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ORIGINE CREATIVITÀ

<<Un'opera d'arte è tale quando ha caratteristiche di universalità, ovvero concetti umani condivisi e collettivi. Il fruitore deve riconoscersi nell'opera (che non deve essere soggettiva) e l'identificarsi nell'opera porta anche alla catarsi freudiana, ovvero la possibilità di sperimentare emozioni e coinvolgimenti psichici pur rimanendo esterno ad essa>> Jung

Il tema della creatività è il punto di intersezione di diverse discipline come pedagogia, psicologia, filosofia, sociologia, antropologia e così via. Nella letteratura scientifica diventa un concetto multidimensionale e complesso, collegabile a numerosi fattori e punti di vista. La natura complessa della personalità creativa ha un riscontro con le personalità psicopatologica. Fin dall'antichità ci si è interessati alla creatività, inizialmente nella civiltà precristiana era associata al Genius.

Una forza trascendentale e divina che ispirava l'opera, un dono imprevedibile espontaneo. Nell'antica Grecia il Genius divenne un concetto mondano e la creatività assunse un valore sociale, nei tempi di Aristotele fu associata alla pazzia e all'ispirazione sfrenata. I romani aggiunsero altre caratteristiche, ovvero che il Genius divenne un potere creativo maschile ereditario. Nel tempo l'occidente e l'oriente svilupparono concetti differenti allontanandosi sempre di più fra loro. Attualmente un altro elemento fondamentale è il MARKER un elemento distintivo della creatività. Fu solo durante l'illuminismo che cominciò ad uscire fuori in termini laici e razionali, come affermazione personale di libertà e volontà intenzionale dell'individuo. A seguito si passa al periodo irrazionale del romanticismo dove gli artisti coltivarono un legame fra sentimenti e creatività e, la sfera cosciente.

dell'IO dell'artista collide con la psicopatologia. L'arte aveva una funzione etica-sociale ed educativa, l'artista aveva il compito di sopravvivere nelle opere attraverso le sue idee. Nell'opera "genio e follia" di Lombroso (positivismo) il genio è una condizione psicopatologica e psichica della mente. La creatività è una forma di psicosidegenerativa: deliri, allucinazioni, depressione, stati mentali e libidine, si passa da "divinità o eroe" ad un pazzo. Il periodo romantico ha creato questo stereotipo che tutt'ora è radicato nella nostra cultura, si afferma una patologia nella genialità vista quindi un condizionamento negativo. C'è stata una ulteriore evoluzione storica nel XX sec. con Darwin e il suo concetto di adattamento e sopravvivenza della specie. La creatività assume altre funzioni fondamentali come problem solving ed adattamento positivo all'ambiente, dalDal punto di vista scientifico la creatività è più accessibile. Nel '900 anche pionieri della psicologia come Freud e Jung diedero una definizione psicologica a questa funzione con una ricerca nel campo creativo. Guilford, il presidente dell'American Psychological Association, cominciò a studiarla con la psicometria di intelligenza. Il concetto di pensiero "divergente" fu la definizione della creatività, ovvero un pensiero che esce fuori dalle convenzioni e dai limiti. Guilford concretizza il passaggio da una concezione standard della creatività (che fa parte di tutti noi) studiata con test per la creatività. Anche il pensiero "convergente" venne inserito all'interno del processo creativo, si utilizza per scegliere un'idea adeguata a sviluppare una soluzione. È stato aggiunto anche il pensiero critico vicino al convergente poiché inserisce la valutazione, l'analisi, lasintesi, interpretazione e il giudizio. L'OMS identifica nel 1993 la creatività come una LifeSkill quindi fondamentale per lo sviluppo e l'adattamento, da qui la creatività assume una posizione in tutti i contesti sociali. La creatività è un atto individuale derivato da processi mentali in numerosi ambiti disciplinari soprattutto nell'ambito delle scienze. È tanto difficile da definire quanto da misurare. La psicologia studia il rapporto fra creatività e creazione di conoscenza, e qui l'intelligenza diventa rilevante perché si riflette anche sui sistemi educativi e formativi. La parola creatività può essere associata al termine "ombrello" perché dipende dal contesto in cui è usata. In ambito creativo si intende il cambiamento della didattica tradizionale, gli psicologi la identificano come la capacità di problem solving, ma più in generale una potenzialità.

