Riassunto esame La dimensione storica in economia: le teorie, Prof. Cinnerella Francesco, libro consigliato Breve storia del pensiero economico , Alessandro Roncaglia

Influenza della fisiocrazia

• Concetto di prodotto netto: teoria delle forme di reddito (rendita, reddito affittuario) come distribuzione della ricchezza
• Concetto di anticipazioni del capitale - teoria
• Concetto di produttività del prodotto netto - origine

• La produttività (origine del prodotto netto) ha origine nel lavoro e quindi in qualsiasi produzione
• La produttività del lavoro ha origine nella divisione del lavoro ad opera dell'imprenditore grazie al capitale anticipato
• Il capitale anticipato partecipa alla distribuzione del prodotto netto - SOCIETÀ CAPITALISTICA

• Creano prodotto netto in agricoltura, manifattura e commercio

• Consumano prodotto netto fornendo servizi consumabili, che non determina una creazione di valore

• Partecipano alla formazione del prodotto netto organizzando la distribuzione della ricchezza

regolano la distribuzione della ricchezza in una società che realizzi l'“ordine naturale” (senza conflitti sociali)

SALARIO

• Mantenuto al livello di sussistenza dal capitale che lo comanda e per il quale rappresenta un costo di produzione
• Destinato a crescere nel tempo grazie allo sviluppo economico (aumento della produttività) promosso dal capitale
• Non partecipa alla distribuzione del prodotto netto
• Duplice natura del rapporto tra lavoro salariato e capitale:
• Lavoro produttivo “produce” capitale
• Capitale “comanda” il lavoro (→acquista il lavoro)

PROFITTO

• Reddito dovuto al capitalista per l’anticipazione di capitale necessaria a pagare i lavoratori salariati e avviare il processo produttivo
• Profitto non è commisurato al lavoro eseguito ma al capitale investito
• Livello “naturale” uniforme definito con riferimento al tasso d’interesse monetario

Basato a suavolta sul concetto di costo opportunità.

RENDITA

• Reddito dovuto al proprietario terriero perché:
• ha potere monopolistico della proprietà fondiaria
• fertilità della terra (fisiocrazia)
• Livello naturale della rendita è ciò che resta del prodotto netto dopo pagamento dei profitti "naturali"

LAVORO PRODUTTIVO E IMPRODUTTIVO

Smith - "C'è un tipo di lavoro che aggiunge valore a quello della materia alla quale è applicato e ce n'è un altro che non ha tale effetto. Il primo, in quanto produce un valore, può essere chiamato lavoro produttivo, il secondo può essere chiamato lavoro improduttivo. Così, il lavoro di un manifatturiere aggiunge generalmente al valore dei materiali che egli lavora il valore del suo mantenimento e il valore del profitto del suo padrone. Il lavoro di un domestico, invece, non si aggiunge al valore di alcuna cosa."

Lavoro produttivo: che si fissa nella merce prodotta, crea prodotto netto in agricoltura e manifattura• Lavoro improduttivo: che si esaurisce nel suo uso (servizi). Utile ma non crea prodotto netto,consumatori puri.• Lavoratori improduttivi sono un “lusso” che si paga in termini di riduzione di crescita del saggio delprofitto poiché è prodotto netto sottratto all’accumulazione e destinato al consumo improduttivo.

FUTURO DEL CAPITALISMO• Dalla destinazione del prodotto netto tra rendita e profitto dipende il futuro del capitalismo• Profitto = capitale investito in nuovo lavoro produttivo che genera sviluppo⇒accumulazione• salari naturali più elevati• aumento dell’occupazione• aumento della prosperità della nazione• Rendita improduttivi = reddito consumato acquistando lavoro improduttivo (servizi)⇒consumi• Utili ma frenano lo sviluppo

IL FUTURO DEL CAPITALISMO SECONDO SMITH•

LA TEORIA DEL VALORE (domanda d'esame)

• Ricchezza prodotta è un insieme eterogeneo di merci
• Fattori produttivi sono un insieme eterogeneo di merci
• Prodotto netto = ricchezza prodotta - fattori produttivi
• Esigenza di rendere omogenee le grandezze per poter rilevare e misurare il prodotto netto in termini di valore
• Ruolo della teoria del valore che è la ricerca dei principi che regolano e determinano i prezzi relativi delle merci

Rifiuto di una teoria del valore-utilità

"La parola valore, è stato osservato, ha due diversi significati, a volte esprime l'utilità di un oggetto particolare, a volte il potere di acquisire altri beni che il possesso di quell'oggetto comporta. L'uno può essere chiamato "valore d'uso", l'altro "valore di scambio". Le cose che hanno il maggior valore d'uso hanno spesso poco o

nessun valore di scambio. Nulla è più utile dell'acqua, ma difficilmente con essa si comprerà qualcosa, difficilmente se ne potrà avere qualcosa in cambio. Un diamante, al contrario, ha difficilmente qualche valore d'uso, ma in cambio di esso si può ottenere una grandissima quantità di altri beni".

In Smith abbiamo due diversi concetti di valore definiti in termini di quantità di lavoro che è posto all'origine del prodotto netto:

• Il lavoro contenuto nella merce: la quantità di lavoro utilizzata per produrla. Secondo Smith questo concetto può essere utilizzato solamente in una società "primitiva". Valore di scambio = lavoro comandato = lavoro contenuto.
• Il lavoro comandato dalla merce: la quantità di lavoro che la merce può acquistare sul mercato per mezzo dello scambio. Valore di scambio = lavoro comandato > lavoro contenuto.

Il valore di scambio

è al suo livello naturale.

• Quando non lo fossero i prezzi di mercato saranno diversi dai prezzi naturali.
• Se nel settore interessato i prezzi di mercato sono superiori alla media, saranno impiegati più lavoro, mezzi di produzione e terra, allora aumenterà la produzione offerta sul mercato e la concorrenza farà abbassare il prezzo di mercato. Vale il contrario quando i prezzi sono inferiori a quelli naturali.

Assumiamo a unità di misura il saggio di salario; In questo modo otteniamo il lavoro comandato, che assume il significato di un prezzo relativo.

Il lavoro comandato risulta maggiore del lavoro contenuto:

• l = fabbisogno unitario di lavoro = lavoro contenuto
• p/w = lavoro comandato

La differenza fra lavoro comandato e lavoro contenuto è pari al sovrappiù (cioè profitto e rendita) per unità di prodotto.

APPROCCIO ANALITICO

• Mercato con un solo bene (grano)
• Consideriamo Xt−1 la produzione di grano

al tempo t - 1 ottenuta con l'impiego di Lt - 1 lavoratori

Indichiamo con w il salario reale in grano e includiamo anche i materiali anticipati per lavoratore (p.es. le sementi)

wLt - 1 indica il valore dei mezzi di sussistenza e dei materiali anticipati dai capitalisti per losvolgimento del processo produttivo

L'espressione wLt - 1 indica anche lo stock di capitale al tempo t - 1

SVILUPPO ECONOMICO-APPROCCIO ANALITICO

La differenza Xt - 1 - wLt - 1 costituisce il sovrappiù (prodotto netto) una volta reintegrato il capitale

Supponiamo che una quota α dei profitti sia destinata al consumo dei capitalisti e una quota β sia destinata al pagamento di lavoratori improduttivi

La quota dei profitti che resta viene destinata all'ampliamento del processo produttivo fornendo a