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Il Diario di una Donna della Corte del Periodo Heian
Presenta, secondo molti, la finalità di istruire e offrire un esempio alle dame della corte del periodo Heian in modo che fosse per loro una sorta di galateo da seguire. A differenza delle altre opere dello stesso genere, la protagonista vive le sue esperienze offrendo una speranza alle lettrici, costrette a vivere un'esistenza infausta a causa delle imposizioni sociali e culturali. L'uso della terza persona può trarre in inganno, non vedendolo come un testo autobiografico, può attribuirgli altri significati. Si fa sempre riferimento alla protagonista con il nome di donna, senza mai usare pronomi. Nonostante nell'intestazione appaia la parola "nikki" (tradotta come diario) infatti, quest'opera non è di facile classificazione in quanto presenta elementi anche della raccolta poetica e del racconto di finzione. Questo problema è stato motivo di discussioni in Giappone, dove è ancora acceso il dibattito sul titolo dell'opera; molti
SUGGERISCONO INFATTI CHE IL TITOLO DA ATTRIBUIRLE SIA INREALTÀ IZUMI SHIKIBU MONOGATARI (IL RACCONTO DI IZUMI SHIKIBU). TRAMAIN QUEST'OPERA È DESCRITTA LA STORIA D'AMORE TRA IZUMI SHIKIBU E IL PRINCIPE ATSUMICHI, FRATELLO DELLO SCOMPARSO TAMETAKA, CON CUI LA DONNA, GIÀ SPOSATA, AVEVA UNA RELAZIONE. IN UN ARCO DI TEMPO CHE COPRE CIRCA TRE ANNI DELLA VITA DELLA PROTAGONISTA, VIENE DESCRITTO IL FITTO SCAMBIO DI POESIE E DI SENTIMENTI TRA I DUE AMANTI. DOPO AVER CONVINTO LA DAMA A TRASFERIRSI NELLA SUA DIMORA (DOCUMENTI STORICI COLLOCANO QUESTO EVENTO NEL DICEMBRE DEL 1003) IL PRINCIPE ATSUMICHI SI RITROVA AL CENTRO DI UNO SCANDALO, SUSCITANDO MOLTO SCALPORE A CORTE. LA NARRAZIONE SI FERMA QUANDO LA SPOSA PRINCIPALE DEL PRINCIPE SI VEDE COSTRETTA A TRASFERIRSI ALTROVE, INFASTIDITA DALLA PROTAGONISTA. FONTI STORICHE CI DICONO CHE LA LORO STORIA D'AMORE stessa si definisce solo ‘onna’, l’autore entra nel pensiero degli altri personaggi. FORSE SAREBBEpiù appropriato chiamarlo ‘romanzo’. Il diario copre poco meno di un anno nell’estate del 1003 quando il principe Atsumichi fece la sua prima dichiarazione a Izumi Shikibu.--> è una relazione scandalosa perché lui è un principe e lei è aristocratica. È necessario vivere la relazione in modo clandestino e sembra addirittura che il tema più presente sia quello della paura dei pettegolezzi. Lo scambio di lettere tra i due amanti ci fa capire anche come fosse importante la carta dove veniva scritta la poesia che veniva considerata un bene di lusso. Si profumava la carta bruciando delle essenze. La calligrafia ha un peso identico al contenuto della poesia. Nel diario è descritto un episodio di ‘Tenarai’ (allenarsi scrivendo o riscrivendo) 5) Murasaki Shikibu nikki・紫式部日記 Figlia di Fujiwara no Tametoki Shikibu= maestro cerimoniere (carica del padre) Murasaki: 1) colore dei fiori di glicine (simbolo dei
(Fujiwara)2)nome del principale personaggio femminileil diario è costruito in tre grandi sezioni:
- a) nascita del principe Atsuhira, primogenito dell'imperatrice Shoshi (figlia diFujiwara no Michinaga)
- b) vita di corte sotto forma di lettera ad un'amicac
- c) episodi apparentemente slegati della vita di corte
In questo diario appaiono scarsissimi accenni al Genji sappiamo che sicuramenteesistono 2 versioni e che è un'opera aperta: cambiava spesso a seconda delleopinioni delle persone che ascoltavano (elemento molto moderno)Volendo trovarlenel diario fa cenno anche alle sue due compagne Izumi Shikibu (dei difetti, si può dire che i suoi versi sembrano recitati d'istinto da qualcuno chenon è molto esperto di poesia. Non è a mio avviso una poetessa degna di grandeconsiderazione). (è troppo presuntuosa. Si dà tante arie e scrivee Sei Shonageoncon i caratteri cinesi ma la sua cultura, a guardarla bene, lascia parecchio adesiderare.
