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LA STRUTTURA DEL PARLAMENTO

Parlamento italiano è una struttura bicamerale, con un bicameralismo paritario o perfetto,

dopo le due camere hanno stessi diritti e poteri e svolgono le stesse funzioni (ossia quella

legislativa), dando così espressione di un principio rappresentativo omogeneo (restano in

carica anche lo stesso tempo).

Camera dei deputati 400

Camera del Senato 200 membri più i senatori a vita (ex presidenti della Repubblica e

massimo cinque persone, nominati dal capo dello Stato per aver illustrato la patria per

altissimi meriti nei vari campi).

Si parlamento si riunisce in seduta comune solo per l'esercizio delle funzioni

tassativamente elencate in costituzione, come l'elezione dei cinque giudici della corte

costituzionale, di1\3 dei membri del consiglio superiore della magistratura e del

presidente della Repubblica. Ma si può riunire anche per stabilire un eventuale messa in

stato di accusa del presidente della Repubblica. Quando si riunisce in seduta comune

integrato da 58 delegati delle regioni.

La costituzione assegna al parlamento tre fondamentali funzioni:

1) funzione legislativa: esercitata collettivamente dalle due camere, per essere valida una

legge deve essere Vavá Thats con lo stesso testo da entrambi i rami.

2) Funzione di indirizzo: permette al parlamento di incidere sull'attività del governo,

orientandone la nalità da perseguire. Gli atti della funzione di indirizzo sono tre: la

mozione, la risoluzione (de nisce orientamento della camera su una questione), ordine

del giorno (documento che impegna politicamente il governo su come interpretare o

applicare la deliberazione principale circa un disegno di legge).

3) Funzione di controllo: si esercita nei confronti del governo e mira a farne valere la

responsabilità politica. Si esprime tramite due tipi di atti: interrogazione parlamentare

(si pone una domanda al governo sulla veridicità di un fatto giudicato politicamente

signi cativo è l'eventuali misure da adottare) e l'interpellanza (parlamento con il

governo una questione circa l'iniziative politiche che il governo intende assumere circa

un fatto)

LO STATUS DI PARLAMENTARE E L’IMMUNITÀ PARLAMENTARE

I parlamentari una volta eletti godono di insindacabilità, sia bene ciano dell'immunità dei

reati di opinione e sono liberi di esprimere le proprie opinioni senza incorrere in nessuna

responsabilità. Tutto ciò ha un limite, se l'opinione diventa insulta il parlamentare deve

risponderle. Inoltre i parlamentari non possono subire limitazioni delle loro libertà, cioè

non possono essere detenuti, arrestati o perquisiti se non previa autorizzazione della

camera di appartenenza, si parla di immunità penale. Questa autorizzazione non è

necessaria in due casi:

- per l'esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna

- Se il parlamentare è colto sul fatto

I giudici possono comunque indagare, ma per arrestarlo serve l’approvazione.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Organo costituzionale che è garante dell’unità statale e tutela gli interessi della comunità

nazionale.

è eletto dal parlamento riunito in seduta comune in un collegio elettorale formato da 400

deputati, 200 senatori, 58 delegati delle regioni (3 x regione, valle d’Aosta solo 1).

Questo collegio deve cercare di rappresentare il maggior numero di categorie, in quanto il

presidente della repubblica rappresenta anche lo stato comunità.

Requisiti:

- 50 anni minimo

- Abbia diritti civili e politici (no stranieri o apolidi) 14

fi fi fi fi

La maggioranza richiesta è dei 2/3 dell’assemblea nei primi 3 scrutini. Le deliberazioni

non sono valide se non è presente la maggioranza dei loro componenti. Voto con appello

nominale a scrutinio segreto. Prima di iniziare la sua carica il neo presidenza deve fare

giuramento di fedeltà davanti al parlamento. Carica di 7 anni. In caso di viaggio o salute i

pdr viene sostituito dal presidente del senato. In altri casi si procede con la rielezione.

I presidente della repubblica nn è responsabile delle sue azioni durante il mandato

fuorché altro tradimento o attentato alla costituzione.

Attentato alla costituzione: ad es colpo di stato

Alto tradimento: comportamento volto a danneggiare l’integrità dello stato.

Questo non vale quanto quest’ultimo agisce da privato cittadino.

IL GOVERNO

Potere esecutivo e vertice dell’amministrazione. Il governo ha deciso di optare per un

governo parlamentare razionalizzato. La razionalizzazione consiste in una limitazione del

dominio del parlamento sul governo. Trova la sua disciplina anche su fonti

consuetudinarie, ad es nel processo di formazione del governo è lasciato consuetudini e

prassi no all’atto di nomina del presidente del consiglio.

Formazione del governo: il presidente della repubblica deve scegliere il soggetto più

idoneo a creare il governo e ottenere la ducia delle camere. Un nuovo governo si forma

in due casi:

1) quasi siologico, nuovo parlamento= nuova maggioranza politica =nuovo governo

2) più patologico, quando il governo entra in crisi e il presidente dell repubblica deve

decidere se sciogliere le camere e dare parola agli elettori o può provare formare un

nuovo governo se ritiene che il parlamento sia in grado di trovare una nuova

maggioranza.

