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~L’IMMAGINE CONDIVISA
“FOTOGRAFIA DIGITALE"~
Di André Gunthert
1. IMPRONTA DIGITALE: TEORIA-PRATICA FOTOGRAFIA IN ERA DIGITALE
2 es (pre sviluppo digitale)→ dimostrano che resta funzione foto testimonianza-prova
● 1965 1 img da Marte→ segnale video trasformato in codice binario trasmesso via radio alla terra
→colorano a mano seguendo valori n. Scala grigi→ uniscono strisce e creano img
● 1985 nel film ritorno al futuro si vede invenzione del 1984= 1 videocamera con sensore
CCD (usato anni ‘90 per macchinette digitali)
critiche al digitale→ considerato fine fiducia in veridicità img (non sarà cosi)
“the reconfigured eyes" William Mitchell → digitale= inizio post fotografia: pixel≠natura traccia
d’argento
Peirce + Rouille→ rottura con fisicità-energia determina perdita veridicità del digitale
teorici fotografia analogica la considerano particolare per fattori ≠natura:
Benjiamin (presenza), Barthes (tra storica), Sontag= sostengono natura particolare foto)
● 1977 Rosalind Krauss→ INDICALITA’ FOTOGRAFICA approccio tecnico (fisico-chimico) di trad.
modernista= indagare medium in base mezzi specifici usati
foto= prodotta da impronta fisica su superfice sensibile tramite riflesso luce (connessione fisica
soggetto-supporto)
Continuità materiale soggetto-foto SBAGLIATA→ Levy Leblond: fotoni che entrano in macchina si trasformano
Macchina fotografica≠mediatore trasparente realtà (modifica aspetto, colori)
Verità foto= fragile e facilmente alterabile
Pratica abbatte teoria indicalità:
Es. 2004, foto digitali Abu Ghraib→ appaiono su giornale in testimonianza tortura di soldati usa a prigionieri
iracheni= subito sconvolgone e sentite vere
Es. Foto analogiche su Daily Mirror→ rivelate false
Successo digitale→ possibilità di vedere subito risultato foto su schermo integrato macchinetta, -€<+img
+ Pubblico fiducioso in fotografia digitale grazie continuità forme-uso nonostante salto tecnologico
Es. 2006 fotogiornalista Handan Hajj licenziato da giornale per aver ritoccato foto bombardamento su Beirut
Natura fotografia (no ontogenesi) → non sta nel metodo produzione img
Pratica avanza portando cultura del RITOCCO (accettata dai giornali)→ difficile difendere veridicità fotografia
Es. “Le figaro” 2008→ ammette ritocco-rimozione anello di ministro giustizia
perdita funzione documentaria-informatrice → diventa illustrativa-decorativa
WEB→ accelera cultura ritocco
Es. Azienda Unilever 2006, pubblica su youtube spot “dove Evolution” → trucco modella con fase post
produzione foto (photoshop tra video + visti online)
oggi→ credibilità foto digitale si e riversata inn veridicità animazioni 3D
2. IMG. DIGITALE IN GUERRA: FOTO DI ABU GHRAIB
● 2004 NY, mostra “prove scomode” → foto digitali di Abu Ghraib
Non foto professionali→ amatoriali ma accreditate come prove storiche Accettate da subito come testimonianze
credibili
Caratteristiche foto digitali: 1) Moltiplicazione per diffusione apparecchi digitali, 2) Circolazione rapida-i
controllabile su internet → NON valgono per Ghraib che tra scatti-pubblicazione passano mesi
- 1 presentazione in programma TV “60 Min II”
- New yorker escono in articolo
Serie distinte→ 7 foto uguali, 2 varianti da angolazioni diverse= fonti diverse
- Stampe mondiali riprendono 2 serie in unico corpus
Caso mediatico: Creato da New Yorker
- Pubblicazione foto Dan rather + intervista generale→ riduce abusi
- Pubblicazione foto Ghraib→ enfatizza deriva generalizzata
Caso Daily mirror:
- Pubblicazione foto professionali→ scoprono false
Veridicità foto Abu G. → dipende da fattori anche storici non solo dal mezzo tecnico:
+ 2003 dopo cattura Saddam Hussein→ si spera in soluzione rapida ma continuano conflitti
es. Tra marzo-aprile foto crude di linciaggio americani e bare soldati→ spostano opinione pubblica contro
gestione conflitto del governo
+ inchiesta 2004 del generale Antonio Taguba →img sono materiali dell’inchiesta= identificare
responsabili, luogo, data, ora
+ Responsabili si difendono→ rallentano circolazione img
tradizionale→ mezzi riproduzione, vengono stampate-copiate e usate dai giornali
innovativo→ diventano icone, attraverso media stampa-tv-rete aumentando possibilità di memorizzarle
Es. Media ricorrono foto tortura (disponibili a migliaia) ma solo testate + importanti riescono avere nuove img (in
1 mese contando ripetizione escono 30ina foto) Anche se effetto 1 ondata non e replicapibile, nel tempo perdono
attrattiva
Caratteri monumentalizzazione:
sfavorevoli→ tanti soggetti, caos rendono difficile interpretazione-memorizzazione
favorevoli→ soggetti singoli, azioni-situazioni chiare (uomo con cappuccio, al guinzaglio, attaccato cani)
Dibattito punctum→ sorriso soldati infliggono torture
● Errol Morris→ verso Sabrina Harman: riflesso incondizionato sorridere in foto + contesto tortura→
cambia percezione responsabilità
Scatto digitale gratuito= insignificante, senza valore per chi lo produce→ ma rientra in st. Fotografia, si attesta
come valido-veritiero, continua nostro rapporto con foto che suscitano pietà-sensibilità
3. TUTTI GIORNALISTI?: ATTENTATI LONDRA O INTRUSIONE DEGLI AMATORI