Le persone come lei, convinte di essere migliori degli altri, prima o poi fanno brutte figure e sono destinate a finire male. Troviamo episodi (es: dame come stelle cadenti) in cui la perdita dell'avvenenza fisica viene vista come causa della perdita di molte altre cose (come la compagnia di un uomo importante per TUTTO). 6) 更級日記 Sarashina nikki è diario ancora meno il diario di Murasaki, difficilmente c'è qualcosa di datato e sembra più un'autobiografia dell'intera vita dell'autrice (40 anni più o meno). Forse composto nel 1600, epoca in cui la corte giapponese aveva già composto moltissime opere oggi viste come classici. Buona parte della narrazione descrive il viaggio compiuto da ragazzina (padre mandato a governare provincia). Il ritorno alla capitale per lei è momento di grande felicità. La narrazione ha caratteri abbastanza sfocati ed è piena di UTA MONOGATARI: racconti di fiction anche se in.realtà non è presentato come un racconto di finzione poiché è un viaggio realmente accaduto sono presenti entrambe prosa e poesia ma con una preponderanza di poesia (sembra quasi che la prosa serva solo ad unire la poesia) tutto è raccontato quasi come se avesse scopo didattico – è un diario molto simile agli ZANGE MONOGATARI (racconti di pentimento)
7) Genji ippon kyō (??)
IL PILLOW BOOK DI SHEI SHONAGON
ZUIHITSU: let ‘seguire il pennello’ – raccolta di pensieri sparsi non legati da una storia. Il più grande esempio di questo è rappresentato dal MAKURA NO SOSHI di SEI SHONAGON – collezione di pezzi in prosa di lunghezza variabile nelle quali l’autrice racconta le sue esperienze a corte, le sue osservazioni sulla natura e sul comportamento altrui.
non sappiamo molto dell’autrice se non che fosse di carattere forte e di origine aristocratica. "Sei" (清) è la pronuncia sino-giapponese di Kiyohara, il
Il nome del suoclan, mentre "Shōnagon" (少納言), "consigliere minore", indica un incarico di governo. Presso la corte Heian le donne venivano chiamate con il nome della carica del padre o del marito ma nel caso della scrittrice né il padre né i due mariti ricoprirono nel corso della loro carriera la carica di Shōnagon. È stata ipotizzata, ma non provata, l'esistenza di un terzo marito con carica Shōnagon per spiegare l'assegnazione di questo nome alla scrittrice. Anche il suo vero nome è stato oggetto di dibattito tra gli studiosi, che sembrano propendere per Kiyohara Nagiko (清原諾子).
