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FAT TO T IPICO
Qual è il fatto tipico di omicidio? Quale operazione devo compiere per
riscontrare fatto tipico di omicidio?
Riscontrare rispetto al fatto storico se qualcuno ha cagionato morte di un
veniamo a conoscenza di un episodio in
uomo. Si ha omicidio se quando
cui qualcuno ha cagionato morte di un uomo. Ai fini dell’omicidio basta
questo.
Fatto tipico è plasmato dalla norma incriminatrice, legislatore
dal quando
massima
scrive la norma incriminatrice. Nel fatto tipico abbiamo la
presenza della riserva di legge —> è il legislatore che evidenza elementi
che devono essere presenti nel fatto concreto affinché si possa parlare di
fatto tipico di omicidio. E tramite il fatto tipico il legislatore dà rilievo
all’offesa del bene giuridico. In questo caso il bene giuridico offeso è la
VITA. art 578:
Andiamo su infanticidio. Il fatto tipico di infanticidio è l’uccisione
madre
del bambino dalla e NON padre. Art: “La madre che cagiona la
morte del proprio neonato immediatamente dopo il parto, o del feto
durante il parto, quando il fatto è determinato da condizioni di abbandono
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I SEMESTRE Prof. Fabio Basile
materiale e morale connesse al parto, è punita con la reclusione da quattro
a dodici anni”.
Se nel fatto storico ci sono elementi che ci consentono di ricondurlo alla
norma incriminatrice, c’è il fatto tipico. Se l’autore del delitto è il padre
siamo fuori dal fatto tipico di infanticidio. Se è la madre siamo dentro, ma
se ha ucciso il bambino di 5 anni siamo fuori. Deve essere un neonato
immediatamente dopo il parto.
madre, durante il parto o un neonato
Ci vuole una come vittima un feto
immediatamente dopo il parto abbandono morale
e anche la condizione di
e materiale della madre.
Bene giuridico tutelato qua è di nuovo la vita, ma quindi è la stessa cosa
dell’omicidio? No! Il legislatore tutela un bene giuridico da specifiche forme
di offesa. Il bene VITA è tutelato in entrambi gli articoli ma da forme di
offesa differenti.
fatto tipico richiede una condotta umana,
Il anche perché non si può essere
puniti per un mero pensiero. Ogni fatto tipico ruota attorno ad una condotta
umana ovvero il comportamento che consiste in un agire un fare. Fare ciò
che non si doveva fare.
condotta necessità autore
C’è una di e c’è anche della condotta, qualcuno
che tale comportamento ha commesso. tipologie
Guardando all’autore facciamo conoscenza con di reati:
- Reati comuni: possono essere commessi da qualsiasi soggetto
- Reati propri: possono essere commessi solo da soggetti che hanno
particolari qualità l’autore
Criterio di distinzione è
L’omicidio —> “chiunque cagiona ecc” è un reato comune!
Infanticidio invece è un reato proprio (la madre). di
Il reato di peculato, art 314: “Il pubblico ufficiale o l'incaricato un
pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il
di di
possesso o comunque la disponibilita' denaro o altra cosa mobile
altrui, se ne appropria, e' punito con la reclusione da quattro anni a dieci
anni e sei mesi”—> è un reato proprio!
Reato di furto, art 624: “Chiunque si impossessi della cosa mobile altrui,
di
sottraendola a chi la detiene al fine trarre profitto per sé o per altri, con
la reclusione da 6 mesi a tre anni e con una multa fino a 516 euro”—> è un
reato comune!
Art 591: “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici,
ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per
della quale abbia
vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e
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I SEMESTRE Prof. Fabio Basile
la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a
cinque anni”—> è un reato proprio! Tra il soggetto che abbandona e chi è
abbandonato ci deve essere relazione particolare —> chi abbandona deve
avere la cura o custodia del soggetto abbandonato.
Distinzione fondamentale
reati comuni e propri è per verificare se sussiste
il fatto tipico di questo o quel reato. Poi è importante anche quando
parleremo di concorso di persone nel reato e dolo del reato.
Altra distinzione facendo perno sull’autore:
- Reati monosoggettivi: reati di cui è richiesta la condotta ad un solo
soggetto —> omicidio, furto
- Reati plurisoggettivi: reato la cui norma richiede la condotta di più
soggetti —> bigamia, incesto
- Reati plurisoggettivi in senso stretto: tutti i soggetti che tengono
codndotta sono soggetti a pena —> incesto, associazione a delinquere
- Reati plurisoggettivi in senso ampio: si richiede condotta di più soggetti
ma non tutti sono sottoposti a pena —> perché qualcuno di essi è la
vittima del reato o perché ha tenuto condotta necessaria a costituire
considerata dal legislatore non meritevole di pena
fatto tipico ma
Qua il criterio di distinzione è le condotte di quanti soggetti richiede la
norma incriminatrice.
Distinzione che trova traccia nella descrizione della norma incriminatrice,
dobbiamo leggerla!
