Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
UTILIZZO DELLA MEMORIA NEL BREVE PERIODO
Tre tipologie di utilizzo non permanente della memoria:
- memoria sensoriale
- memoria a breve termine
- memoria di lavoro
Memoria sensoriale
La memoria sensoriale permette di immagazzinare una grande quantità di informazioni per un lasso di tempo molto breve (< secondo)
Memoria iconica è il sistema di memoria sensoriale relativo al dominio visivo che permette di immagazzinare una grande quantità di informazioni per un lasso di tempo molto breve
La memoria iconica non è la "memoria fotografica" (capacità di ricordare i dettagli di un immagine per un lungo periodo di tempo, differenze individuali)
Memoria a breve termine
La memoria a breve termine (MBT) consente di focalizzare le proprie risorse cognitive su un limitato numero di rappresentazioni mentali (capacità limitata) per un limitato periodo di tempo (qualche secondo)
Test dello SPAN di memoria (per le cifre)
NUMERO
MAGICO: 7 (+/-2) MILLER (1956) Prove di cifre sovrastimano la capacità reale della MBT (utilizzo altre informazioni). Solo contributo della MBT è 3-5 elementi (Cowan, 2001)
La codifica delle informazioni nella MBT può essere rafforzata.
La ripetizione impedisce all’informazione di essere eliminata dalla MBT ma se l’informazione è troppo ingombrante è necessario creare delle unità di informazione.
L’unità di informazione (chunk) è il processo di riconfigurazione di elementi tramite il raggruppamento sulla base di caratteristiche di somiglianza o di altri principi di organizzazione, a partire da informazioni già presenti nella memoria a lungo termine. «1 9 8 5» «234234786»
Memoria di lavoro
La memoria di lavoro è un tipo di memoria che concerne il presente; ha la funzione di connettere il passato con il presente e di integrare il presente con i ricordi precedenti.
La memoria di lavoro consente di compiere operazioni mentali sulle informazioni mantenute. Alan Baddeley ha fornito le prove dell'esistenza di quattro componenti della memoria di lavoro:
- Il circuito fonologico: consente di codificare e manipolare le informazioni acustiche basate sulla produzione verbale
- Il taccuino visuospaziale: consente di codificare e manipolare le informazioni visiva spaziale
- L'esecutivo centrale: responsabile del controllo dell'attenzione e della coordinazione di informazioni proveniente dal circuito fonologico e visuospaziale
- Il buffer episodico: sistema di immagazzinamento con capacità limitata che consente di recuperare informazioni dalla memoria a lungo termine e di combinarle con quelle attuali.
Dalila Marro
Consente di integrare informazioni percettive con esperienze passate e di creare
interpretazionicoerenti di una situazione. Come è possibile che lo span di memoria per una frase dotata di senso sia di circa 15 parole mentre per parole scollegate scenda a 6? La memoria di lavoro è un PROCESSO che consente di mantenere il presente psicologico (aggiornare le rappresentazioni relative a una situazione in mutamento, per esempio, seguire una conversazione)
Test SPAN di operazione: misura delle risorse individuali disponibili per svolgere processi cognitivi nel breve periodo.
❖ MEMORIA A LUNGO TERMINE: CODIFICA E RECUPERO
Figura 6.5 Componenti della memoria a lungo termine. Secondo i ricercatori esistono diverse forme di memoria per immagazzinare le informazioni.
La memoria a lungo termine (MLT) è il magazzino di tutte le conoscenze che ogni persona ha di sé e del mondo, acquisite dalla memoria sensoriale e da quella a breve termine.
➢ Indizi di recupero
Come si crea un ricordo? Gli indizi di recupero sono elementi contestuali che consentono il recupero
dei ricordi immagazzinati nella memoria a lungo termine. Indizi di recupero esterni (domande/test) e interni (sensazioni o obiettivi/scopi) facilitano il recupero dell'informazione. Permettono il riconoscimento e il recupero: - Il recupero è la tecnica di richiamo della memoria in cui si deve riprodurre l'informazione a cui si è stati esposti in precedenza. - Il riconoscimento è la tecnica di richiamo della memoria in cui bisogna capire se un dato evento o stimolo è stato già esperito in passato. Sia il recupero che il riconoscimento richiedono una ricerca attiva attraverso l'utilizzo di indizi di recupero. La memoria a lungo termine dichiarativa/esplicita si distingue in: - La memoria episodica è il tipo di memoria che consente di conservare gli eventi specifici di cui un individuo ha fatto personalmente esperienza (include memoria autobiografica). - La memoria semantica è il tipo di memoria generale categoriale che organizzaLe conoscenze che una persona possiede circa le parole e gli altri simboli, i significati e i referenti concettuali, nonché le relazioni fra loro esistenti.