Era dama di compagnia dell'imperatrice Teishi il MAKURA NO SOSHI completato nel 1005, copre gli anni 993-994 (anni d'oro dell'imperatrice) ed è composto da 300 dan (brani) suddivise in:
- liste: divise per argomenti
- diario: sulla corte con date precise
- saggio: riflessioni varie
- KIKIGAKI: ripetere ciò che si è
Sentito - esempi di buone maniere
Esistono diverse opinioni riguardo al titolo. Makura (枕) è un termine generico che indica il cuscino usato dalla nobiltà per non rovinare l'acconciatura. Nel suo incavo potevano essere inseriti dei fogli per riportare eventuali annotazioni. La nascita del Makura no Sōshi viene descritta dall'autrice nell'epilogo del libro, nel quale molti studiosi individuano una probabile fonte del titolo. Il cuscino rappresenta un oggetto di enorme intimità - aveva un cassetto dove si mettevano le cose più importanti e che dovevano essere a portata di mano.
- Ordine varia a seconda delle versioni
- Stile ritmato, ma privo di tensione narrativa (a differenza del GM)
- Armonia tra mondo naturale e umano come ideale da perseguire
- Importanza dell'istruzione per le dame di Corte: estetica, cultura, raffinatezza e allusività
- Okashi vs Mono no aware ha un successo tardo (periodo Edo) e ne esce un
Ritratto dell'attrice un po' boriosa e crudele (es: contadino ridicolizzato). L'incipit è tra i più famosi della letteratura giapponese.
Monogatari・物語 = raccontare le cose, racconto in prosa. Il termine appare per la prima volta nel Man' Yoshu con il significato di 'leggenda'. Il termine 'mono' viene usato per indicare le divinità o i defunti, racconti di eventi sovrannaturali. Nel periodo Heian erano per lo più legati al sovrannaturale, poi diventano più racconti fantastici che sono una forma embrionale di monogatari presenti nel Kojiki, nel Nihoshoki e nel Fudoki.
Lo sviluppo dei Kana permette di esplicare il racconto in maniera più sciolta e questo permette di aprire il genere anche alle donne. I primi monogatari conservano la struttura narrativa dei SETSWA (racconti buddistici come esempi di virtù da seguire), ad esempio conservano le formule fisse. Non cambiano però il contenuto.
Per formattare il testo utilizzando tag HTML, puoi seguire le seguenti indicazioni: 1. Per evidenziare le parole o le frasi in corsivo, puoi utilizzare il tag ``. Ad esempio: `perché i monogatari hanno natura fictional`. 2. Per inserire caratteri speciali come "é" o "è", puoi utilizzare gli entity code HTML corrispondenti. Ad esempio: `é` per "é" e `è` per "è". 3. Per creare una lista puntata, puoi utilizzare il tag `- ` per creare una lista non ordinata e il tag `
- ` per ogni elemento della lista. Ad esempio:
```
- a) Tsukuri monogatari・作り物語 - eventi fantastici omiracolosi
- b) Uta monogatari・歌物語 - poesia (waka) su natura, stagioni...
- ` per creare una lista ordinata. Ad esempio:
```
- Taketori monogatari・竹取物語
- ...
`. Ad esempio: `
La storia è ben costruita ed ha una struttura narrativa compatta.
`. Ricorda di utilizzare i tag HTML in modo coerente e appropriato per formattare il testo in modo leggibile e comprensibile.protagonisti: il vecchio tagliabambù, uomo semplice che non può avere figli e la なよ竹のかぐや principessa splendente del flessibile bambù (Nayotake no Kaguyahime -姫) che viene trovata dal vecchio in una canna di bambù. Il poco tempo cresce ediventa splendida. Ai 5 nobili suoi pretendenti chiede cose impossibili e viene rifiutatoaddirittura anche l’imperatore. Le prove sono 5 e più il pretendente è nobile più laprova è difficile. Solo l’ultimo ci riesce ma perde la vitaPrincipe Ishitsukuri ->sacra ciotola del BuddhaPrincipe Kuramochi ->ramo gemmato dal monte HōraiMinistro della Destra Abe no Mimuraji ->vello del ratto-del-fuocoDainagon Ōtomo no Miyuki ->gioiello di cinque colori dal collo del dragoChūnagon Isonokami no Marotari ->conchiglia che facilita il parto-il racconto è pieno d