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NO SOVRANITÀ
il potere veniva organizzato in regni dove i rapporti con la sovranità erano retti da contratti.
PARTICOLARISMO GIURIDICO = il titolare del potere non riusciva a farlo rispettare
territorialmente.
in questo ordinamento mancano sia la SOVRANITÀ ESTERNA che la SOVRANITÀ INTERNA
l’ordinamento muta grazie alle grandi trasformazioni economiche
sociali, sviluppo dei commerci e trasporti
TRASFORMAZIONE DEL RE IN SOVRANO ASSOLUTO, cerca di imporre le imposte nel suo regno per
costruire un esercito. grazie alla forza militare fu in grado di imporre la supremazia
STATO MODERNO
nasce quando si riesce ad affermare la sovranità interna ed esterna, SUPREMAZIA STATO
GIURIDICO
STATO ASSOLUTO XV XVII
1º forma di stato moderno che nasce con la “Pace di Westfalia” 1648 e si conclude con la Guerra dei
30 anni.
si caratterizza per la concentrazione del potere nelle mani del sovrano assoluto e dei suoi apparati
amministrativi.
la legittimazione del potere è trascendente e dinastico
lo stato assoluto perseguiva essenzialmente l’affermazione della propria potenza, ov vero della
propria sovranità esterna ed interna
il monarca produce diritto,la finalità é di stabilire la sovranità
IL POTERE NON É VINCOLATO DAL DIRITTO
REX FACIT LEGEM
STATO LIBERALE DI DIRITTO
nel XVIII av viene uno SVILUPPO TECNOLOGICO il quale fa emergere una nuova classe sociale LA
BORGHESIA (protagonisti dell’economia) i quali non sono soddisfatti dello STATO ASSOLUTO
1) non venivano presi in considerazione 2)lo stato ha finalità diverse ai borghesi
la FINALITÀ è un quadro di regole verte dentro le quali
sviluppare in modo libero le proprie attività economiche
1861 nasce il REGNO D’ITALIA (no costituzione) viene presa dallo statuto albertino
REGNO DI SARDEGNA 1848
nasce con la rivoluzione francese nel 1789 e si consolidò nel corso del XIX
STATO LIBERALE = si vuole intendere la finalità perseguita dai poteri pubblici
STATO DI DIRITTO = si fa riferimento ai mezzi per garantire i diritti (SOTTOPORRE IL POTERE AL
DIRITTO SOGGETTIVO ATTRAVERSO IL DIRITTO OGGETTIVO) il re ha il potere perché c’é una
norma che lo prevede utilizza
una LEGGITTIVITÀ LEGALE E
RAZIONALE
la finialita dello STATO LIBERALE DI DIRITTO era la garanzia dei diritti individuali che si riteneva
dovessero essere tutelati nei confronti delle ingerenze del monarca assoluto e nei confronti
dello stato stesso LEX FACIT REGEM
il diritto produce potere
-DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO 1789
é la conser vazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo che sono libertà, sicurezza…
(art.2)
la libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce agli altri (art.4)
la legge può vietare esclusivamente gli atti che possono recare danno alla società (art.5)
venivano perseguitate essenzialmente le
finalità che voleva la borghesia
STATO MONOCLASSE
STRUMENTI OPERATIVI DELLO STATO LIBERALE DI DIRITTO
PRINCIPIO DI LEGALITÀ é
1) il principio secondo il quale tutti gli atti di potere pubblico
devono trovare devono trovare fondamento e limite in una NORMA PREVIA
legge del parlamento caratterizzata perché é una norma
GENERALE (uguale per tutti) e ASTRATTA (suscettibile a ripetute
si concentra sul applicazioni nel tempo)
PRINCIPIO DI
UGUALIANZA prodotta con la partecipazione di rappresentanti cittadini
PRINCIPIO DI GIUSTIZIABILITÀ =prevede che se gli atti non rispettassero la norma previa si ha
una conseguenza. CERTEZZA DEL DIRITTO
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA la volontà dei cittadini viene espressa da rappresentanti
SEPARAZIONE DEI POTERI
2) serve per limitare i poteri ed implica che il potere pubblico
vengo diviso POTERI
ORGANI
FUNZIONI il prodotto dell’esercizio
attività preordinata insieme di uffici pubblici da parte di un organo
ad un fine che svolge attività
LEGISLATIVA
introduce norme PARLAMENTO LEGISLATIVO
