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Riassunto esame Diritto processuale amministrativo , Prof. Scognamiglio Andreina, libro consigliato Manuale di diritto amministrativo, parte generale , Sergio De felice, Michele Gerardo Pag. 1 Riassunto esame Diritto processuale amministrativo , Prof. Scognamiglio Andreina, libro consigliato Manuale di diritto amministrativo, parte generale , Sergio De felice, Michele Gerardo Pag. 2
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SINTESI RAGIONATA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO.

Ovviamente di una materia tecnica. Che però interessa ciascuno di noi. Perché

il diritto incide sulla nostra vita. È come un cerchio fatale dal quale, anche

volendo, non possiamo uscire. Naturalmente il diritto comporta vari

interrogativi. Tra i quali vi è un interrogativo basilare, cosa significa diritto? La

parola diritto, che anche nel suo etimo, cioè nella sua etimologia, nella

spiegazione della parola, indica qualche cosa che ha una direzione. Che è

diritta, indirizzata verso un obiettivo. Questa parola indica le regole che

dirigono, disciplinano le azioni umane. Se noi svolgiamo una riflessione su ciò

che è stato fatto nel passato, vediamo che le comunità umane si sono stabilite

organizzate da millenni. E la convivenza non facile tra i componenti è stata

stabilita da regole deliberate dalle stesse comunità, prima in modo orale e poi,

dopo alcuni secoli, se non millenni, con regole scritte. Queste regole che

disciplinano ancora oggi l'organizzazione e l'attività di una comunità, sono

cambiate col tempo, sono chiamate diritto oggettivo.

Cos'è il diritto oggettivo? Diritto oggettivo, come dice la stessa parola

comprende tutte quelle regole che disciplinano l'organizzazione di una

comunità, cioè regole generali sulle cose e sulle persone. Vi è anche in

proposito come una forza di gravità. Che domina su tutte le cose. Queste cose

sono stabilite da regole e queste regole sono chiamate diritto oggettivo.

Perché? Perché riguardano tutti gli oggetti. Le cose e le persone. Naturalmente,

oltre al diritto oggettivo, noi abbiamo un'altra caratteristica, cioè quella parte di

diritto che spetta ad un soggetto, il diritto soggettivo. Diritto soggettivo

cominciamo a considerare i termini di questo concetto, indica quella parte di

diritto che spetta ad un soggetto, persona fisica o giuridica. Ma credo che si

possa ripetere l'interrogativo, cosa è? Quel diritto soggettivo diritto soggettivo,

quindi è quella parte del diritto oggettivo che spetta ad un soggetto. Persona

fisica o persona giuridica? Non sorprenda il fatto che si indichi come soggetto

una persona fisica, perché la tragica storia degli uomini, vi sono stati dei

periodi in cui le persone, gli schiavi, non erano considerati persone, ma erano

considerati cose. Oggi abbiamo una concezione del tutto diversa, per cui un

soggetto, una persona, ha una sua dignità e quindi deve essere considerato

come persona.

Allora tutte queste regole che disciplinano l'organizzazione e l'attività di una

comunità e in particolare della pubblica amministrazione, costituiscono il diritto

amministrativo. Diritto amministrativo, è composto da regole giuridiche che

hannoAlcune caratteristiche particolari. Quali sono le caratteristiche delle

regole giuridiche

- Le regole giuridiche sono necessarie. Perché? Perché nessuna comunità

può esistere senza leggi. Vi possono essere delle comunità ancora

primitive che vivono basate soltanto sull'elemento della forza, ma se non

vi sono regole, la Comunità non forma una organizzazione.

- Le Regole giuridiche sono generali. Perché? Perché le leggi si rivolgono a

tutti i consociati e sono considerate espressione della loro volontà

generale. Ritorneremo su questo argomento. C'è una frase molto incisiva

Rousseau leggi sono generali perché sono

del filosofo che diceva che le

espressione della volontà di tutti, della volontà generale.

- Led regole giuridiche sono astratte. Cosa vuol dire? Le leggi prevedono

una serie indeterminata e indeterminabile di fattispecie astratte, cioè non

si riferiscono a singoli casi concreti, stabiliscono delle regole astratte di

carattere generale

- Le regole giuridiche sono obbligatorie perché? Perché obbligano tutti

coloro che appartengono ad una determinata comunità o che si trovano

nel territorio di essa. Infine.

- Le regole giuridiche sono coercibilità, possono essere imposte coartata

anche contro la volontà dei destinatari.

Quindi, riassumendo. Vediamo di riprendere l'interrogativo sulle regole

giuridiche. Quali sono le caratteristiche delle regole giuridiche, quindi? In

sintesi, sono le caratteristiche sono

TRA IL DIRITTO E LA POLITICA,

Quali sono i rapporti tra diritto e politica? Bisogna affermare l'attenzione sul

polis

termine politica che deriva dal greco, che vuol dire città, e la politica è

l'attività rivolta a stabilire delle regole e a imporre la loro osservanza anche

attraverso delle sanzioni. La politica è stata definita arte di governo e c'è

un'espressione che fa parte della Marina, del tempo della nautica, del tempo

per cui il timoniere di una nave era quello che Gubernale la nave, cioè aveva il

potere di dirigere la nave in un senso o nell'altro, e quindi. L'arte di governo,

paragone è stato fatto tra il capo del governo e l'attività del timoniere. Si

esprime quindi quest'arte di governo attraverso il potere, cioè il potere di

decidere, ma anche di attuare queste decisioni e farle rispettare.