Avvento digitale inizialmente non incide su giornalismo-consumo
● 2005 giornale liberacion pubblica “tutti fotografi?” → rispetto img. di folla che fotografa concerto
Beyoncé
Abbondanza img digitali= minaccia→ cit. P. Sabatier in liberacion “tutti producono img=tuti mostrano loro visione
realtà”
Cambiamento percezione→ tutti giornalisti=tutti fotografi→ foto-info coincidono dopo attentato Londra 2005≠11
sett. NY esplosioni avvengono sotto terra in metropolitana
Luoghi vietati da raggiungere per reporter→ BBC fa appello a foto amatoriali delle persone
1 pubblicazione→ Moblog UK sito di Alfie Dennen che carica foto dell'evacuazione mandata da cellulare amico
che si trovava in luogo (licenza creative commons=libera circolazione)
2 pubblicazione BBC→ foto dell'evacuazione Alexander Chadwick (riceve 23.000 foto-video)
Inizio dibattito giornalismo partecipativo:
● Dennis Dunleavy riassume idea comune→ evento ha riscritto st. Fotogiornalismo perché i giornali si
sono avvalsi di foto da cellulari di GIORNALISTI PARTECIPATIVI
● “Liberacion” articolo presenta qualità del lavoro giornalistico a mediocrità registrazioni amatoriali
● “Su le monde” G. Fraissard e M. Guerrin→ foto amatoriali emozionano≠mezzi informazio
Realtà→ problema non sta in produzione img. (No persone comuni ma 2 esperti) MA in modalità trasmissione
Img. Medializzazione→ tragedia<circolazione fino → fotografia amatoriale non vuole aggiunge i grandi media ma
e’ modo comunita di porsi nei confronti dell’evento
Produzione img=mezzo superare trauma→ no produttore img a diffonderla come ifo ma l’amico esterno ai fatti
concorrenza amatori-giornalisti→ deriva da presa coscienza nuovi mezzi: es. 2003 banda larga, 2004 flickr=
piattaforma condivisione img
Amatori non possono imporsi ai medida→ contrario media sfruttano fonti private: momento in cui giornali
uniformano info→ web varia-diversifica risorse
Utenti flickr→ dal momento che loro img vengono usate da media si tutelano→ restrizioni d’uso img che nascono
con scopo di scambio reciproco (no azienda lucrativa)
Tentativi collaborazione media-privati: es. “Scoop live” sito di M. Stefani che fa da piattaforma scambio tra i 2
web→ sviluppa diffusione info privata≠giornalismo non sono in competizione ma universi paralleli
4. IMG. PARASSITA: DOPO GIORNALISMO PARTECIPATIVO
Marzo 2006 manifestazioni per legge sul lavoro in Francia→ Gilles Klein nota che giornali es. Liberacion e Due
Monde chiedono ai lettori foto digitali delle manifestazioni (=dopo Londra strategia comune)
MA giovani→ non mandano foto a giornali=non li leggono, pubblicano su internet (flickr)
Giornalismo tradizionale<<piattaforme condivisione foto-video non trattati in in modo editoriale (youtube, flickr,
Dailymotion)
Es. “Liberacion” per foto manifestazione pone obblighi legati-restrizioni= controllo editoriale→ sorpassata da
alternativa piattaforme facili, gratuite, poco rigide in cui hai pieno controllo
Piattaforme sono=giornalismo? Non ne hanno obbiettivo ma per circostanze lo diventano
Giornalismo partecipativo→ editori responsabili divulgazione-ratificazione (dare importanza) all’img privata
condivisa
piattaforme→ privato convalida suoi contenuti come informazione
cambiamento ordine tecnico-economico:
+ Img in circolo= + spese per funzionamento piattaforme libere (2004-5) → colmate da pubblicità +
sviluppo strumenti per facilitare ricerca contenuti (tag, commenti, classifiche)
Scopo no concorrere a stampa→ MA rendere ricerca info accessibile crea concorrenza
● 2006 Stewart Butterfield Inventore flickr (sotto Yahoo) → produce rapporto su caratteri piattaforma e si
accorge che era diventato mezzo di informazione
2 casi eccezionali rendono servizio per tempo libero=mezzo informazione:
1. Eventi estremi di breve durata (attentati)
2. Carenza info su media tradizionali (≠tempistiche)
Media tradizionali si basano su rinnovamento offerta→ piattaforme si basano su domanda
Es. Manifestazione parigi→ flickr utenti propongono img pacifiche mentre media img più violente→ anche su
flickr img violente fatte in nome giornalismo partecipativo (ricerca piattaforme per info alternative)
Es. Elezioni presidenziali francia 2007:
media tradizionali favorevoli destra VS gente in nuovi media alla sinistra → per candidato Dex molti video
parodia-denuncia per quello di six interviste-reportage
Filmato anti-dex “Il vero Sarkozy” resta il + visto per categoria politica in zona francofona per 9 mesi (+ rispetto
pochi giorni-settimane standard): mostrava tagli di interventi TV candidato con messaggio di avvertenza-paura di
lui + giornali non riportano notizia
Piattaforme diventano mezzi informazione quando non viene soddisfatta altrove→ quando vi e uniformità in
trattamento informazione
Es. 2006 su Dailymotion “rivoluzione 35 ore” video 2 Min proposta di Royale (six) per insegnamento→ diventa
virale anche perche percepito come VERITIERO per caratteri iconografici della fotografia amatoriale (poca
padronanza mezzo=sincerità) ≠qualità del giornalismo professionale
+ Stampa scandalistica→ poggia su imitazione foto amatoriale
Media digitali= ricezione passiva info
Media trad