generali astratte TIPICITÀ DEGLI ATTI
ogni atto ha una
forma tipica in quanto
ESECUTIVA prodotto a seguito di
applicazione delle RE+GOVERNO ESECUTIVO un certo procedimento
norme a casi concreti
GIUDIZIARIA GIUDICI GIUDIZIARIO
applica le norme in dipendono dal re e dal
caso ci siano governo
controversie
COSTITUZIONE MODERNA
3) é una norma giuridica suprema vincolante per tutti i soggetti e
poteri (vertice della gerarchia al diritto) -separazione dei poteri
-garanzia dei diritti
legate ad una ideologia il COSTITUZIONALISMO
-potere illimitato
la costituzione moderna si fonda sul POTERE COSTITUENTE
ov vero l’atto sul quale si fondano tutti i poteri costituenti -atto di autolimitazione
del monarca
l’ASSEMBLEA COSTITUENTE si occupa di legittimare il potere costituente
CONTRADDIZIONI DELLO STATO LIBERALE DI DIRITTO
1) SUFFRAGIO LIMITATO il diritto di voto viene trasferito solo ad un determinato gruppo di
cittadini (genere, cultura, reddito, età) MONOCLASSE
una sola classe sociale può
partecipare al potere
2) UGUAGLIANZA contro lo stato assoluto, il cittadino diventa un individuo astratto,
se non il proletariato borghese maschio
3) DIRITTI E LIBERTÀ si va a difendere il di diritto di proprietà (sviluppare l’economia
senza interferenze)
4) COSTITUZIONE (lo statuto Albertino) il parlamento non accetta di essere limitato, LA LEGGE
PREVALE SULLA COSTITUZIONE, non si hanno strumenti giuridici che permettano il contrario
la costituzione dello stato liberale di diritto diventa FLESSIBLE
(NON PIÙ NORMA SUPREMA)
CAMBIO DI STATO
i movimenti dei lavoratori (gli esclusi) vogliono partecipare e chiedono ALLARGAMENTO DEL
SUFFRAGIO e DIRITTI PER I LAVORATORI si allarga il CONFLITTO SOCIALE AL
si allarga il suffragio solo al maschile PARLAMENTO
2 possibilità -CROLLO
-NASCITA DELLO STATO il parlamento non riesce ad assorbire il
DEMOCRATICO PLURALISTA conflitto creato e NASCE LO
STATO TOTALITARIO STATO AUTORITARIO
ha i caratteri dello stato autoritario forma di stato che rifiuta i caratteri
più accentuato assumenti una dello stato liberale e recupera alcuni
ideologia di totalità prevista per aspetti dello stato assoluto
k’aspetto sociale STATO CONTEMPORANEO
nato dopo la seconda guerra mondiale che prevede
PLURALISTA COESIONE SOCIALE
suffragio universale riduzione delle
COSTITUZIONE RIGIDA diseguaglianze
é lo strumento per far
coesistere il pluralismo
È una forma di stato nella quale la finalità principale perseguita dai pubblici poteri è il
mantenimento dell'unità in un contesto pluralista. Dunque si sottopone il potere delle maggioranze
politiche alla costituzione e si promuove le coesione sociale attraverso il perseguimento
dell'ugualanza sostanziale
Dopo la 2° guerra mondiale trovano come elementi fondamentali
2) RAPPORTO GOVERNANTI
1) FINALITÀ
Ov vero di mantenere il PLURALISMO GOVERNATI
UNITO attraverso COSTITUZIONE
RIGIDA E COESIONE SOCIALE (prodotte
da politiche che favoriscono il senso di
condivisione)
La diffusione di questa forma di stato è av venuta attraverso CICLI COSTITUZIONALI, si intende
un periodo storico caratterizzato dalla produzione di costituzioni che presentano caratteri
simili. (imitazione o eterodirette)
SI CERCA DI RICOSTRUIRE LA CONVINEVZA SU BASI PLURALISTE
REGRESSIONE DEMOCRATICA : utilizzando strumenti giuridici previsti dall’ordinamento si
svuota la democrazia costituzionale
REGIMI POPULISTI un movimento politico che pretende di parlare al nome del popolo
CARATTERISTICHE DELLO STATO CONTEMPORANEO
PLURALISTA
-STATO : si fa riferimento all’elemento plurisoggettivita dell’ordinamento
giuridico statale per evidenziare che esistono soggetti o gruppi diversi tra di loro e la loro
diversità va riconosciuta dall’ordinamento. ARTICOLO 2-5-6-8-18-49
MANTENERE UNITO IL PLURALISMO SENZA OPPRIMERLO E NEGARLO
si cerca di mantenere una CONVIVENZA pacifica tra un gruppo di persone con interessi
contrastanti.