È stato anche affermato che la politica è diritto ancora in movimento, mentre il

diritto e politica cristallizzata sono delle espressioni che possono far vedere

alcuni aspetti, alcune sfaccettature, ma il punto essenziale è che il diritto.

Legato con la politica ma c'è un altro interrogativo che riguarda il diritto, molto

importante, quali sono i rapporti tra diritto ed economia?

I rapporti ci sono e sono molto importanti perché l'economia è quel complesso

di regole che stabiliscono la produzione, lo scambio e il consumo dei beni. Se

uno Stato, se un'organizzazione ha un'economia che non funziona e anche le

regole giuridiche non possono funzionare, è come un motore che è inceppato e

se si considera anche la storia delle persone e la storia degli Stati, vediamo che

le regole giuridiche.

Sono sempre state condizionate da questi rapporti e ne hanno registrato le

variazioni, ad esempio un sistema economico cosiddetto liberista. È un sistema

economico dirigista di tipo socialista comunista. Hanno regole giuridiche

completamente diverse, quindi il diritto rappresenta vari aspetti della realtà

economica e non solo perché il diritto è condizionato dall'economia. Ma perché

attraverso nuove regole può incidere e disciplinare alcuni aspetti dell'economia

e specialmente delle regole di mercato. Da tutto questo vediamo che il diritto

quindi è qualche cosa che di necessario. Potrà essere anche antipatico, però

regola, stabilisce, disciplina. La nostra vita dalla culla alla bara e da tutto

questo cerchio fatale noi non possiamo sottrarci.

I problemi relativi ai poteri e alla loro separazione o al loro equilibrio dobbiamo

svolgere alcune considerazioni sul concetto di potere. Potere, indica all'inizio,

per lo stesso termine, qualcuno che può e quindi indica una forza. Una forza

che stabilisce la struttura e i rapporti di una organizzazione e di coloro che

vivono in questa organizzazione. Questo è il termine basilare della parola

potere, che solleva qualche interrogativo, il potere è una forte organizzativa. La

risposta è certamente positiva.

Perché? Perché il potere è un potere di comando, non è quindi forza bruta è un

potere di comando che deve essere legittimato, cioè giustificato. Dal consenso

liberamente espresso della collettività e non imposto da un sistema dittatoriale.

E la cosa importante è che questo potere si svolge attraverso varie funzioni e

anche su questa parola. Funzione, bisogna fermare l'attenzione, la funzione e

attività rivolta ad uno scopo. Certamente la parola funzione indica proprio una

attività. Che però ha uno scopo, un obiettivo e che deve essere realizzato con

lo svolgimento e l'approfondimento di questo obiettivo. Insomma, la parola

funzione indica una serie di. Articolazioni del potere di comando potere di

comando non è qualche cosa di indistinto, di impreciso, si articola, si fraziona in

varie funzioni che come poi vedremo e ripeteremo più volte queste funzioni

nell'ambito del diritto. Sono la funzione legislativa, la funzione esecutiva e

quella giurisdizionale. Riprendiamo con pazienza questi concetti. Cos'è il potere

legislativo? Il potere legislativo, che si traduce nella funzione legislativa e

quella di costituire le regole dell'ordinamento giuridico. La funzione legislativa

crea e modifica le norme, cioè le regole giuridiche che sono come l'intelaiatura

di una organizzazione è il primo punto importante per la costituzione di una

organizzazione.

DEFINIZIONE E SEPARAZIONE DEI POTERI

La legge, come poi vedremo in seguito, è qualcosa che Lega, che stringe, che

vincola e la funzione legislativa e quella che costituisce dalle strutture

l'intelaiatura dell'ordinamento giuridico crea e modifica le norme, cioè le regole

giuridiche.

Ma oltre alla funzione legislativa abbiamo, e anche qui porremo una domanda,

la funzione esecutiva o amministrativa? Cosa è il potere esecutivo? Potere

esecutivo che, come abbiamo visto, si traduce poi nella funzione esecutiva o

amministrativa e il passo successivo è l'attività pratica destinata a curare gli

interessi pubblici, cioè di tutti. Quindi il termine funzione esecutivo o

amministrativa è strettamente dipendente dal potere esecutivo.

Oltre a ciò, abbiamo per concludere questa triade così importante anche la

funzione giurisdizionale. E anche su questa bisogna porre una domanda, cosa è

il potere giurisdizionale? Potere giurisdizionale che, come abbiamo visto, si

traduce nella funzione giurisdizionale. Indica l'osservanza delle regole

giuridiche contro le violazioni di esse. La regola giuridica deve essere

osservata, ma siccome le persone umane non seguono sempre questa regola

della obbedienza e disobbediscono. Alle leggi, allora mi è questa funzione,

questo potere giurisdizionale che stabilisce delle sanzioni, delle pene contro

coloro che hanno violato queste regole.

Allora abbiamo visto che vi sono quindi questo intreccio tra poteri e funzioni. E

tra poteri e funzioni vi è un legame, una correlazione? Poniamo anche qui una

domanda, vi è un rapporto tra poteri e funzioni? La risposta è certamente

positiva. Anzi vi è proprio quasi un intarsio, perché:

- alla funzione legislativa corrisponde il potere legislativo, detto altrimenti,

al potere legislativo. Corrisponde la funzione legislativa.

- Alla funzione esecut

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Publisher
A.A. 2025-2026
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ritazacchia25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi del Molise o del prof Scognamiglio Andreina.