L'amministrazione economica dell'impresa
L'amministrazione economica dell'impresa si indirizza lungo tre fondamentali "direttrici":
- Organizzazione
- Gestione
- Rilevazione
Nella concreta realtà dell'impresa, problemi organizzativi, gestionali e rilevativi sono strettamente collegati nello spazio e nel tempo.
La gestione è costituita da un insieme di operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Le operazioni di gestione si caratterizzano per il fatto di essere organizzate, ossia volute e preordinate e per questo motivo, si parla di sistema delle operazioni di gestione.
La gestione è strettamente legata alla vita dell'impresa ed essa è un fenomeno "unitario" e "continuo" e la sua unitarietà si manifesta nel "tempo" e nello "spazio".
Tuttavia, anche se la gestione costituisce un "tutto unico", perragioni di ordine pratico e giuridico, la vita dell'azienda viene suddivisa in periodi amministrativi. Il periodo amministrativo nella maggior parte delle imprese decorre dal 01/01 al 31/12. L'insieme delle operazioni svolte dall'azienda in un periodo amministrativo prende il nome di "esercizio amministrativo". La gestione di qualsiasi impresa si può concepire come un processo articolato in almeno tre fasi:
- PROVVISTA;
- TRASFORMAZIONE;
- SCAMBIO.
La fase della PROVVISTA raccoglie tutte le operazioni mediante le quali l'impresa si approvvigiona dei diversi Fattori Produttivi (FP) necessari per svolgere la sua attività. I Fattori Produttivi sono sostanzialmente di due ordini:
- Fattori a fecondità semplice sono costituiti da quei beni che partecipano una sola volta al processo produttivo. Es. la farina per un'azienda che produce pasta;
- Fattori a fecondità ripetuta sono costituiti da quei beni che...
partecipano più volte al processo produttivo e che danno, quindi, la loro utilità per periodi medio lunghi. Es. la macchina impastatrice per l'azienda che produce pasta.
Fra i fattori produttivi, un ruolo di spicco spetta al "denaro" la cui disponibilità condiziona la disponibilità di tutti gli altri, tanto da giustificare l'enucleazione, all'interno (o all'esterno) della fase di provvista, di una fase a sé stante: la fase del FINANZIAMENTO.
Un finanziatore può immettere i propri capitali in un'azienda a due diversi titoli:
- A titolo di proprietà totale o parziale;
- A titolo di credito.
Sono dette "di finanziamento" quelle operazioni mediante le quali l'azienda ottiene "mezzi monetari e non" necessari alla sua attività. A. Lombardi
La fase della TRASFORMAZIONE riguarda l'insieme delle operazioni poste in essere per l'attuazione del processo produttivo e laconseguente trasformazione delle materie prime in beni da scambiare sul mercato. La produzione non va necessariamente intesa come elaborazione fisico-tecnica della materia ma, più ampiamente, come creazione di nuova utilità e, quindi, di valore. Le produzioni ottenute possono distinguersi in:
- Produzioni intermedie interne;
- Produzioni terminali o finali.
Importante è la distinzione tra le diverse forme di trasformazione:
- Trasformazione economico tecnica;
- Trasformazione nel tempo;
- Trasformazione nello spazio.
La fase dello SCAMBIO raccoglie tutte le operazioni attraverso le quali l'impresa cede sui mercati di sbocco i risultati della fase di trasformazione. Le fasi di provvista (in senso ampio) e di scambio mettono in contatto l'impresa con l'esterno, ossia con l'ambiente. La fase di trasformazione, invece, è una fase prettamente interna all'impresa. Mentre la gestione interna riguarda tutte le operazioni che sono legate al
processo produttivo e che si svolgono all'interno dell'azienda (essenzialmente flussi di materiali, beni e servizi che subiscono lavorazioni/trasformazioni), nella gestione esterna, invece, si manifestano sia flussi fisici (i beni che vengono scambiati commercialmente con l'esterno) che monetari (i flussi di moneta utilizzata per regolare gli scambi commerciali).
Ciò è da tenere ben presente, poiché nelle rilevazioni di contabilità generale vengono registrate nella generalità dei casi (salvo qualche eccezione) solo le operazioni che danno origine, subito o in maniera differita, a movimenti monetari (entrate o uscite), per cui la contabilità generale rileverà operazioni relative alla gestione esterna.
