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Riassunto esame Economia e gestione delle imprese turistiche, Prof. Forlani Fabio, libro consigliato Economia e management delle imprese / imprese e sistemi turistici, Annalisa Tunisini, Luca Ferrucci, Tonino Pencarelli /  Valentina della Corte Pag. 1 Riassunto esame Economia e gestione delle imprese turistiche, Prof. Forlani Fabio, libro consigliato Economia e management delle imprese / imprese e sistemi turistici, Annalisa Tunisini, Luca Ferrucci, Tonino Pencarelli /  Valentina della Corte Pag. 2
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FATTORI ESOGENI E FATTORI ENDOGENI

Sono capaci di influenzare le decisioni aziendali, modelli proprietari e di governance, le risorse e le competenze storicamente accumulate che influenzano le decisioni dell'impresa. Possono essere ad esempio: le banche, i sistemi di istruzione e formazione che possono influenzare l'operare dell'impresa. Gli elementi precedentemente elencati contraddistinguono un'impresa rispetto ad un'altra. Questi fattori influenzano gli assetti dimensionali conseguiti dalle singole imprese. Inoltre, le strategie perseguite impattano sulle caratteristiche dei fattori endogeni e su quelli esogeni -> effetti di retroazione.

Il contesto esogeno di riferimento dell'impresa: il paradigma strutturalista. L'impresa è strutturalmente collocata in un "ecosistema" composto da attori che attivano differenti relazioni e che interagiscono tra loro. Gli attori sono portatori di

interessi specifici riferiti all'impresa e ne influenzano le decisioni, sono definiti "stakeholder":
  • Clienti
  • Dipendenti
  • Fornitori
  • Finanziatori (azionisti, banche ecc.)
Le relazioni con i soggetti esterni possono assumere diverse forme:
  • Formali o informali - questi rapporti sono fondati su contratti scritti o altri si fondano su interazioni face to face
  • Unilaterali o bilaterali
  • Intense o deboli
  • Cooperative o competitive - tra i vari soggetti possono attivarsi dinamiche relazionali finalizzate a cooperare o a competere per conseguire posizioni maggiori di una risorsa scarsa
  • Vincoli o opportunità - eventuali provvedimenti governativi nazionali possono delineare nuovi vincoli oppure nuove opportunità
Quest'insieme di relazioni contribuisce a misurare la competitività di un'impresa in funzione dell'ecosistema in cui è collocata, ciò viene chiamato "strutturalismo".

Presume un nesso tra la struttura del contesto esogeno, la condotta strategica e le performance. Le caratteristiche differenziali del comportamento delle imprese dipendono dal fatto che esse si trovano storicamente modellate dal sistema sociale e istituzionale in cui sono localizzate e radicate.

Ci sono 2 livelli di analisi che contribuiscono a rendere comprensibili le differenze tra le imprese:

Ecosistema nazionale o locale;

Ecosistema settoriale e di mercato;

La diversità dei capitalismi nazionali.

L'economia nazionale fa riferimento ai sistemi capitalistici in cui l'impresa è collegata, ne esistono 3 tipi:

Il capitalismo anglosassone possiede essenzialmente le seguenti caratteristiche:

Il ruolo della borsa valori e del mercato finanziario in questo tipo di capitalismo è fondamentale, soprattutto la Borsa ha tre funzioni principali:

  1. Finanziamento con il capitale di rischio delle imprese;
  2. Monitoraggio sul comportamento e le prestazioni delle imprese;
  3. Allocazione efficiente delle risorse.

trasferimento della proprietà dell'impresa;

La flessibilità del mercato del lavoro le imprese sono libere di assumere e licenziare i propri dipendenti in tempi rapidi e ciò è possibile in tutti i settori delle attività economiche.

Con la possibilità di licenziare con maggior facilità le imprese hanno un'elevata incertezza sul loro futuro e può avere minori barriere ad assumere dipendenti;

Il ruolo della concorrenza tra le imprese l'antitrust -> un'organizzazione a tutela dei consumatori che possono intraprendere cause giudiziali, perché tutelati da imprese che violino normative ambientali o di altra natura;

Il ruolo della R&S militare;

Il capitalismo tedesco possiede essenzialmente le seguenti caratteristiche:

  • L'importanza di alcuni settori manifatturieri (automobilistico, chimica, meccanica, metallurgia) si tratta dei settori così detti scale intensive in cui vi operano
imprese di grandi dimensioni, capaci di essere presenti su numerosi mercati internazionali; La centralità della ricerca scientifica applicata in questo tipo di capitalismo segue delle strategie di innovazione mirate a valorizzare le competenze di quella nazione nell'ambito industriale; La rilevanza dei sindacati negli organi decisionali delle grandi imprese, delle rappresentanze dei lavoratori con la partecipazione dei lavoratori alle decisioni industriali, diminuisce il tasso di conflittualità con il datore di lavoro e aumentano i livelli di produttività aziendale; Il ruolo delle banche miste è capaci di erogare credito a favore delle imprese ma sono anche degli azionisti; Il capitalismo francese possiede essenzialmente le seguenti caratteristiche: Il ruolo dello stato nei progetti di sviluppo industriale: lo stato francese storicamente ha promosso importanti iniziative mediante investimenti pluriennali finalizzate a favorire la creazione di rilevanti.competenze e nuovi campi manifatturieri; Il ruolo dello stato nell'economia (proprietà totale o parziale) lo stato in alcuni settori è il proprietario dell'imprese, come il settore dei trasporti o delle comunicazioni; Il ruolo dello stato in difesa degli assetti proprietari lo stato francese sostiene finanziariamente con un investimento sul capitale di rischio delle imprese francesi evitando che vengono acquistate da soggetti imprenditoriali esteri; La presenza di grandi imprese in ambito manifatturiero, finanziario e distributivo; 32 Il capitalismo italiano possiede essenzialmente le seguenti caratteristiche: Specializzazione manifatturiera nei settori "tradizionali" alimentare, tessile, abbigliamento, calzature, orafo, mobile, ceramica; Dimensione medio-piccola delle imprese; Proprietà delle imprese concentrata e familiare; Imprese industriali di piccole e medie dimensioni agglomerate in distretti industriali; Basso livello diricerca e sviluppo; La diversità dei modelli locali di sviluppoImpresa è inserita in un contesto locale avente specifiche caratteristiche più o meno funzionali rispetto al suo operare, ci sono vari livelli per identificare unmodello locale di sviluppo territoriale come: Livello di specializzazione settoriale in un modello locale in sviluppo - è possibile che ci sia un peso dominante o meno di un solo settore economico; Esistenza o meno di filiere strutturate indica la presenza di imprese - appartenenti a diversi settori ma tutte quante connesse tra loro per la realizzazione di un prodotto finale. In altre parole le singole imprese contribuiscono con le loro specializzazioni produttive a realizzare componenti e servizi per la fabbricazione di un prodotto finale; Grado di concentrazione dimensionale dipende dal fatto che esso sia - caratterizzato dalla presenza di una o poche grandi imprese oppure dalla presenza di moltissime piccole imprese. Nel caso ci sia

La presenza di una grande impresa può attivare una rete di transazioni con piccoli fornitori, ma la crescita di questi ultimi è molto condizionata e influenzata dalle decisioni strategiche della grande impresa.

Livello di infrastrutture materiali e immateriali presenti:

  • Il modello locale molto presente in Italia sono i distretti industriali, che si caratterizzano per:
    • Presenza di piccole e medie imprese specializzate nella produzione di componenti e nella realizzazione di lavorazioni finalizzate alla produzione di un bene manifatturiero
    • Filiera manifatturiera su scala locale
    • Specializzazione nei settori dell'industria "leggera" indica il settore mobile, il tessile e il calzaturiero dove è possibile la disintegrazione verticale del ciclo manifatturiero
    • Agglomerazione in aree territoriali ristrette
    • Forme di cooperazione formale e informale fra imprese
  • Ruolo delle istituzioni pubbliche a supporto del distretto

Presenza di banche locali che posso assecondare la competitività del distretto industriale tramite specifiche operazioni finanziarie in supporto a queste imprese;

La diversità dei settori economici

L'ecosistema settoriale è il secondo motivo di varietà strutturale, determina molte caratteristiche del contesto competitivo che a sua volta influenza le condotte strategiche delle imprese.

Il termine "settore" viene utilizzato per indicare:

  • un particolare mercato o tipologia di prodotto;
  • una particolare proprietà della produzione (pubblico o privato);
  • delle macrocategorie produttive;

Esistono principalmente 4 settori produttivi:

  1. primario -> sono comprese le attività di sfruttamento per le risorse naturali come le attività agricole;
  2. secondario -> sono comprese le attività di trasformazione delle materie prime in prodotti finiti destinati al consumo o ad essere impiegati come materie per la

realizzazione di altri prodotti;

3. terziario -> è il settore dei servizi che comprende tutte le attività didistribuzione commerciale dei prodotti, dal produttore alconsumatore, un esempio sono le imprese alberghiere;

4. quaternario o terziario avanzato -> sono compresi per esempio iservizi come le consulenze di marketing e le attività di ricerca e sviluppo34Cap 3 “la varietà delle imprese indotta da fattoriendogeni”(Economia e Management)

Il paradigma dei modelli proprietari e di governance delleimprese

In qualsiasi sistema economico, a volte nell’ambito dello stesso settore,possono operare cinque modelli proprietari e di governance delle imprese:

1. Impresa capitalistico-imprenditoriale;

2. Impresa manageriale

3. Impresa pubblica;

4. Impresa cooperativa;

5. Organizzazioni non profit;

1. L’impresa capitalistico-imprenditoriale

Il soggetto decisore (individuo, famiglia, gruppo di soggetti) conferiscecapitali di rischio e capacità organizzativa,

conferisce questi due input e assolve il ruolo di proprietario e decisore. La finalità economica di questo modello è della massimizzazione del profitto attraverso la massima efficienza dell'impresa.

I vantaggi di governance:

  • Stabilità -> gli individui sono legati da rapporti sociali parentali, questo favorisce la condivisione delle dinamiche decisionali a favore dell'impresa nell'ambito di orizzonti temporali medio-lunghi;
  • Rapidità decisionale -> il team che prende le decisioni è molto ristretto, in questo modo l'impresa non subisce ritardi e dilatazioni nelle decisioni,
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
72 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BELLONI di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese turistiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Forlani Fabio.