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TEORIA ECOLOGICA: BRONFENBRENNER

Critica agli esperimenti in laboratorio (comportamentismo)

Molta dell’attuale psicologia dell’età evolutiva è la scienza del comportamento inusuale di bambini posti in

situazioni insolite con adulti sconosciuti per il più breve tempo possibile.

- In laboratorio, le osservazioni e gli esperimenti non sono affidabili, in quanto i bambini si trovano in

una situazione inusuale, non naturale.

Scopo della sua opera: fornire i fondamenti per inserire la situazione ambientale all’interno del modello di

ricerca a livello tanto teorico quanto empirico è importante osservare come il bambino apprende nel suo

ambiente (es: contesto scolastico).

Da questa idea, si sviluppa l’ecologia dello sviluppo umano (o psicologia ecologica), di cui Bronfenbrenner è

padre.

Ecologia dello sviluppo umano

Lo sviluppo umano è il prodotto dell’interazione tra l’organismo umano che cresce e il suo ambiente.

Quindi, c’è l’accettazione universale dei due poli della questione: persona e ambiente. Il comportamento

evolve in funzione dell’interazione tra individuo e ambiente (sviluppo nel contesto, sia fisico che sociale).

Approccio dei sistemi: lo sviluppo può avvenire solo in modo circolare: il bambino è al centro di un

ambiente che va di volta in volta ad allargarsi, con contesti che

sono uno nell’altro e interagiscono in tutte le rispettive forme

(biologica, culturale, storica e di organizzazione dello sviluppo).

L’intero sviluppo umano è concepito come il processo attraverso cui

si realizza la comprensione dei diversi sistemi ecologici, a partire

dalla diade madre-bambino.

- Individuo in via di sviluppo: entità dinamica che cresce.

- Interazione tra individuo e ambiente: bidirezionale.

- Ambiente ecologico: concepito topologicamente come una

serie ordinata di strutture concentriche incluse una

nell’altra:

• Microsistema.

• Mesosistema.

• Esosistema.

• Macrosistema.

Microsistema

Alice Prederi

Un microsistema è uno schema di attività, ruoli, e relazioni interpersonali di cui l’individuo in via di sviluppo

ha esperienza in un determinato contesto e che hanno particolari caratteristiche fisiche e concrete, che

influenzano il bambino.

- Le interazioni sono principalmente diadiche (faccia a faccia), prevalentemente in casa con persone

della famiglia, ma anche a scuola, con il vicinato o in un contesto religioso.

- È un’interazione quotidiana e costante con adulti (genitori, insegnanti e genitori di altri bambini) o

coetanei (compagni di scuola e vicini di casa), che diventa relazione a lungo termine.

Mesosistema

Un mesosistema comprende le interrelazioni tra due o più situazioni ambientali alle quali l’individuo in via

di sviluppo partecipa attivamente.

- È costituito da relazioni tra microsistemi, fondamentali per lo sviluppo del bambino. Il bambino è

influenzato dal modo in cui i microsistemi si relazionano (es: il genitore a casa si comporta in un

certo modo in base a ciò che l’insegnante gli dice. Se il bambino si è comportato male, il genitore lo

sgriderà).

- Esempi: per un bambino, le relazioni tra casa, scuola e gruppo di coetanei che abitano nelle

vicinanze di casa sono tutte interagenti. Per un adulto, lo sono quelle tra famiglia, lavoro e vita

sociale, ad esempio, un problema a lavoro può portare il genitore a ignorare il bambino, una volta

tornato a casa.

Esosistema

Un esosistema è costituito da una o più situazioni ambientali di cui l’individuo in via di sviluppo non è

partecipante attivo, ma in cui si prendono decisioni o si verificano degli eventi che determinano, o sono

determinati, da ciò che accade nella situazione ambientale che comprende l’individuo stesso. Quindi, il

bambino subisce passivamente l’influenza di questi ambienti e agisce indirettamente su di essi.

- Esempio: posto di lavoro dei genitori (un genitore camionista avrà un’influenza diversa rispetto a un

genitore imprenditore), amicizie dei genitori, classe frequentata da un fratello, ecc.

- Tutte queste situazioni ambientali tendono a essere simili in ogni cultura. Perciò, modificando lo

schema culturale di tali situazioni ambientali, si producono importanti modificazioni nel

comportamento e nello sviluppo.

Macrosistema

Il macrosistema consiste delle congruenze di forma e di contenuto dei sistemi di livello più basso (micro-

meso- ed eso- sistemi) che si danno, o si potrebbero dare, a livello di subcultura (microcontesto) o di cultura

considerate come un tutto, nonché di ogni sistema di credenze o di ideologie che sottostanno a tali

congruenze.

- Parliamo dell’insieme di istituzioni sociali che caratterizza una società, comprese ideologie, valori,

tradizioni e credenze.

- Cultura, politiche sociali e dei servizi che caratterizzano il gruppo sociale di riferimento influenzano

molto il processo di sviluppo.

Alice Prederi

Transizioni ecologiche

Mutamenti che avvengono nell’ambiente e che hanno un’influenza importante sul processo di sviluppo.

- Portano a un cambiamento.

- Esempi: nascita di un fratellino o di una sorellina, che fanno nascere gelosia o rivalità; ingresso a

scuola; passaggio dalle elementari alle medie, dalle medie alle superiori; matrimonio, ecc.