LA GESTIONE E IL SUO ANDAMENTO CICLICO
Si può affermare che la gestione è un "fenomeno ciclico" o, meglio ancora, che essa ha un "andamento ciclico".
Per chiarire questo concetto ripensiamo alle
diverse fasi in cui si articola il processo di gestione:
- Finanziamento;
- Provvista;
- Trasformazione;
- Scambio.
Tali fasi si svolgono nel tempo formando una sorta di ciclo; infatti, reperiti i mezzi finanziari, essi vengono investiti nell'acquisto di fattori produttivi, i quali vengono poi trasformati in prodotti finiti.
I prodotti finiti, tramite la vendita, consentono all'impresa di rientrare in possesso dei mezzi monetari inizialmente impiegati.
In altri termini, con la cessione dei beni e servizi prodotti e l'incasso del relativo prezzo, si effettua una sorta di disinvestimento delle somme di denaro a suo tempo impiegate nell'acquisto dei fattori della produzione.
Tali somme consentono di avviare un nuovo processo produttivo con dei nuovi investimenti per l'approvvigionamento, una successiva fase di trasformazione, un nuovo ottenimento di prodotti finiti con successiva vendita e ritorno delle somme di denaro in forma liquida: in altri termini, il ciclo si
ripete.Vista in quest'ottica, la gestione aziendale appare come un continuo susseguirsi ed intrecciarsi di investimenti e disinvestimenti, attraverso i quali il denaro si converte inizialmente in fattori produttivi da utilizzare all'interno dell'impresa e i prodotti finiti, al termine del ciclo, si riconvertono in somme liquide.
La gestione può essere studiata nell'aspetto tecnico, nell'aspetto economico e nell'aspetto finanziario.
Questi aspetti, però, sono nella realtà aziendale tra loro interconnessi nel tempo e nello spazio e formano una "coordinazione unitaria": solo esigenze espositive e di analisi ci impongono di considerarli separatamente.
L'aspetto tecnico della gestione è rappresentato dall'insieme di operazioni che riguardano il processo produttivo, accrescendo l'utilità e, quindi, il valore dei fattori produttivi, estrinsecandosi sia in un'attività ditrasformazionefisico-tecnica che di trasferimento dei beni nel tempo e nello spazio. L'aspetto economico della gestione si riferisce, invece, ai costi sostenuti per l'acquisizione dei fattori produttivi (operazioni di acquisto) ed ai ricavi conseguiti cedendo i prodotti finiti (operazioni di vendita). L'aspetto finanziario, infine, concerne le uscite di denaro e i debiti relativi ai fattori produttivi acquistati, nonché le entrate di denaro e i crediti che sorgono dai beni e dai servizi venduti. Ai diversi aspetti della gestione sono collegati i "cicli aziendali":
- Ciclo tecnico;
- Ciclo economico;
- Ciclo finanziario;
- Ciclo monetario.
Il termine "ciclo" sta ad indicare la durata che caratterizza un fenomeno destinato a rinnovarsi nel tempo. Il ciclo tecnico è il periodo di tempo che intercorre tra il momento in cui inizia il processo di lavorazione ed il momento in cui questo termina, con l'ottenimento dei prodotti finiti e/o dei servizi erogati.servizi che sono oggetto dell'attività dell'impresa. Esso può essere di breve, media o lunga durata a seconda dell'attività svolta dall'azienda e delle tecnologie più o meno avanzate utilizzate nella produzione. Per esempio, si ottiene del pane in poche ore, mentre occorrono mesi o anni per costruire un ponte o una diga.
Il ciclo economico, invece, è il periodo di tempo compreso tra l'acquisizione dei fattori produttivi (momento del sorgere di costi) e la vendita dei beni e/o servizi ottenuti (momento della rilevazione di ricavi). Se il ciclo economico riflette la manifestazione dei costi e dei ricavi che si accompagnano alle operazioni di gestione, il ciclo finanziario fa riferimento ai debiti ed ai crediti ad esse correlati, mentre il ciclo monetario si riferisce alle entrate ed alle uscite di denaro sempre legate alle operazioni di gestione.