Il ruolo del contesto di codifica nella MLT. La specificità del contesto di codifica è il principio in base al quale i ricordi si attivano più rapidamente quando il contesto di recupero è coerente con quello di codifica. I ricercatori hanno fornito molte dimostrazioni convincenti della memoria contesto-dipendente. Importante anche per la memoria implicita. Contesto esterno/interno. Quando gli stati interni sono alla base della specificità della codifica si parla di fenomeni di memoria stato dipendente.
Effetti posizione seriale. L'effetto di posizione seriale prevede che siano meglio ricordati i primi elementi di una serie (effetto priorità) e gli ultimi item (effetto recenza), ma più difficilmente quelli intermedi. Gli effetti di priorità e recenza sono riscontrabili in una grande
varietà di contesti Ci ricordiamo più facilmente le prime informazioni perché entrano a fare parte della memoria a lungo termine e le ultime perché rimangono nella memoria a breve termine. Teoria dei livelli di elaborazione: teoria secondo cui quanto più è profondo il livello in cui viene elaborata un'informazione, tanto è più probabile che sia recuperata dalla memoria. Trasferimento di elaborazione appropriato: prospettiva secondo cui il ricordo è più nitido quando il tipo di elaborazione compiuto nella fase di codifica si trasferisce ai processi di elaborazione necessari per il recupero. Priming: fenomeno che si verifica quando uno stimolo precedente influenza la risposta a uno stimolo successivo, anche se non vi è una correlazione diretta tra i due stimoli. Perché dimentichiamo? Attraverso Ebbinghaus è stato il primo ricercatore che ha documentato l'interferenza esperimenti.rigorosi.
- L'interferenza proattiva: le informazioni che si acquisiscono nel passato rendono difficile l'acquisizione di nuove informazioni
- L'interferenza retroattiva: l'acquisizione di nuove informazioni rende difficile il ricordo di informazioni memorizzate in precedenza.
Come rafforzare la memoria a lungo termine
Il ripasso elaborativo è una tecnica che consiste nell'elaborare altro materiale per arricchire la codifica di un'informazione per la prima volta mentre si sta registrando e memorizzando.
La teoria dei livelli di elaborazione prevede che quanto più è profondo il livello in cui viene elaborata un'informazione, tanto più è probabile che sia recuperata dalla memoria. Dalila Marro
Le mnemotecniche sono strategie che codificano una lunga serie di fatti associandoli a informazioni familiari codificate precedentemente. Ricordare l'ordine di una lista di nomi o oggetti associandoli con sequenze di
- luoghi
- Metodo dei loci - con cui si è familiari
- Metamemoria: capacità di riflettere sul funzionamento dei propri processi mnestici e sulle informazioni che si è certi di possedere
- Memoria ricostruttiva: tipo di memoria che ricostruisce le informazioni basandosi su più tipologie generali di conoscenza memorizzata.
- La codifica è supportata da regioni sensoriali e associative differenti che dipendono dalla natura dell'elaborazione coinvolta nel compito.
- Il recupero è supportato dallo stesso network della codifica (sensibile al contenuto) + network di recupero mnestico
- La memoria e il sé
- La memoria ma garantisce anche percezione di continuità in relazione alle proprie esperienze e il sé
- LA MEMORIA è UN PROCESSO DI RICOSTRUZIONE E PER QUESTO è SUSCETTIBILE A DISTORSIONI LA MEMORIA NON è ACCURATA
- 7 categorie di distorsione della memoria (Schacter, 1999)
- 2001):✓labilità✓distrazione✓blocco✓errata attribuzione (false memorie)✓suggestionabilità✓distorsione✓persistenza (memorie intrusive)
- La testimonianza oculare
- L'attendibilità di un ricordo dipende dall'attenzione con cui è codificato e dalla combinazione di circostanze di codifica e recupero.
- Poiché i ricercatori sanno che i testimoni in un processo potrebbero non riportare "la verità", anche se animati dalle migliori intenzioni, si sono concentrati sulla questione della memoria oculare
- The weapon focus: testimoni a crimini violenti tendono a focalizzare la propria attenzione sull'arma, con conseguente riduzione nell'abilità di ricordarsi altri dettagli del crimine come l'aspetto dell'autore (Loftus, 1979).
- La capacità di ricordo dei soggetti possa essere danneggiata se essi discutono di eventi osservati con altri testimoni (memoria processo)
Capitolo 7. Il pensiero
La cognizione è un termine generale che si riferisce a tutte le forme di conoscenza; comprende sia i contenuti sia i processi mentali.
Figura: L'ambito della psicologia cognitiva. Gli psicologi cognitivi studiano le funzioni mentali superiori con attenzione particolare ai modi in cui le persone acquisiscono le conoscenze e le utilizzano nella loro vita di ogni giorno.
Figura 7.2: Il dominio delle scienze cognitive include discipline quali filosofia, neuroscienze, linguistica, psicologia cognitiva e informatica (intelligenza artificiale).
Gli psicologi cognitivi studiano le funzioni mentali superiori, con attenzione particolare ai modi in cui le persone acquisiscono le conoscenze e le utilizzano per manipolare e comprendere la loro esperienza nel mondo.
La branca della psicologia che