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Il significato dei segni convenzionali e non linguistici
Es: luce rossa del semaforo Espressione, fenomeno non fisicoHa come contenuto, segno convenzionale e non linguisticoIl fatto a cui rimandano, o l’entità concettuale ma anche ciò che poiritengo che possano rimandare ad un temporale.Es: vedo delle grandi nuvole nuvole Tipico caso non intenzionale.Perché? Perché dipende da un fenomeno naturale, ma intenzionalmenteprodotto dal soggetto che interpreta nuvole come espressione di unevento che in qualche modo è ad esso connesso, che ne è in qualchemodo l’effetto.In questo caso si tratta di una relazione indicale= perché è unarelazione di determinazione causale. Tutti gli indici e i simboli sonoessenzialmente di questa natura.Segno convenzionale= contenuto è il concetto numerico del 7Es: sette Segno arbitrario= non c’è nessuna relazione causale, ne di natura causale, ne di naturasimbolica tra espressione e contenuto, però è un:logogramma= in
quanto la cifra araba rinvia ad un concetto numerico, il quale a sua volta trova espressione in una parola. Com'è possibile gestire la classificazione dei segni? - Torniamo sul concetto di semiotica, disciplina che studia tutti i fenomeni che possono essere considerati semiotici e semiologici. La semiotica classifica i segni in base a:- Relativa motivazione tra Intenzionalità
- Espressione (alquis)
- Contenuto (aliquo)
- Indici
Sono tutti segni non intenzionali, sono tutti prodotti di eventi naturali e che funzionano solo grazie alla presenza di un interprete. Quindi io non comunico esplicitamente con l'indice, ma è questo che viene interpretato da chi vi vede un possibile segno, come qualcosa che è in relazione di tipo causale, con un altro evento che costituisce il suo contenuto.
Es: macchia rossa sulla camicia - Espressione, cioè significante cioè fenomeno che funge da manifestazione del segno
Ho mangiato spaghetti al pomodoro - Possibile
contenuto. Perché inferenziale? Perché in tutti i casi di indici noi abbiamo una relazione basata su una costruzione di tipo ipotetico → Es: temperatura sopra i 37° = espressione sintomi che devono essere spiegati come effetti di una malattia Infezione in atto = contenuto Rapporto inferenziale → perché la temperatura sopra i 37° è un fatto che può essere determinato da una serie ricca di possibili cause organiche
Icone Sono dei segni intenzionali, non arbitrari, sono cioè motivati analogicamente. Ciò significa che tra espressione e contenuto vi è una somiglianza, c'è qualche elemento di analogia per cui si inviano l'uno all'altro per delle identità formali. → Espressione ''Non stirare'' Contenuto → Questo è un caso di pittogramma elaborato, che troviamo sulle etichette degli indumenti. È un caso interessante di un segno molto convenzionale, in cui la
rappresentazione pittografica, analogica ed icona del direttamente per l'oggetto, ma più per l'azione che si svolge con ferro, sta certo per il ferro ma in realtà non è esso. La relazione tra espressione e contenuto non è arbitraria. In questo caso il contenuto è la traduzione del pittogramma, ma questo (pittogramma) non rimanda a questo contenuto linguistico bensì ad un concetto astratto, che è in qualche modo indipendente o parzialmente legato dalla sua possibile traduzione linguistica. Nel caso delle icone, possono essere molto convenzionali e meno figurative, e il contrario. Parole ONOMATOPEO-IDEOFONI sono una parziale violazione del principio di arbitrarietà del segno linguistico, che ha enunciato Saussure. es: verbo Zigzagare è senza dubbio un segno molto convenzionale nella misura in cui è formato a partire da una struttura morfologica che ha a che vedere con la lingua italiana, ma il verbo in sé rimanda
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