Il ciclo finanziario ha inizio con il sorgere di debiti legati alla fase della provvista etermina con la nascita di
crediti connessi alle operazioni di vendita. Ovviamente, se tutte le transazioni venissero regolate in contanti, senza la nascita, quindi, di debiti e crediti, il ciclo finanziario non si originerebbe e resterebbe solo il ciclo monetario, ossia il periodo di tempo che va dal pagamento dei fattori produttivi (momento dell'uscita monetaria) alla riscossione dei ricavi di vendita (momento dell'entrata monetaria).
Gli scambi tra l'impresa ed i terzi non sono rappresentati soltanto dalle operazioni di acquisizione dei fattori produttivi e da quelle di vendita dei beni e servizi ottenuti, ma comprendono anche numerose operazioni di altro tipo.
Una prima fondamentale distinzione è tra gestione ordinaria e straordinaria. Rientrano nella gestione ordinaria tutte quelle operazioni che vengono "normalmente" svolte nell'azienda e sono programmate dalla direzione: ciò che le caratterizza, pertanto, è il fatto che esseessere necessarie delle operazioni straordinarie che esulano dalla normale attività dell'azienda. Queste operazioni straordinarie sono caratterizzate dalla loro eccezionalità e casualità, in quanto non sono volute né programmate. Si parla anche di accadimenti "extra-gestionali" per sottolineare che non fanno parte della gestione ordinaria.
La gestione ordinaria comprende:
- La gestione caratteristica, che riguarda tutte le operazioni legate allo svolgimento dell'attività tipica dell'impresa, ovvero l'attività per cui l'impresa è stata creata e che rappresenta il suo scopo principale.
- La gestione patrimoniale, che si occupa della gestione del patrimonio dell'azienda, compresi gli investimenti, le acquisizioni e le alienazioni di beni.
- La gestione finanziaria, che riguarda la gestione delle risorse finanziarie dell'azienda, come ad esempio la gestione dei flussi di cassa, l'ottenimento di finanziamenti e la gestione dei rapporti con le banche.
- La gestione fiscale, che si occupa della gestione degli adempimenti fiscali dell'azienda, come la compilazione delle dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte.
D'altra parte, la gestione straordinaria comprende tutte quelle operazioni che non rientrano nella normale attività dell'azienda. Queste operazioni possono essere di diversa natura e possono riguardare ad esempio la riorganizzazione dell'azienda, la fusione con altre aziende o la vendita di una divisione dell'azienda.
In conclusione, la gestione ordinaria e la gestione straordinaria sono due aspetti distinti della gestione aziendale, che si occupano rispettivamente delle operazioni ordinarie e delle operazioni straordinarie dell'azienda.; necessario trovare una soluzione. Questo problema può essere risolto attraverso l'utilizzo di serbatoi di stoccaggio appositi.
I serbatoi di stoccaggio sono contenitori progettati per conservare grandi quantità di liquidi in modo sicuro ed efficiente. Possono essere realizzati in diversi materiali, come acciaio inossidabile o plastica, a seconda delle esigenze specifiche.
Questi serbatoi sono dotati di sistemi di controllo e monitoraggio per garantire la corretta conservazione del liquido. Possono essere equipaggiati con sensori di livello per monitorare costantemente la quantità di liquido presente nel serbatoio e avvisare in caso di eccedenze o carenze.
Inoltre, i serbatoi di stoccaggio possono essere dotati di sistemi di filtraggio e trattamento per mantenere la qualità del liquido nel tempo. Questo è particolarmente importante per i liquidi sensibili o che richiedono condizioni specifiche di conservazione.
Infine, i serbatoi di stoccaggio possono essere progettati per facilitare il trasferimento del liquido verso altre destinazioni, come impianti di produzione o distribuzione. Possono essere dotati di pompe e tubazioni per garantire un flusso efficiente e sicuro del liquido.
In conclusione, l'utilizzo di serbatoi di stoccaggio è una soluzione efficace per gestire le eccedenze di mezzi liquidi. Questi serbatoi offrono una conservazione sicura e controllata, garantendo la disponibilità del liquido per tempi più o meno lunghi.