presente in diversa misura, in ogni individuo e fondamentale per il benessere e l'adattamento all'ambiente. Il termine creatività è il processo psichico che precede la realizzazione creativa (la percezione, il ricordo, l'immagine, la fantasia, le emozioni, la motivazione) ed i prodotti di quella attività psichica (le idee, oggetti di invenzione artistica e scientifica). Queste nuove creazioni di natura sociale, estetica, spirituale e scientifica hanno un valore a loro attribuito, ma che rappresentano soluzioni che stentano ad affermarsi di fronte abitudini radicate. La funzione della letteratura è quella di aprire la mente verso altre sfumature di vita, motivo per cui è usata anche ad uso terapeutico, dà la possibilità di riscrivere la propria storia di vita (canovaccio) dotandola di un senso accettabile o un cambiandone l'interpretazione. Essa da conoscenza in tutti i campi, con le emozioni può avvenire il processo

delle parti”, sottolineando l'importanza di considerare l'intero contesto per comprendere appieno un fenomeno. La creatività può essere vista come un processo di riorganizzazione delle informazioni presenti nella mente, che porta alla creazione di nuove connessioni e alla generazione di nuove idee. Nell'approccio umanistico, la creatività è considerata un'espressione dell'individuo e un mezzo per esprimere se stessi. La psicologia cognitiva studia i processi mentali che sottendono la creatività, come l'immaginazione, la divergenza del pensiero e la flessibilità cognitiva. In conclusione, la creatività svolge un ruolo fondamentale nella nostra vita, permettendoci di esplorare nuove possibilità, risolvere problemi e arricchire la nostra esperienza.

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“parti” e per questo lo studio del problem solving prevede la destrutturazione del problema in vari dati singoli. Qui è importante il processo creativo che si identifica nel pensiero “produttivo”, esso è un pensiero che usa funzioni logiche ed è capaci di destrutturare e ristrutturare un tale dato. Il momento di “insight” è una illuminazione su una probabile ipotesi costruita nella nostra mente che funziona come soluzione ad un problema. Il progresso avviene eliminando i confini del pensiero ed i modelli già imposti da una società. Il processo creativo è divisibile in quattro momenti: preparazione, incubazione, illuminazione e verifica.

La creatività è una dote innata di tutti che porta alla creazione di novità con scopo sociale. Gli artisti vanno contro i codici espressivi classici, e ciò può portarli a non essere apprezzati nella loro epoca in quanto violino la realtà e come.

viene vista in quel momento. Van Gogh ne è un esempio, rappresentava la realtà con una tecnica innovativa e sconosciuta e per cui morì povero. Per essere dei creativi prima bisogna conoscere la regola e poi volontariamente rivoluzionarla, la creatività è frutto di interi anni di studio e sacrificio, un lavoro quasi mai ripagato. L'artista trasforma le pulsioni inaccettabili in un prodotto creativo socialmente accettabile, ovvero il meccanismo di difesa dell'Io chiamato da Freud Sublimazione, definito anche meccanismo elaborato in quanto non nuoce a nessuno. Lo scopo di questo meccanismo è preservare l'immagine di noi stessi. Meccanismo di difesa: Scissione: agli occhi del bambino la madre è scissa in due identità "buona/cattiva" che in base al contesto assume la sua identità, si idealizza la persona. Questo preserva dall'aspetto conflittuale che può nascere nell'altro. L'intero si

divide(l'identità) per preservare il legame, versando la rabbia sulla identità scomoda. Solitamente succede nelle relazioni..

Negazione: è un meccanismo che disconosce ed evita la realtà, come la paura di vedere o accettare i lati negativi di una situazione..

Proiezione: spostare su un altro un contenuto che fa parte di noi stessi non accettabile dall'IO. Se sappiamo di non essere molto bravi si critica il lavoro altrui..

Identificazione proiettiva: avviene nella figura su cui è stata utilizzata la proiezione e si comporta di conseguenza, si adatta.

La concezione della creatività è una POTENZIALITÀ in misura differente, posseduta ed innata in tutti che in base agli stimoli, all'impegno, alla costanza, si sviluppa in modo individuale. È inoltre influenzata dagli aspetti di ogni singola persona, fattori personali, ambientali, sociali e culturali. In antichità si pensava che l'opera d'arte fosse

Frutto di una identità divina esterna che influenzasse l'artista. Si passa dal concetto di persona con dote creativa eccezionale solo di pochi eletti a una potenzialità di tutti. È una democratizzazione dell'arte perché accessibile e praticabile da tutti, frutto di concetti collettivi.

Approccio educativo: l'insegnante deve interrogarsi come primo punto su chi ha di fronte e come si possa entrare in relazione. Ha una finestra privilegiata che lo aiuta ad identificare le potenzialità ed i punti di forza del discente, per comprendere come stimolare e sedurre durante una lezione. Solitamente ciò che apprendiamo in maniera efficace è ciò che è vicino alla nostra esperienza o vissuto, che ci aiuta ad assimilarlo, al contrario ciò che è evulso verrà dimenticato. Le nostre comunicazioni viaggiano su due livelli: contenuto e la forma che diamo al nostro messaggio. Nella comunicazione esistono gli assiomi.

della comunicazione dove il primo è "è impossibile non comunicare" in quanto anche il silenzio è una comunicazione. L'insegnante deve avere la
Dettagli
A.A. 2023-2024
23 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher muffinnutelloso di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell'arte e della letteratura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale o del prof Treglia Eugenia.