Quando 3 o più persone si associano per commettere delitti —> sono reati
plurisoggettivi perché si richiede condotta di più soggetti. I reati associativi
richiedono condotta di più soggetti ma possiamo operare altra distinzione
all’interno dei reati plurisoggettivi. Art
Esempio di reato plurisoggettivo in senso ampio—> delitto distorsione:
629—> c’è condotta di colui che costringe e condotta di colui che fa:
“Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad
omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui
danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da
”
euro 1.000 a euro 4.000 . È un reato plurisoggettivo ma la norma ne
punisce uno solo perché l’altro è la vittima.
Altre volte è necessaria condotta di più soggetti ma il legislatore non li
punisce tutti perché una delle condotte necessarie a costituire fatto tipico è
art 620,
ritenuta non meritevole di punizione —> rivelazione del contenuto
di corrispondenza: “L'addetto al servizio delle poste, dei telegrafi o dei
telefoni, che, avendo notizia, in questa sua qualità, del contenuto di una
corrispondenza aperta, o di una comunicazione telegrafica, o di una
conversazione telefonica, lo rivela senza giusta causa ad altri che non sia il
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destinatario, ovvero a una persona diversa da quelle tra le quali la
comunicazione o la conversazione è interceduta, è punito con la reclusione
da sei mesi a tre anni”—> reato proprio. Posso dire che c’è la rivelazione del
contenuto quando ne parlo con qualcun altro. Art. 620 richiede quindi
condotta di più soggetti ma punisce solo chi rivela la notizia e non chi la
riceve. distinzione fondamentale accertamento fatto tipico
Questa è per perché
non avremmo fatto tipico di associazione a delinquere se l’associazione si
instaura fra 2 soggetti invece che 3. Questa distinzione è fondamentale
anche per studiare concorso di persone nel reato.
Focalizziamoci sulla condotta, sul comportamento perché applicando
distinzioni sulla condotta facciamo altri progressi. Possiamo sottolineare i
presupposti della condotta, possiamo operare distinzione fra:
- Reati attivi: comportamento attivo, un fare, un agire, un modificare la
realtà esterna —> la maggioranza, omicidio, furto
- Reati di omissione: non fare, astenersi dall’agire —> omissione di
soccorso
Distinzione che fa leva sulla condotta, sulla tipologia di essa.
Ma anche:
- Reati a forma libera: quelli in cui la condotta può assumere qualsiasi
modalità, legislatore diventa indifferente alle modalità della condotta,
norma non contiene indicazioni su modalità di condotta —> “Chiunque
cagiona la morte di un uomo (omicidio)”—> non dice come!
- Reati a forma vincolata: norma incriminatrice richiede che condotta si
manifesti con determinate modalità e la condotta assuma una determina
art 640:
forma —> “chiunque, con artifici e raggiri inducendo taluni in
errori procura a se o altri un ingiusto profitto con altrui danno” —> il
verbo principale qua è “procura”, ma quando questo procurare assume
NO!
rilievo? Con qualsiasi modalità? La condotta deve seguire un
percorso e se non lo fa siamo fuori dal fatto tipico di furto.
Ma anche:
- Reati di mera condotta: reati il cui fatto tipico si esaurisce nella condotta,
la norma incriminatrice richiede commissione condotta e tanto basta alla
realizzazione fatto tipico
- Reati evento: norma incriminatrice oltre alla condotta chiede
quid,
verificazione risultato, che si verifichi il cronologicamente
successivo e dal punto di vista logico autunno e diverso dalla condotta
l’EVENTO
ovvero sicché il fatto tipico sarà realizzato quando riscontriamo
al condotta e in più l’evento.
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Art. 620: verbo con il quale legislatore descrive la condotta è “rivelare”.
Questo rivelare assume rilevanza solo in presenza di una situazione diversa
e indipendente dalla condotta. Quando assume importanza per
fa rilievo a situazioni di fatto o di
applicazione norma 620? Il legislatore
diritto che devono essere già presenti nel momento in cui si tiene la
condotta o in contemporanea alla condotta. Per realizzazione fatto tipico
non basta quindi la condotta ma serve anche presenza di queste situazioni
di fatto o di diritto. Nell’art 620 la situazione che deve insorgere prima della
rivelazione è l’aver notizia (è presupposto della condotta). Il legislatore dà
rilievo anche al presupposto —> per realizzazione fatto tipico occorre una
situazione di fatto antecedente alla condotta (l’aver avuto notizia).
Art 593, omissione di soccorso: il verbo che descrive la condotta qua è
“omettere”, ma questa omissione assume rilevanza in presenza di una
ritrovamento
situazione di fatto antecedente, ovvero quando c’è stato il
presupposto).
(ritrovamento è il
Art 652, rifiuto di prestare la propria opera: il verbo che descrive la
condotta è “rifiuta” che assume rilevanza quando c’è un tumulto, un
pubblico info