- Si verifica una transizione ecologica ogniqualvolta la posizione di un individuo nell’ambiente

ecologico si modifica in seguito a un cambiamento di ruolo, situazione ambientale o di entrambi.

Principalmente si modificano le interazioni (es: cambiamento di amici per il cambio di scuola).

- Alterano il modo in cui si è percepiti dagli altri perché portano a una modificazione di ruolo: attese

degli altri in relazione allo status sociale dell’individuo.

• Le azioni degli altri che indicano una reale crescita psicologica sono definite attività morali:

hanno una persistenza dal punto di vista temporale e sono percepite come dotate di

significato da chi le attua. Si contrappongono ai comportamenti molecolari: momentanei e

privi di significato.

Esempio di transizione ecologica: scolarizzazione

Ingresso a scuola come transizione ecologica.

- Scuola: area di passaggio tra la famiglia e la società. Impone un cambiamento che ci chiede sempre

di più di essere autonomi e indipendenti. A scuola c’è anche protezione.

- Nuove figure di riferimento, che portano a nuove possibilità di relazionarsi (profezia che si

autoavvera, es: se l’insegnante dice continuamente al bambino che è bravo, allora lui ci crederà e lo

diventerà davvero).

- Gruppo dei pari: si sviluppa il senso di appartenenza in cui il bambino sviluppa competenze

comunicative e relazionali (accettazione, competenza, confidenza, coinvolgimento, negoziazione,

competizione, collaborazione, condivisione: laboratorio sociale, che determina quello che siamo).

- Mesosistema scuola-famiglia: influenzano il bambino:

• Significanti che la famiglia attribuisce alla scuola (es: se il bambino vive in un contesto in cui

la scuola è considerata inutile, allora comincerà anche lui a pensare così).

• Funzioni e ruoli che la famiglia attribuisce agli insegnanti.

• Rapporto dei genitori con la scuola e suo significato.

• Rapporto dei genitori con gli insegnanti e suo significato.

• Ruolo e immagine che la scuola e gli insegnanti hanno della famiglia (es: se l’insegnante

pensa che stia parlando con una famiglia di immigrati e ha un’idea negativa di loro, allora

influenzerà negativamente il bambino perché si comporterà in un determinato modo).

• Rapporto di scuola e insegnanti con la famiglia e suo significato.

Assunti di base della teoria ecologica

Alice Prederi

- Il rapporto individuo-ambiente è caratterizzato dalla reciprocità.

- Anche i contesti più remoti sperimentati indirettamente possono produrre modificazioni nel

comportamento dell’individuo ambiente come fattore determinante lo sviluppo.

- Ogni persona è un’entità dinamica, ossia un soggetto attivo che reagisce alle pressioni ambientali,

in grado di modificare il proprio spazio di vita.

Quindi, vengono presi in considerazione sia la reciproca influenza esistente tra i diversi contesti, sia

l’influenza che c’è tra i contesti e i soggetti in età evolutiva.

GEROME BRUNER (1915-2016)

Concetti base

- Uomo come attivo selettore e costruttore dell’esperienza.

- L’interesse si sposta dal comportamento manifesto al suo significato.

- Fondamentale dei processi cognitivi è l’interpretazione che l’uomo offre del suo mondo, di sé e

degli altri.

- Influenzato da:

• Piaget: gli ha permesso di considerare la mente e i suoi processi di conoscenza all’insegna

della logica, in una prospettiva di esperienza attiva con il mondo.

• Vygotskij: gli ha fornito il contesto culturale di tale esperienza, indentificato dal concetto di

zona di sviluppo prossimale.

- Oggetto di studio: processo di acquisizione dei concetti, con riferimento soprattutto all’intelligenza.

È attraverso la narrazione che avviene lo scambio di significati, intesi come informazioni.

- Scopo: considerare come gli individui, interagendo tra loro, riescono a creare se stessi e la propria

visione del mondo e come riescono a comunicare e a condividere i significati.

Sviluppo e cultura

Bruner lega il processo di sviluppo alla cultura parlando di natura sociale dello sviluppo:

- I processi mentali hanno un fondamento sociale: il bambino nasce e vive in una rete sociale ed è

predisposto geneticamente a rispondere agli stimoli dell’ambiente (es: sin da subito c’è interazione

reciproca madre-bambino: l’uno è lo stimolo per il comportamento dell’altro).

- La cognizione umana è influenzata dalla cultura, attraverso i suoi simboli, artefatti e convenzioni (es:

l’uso del passeggino è un artefatto culturale, in altre culture il bambino viene sempre tenuto vicino).

• La cultura forma la mente degli individui, è intrinseca all’individuo e non qualcosa che si

sovrappone alla natura umana.

- Approccio interazionista: condizione essenziale dello sviluppo e dell’acquisizione del linguaggio è

l’interazione sociale tra bambino e adulto.

- Sviluppo: progressivo compimento delle capacità potenziali del bambino. Esistono precise capacità

nel patrimonio genetico che devono essere esercitate prendendo possesso degli strumenti forniti

dalla cultura. Questo perché un modello completamente nuovo non sarà mai accettato dalla

cultura, si deve quindi modificare una variabile per volta.

Basi sociali dello sviluppo mentale

Riprendendo Vygotskij, Brun

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
73 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aliprederi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Longobardi Claudio.