In entrambi i casi il processo parte con una serie di consultazioni, si ratta di una vera e

propria consuetudine costituzionale, dove il presidente della repubblica si consulta con ex

presidenti, presidenti della camera, dei partiti…e i can di risultato si conferisce l’incarico

al nuovo presidente del consiglio ( in altri casi per essere sicuro il presidente può ricorrere

ad un mandato esplorativo, tramite alcuni referenti capisce quale aria circola in

parlamento). Il nuovo incaricato deve fornire al presidente una lista di ministri e su sua

proposta il presidente della repubblica (tramite l’art 92) nomina il presidente del consiglio

e i ministri suggeritogli. Successivamente scioglie la riserva e adotta tre decreti

presidenziali: accetta dimissioni governo uscente, nomina presidente del consiglio,

nomina ministri. L’eventuale revoca di un ministro deve trovare il consenso parlamentare.

Con il giuramento il governo entra nel pieno esercizio delle proprie funzioni, anche se l’iter

di formazione non è concluso: manca il voto di ducia delle camere.

La ducia parlamentare e le crisi di governo: l’espressione della ducia parlamentare

deve avvenire con una nozione motivata, votata per appello nominale dalle due camere

del parlamento. Il governo espone il proprio programma e chiede la ducia parlamentare,

che viene concessa con la maggioranza semplice.

Negli ultimi tempi, data la di coltà di individuare maggioranze, sono stati creati i governi

di minoranza (ipotesi in cui voti a favore del governo sono inferiore alla somma dei voti

contrari di quelli astenuti) e governi tecnici (esecutivi composti da personalità

tendenzialmente estranee ad appartenenze partitiche e quali cate in base alla loro

competenza professionale).

Per mandare in crisi un governo deve essere presentata una mozione di s ducia, motivata

e sottoscritta da 1/10 dei componenti delle camere.

Possono inoltre esserci dei rimpasti, cioè il cambio di uno dei più ministri in seguito alle

dimissioni degli stessi, e dunque possibile approvare una s ducia individuale, nei

confronti di un singolo ministro. la revoca di un ministro può anche avvenire da parte del

presidente del Consiglio dei Ministri quando stila la lista dei ministri. 15

fi fi fi ffi fi fi fi fi fi fi fi

Gli organi del governo: la costituzione disegna il governo come un organo complesso

formato dal presidente del consiglio dei ministri che insieme formano il Consiglio dei

Ministri.

Eppure questi sono tre organi distinti e necessari:

- presidente del consiglio: organo necessario dirigere la politica generale del governo e

ne è responsabile. al potere di convocare il consiglio di Ministro e di ssare l'ordine del

giorno, deve mantenere l'unità di indirizzo politico e amministrativo promuovendo e

coordinando l'attività dei ministri. Può inviare direttive ministri e sospendere l'adozione

di atti ministeriali.

- I ministri: organi necessari, ogni ministero guidato da un ministro, ma non sempre infatti

possono anche esserci ministri senza portafoglio ossia quelli preposti a nessun

ministero.

- Consiglio dei Ministri: formato dal presidente del Consiglio dei Ministri e dai ministri. Il

Consiglio dei Ministri è competente per ogni questione che incide sull'indirizzo politico

derivante da rapporti di ducia.

Il governo può inoltre contare su organi non necessari, quali:

- vicepresidenti del Consiglio dei Ministri: sostituiscono il presidente del consiglio in caso

di impedimento di quest’ultimo.

- Sottosegretari di Stato: gura di supporto politico del ministero

- Viceministri, ossia sottosegretari ai quali viene attribuito il titolo ulteriore dei mici

ministro, in considerazione delle funzioni che svolgono

- Il consiglio di gabinetto: può essere costituito al ne di essere aggiunto nelle funzioni di

direzione della politica generale del governo e mantenimento dell'unità di indirizzo

politico

- I comitati di ministri e comitati interministeriali: forme operative volte a coordinare le

attività che riguardano trasversalmente più ministeri.

- I commissari straordinari: istituiti per realizzare obiettivi determinati con il programma di

governo, oppure per gestire situazioni di emergenza.

LA RESPONSABILITÀ DEI COMPONENTI DEL GOVERNO

Membri del governo hanno due responsabilità: politiche e giuridica. Rispondono delle

proprie azioni come qualsiasi altra cittadino. A questa regola fanno eccezioni i reati

funzionali, cioè quelli illeciti penali che i soggetti hanno compiuto un esercizio delle

proprie funzioni. Per questi esiste una procedura (prevista dalla costituzione) che il

presidente i ministri sono giudicati dalla giustizia ordinaria per l'accertamento della

responsabilità. In caso di indagini si istituisce il tribunale dei ministri, in caso quest'ultimo

ritenga che il membro indagato debba essere processato, la richiesta viene trasmessa al

parlamento, per l'autorizzazione da parte della camera di appartenenza. La camera può

autorizzare o negare a maggioranza assoluta. (Esempio caso Salvini).

In caso di autorizzazione concessa il ministro è sottoposto al processo dal tribunale dei

ministri e può essere condannato secondo le previsioni del codice penale.

LA MAGISTRATURA

Complesso di organi che attraverso l'esercizio giudiziario assicura l'interpretazione,

l'applicazione delle norme giuridiche e l’esecuzione

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
20 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgiomass di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Sartoretti Claudia.