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La variazione dei trasferimenti

L'impatto sul reddito per una variazione dei trasferimenti è meno efficace perché tiene in considerazione la propensione al consumo (c*Tr), in quanto parte del trasferimento verrà destinato non totalmente al consumo ma anche al risparmio.

La variazione dell'imposizione fiscale (T): Bisogna distinguere tra una componente autonoma (data dalla tassazione (T) sopra segnata) e l'aliquota fiscale (t) perché esercita effetti diversi; [imposte nette sono al netto dei trasferimenti] La curva IS si contrae all'aumento delle imposte (Iva) e quindi si sposta verso sinistra.

La variazione dell'aliquota fiscale (t): La riduzione (o aumento) dell'aliquota fiscale determina un aumento (o una riduzione) del valore del moltiplicatore perché abbiamo un maggior reddito disponibile (o minor reddito disponibile). Effettuata secondo un principio a scaglioni; l'aliquota è più alta.

Perché reddito più alto, l'aliquota è più bassa per chi ha reddito più basso. Politica fiscale restrittiva. Lo Stato è portato ad effettuare una in due occasioni:

  1. Deficit di bilancio: lo Stato non può aumentare, ma deve ridurre la spesa pubblica cercando di aumentare le voci di entrata rispetto a quella in uscita. [Il deficit pubblico misura l'eccesso di spesa pubblica rispetto alle entrate fiscali]
  2. Spirale inflazionistica: lo Stato per fermare l'incremento dei prezzi effettua la politica fiscale restrittiva riducendo il livello della produzione e appunto "a spirale" si riducono i redditi, i consumi, l'offerta di mercato e quindi si abbassa anche a livello dei prezzi. [Il tasso di inflazione è l'aumento annuo del prezzo medio dei beni e dei servizi]

Politica fiscale espansiva. Lo Stato è portato ad effettuare una in due occasioni:

  1. Avanzo economico: perché lo Stato può permettersi
di aumentare la spesa pubblica, trasferimenti e/o ridurre l'imposizione fiscale. Tentare il tutto per tutto: in una situazione di crisi una volta sanato deficit la politica fiscale espansiva avrà la finalità di aumentare il livello direddito e quindi di ridare un impulso economico al sistema. Appunti di Chiara Olcese La Moneta e le Politiche monetarie Moneta La è l'oggetto utilizzato e accettato come mezzo di pagamento; è quindi un sistema condiviso, che con il suo riutilizzo avrà medesima accettazione da parte del sistema. La moneta ha tre funzioni principali: 1. Unità di conto: Serve a capire il valore monetario che attribuiamo al bene. 2. Intermediario degli scambi: Una funzione fondamentale che serve per agevolare gli scambi (modernizzazione al baratto). 3. Riserva di valore: Ha una funzione precauzionale che si può utilizzare o accantonare. Abbiamo domanda di moneta quando c'è una preferenza alla liquidità, cioèespansiva aumenta l'offerta di moneta; la Banca Centrale effettua questa politica quando intende aumentare la domanda di mercato attraverso l'attivazione del moltiplicatore. Ciò comporta un aumento della tassazione, del consumo e di conseguenza del reddito. La politica monetaria restrittiva, invece, riduce l'offerta di moneta. La Banca Centrale adotta questa politica quando intende ridurre la domanda di mercato per controllare l'inflazione. Ciò comporta una diminuzione della tassazione, del consumo e del reddito. In sintesi, le politiche monetarie espansive e restrittive sono strumenti utilizzati dalla Banca Centrale per influenzare l'offerta e la domanda di moneta al fine di controllare l'economia.restrittiva riduce l'offerta di moneta,La BC effettua una quando facendo di conseguenza diminuire ladomanda di mercato e attivando negativamente il moltiplicatore Keynesiano.variazioni dell'offertaLe vengono effettuate attraverso la variazione del tasso di riferimento; la variazione del coefficiente diriserva; e attraverso le operazioni sul mercato dei titoliscopoLo delle politiche monetarie è quindi di variare la quantità di moneta in circolazione , modificando perciò anche il tasso diinteressi di investimenti e il livello di produzione (perciò anche il reddito).Equilibrio tra mercatoreale e monetario Grafico politicaGrafico politica monetariamonetaria restrittiva sulespansivo sul modello IS LMmodello IS LMvariazione del tasso di riferimento:La è il tasso di interesse applicato dalla BC alle banche commerciali; in caso dipolitica monetaria espansiva, la Banca centrale aumenterà l'offerta di moneta riducendo il tasso diIl testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

riferimento.Così la richiesta di credito da parte delle banche private è meno costoso e quindi verrà chiesto più frequentemente,facendo aumentare il denaro in circolazione che quindi aumenta.Se invece la Banca centrale effettua una politica monetaria restrittiva non può aumentare il tasso di riferimento, larichiesta di credito sarà più costosa e quindi verrà effettuata meno frequentemente causando una riduzione deldenaro in circolazione.

