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ANNESSI EMBRIONALI DURANTE LA TERZA SETTIMANA

Il corion è la membrana più esterna costituita da sinciziotrofoblasto, citotrofoblasto e mesoderma extraembrionale somatico. Delimita la cavità corionica ed è organizzata formando dei ripiegamenti denominati villi coriali, grazie ai quali l'embrione si attacca alla mucosa dell'utero.

L'amnios è una membrana che delimita lo spazio della cavità amniotica in cui si muoverà il feto. Si tratta di un sacco che avvolge l'embrione e contiene il liquido amniotico. La sua funzione è quella di ammortizzare gli urti e impedire la disidratazione dell'embrione.

L'allantoide costituisce un annesso nei vertebrati amnioti, che funge da organo respiratorio e nella cui cavità si raccolgono i prodotti di escrezione dell'embrione. I vasi dell'allantoide diventeranno poi vasi ombelicali e mettono in comunicazione la circolazione sacco vitellino embrionale con la circolazione.

del corion. Il non svolge funzioni di deposito di minerali nutritivi ma:

cellule germinali primordiali-nella sua parete transitano le isole-nello spessore della sua parete di mesoderma extraembrionale si formano le sanguigne di angioblasti (emopoiesi).

Alla fine della terza settimana l'embrione ha la forma di un disco allungato di 2-3mm di lunghezza e di circa 12-15 mm di diametro. Si trova sospeso per mezzo del sfera corionica. penducolo di connessione all'interno della Rimuovendo corion e amnios è ben visibile la prominenza sulla superficie dorsale dell'ectoderma del tubo neurale. Ai lati del tubo neurale sono visibili sul dorso i rigonimenti dei somitomeri che nella regione occipitale stanno iniziando a frammentarsi nelle somiti. prime paia di All'interno, il mesoderma laterale ha formato un primitivo celoma intraembrionale che ha la forma di un canale ad U nella regione cardiogenica craniale. L'area è identificabile dall'esterno come un rigon

Il quarto giorno di sviluppo, l'embrione umano si presenta come una struttura a tre foglietti: l'ectoderma, il mesoderma e l'endoderma. L'ectoderma forma la superficie esterna dell'embrione, mentre l'endoderma si trova nella regione anteriore dell'ectoderma. L'endoderma è ancora piatto e mostra una piccola allantoide nella parte posteriore, immersa nel mesoderma del penducolo di connessione.

Alla fine della terza settimana, l'embrione umano è diviso in tre foglietti e ha ancora una forma piatta. Durante la quarta settimana, questa struttura piatta si trasforma in una struttura cilindrica e ricurva grazie a due processi fondamentali:

  • crescita longitudinale dell'ectoderma, formando la piega cefalica e la piega caudale dell'ectoderma.
  • espansione dell'amnios molto più rapida rispetto a quella del sacco vitellino, con conseguente formazione della piega cefalica, caudale e laterali dell'amnios.

La combinazione delle pieghe laterali dell'ectoderma con le pieghe

dell'amnios determina le pieghe complessive dell'embrione che si osservano durante la quarta settimana.

PIEGHE LONGITUDINALI: Alla fine della terza settimana l'embrione è un disco a tre foglietti diviso in due metà speculari dall'asse cefalo-caudale. La parte più anteriore dell'embrione è il setto trasverso, e dopo di esso si incontrano, sull'asse cefalo-caudale, prima gli abbozzi del cuore e poi la membrana faringea. All'inizio della quarta settimana, l'ectoderma cresce in senso longitudinale molto più rapidamente del resto del corpo, producendo la piega cefalica dell'ectoderma, e l'amnios si espande molto più rapidamente del sacco vitellino producendo la piega cefalica dell'amnios. La combinazione di queste due pieghe fa sì che gli abbozzi anteriori vengano ruotati e portati sotto l'ectoderma. A metà della quarta settimana lungo l'asse cefalo-caudale troveremo

prima la membrana faringea e poi l'abbozzo del cuore e in ne ilsetto trasverso. Alla ne della terza settimana, l'allantoide è situata all'estremità caudaledell'embrione e, andando dalla coda verso la testa lungo l'asse cefalo-caudale, siincontrano prima la membrana cloacale e poi la linea primitiva e l'estremità deltubo neurale.

PIEGHE LATERALI E INTESTINO PRIMITIVO: Durante la quarta settimana, l'accrescimento della cavità amniotica avviene indirezione longitudinale e trasversale, facendo sì che il pavimento dell'amnios scenda lungo i anchi dell'embrione formando delle pieghe laterali he vanno aricoprire una parte sempre maggiore del corpo embrionale. Questi avvolgimenti hanno anche l'effetto di piegare le strutture piatte dei foglietti, ed è in questo modo primitivo che l'endoderma si ripiega su sé stesso formando il tubo dell'intestino. Alla ne della quarta settimana i

bordi inferiori dell'amnios si fondono con le pareti del sacco vitellino e in questo modo il celoma embrionale viene a essere completamente separato dal celoma extraembrionale.
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La combinazione delle pieghe longitudinali con quelle laterali ha l'effetto di dividere il sacco vitellino in tre regioni:
- una parte del sacco vitellino resta all'interno e assieme all'endoderma va a formare l'intestino primitivo.
- una seconda parte viene compressa dalle pieghe fino a diventare un tubulo molto stretto che è chiamato dotto vitellino residuo, o vescicola vitellina.
- la parte rimanente del sacco vitellino diventa il sacco ombelicale.
Anche l'intestino primitivo viene diviso in 3 regioni distinte. La parte dove sbocca il dotto vitellino costituisce l'intestino medio. La parte che va dall'intestino medio all'intestino anteriore è la membrana faringea e la parte che va dall'intestino medio