-STATO DEMOCRATICO : è una forma di stato nel quale le sovranità appartiene al popolo
(articolo1). esso si fonda su diverse caratteristiche
1)PRINCIPIO DI MAGGIORANZA ov vero si adattano soltanto le decisioni che dispongono di
un consenso di maggioranza dei soggetti politicamente attivi
2) é garantito il RISPETTO PER LA MINORANZA
3)LIBERE ELEZIONI é possibile avere gruppi politici diversi, é necessaria la garanzia di
tutti i diritti politici-della libertà-di riunione-di associazione-di espressione
4)CONTROLLO DELLE MINORANZE la minoranza debbono poter attivare strumenti di
controllo delle decisioni delle maggioranze
NUOVA SEPARAZIONE DEI POTERI
una bipartizione che distingue
CIRCUITO DELLE GARANZIE
CIRCUITO DELLA DECISIONE POLITICA chi é sottratto alla maggioranza
dove decidono le maggioranze POTERE GIUDIZIARIO
POTERE LEGISLATIVO
POTERE ESECUTIVO
COSTITUZIONALE
-STATO : è una forma di Stato caratterizzata da una COSTITUZIONE RIGIDA
viene prodotta da un potere
costituente implica e necessita di
NORMA SUPREMA VINCOLANTE un compromesso istituzionale
alcune decisioni vengono sottratte alla maggioranza
perché già stabilita nella costituzione rigida
la COSTITUZIONE riesce a PREVALERE SULLA LEGGE attraverso
2 GARANZIE PROCEDIMENTO AGGRAVATO DI REVISIONE
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COSTITUZIONALE
Un istituto che consente di eliminare Richieste di modificare la costituzione ,
le leggi contrarie alla costituzione maggioranze più ampie di quelle che possono
approvare una legge
controllo della costituzione delle leggi
sottoposte ai giudici (principio di compromesso tra i soggetti della società
legalità e al legislatore) pluralista
il parlamento può essere sottoposto
ad un giudice
separazione tra costituzione e legge
la COSTITUZIONE é il frutto di un POTERE COSTITUENTE che si esprime nella
forma PATTIZIA attraverso un COMPROMESSO COSTITUZIONALE proteggendoli
dalle MAGGIORANZE POLITICHE CONTINGENTI decisioni sottratte alla decisione
decisione viene presa dalla politica PROTETTE
scelta politica
SOCIALE
-STATO : é una forma stato che la come fine l’UGUAGLIANZA SOSTANZIALE
UGUAGLIANZA FORMALE sta a indicare un uguaglianza di
tutti i soggetti sono uguali davanti risultato e consiste nella rimozione
alla legge e devono essere trattati delle differenze che ostacolano il
allo stesso modo raggiungimento dell’ugualianza
formale
occorre rimuovere le disuguaglianze che limitano il pieno sviluppo della persona umana
art.3 a