variazione del coefficiente di riservaLa : è la riserva obbligatoria per legge dei depositi che le banche devonotrattenere nelle proprie casse;Se la banca centrale volesse effettuare una politica monetaria espansiva ridurrebbe il coefficiente di riservaaumentando c così la quantità di moneta che entra in circolazione del mercato.Se invece la banca centrale volesse effettuare una politica monetaria restrittiva può aumentare il coefficiente diriserva, riducendo

così la quantità di denaro presente sul mercato. Operazioni sul mercato dei titoli: Le operazioni sul mercato dei titoli avvengono nel mercato primario e nel mercato secondario. Se la banca centrale vuole effettuare una politica monetaria restrittiva, venderà obbligazioni in cambio di denaro, sottraendo moneta al mercato. Se invece la banca centrale vuole effettuare una politica monetaria espansiva, acquisterà titoli e mettendo moneta sui mercati. La regola di Taylor dice che la banca centrale alza i tassi se si aspetta che l'inflazione sia sopra l'obiettivo. Appunti di Chiara Olcese sulle politiche fiscali e monetarie con la Bilancia dei pagamenti. Bilancia dei pagamenti: Aggiungiamo il nuovo parametro della bilancia dei pagamenti che misura gli scambi tra i residenti di un paese e i residenti del resto del mondo. La bilancia dei pagamenti è costituita da: - Conto corrente: dato dal commercio in beni e servizi e pagamenti per i trasferimenti. - Conto capitale: dato dagli acquisti e dalle vendite di attività.reali e finanziaria. Abbiamo equilibrio della bilancia dei pagamenti quando il saldo del conto corrente più il saldo del Contocapitale è uguale a zero (avremo così una retta orizzontale parallela all'asse delle ascisse che misura un livello di tasse di interesse nazionale uguale a livello di tasso di interesse estero in un'ipotesi di perfetta mobilità dei capitali. Un paese si dice che è in disavanzo economico quando ha speso fuori dal suo paese più di quanto a ricavato vendendo i suoi beni al resto del mondo. I deficit di conto corrente può essere finanziato oltre che dai meccanismi di mercato anche dalla banca centrale con la riduzione delle riserve. Una politica monetaria espansiva inefficiente cambi fissi perfetta è quando abbiamo un regime di con mobilità dei capitali. Sapendo che quando aumenta l'offerta di moneta la funzione LM si sposta verso destra, ci sarà un nuovo equilibrio con il tasso di interesse.

interesse nazionale che è inferiore rispetto al tasso di interesse straniero, e dal momento che c'è perfetta circolazione di capitale, si venderà la valuta nazionale e quindi il cambio verrà deprezzato.

La curva LM si sposta verso destra parallelamente a causa della politica monetaria espansiva; trovando dall'intersezione con la curva IS un nuovo punto di equilibrio che dà il valore del tasso di interesse nazionale inferiore al tasso di interesse estero.

Essendoci deflusso di capitale, nell'ipotesi di cambi fissi non ci deve essere fluttuazione del valore della valuta, perciò in caso di svalutazione della moneta si deve rivalutare.

Grazie alla politica monetaria restrittiva la curva LM che viene apprezzata torna indietro fino a tornare a livello originale.

Per fare questo la Banca centrale effettua una manovra di politica monetaria restrittiva, fino a tornare a livello originale.

politica fiscale espansiva cambi

fissi con una perfetta mobilità dei capitali. Una conefficace; è molto aumento della spesa pubblica spostamento di IS e verso l'alto. Immaginando un avremo, uno che determinerà un nuovo livello di reddito superiore al reddito di equilibrio, non essendoci quindi uguaglianza tra domanda (L) e l'offerta (M) di moneta, essendo aumentata la domanda di moneta (causato dall'aumento del reddito) deve conseguentemente diminuire una delle due componenti della domanda di moneta (speculativa o transattiva); sapendo che la domanda speculativa ha relazione inversa con il tasso di interesse che deve aumentare, avremo che il tasso di interesse nazionale sarà superiore al tasso di interesse straniero. Aumento della domanda di valuta nazionale. Avremo quindi un grazie all'apprezzamento del cambio. Banca centrale aumenterà l'offerta di valuta. Per soddisfare questa domanda la vendendola, avremo quindi un nuovo equilibrio su BP, una nuova offerta di moneta data.

Dallo spostamento della curva LM. E si troverà un con un reddito superiore a quella iniziale. È la situazione opposta rispetto alla politica monetaria. Con una politica fiscale espansiva a cambio fisso in perfetta mobilità dei capitali effetto doppiamente avremo un Appunti di Chiara Olcese politica monetaria espansiva cambi flessibili, con perfetta mobilità dei capitali, efficace. Aumentando la banca centrale offerta di moneta, la curva LM si sposta verso destra, avremo quindi un nuovo equilibrio con un tasso di interesse nazionale inferiore rispetto a quello straniero, la valuta nazionale si deprezza, ma nel caso di deprezzamento è un fattore positivo politica monetaria il perché i nostri beni diventano meno cari e quindi più competitivi a livello internazionale. Aumenterà di conseguenza la domanda dei nostri beni con l’esportazione e la curva IS si sposterà.

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ollyC di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Unitelma Sapienza di Roma o del prof Rinaldi Azzurra.
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