All'al'intestino posteriore. La membrana cloacale èI movimenti combinati delle pieghe cefaliche, caudali e laterali hanno anchel'effetto di produrre due depressioni nella regione della testa e della coda:

  • La depressione cefalica termina con la membrana faringea ed è chiamata stomodeo (bocca)
  • La depressione caudale termina con la membrana cloacale ed è chiamata proctodeo (canale anale e genitali esterni)

SVILUPPO DELL'ECTODEMA:

Abbiamo visto che durante la terza settimana la notocorda induce le cellule sovrastanti dell'ectoderma a differenziarsi in tessuto nervoso, dando origine alla placca neurale. Ciò ha creato la prima suddivisione del foglietto ectodermico in due aree organo-formative: l'ectoderma a destino nervoso e l'ectoderma a destino epidermico. Alla fine della terza settimana, i bordi della placca neurale si innalzano, formano le pieghe neurali, e tendono a crescere, incurvarsi e a convergere tra di loro, tradoccia neurale.

Trasformando la placca in eventualmente le pieghe neurali, arrivano a toccarsi e cominciano a fondersi, dando origine al la chiusura del tubo neurale comincia al 21esimo giorno nella regione del collo e procede sia in direzione cefalica che in direzione caudale. Nel giro di tre giorni, la doccia neurale si chiude lungo tutto l'ass dell'embrione, lasciando aperte soltanto le due estremità del tubo neurale, i neuropori. Il neuroporo anteriore si chiude al giorno 24, mentre il neuroporo posteriore due giorni dopo e il tubo neurale chiuso diventa il primordio del sistema nervoso centrale.

Mentre le pieghe neurali stanno convergendo l'una verso l'altra, alle loro estremità compaiono delle cellule che non entrano a far parte del tubo neurale, e danno origine alla cresta neurale. Poco dopo la chiusura del tubo neurale, l'ectoderma a destino epidermico si chiude al di sopra del tubo e la cresta neurale comincia a migrare lateralmente in diverse direzioni.

Si forma così una popolazione di numerose colonne migratorie che portano le cellule della cresta neurale in svariate regioni del corpo, dove andranno a differenziarsi. Esse danno origine a tutti i neuroni e a tutte le cellule gliali del sistema nervoso periferico, entrano a far parte di molti nervi cranici, formano le meningi, i melanociti, il derma della faccia e del collo, le cartilagini della testa, i muscoli dell'iride, gli odontoblasti e il setto interventricolare del cuore. Per questa caratteristica la cresta neurale è anche chiamata quarto foglietto germinativo. L'ectoderma che non entra a far parte dell'ectoderma di rivestimento del tubo nervoso e della cresta neurale costituisce il corpo, e le sue cellule si differenziano in una grande varietà di tessuti: epidermide, capelli, peli, unghie... Durante la quarta settimana, pertanto, l'ectoderma viene a essere suddiviso in tre aree organo-formative: SNC, cresta neurale e corpo.

l'ectoderma di rivestimento.

SVILUPPO DEL MESODERMA: Durante la terza settimana il mesoderma si divide in 5 aree organo-formative (cordale, parassiale, intermedio, somatico, splancnico) e il mesoderma parassiale comincia a organizzarsi in raggruppamenti cellulari chiamati somitomeri. All'inizio della quarta settimana, il mesoderma parassiale subisce una ulteriore evoluzione. Eccetto i primi 7, tutti i somitomeri si frammentano su entrambi i lati della notocorda in blocchi di cellule pluripotenti. Che sono chiamati somiti. Inizialmente si formano circa 42 coppie di somiti, ma poi le ultime 5 degenerano e restano, in media, 37 coppie di somiti definitivi: 4 occipitali, 8 cervicali, 12 toracici, 5 lombari, 5 sacrali e 3 coccigei.

SVILUPPO DEI SOMITI: Inizialmente i somiti sono dei blocchi solidi di mesoderma ma poi al loro interno si forma una cavità centrale, il sclerotomo e il loro destino è quello di formare numerose

strutture dello scheletro. dermomiotomo, Le cellule esterne del somite costituiscono il una struttura chedermatomo miotomo. poco dopo la sua formazione si suddivide in e La formazionedei somiti conferisce in un primo momento una struttura segmentata a tutto ilcopro dell’embrione ma successivamente questa segmentazione persiste solonella regione toracica e addominale, e altrove viene distorta dalla formazione dellatesta e degli arti.

SVILUPPO MESODERMA INTERMEDIO: Durante la terza settimana il mesoderma intermedio è in continuazione con ilmesoderma parassiale, e tale contatto viene mantenuto anche quando si formano iprimi somiti. Verso la metà della quarta settimana il copro dell’embrione assumenuna forma cilindrica a causa dei ripiegamenti dell’ectoderma e dell’amnios, e intale processo i somiti si staccano de nitivam

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
13 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MC3121 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Embriologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Di Pietro Roberta.