anche strettamente legata alla soddisfazione di vita. Si parla di spillover quando
l’esperienza positiva o negativa in un ambito della vita (come il lavoro) influenza altre aree, come la vita familiare o
sociale. Pertanto, un lavoratore soddisfatto del proprio lavoro tende a portare questo atteggiamento positivo anche in
altri aspetti della sua vita, mentre chi è insoddisfatto sul lavoro potrebbe riportare tale insoddisfazione nelle altre aree
della propria esistenza.
Soddisfazione Lavorativa, Burnout e Stato di Salute
Un altro aspetto importante della soddisfazione lavorativa è la sua relazione con il burnout e la salute fisica. I
lavoratori meno soddisfatti sono più propensi a sperimentare esaurimento emotivo e sono più vulnerabili a problemi
di salute, come mal di testa e mal di stomaco. Questo evidenzia l’impatto negativo che la mancanza di soddisfazione
lavorativa può avere sul benessere fisico ed emotivo.
Impatti della Mancanza di Soddisfazione Lavorativa
La mancanza di soddisfazione lavorativa può essere una delle principali cause di comportamenti disfunzionali sul
posto di lavoro, come sabotaggio, furto e aggressioni nei confronti dei colleghi. Questi comportamenti spesso
riflettono un malessere profondo legato alla condizione lavorativa insoddisfacente.
La Motivazione al Lavoro
La motivazione al lavoro è un aspetto fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un’organizzazione. Oltre alla
soddisfazione e alla presenza di valori condivisi, la motivazione è il fattore che spinge e orienta il comportamento dei
dipendenti verso l’obiettivo di un'alta prestazione lavorativa. Essa, insieme alle abilità, alle conoscenze e ai vincoli
situazionali, gioca un ruolo decisivo nel determinare il comportamento lavorativo e il successo dell’organizzazione.
Per comprendere meglio cosa si intende per motivazione al lavoro, è utile distinguere due principali approcci teorici:
1. Le teorie di contenuto: Queste teorie si concentrano sui fattori specifici che motivano le persone al lavoro,
cercando di identificare i bisogni che devono essere soddisfatti per ottenere una motivazione efficace.
2. Le teorie di processo: Queste teorie, invece, cercano di spiegare come le diverse variabili (bisogni,
aspettative, incentivi) interagiscono e influenzano il comportamento lavorativo.
Le Teorie di Contenuto
Le teorie di contenuto si focalizzano sull'identificazione dei bisogni che motivano gli individui e la loro organizzazione
in una gerarchia di importanza. Tra le teorie più rilevanti in questo ambito troviamo:
La Teoria dei Bisogni di Maslow
La Teoria dei Bisogni di Maslow è una delle più conosciute e riconosce che l’individuo possiede una serie di bisogni
motivazionali, che sono organizzati in una scala gerarchica. Maslow sostiene che per il benessere e la sopravvivenza
dell’individuo, è necessario soddisfare prima i bisogni primari (fisiologici e di sicurezza), e solo successivamente i
bisogni secondari (di affetto, stima e autorealizzazione).
Secondo questa teoria, l’organizzazione deve tenere conto di entrambi i livelli di bisogni dei suoi dipendenti, creando le
condizioni per il loro soddisfacimento:
● Bisogni primari: Fisiologici e legati alla sicurezza.
● Bisogni secondari: Affetto, stima, autorealizzazione.
Il riconoscimento di questi bisogni permette all’individuo di progredire lungo la scala della motivazione e di raggiungere
livelli più elevati di soddisfazione.
La Teoria dei Bisogni di McClelland
Un altro contributo significativo è dato dalla Teoria dei Bisogni di McClelland, che identifica quattro principali
motivazioni al lavoro:
1. Motivazione al potere: Il desiderio di esercitare un forte impatto sugli altri, sulle decisioni e sui processi. Le
persone motivate dal potere cercano posizioni che permettano loro di influenzare e dirigere gli altri.
2. Motivazione all’affiliazione: Questo bisogno si riferisce al desiderio di stabilire e mantenere relazioni sociali
positive e amichevoli. Le persone motivate dall’affiliazione cercano di costruire una rete di relazioni di supporto
e di fiducia all'interno dell’ambiente di lavoro.
3. Motivazione al successo: Riguarda il bisogno di raggiungere obiettivi ambiziosi e di ottenere l’eccellenza nel
proprio lavoro. I dipendenti motivati dal successo sono spinti dal desiderio di raggiungere alte prestazioni e di
superare le sfide.
4. Motivazione alla competenza: Questo tipo di motivazione si concentra sulla continua crescita delle proprie
abilità. Le persone motivate dalla competenza cercano di migliorarsi costantemente, cercando la padronanza
delle proprie attività e affrontando le sfide in modo creativo, sfruttando anche le esperienze passate.
In ambito lavorativo, la motivazione al potere, all’affiliazione, al successo e alla competenza influenzano direttamente il
comportamento e la performance dei dipendenti, determinando anche le dinamiche interpersonali e il clima
organizzativo.
Le Teorie di Processo
Le teorie di processo motivazionale si concentrano sull'analisi del meccanismo attraverso cui si sviluppa la
motivazione al lavoro, cercando di comprendere le dinamiche che regolano il comportamento lavorativo. Una delle
teorie più note in questo ambito è la Teoria dell'aspettativa-valore di Vroom, che descrive il processo motivazionale
come un insieme di tre elementi distinti:
1. Il corso di az